La Soia - IIS Duca degli Abruzzi Padova

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Generalità
Generalità sulle
Oleifere
Oli vegetali
Prof.
Prof. Guido Baldoni
Superficie 233 milioni ha
MONDO
Produzione 641 milioni t
Altre sp.
Olivo
1%
3%
Girasole Sesamo
1%
4%
Soia
29%
UE 15
(000 ha)
(000 ha)
Anno
Soia
Altre
Specie
2001
2004
1973
1981
1991
2000
0
476
1.209
1.160
227
1.115
5.363
5.440
Soia
Girasole
Colza
Sesamo
250
247
55
0,1
150
124
2,9
0,1
Eurostat, 2001
Arachidi
6%
Colza
6%
ISTAT
Origine degli oli utilizzati dall'uomo
Nel mondo
Vegetali
Animali terrestri
Pesci
Cocco
8%
Cotone
(semi)
14%
Italia
In Italia
70%
28%
2%
Vegetali§
Animali
§
prevalentemente olive
Destinazione degli oli vegetali
Palma
28%
Alimentazione umana
Usi industriali
80% (es. olivo, girasole)
20% (es. lino, ricino)
Sottoprodotti della lavorazione degli oli
Spremitura meccanica
J Pannello (ancora ricco di grassi)
FAO 2003
83 %
17 %
Estrazione con solventi
J Farina di estrazione (solo proteine)
Generalità
Generalità sulle
Oleifere
Qualità degli oli vegetali
Prof.
Prof. Guido Baldoni
H C#
1 2 3
4
5
6
7
8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
Acidi grassi
|
H-C-OH HOO
Stearico
HOO-C-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH3
|
H-C-OH HOO
Oleico
HOO-C-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH=
CH=CHCH-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH3
|
H-C-OH HOO
Linoleico
HOO-C-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH=
CH=CHCH-CH2CH2-CH=
CH=CHCH-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH2CH2-CH3
|
H
Glicerolo
Insaturazione
Composizione
% in acidi grassi
Girasole
Arachide
Mais
Soia
Colza (0 erucico)
Colza
Cartamo
¨ Grado di insaturazione ¨
Palmitico
Oleico
Linoleico Linolenico Erucico
9-16
14-24
8-13
7-11
2-5
5-9
40-70
40-64
23-50
22-34
15-53
14-29
7-38
20-72
18-38
34-61
50-60
10-20
12-24
57-80
0-1
2-7
1-10
1-3
31-55
-
Generalità
Generalità sulle
Oleifere
Specie oleifere erbacee
Prof.
Prof. Guido Baldoni
Compositae (o Asteraceae)
Carthamus tinctorius L. cartamo, Helianthus annuus L. girasole
Cruciferae (o Brassicaceae)
Brassica napus L. var. oleifera D.C. colza, Brassica nigra (L.) Koch senape
nera, Crambe abyssinica Hochst. crambe, Camelina sativa (L.) Crantz
miagro, Sinapis alba L. senape bianca, Sinapis juncea L. senape bruna
Euphorbiaceae
Ricinus communis L. ricino
Leguminosae (o Fabaceae)
Arachis hypogea L. arachide, Glycine max (L.) Merr. soia
Linaceae
Linum usitatissimum L. lino
Malvaceae
Gossypium spp. cotone
Pedaliaceae
Sesamum indicum L. sesamo
Soia
Caratteristiche botaniche
Prof.
Prof. Guido Baldoni
Soia
Famiglia Leguminosae
Sottofam. Papilionaceae
Tribù Phaseoleae
Glycine max (L.) Merr.
Azotofissatore simbionte
Bradyrhizobium japonicum
N fissato ~ 80-120 kg/ha
Crescita indeterminata e determinata
Composizione dei semi
Proteine
Grassi
Fibra
Zuccheri
Ceneri
40%
20%
22%
12%
6%
Soia
Situazione mondiale e italiana
Mondo
Superficie 91 milioni ha
Produzione 204 milioni t *
Produttori
% Tot
USA
41,8
Brasile
24,1
Argentina
15,4
Cina
8,6
* ~ 70% OGM
FAO, 2004
Italia
Anni
1974
1984
1994
2004
Prof.
Prof. Guido Baldoni
Scambi commerciali 58 milioni t
Importatori
% Tot
Esportatori
%Tot
UE (15)
30
USA
54
Cina
24
Brasile
27
Messico
9
Argentina
12
USDA (United States Dept. of Agriculture), 2002
Superficie 150 mila ha§ Produzione 518 mila t
000 ha 000 t
0,3
0,8
35
104
214
720
151
518
% Sup. % Prod.
Veneto
40
42
Lombardia
19
20
Friuli Venzia Giulia 18
16
Emilia Romagna
14
14
§ 62% della UE 15 (Francia 32%)
t/ha
3,5
3,6
2,9
3,5
ISTAT,
ISTAT, 2004
Soia
Stadi di crescita
Prof.
Prof. Guido Baldoni
Stadi
di crescita
vegetativa
VE
VC
V1
V2
V3
V(n)
Emergenza
Cotiledoni
Unifogliata e prima foglia trifogliata
Unifogliata e prime 2 foglie trifogliata
Unifogliata e prime 3 foglie trifogliate
Unifogliata e prime (n) foglie trifogliate
Stadi di crescita riproduttiva
R1
R2
R3
R4
R5
R6
R7
R8
Fiore aperto su qualsiasi nodo del fusto principale
Fiore aperto in qualsiasi dei due nodi più
più apicali sul fusto principale con una foglia completamente sviluppata
sviluppata
Baccello lungo 5 mm in uno dei 4 nodi più
più apicali sul fusto principale con una foglia completamente sviluppata
sviluppata
Baccello lungo 2 cm su uno dei 4 nodi più
più apicali sul fusto principale con una foglia completamente sviluppata
sviluppata
Seme di 3 mm nel baccello su su uno dei 4 nodi più
più apicali sul fusto principale con una foglia sviluppata
Baccello con un seme verde che riempie l’
l’intera cavità
cavità su uno dei 4 nodi più
più apicali
Uno dei baccelli normali sul fusto principale ha completamente acquisito
acquisito il colore della maturità
maturità
Il 95% dei baccelli ha completamente acquisito il colore della maturit
à
maturità
Soia
Esigenze ambientali
Esigenze
Prof.
Prof. Guido Baldoni
t/ha s.s.
~ al mais J ~ areale
J In Italia coltura
primaverile-estiva
8
6
Germinazione epigea
4
x Germinazione J T min 12°C
x Fioritura J
T min 18°C
T Max 30°C
Pianta brevidiurna
> 9 h/d di buio x fioritura, ma ≠ varietali
In Italia giorno troppo lungo in estate
Jmeglio
 meglio cv. fotoindifferenti
Pianta C3
Elevato fabbisogno idrico
Periodi critici:
Emergenza x tubercolizzazione
Fioritura x n. di semi/baccello
2
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Soia
Scelta varietale
Prof.
Prof. Guido Baldoni
Fecondazione autogama JMiglioramento
 Miglioramento genetico = grano
(selezione genealogica su varietà a libera impollinazione)
Gruppi di precocità = 00, 0, I, II, … , VII
Lunghezza ciclo
= 90 - 150 d
Italia
C. principale J cv. Medio precoci
(I o I+)
120-140 d
C. intercalare Jcv
 cv. Precoci
(0 o I)
90-100 d
Nelle semine ritardate si accorcia
la fase vegetativa
USA Corn-Belt
Gr.
Gr. 0
-
Gr.
Gr. II
Correlazione negativa
Resa x Precocità
Autunno + caldo e secco
Terreni + sciolti, organici, + caldi in
primavera
J cv. Tardive (III, IV)
+ produttive, oggi per l’80% OGM
Soia
Avvicendamento, Lavorazione, Concimaz.
Prof.
Prof. Guido Baldoni
Avvicendamento
Rinnovo primaverile estivo x maiscoltura
J Miglioramento fertilità chimica e fisica
Coltura Principale
Dopo colture a raccolta autunnale (es. mais, bietola)
Coltura Intercalare
Dopo colture a raccolta primaverile-estiva
- Precoce (es. piselli, loiessa)
- Tardiva (es. grano)
Lavorazione del terreno
• Semine normali
• Semine ritardate
Concimazione
Semina della soia su sodo
JEvitare
 Evitare crosta + riserva idrica (OK aratura)
JTempestivit
 Tempestività + risparmio (OK non lavorazione)
Tutta alla semina
80-100 kg P2O5/ha (70 kg se localizzati con la seminatrice)
+ 50-60 kg N/ha
(x effetto “starter”; di + non dannoso, ma inutile e costoso)
Soia
Semina, Irrigazione
Prof.
Prof. Guido Baldoni
Semina
Epoca = a mais in I o II raccolto (da aprile a luglio)
Interfila 40-45 cm; Densità 20-35 p./m2; Profondità 3-4 cm
Seminatrice di precisione, con dischi ≠ dal mais
Inoculo del terreno
(= “rizobiatura”)
Colture commerciali di rizobio
allevato su torba e grafite,
da miscelare al seme al
momento della semina
(solo nei nuovi ambienti)
Con e senza
rizobi
Rullatura e sarchiatura
Spesso necessarie x riscaldamento, umidità, ecc.
attenzione alla crosta superficiale in emergenza
(problema sui terreni limosi veneti)
Irrigazione (~ mais)
Di soccorso JColture
 Colture di 1° raccolto nel Nord Italia
Normale JColture
 Colture intercalari e nel Centro-Sud Italia
Minor fabbisogno del mais (< volumi; OK x aspersione, meglio a bassa pressione)
Tubercoli
radi
cali
radicali
Soia
Diserbo e Raccolta
Diserbo Malerbe ~ mais, ma, da controllare:
Graminaceae J facili, Abutilon theophrasti J difficile
¨ Premergenza con miscele di erbicidi persistenti
es. pendimethalin Stomp, metolachlor Dual, linuron, …
¨ e/o Post precoce (D.M.R. = microdosi con miscele + olio bianco)
es. fomesafen Flex, acifluorfen Scout
¨ ± Graminicidi in postemergenza (Fop, Dim)
Raccolta
Mietitrebbia da grano
Semi alla maturazione fisiologica (15-18% umidità)
prima che si apra il baccello,
da essiccare fino a 11-12% umidità
• Coltura Principale J ~ Settembre
• Coltura Intercalare J ~ Ottobre
Piante alla raccolta completamente secche,
spesso allettate
Prof.
Prof. Guido Baldoni
Soia
Rese e prodotto
Prof.
Prof. Guido Baldoni
Lavorazione industriale
Rese di granella
Umidità standard 9%
Medie italiane
100%
Fibre
alimentari
• Colt. principale J 4-6 t/ha
• Colt. intercalare J 3,5-4 t/ha
Semi
Tegumenti seminali
Rottura
Pulitura
Decorticazione
7%
Fioccatura
Olio grezzo
74%
Farina di estrazione
50% proteine
proteine
Mangimi zootecnici
Estrazione olio
con solventi
Concentrazione
Concentrazione
Concentrati proteici (70% prot.)
prot.)
- zuccheri
Isolati proteici (95% proteine)
proteine)
19%
Rimozione solventi
Separazione fosfolipidi
Lecitina
Oli e grassi vari
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