allegato i riassunto delle caratteristiche del prodotto

ALLEGATO I
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 40/12,5 mg compresse
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni compressa contiene telmisartan 40 mg e idroclorotiazide 12,5 mg.
Per gli eccipienti, vedere 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Compressa.
Compressa bianca e rossa di forma ovale a due strati, con impresso il logo dell'azienda ed il codice
GXES1.
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1
Indicazioni terapeutiche
Trattamento dell’ipertensione essenziale.
PritorPlus, associazione a dose fissa (40mg telmisartan/12,5mg idroclorotiazide) è indicato nei pazienti
in cui non venga raggiunto un adeguato controllo pressorio con telmisartan in monoterapia.
4.2
Posologia e modo di somministrazione
Adulti
PritorPlus dovrebbe essere assunto con un liquido, una volta al giorno con o senza cibo da quei
pazienti in cui non venga raggiunto un adeguato controllo pressorio con telmisartan in monoterapia. Si
raccomanda di cercare di individuare una dose efficace di ciascuno dei singoli componenti prima di
passare alla associazione a dose fissa. Quando clinicamente appropriato, può essere preso in
considerazione il passaggio diretto dalla monoterapia alla associazione fissa
·
·
PritorPlus 40/12,5 mg può essere somministrato ai pazienti in cui non venga raggiunto un
adeguato controllo pressorio con Pritor 40 mg
PritorPlus 80/12,5 mg può essere somministrato ai pazienti in cui non venga raggiunto un
adeguato controllo pressorio con Pritor 80 mg
Insufficienza renale: Si consiglia un controllo periodico della funzionalità renale (vedere 4.4
Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego).
Insufficienza epatica: Nei pazienti con insufficienza epatica lieve o moderata la dose non deve essere
maggiore di PritorPlus 40/12,5 mg una volta al giorno. PritorPlus non è indicato in pazienti con grave
insufficienza epatica. I diuretici tiazidici devono essere utilizzati con cautela in pazienti con
funzionalità epatica compromessa (vedere 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego).
Anziani. Non è necessario modificare la dose.
Bambini e adolescenti. Non sono disponibili dati sulla sicurezza e sull’efficacia di PritorPlus nei
bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni.
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4.3
Controindicazioni
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Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere 6.1 Elenco degli
eccipienti)
Ipersensibilità ad altre sostanze sulfonamide derivate (l'idroclorotiazide è una sostanza
sulfonamide derivata)
Secondo e terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere 4.6 Gravidanza ed allattamento)
Colestasi e ostruzioni delle vie biliari
Insufficienza epatica grave
Insufficienza renale grave (clearance della creatinina < 30 ml/min)
Ipopotassiemia refrattaria, ipercalcemia
4.4
Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
·
Insufficienza epatica: PritorPlus non dovrebbe essere somministrato a pazienti con colestasi, ostruzioni
delle vie biliari o grave insufficienza epatica (vedere 4.3 Controindicazioni) in quanto telmisartan è
eliminato principalmente per via biliare. Per questi pazienti è prevedibile una ridotta clearance epatica
di telmisartan.
Inoltre, PritorPlus deve essere utilizzato con cautela in pazienti con funzionalità epatica compromessa
o malattia epatica progressiva, poiché alterazioni minori del fluido o dell'equilibrio elettrolitico
possono causare coma epatico. Non c'è esperienza clinica nell'utilizzo di PritorPlus in pazienti con
insufficienza epatica.
Ipertensione renovascolare: Nei pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o stenosi dell'arteria
renale afferente al singolo rene funzionante, trattati con un farmaco che influenza il sistema reninaangiotensina-aldosterone, c'è un aumentato rischio di ipotensione grave ed insufficienza renale.
Insufficienza renale e trapianto renale: PritorPlus non deve essere utilizzato in pazienti con grave
insufficienza renale (clearance della creatinina < 30 ml/min) (vedere 4.3 Controindicazioni). Non ci
sono dati riguardo la somministrazione di PritorPlus in pazienti recentemente sottoposti a trapianto
renale. L’esperienza con PritorPlus in pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata è limitata e
pertanto si raccomanda un controllo periodico dei livelli sierici di potassio, di creatinina e di acido
urico. Nei pazienti con insufficienza renale può verificarsi aumento dell’azotemia associato ai diuretici
tiazidici.
Ipovolemia: Nei pazienti con ipovolemia e/o deplezione di sodio causate da dosi elevate di diuretici,
diete con restrizione di sale, diarrea o vomito, si potrebbe verificare ipotensione sintomatica,
specialmente dopo la prima dose. Deplezione di sodio e/o ipovolemia devono essere corrette prima di
iniziare il trattamento con PritorPlus.
Altre condizioni legate alla stimolazione del sistema renina-angiotensina-aldosterone: Nei pazienti il
cui tono vascolare e la funzione renale dipendono principalmente dall'attività del sistema reninaangiotensina-aldosterone (es. pazienti con grave insufficienza cardiaca congestizia o affetti da malattie
renali, inclusa la stenosi dell'arteria renale), il trattamento con altri farmaci che influenzano questo
sistema è stato associato ad ipotensione acuta, iperazotemia, oliguria o, raramente, insufficienza renale
acuta.
Aldosteronismo primario: I pazienti con aldosteronismo primario generalmente non rispondono a
farmaci antipertensivi che agiscono tramite l'inibizione del sistema renina-angiotensina. Quindi, si
sconsiglia l'utilizzo di PritorPlus.
Stenosi della valvola aortica e mitrale, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva: Come per altri
vasodilatatori, si consiglia particolare cautela nei pazienti affetti da stenosi della valvola aortica o
mitrale, o da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva.
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Effetti sul metabolismo e sull’apparato endocrino: La terapia con tiazidici può compromettere la
tolleranza al glucosio. Nei pazienti diabetici può essere necessario un aggiustamento posologico
dell'insulina o degli ipoglicemizzanti orali. Durante la terapia con tiazidici, il diabete mellito latente
può diventare manifesto.
Alla terapia con diuretici tiazidici è stato associato un incremento dei livelli di colesterolo e
trigliceridi; tuttavia alla dose di 12,5 mg contenuta in PritorPlus, sono stati riportati effetti minimi o
non sono stati riportati affatto.
In alcuni pazienti trattati con tiazidici possono verificarsi iperuricemia o manifestazioni gottose.
Squilibrio elettrolitico: Il controllo periodico degli elettroliti sierici deve essere effettuato ad intervalli
appropriati, come per tutti i pazienti sottoposti a trattamento con diuretici.
I tiazidici, inclusa l’idroclorotiazide, possono causare squilibrio di fluido o di elettroliti (incluse
ipopotassemia, iponatremia e alcalosi ipocloremica). Segni indicativi di squilibrio di fluido o di
elettroliti sono secchezza delle fauci, sete, debolezza, letargia, sonnolenza, irrequietezza, dolore
muscolare o crampi, affaticamento muscolare, ipotensione, oliguria, tachicardia e disturbi
gastrointestinali quali nausea o vomito (vedere 4.8 Effetti indesiderati).
Ipopotassemia
Sebbene con l'uso dei diuretici tiazidici possa svilupparsi ipopotassemia, la terapia concomitante con
telmisartan può ridurre l'ipopotassemia indotta dal diuretico. Il rischio di ipopotassemia è maggiore nei
pazienti con cirrosi epatica, nei pazienti caratterizzati da diuresi abbondante, nei pazienti con un
apporto non adeguato di elettroliti per via orale e nei pazienti in trattamento concomitante con
corticosteroidi o ACTH (vedere anche 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme d'interazione).
Iperpotassemia
Viceversa, a causa dell'antagonismo esercitato sui recettori dell'angiotensina II (AT1) dal telmisartan
contenuto in PritorPlus, può verificarsi iperpotassemia. Sebbene non sia stata documentata
iperpotassemia clinicamente significativa associata all'uso di PritorPlus, i fattori di rischio per lo
sviluppo di iperpotassemia includono insufficienza renale e/o insufficienza cardiaca e diabete mellito.
Diuretici potassio-risparmiatori, integratori di potassio, sostitutivi del sale contenenti potassio devono
essere somministrati con cautela in concomitanza con PritorPlus (vedere 4.5 Interazioni con altri
medicinali ed altre forme d'interazione).
Iponatremia e alcalosi ipocloremica
Non c'è evidenza che PritorPlus riduca o prevenga l'iponatremia indotta da diuretici.
La deficienza di cloruro è generalmente lieve e solitamente non richiede trattamento.
Ipercalcemia
I diuretici tiazidici possono ridurre l'escrezione urinaria del calcio e causare, in assenza di disturbi noti
del metabolismo del calcio, un intermittente e lieve aumento del calcio sierico. Un'ipercalcemia
marcata può essere indicativa di iperparatiroidismo latente. La somministrazione di diuretici tiazidici
dovrebbe essere sospesa prima di effettuare i test di funzionalità paratiroidea.
Ipomagnesemia
I diuretici tiazidici hanno dimostrato di aumentare l'escrezione urinaria del magnesio determinando
ipomagnesemia (vedere anche 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme d'interazione).
Sorbitolo: La dose giornaliera raccomandata di PritorPlus 40/12,5 mg contiene 169 mg di sorbitolo.
Quindi, PritorPlus non è indicato nei pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio.
Differenze etniche: Come tutti gli altri antagonisti dell'angiotensina, telmisartan è apparentemente
meno efficace nel ridurre la pressione sanguigna nei pazienti di razza nera rispetto ai pazienti di razza
bianca, probabilmente a causa di una maggiore prevalenza di bassi livelli renina nella popolazione di
ipertesi di colore.
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Altro: Come con qualsiasi agente antipertensivo, un'eccessiva diminuzione della pressione sanguigna
in pazienti con cardiopatia ischemica o patologia cardiovascolare ischemica potrebbe causare infarto
del miocardio o ictus.
Generale: Reazioni di ipersensibilità alla idroclorotiazide possono verificarsi in pazienti con o senza
storia precedente di allergia o asma bronchiale, ma è più probabile che si verifichi in pazienti con tale
anamnesi.
Con l'uso di diuretici tiazidici è stata riportata esacerbazione o attivazione di lupus eritematoso
sistemico.
4.5
Interazioni con altri medicinali ed altre forme d‘interazione
Litio: Aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di litio e della tossicità sono stati riportati
durante la somministrazione contemporanea di litio con ACE-inibitori (inibitori dell’enzima di
conversione dell’angiotensina). Sono stati riportati casi molto rari anche con antagonisti dei recettori
dell'angiotensina II. Inoltre la clearance renale del litio viene ridotta dai tiazidici, di conseguenza con
l'uso di PritorPlus il rischio di tossicità del litio può aumentare. La co-somministrazione di litio e
PritorPlus può essere effettuata solo sotto stretto controllo medico ed è comunque sconsigliabile. Se
tale co-somministrazione fosse proprio necessaria, si raccomanda di controllare i livelli sierici di litio
durante l'uso concomitante dei due farmaci.
Farmaci associati alla perdita di potassio e all'ipopotassiemia (es. altri diuretici non risparmiatori di
potassio, lassativi, corticosteroidi, ACTH, amfotericina, carbenoxolone, penicillina G sodica, acido
salicilico e derivati): Se questi farmaci devono essere prescritti con l’associazione idroclorotiazidetelmisartan, si raccomanda di monitorizzare i livelli plasmatici di potassio. Questi farmaci possono
potenziare l'effetto dell'idroclorotiazide sul potassio sierico (vedere 4.4 Avvertenze speciali e
opportune precauzioni d'impiego).
Farmaci che possono aumentare i livelli di potassio o indurre iperpotassemia (es. ACE inibitori,
diuretici potassio-risparmiatori, integratori di potassio, sostitutivi del sale contenenti potassio,
ciclosporina od altri farmaci quali l'eparina sodica): Se questi farmaci devono essere prescritti con
l’associazione idroclorotiazide-telmisartan, si raccomanda di monitorizzare i livelli plasmatici di
potassio. Sulla base dell'esperienza acquisita con l'uso di altri farmaci che inibiscono il sistema reninaangiotensina, l'uso concomitante dei suddetti farmaci può indurre un aumento del potassio sierico
(vedere 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni di impiego).
Farmaci influenzati dalle alterazioni del potassio sierico: Si raccomanda il monitoraggio periodico del
potassio sierico e l'ECG quando PritorPlus è somministrato con farmaci influenzati dalle alterazioni di
potasso sierico (es. glicosidi della digitale, antiaritmici) ed i seguenti farmaci che inducono torsioni di
punta (che includono alcuni antiaritmici), essendo l'ipopotassiemia un fattore predisponente alle
torsioni di punta.
antiaritmici classe Ia (es. chinidina, idrochinidina, disopiramide)
antiaritmici classe III (es. amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide)
alcuni antipsicotici: (es. tioridazina, clorpromazina, levomepromazina, trifluoperazina,
cyamemazina, sulpiride, sultopride, amisulpride, tiapride, pimozide, aloperidolo, droperidolo)
altri: (es. bepridil, cisapride, difemanil, eritromicina IV, alofantrin, mizolastin, pentamidina,
sparfloxacina, terfenadina, vincamina IV).
Glicosidi della digitale: ipopotassiemia o ipomagnesiemia indotte dai tiazici favoriscono l'insorgenza
di aritmia cardiaca indotta da digitale (vedere 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni
d'impiego).
Altri agenti antipertensivi: Telmisartan può incrementare l'effetto ipotensivo di altri agenti
antipertensivi.
Alcool, barbiturici, narcotici o antidepressivi: può verificarsi un potenziamento dell'ipotensione
ortostatica.
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Baclofen, amifostina: può verificarsi un potenziamento dell’effetto antipertensivo.
Antidiabetici (agenti orali ed insulina): può essere necessario un aggiustamento posologico
dell'antidiabetico (vedere 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego);
Metformina: La metformina deve essere utilizzata con cautela: rischio di acidosi lattica indotta da una
possibile insufficienza renale funzionale correlata alla idroclorotiazide.
Colestiramina e colestipolo: l'assorbimento dell’idroclorotiazide è ridotto in presenza di resine a
scambio ionico;
Farmaci antiinfiammatori non steroidei: in alcuni pazienti la somministrazione di farmaci
antiinfiammatori non steroidei può ridurre gli effetti diuretici, natriuretici ed antipertensivi dei
tiazidici; nei pazienti anziani e nei pazienti che possono andare incontro a disidratazione, esiste un
rischio di insufficienza renale acuta, pertanto si raccomanda il monitoraggio della funzionalità renale
all’inizio del trattamento.
Amine pressorie (es. noradrenalina): l'effetto delle amine pressorie può essere ridotto.
Miorilassanti non depolarizzanti (es. tubocurarina): l'effetto dei miorilassanti non depolarizzanti può
essere potenziato da idroclorotiazide;
Farmaci utilizzati nel trattamento della gotta probenecid, sulfinpirazone e allopurinolo: può essere
necessario un aggiustamento posologico dei farmaci uricosurici in quanto l’idroclorotiazide può
incrementare il livello sierico di acido urico. Può essere necessario un aumento della dose di
probenecid o di sulfinpirazone. La somministrazione concomitante di tiazide può aumentare
l'incidenza delle reazioni di ipersensibilità all'allopurinolo.
Sali di calcio: i diuretici tiazidici possono determinare un aumento dei livelli sierici di calcio in quanto
ne riducono l'escrezione. Qualora debba essere prescritta un'integrazione di calcio, i livelli sierici di
calcio devono essere controllati ed il dosaggio dello stesso aggiustato di conseguenza.
Beta-bloccanti e diazossido: L'effetto iperglicemico dei beta-bloccanti e del diazossido può essere
incrementato dai tiazidici.
Agenti anticolinergici (es. atropina, biperiden) possono incrementare la biodisponibilità dei diuretici
tiazidici riducendo la motilità gastrointestinale e la velocità di svuotamento dello stomaco.
Amantadina: I tiazidici possono aumentare il rischio degli effetti indesiderati causati dall'amantadina.
Agenti citotossici (es. ciclofosfamide, metotrexato): I tiazidici possono ridurre l'escrezione renale dei
farmaci citotossici e potenziarne l'effetto mielosoppressivo.
4.6
Gravidanza ed allattamento
Gravidanza (vedere 4.3 Controindicazioni): Non vi sono dati adeguati sull'uso di PritorPlus in donne
in gravidanza. Gli studi su animali non indicano un effetto teratogeno, ma hanno mostrato
fetotossicità. Pertanto come misura precauzionale, preferibilmente PritorPlus non dovrebbe essere
utilizzato durante il primo trimestre di gravidanza. Prima di pianificare una gravidanza si deve passare
ad un trattamento alternativo.
Nel secondo e terzo trimestre, i farmaci che agiscono direttamente sul sistema renina-angiotensina
possono causare danni e anche la morte del feto; quindi, PritorPlus è controindicato nel secondo e nel
terzo trimestre di gravidanza. In caso sia accertata una gravidanza, PritorPlus deve essere sospeso il
più presto possibile.
I tiazidici attraversano la placenta e sono presenti nella circolazione del cordone ombelicale. Possono
causare alterazioni degli elettroliti del feto ed altre reazioni verificatesi negli adulti. A seguito di
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trattamento materno con tiazidici, sono stati riportati casi di trombocitopenia neonatale, di ittero fetale
o neonatale.
Allattamento (vedere 4.3 Controindicazioni): PritorPlus è controindicato durante l'allattamento, poiché
non è noto se telmisartan venga escreto nel latte umano. I tiazidici sono escreti nel latte materno e
possono inibire la produzione di latte.
4.7
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari. Comunque,
quando si guidano veicoli o si utilizzano macchinari, bisogna tenere presente che con la terapia
antipertensiva potrebbero occasionalmente verificarsi sonnolenza e vertigini.
4.8
Effetti indesiderati
Associazione a Dose Fissa
L’incidenza complessiva degli eventi avversi riportati con PritorPlus® è risultato confrontabile a quella
riportata con telmisartan in monoterapia, in studi randomizzati controllati che hanno coinvolto 1.471
pazienti randomizzati per ricevere telmisartan e idroclorotiazide (835) o telmisartan in monoterapia
(636). Non è stata stabilita una relazione tra gli effetti indesiderati e la dose e il genere, l’età o la razza
dei pazienti.
Le reazioni avverse riportate in tutti gli studi clinici e verificatesi più frequentemente (p £ 0,05) con
telmisartan e idroclorotiazide che con il placebo sono di seguito riportate in accordo alla
classificazione per sistema d'organo. Le reazioni avverse note per uno dei singoli componenti, che non
sia stata osservata negli studi clinici, può verificarsi durante il trattamento con PritorPlus®.
Le reazioni avverse sono state classificate per frequenza ricorrendo alla seguente convenzione: molto
comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, <1/10); non comune (≥ 1/1.000, <1/100); raro (≥ 1/10.000, <
1/1.000); molto raro (< 1/10.000)
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Sistema Nervoso Autonomo
Comune:
Impotenza
Effetti sistemici
Comune:
Non comune:
Dolore alla schiena, sintomi di tipo influenzale,
dolore
Allergia, dolore agli arti inferiori
Sistema Nervoso Centrale e Periferico
Comune:
Sensazione di instabilità, vertigini
Apparato Gastro-intestinale
Comune:
Non comune:
Dolore addominale, diarrea, dispepsia, gastrite
Disturbi gastro-intestinali
Sistema Metabolico e Nutrizionale
Comune:
Non comune:
Ipercolesterolemia, ipopotassiemia
Diabete incontrollato, iperuricemia
Sistema Muscolo-Scheletrico
Comune:
Artralgia, artrosi, mialgia
Manifestazioni Psichiatriche
Comune:
Ansia
Apparato Respiratorio
Comune:
Bronchite, faringite, sinusite, infezione del tratto
respiratorio superiore
Cute e Appendici
Comune:
Non comune:
Eczema
Disturbi cutanei
Apparato Urinario
Comune:
Infezione del tratto urinario
Come con gli altri antagonisti dell’angiotensina II, sono stati riportati casi isolati di angioedema,
orticaria ed altre reazioni correlate.
Risultati chimico-clinici
Le alterazioni dei risultati chimico-clinici riscontrati negli studi clinici con telmisartan e
idroclorotiazide sono sopra riportati (vedere anche 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni
d'impiego).
Ulteriori informazioni sui singoli componenti
Gli effetti indesiderati riportati in precedenza per uno dei singoli componenti può essere un potenziale
effetto indesiderato associato a PritorPlus, anche se non osservato negli studi clinici.
Telmisartan:
Gli effetti indesiderati si sono verificati con frequenza simile nei pazienti trattati con telmisartan e nei
pazienti trattati con placebo.
L’incidenza complessiva degli eventi avversi riportati con telmisartan (41,4%) è stata solitamente
confrontabile a quella riportata con il placebo (43,9%) nel corso di studi controllati. Le seguenti
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reazioni avverse al farmaco sono state raccolte da tutti gli studi clinici e includono 5.788 pazienti
ipertesi trattati con telmisartan.
Effetti sistemici
Comune:
Non comune:
Dolore alla schiena (es. sciatica), dolore
toracico, sintomi di tipo influenzale, sintomi di
infezione (es. infezioni del tratto urinario inclusa
cistite)
Visione anormale, aumento di sudorazione
Sistema Nervoso Centrale e Periferico
Non comune:
Vertigini
Apparato Gastro-intestinale
Comune:
Dolore addominale, diarrea, dispepsia, disturbi
gastro-intestinali
Secchezza delle fauci, flatulenza
Non comune:
Sistema Muscolo-Scheletrico
Comune:
Non comune:
Artralgia, crampi o dolori agli arti inferiori,
mialgia
Sintomi tipo tendinite
Manifestazioni Psichiatriche
Non comune:
Ansia
Apparato Respiratorio
Comune:
Infezioni del tratto respiratorio superiore incluse
faringite e sinusite
Cute e Appendici
Comune:
Disturbi cutanei come eczema
Inoltre, dall'introduzione di telmisartan sul mercato, raramente sono stati riportati casi di eritema,
prurito, svenimento, insonnia, depressione, disturbi di stomaco, vomito, ipotensione, bradicardia,
tachicardia, dispnea, eosinofilia, trombocitopenia, senso di debolezza, e mancanza di efficacia.
Risultati chimico-clinici
Saltuariamente si è osservata una diminuzione nell'emoglobina o un aumento nell'acido urico, che si
verificano più spesso durante il trattamento con telmisartan che con placebo. Durante il trattamento
con telmisartan, sono stati osservati aumenti della creatinina o degli enzimi epatici, ma queste
variazioni nei valori chimico-clinici si sono verificate con una frequenza simile o inferiore rispetto al
placebo (vedere anche 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego).
Idroclorotiazide:
L'idroclorotiazide può causare o esacerbare l'ipovolemia che potrebbe determinare uno squilibrio
elettrolitico (vedere anche 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego).
Gli eventi avversi riportati con l'uso di idroclorotiazide in monoterapia includono
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Apparato Gastro-intestinale
Anoressia, perdita di appetito, irritazione
gastrica, diarrea, stipsi, scialoadenite, pancreatite
Disturbi epatobiliari
Ittero (ittero intraepatico colestatico)
Disturbi oculari
Xantopsia, visione transitoriamente offuscata
Sistema ematico e linfatico
Leucopenia, neutropenia/agranulocitosi,
trombocitopenia, anemia aplastica, anemia
emolitica, depressione del midollo osseo
Disturbi cutanei e del tessuto subcutaneo
Reazioni di fotosensibilità, rash cutaneo,
reazioni tipo lupus eritematoso, riattivazione di
lupus eritematoso cutaneo, orticaria, angioite
necrotizzante (vasculite, vasculite cutanea),
reazioni anafilattiche, necrolisi epidermica
tossica
Disturbi generali
Febbre
Disturbi respiratori
Disturbi respiratori (inclusi polmonite ed edema
polmonare)
Disturbi renali ed urinari
Disfunzioni renali, nefrite interstiziale
Disturbi muscoloscheletrici
Spasmo muscolare, debolezza
Disturbi del sistema nervoso
Disturbi vascolari
Senso di inquietudine, leggera cefalea, vertigini,
parestesia
Ipotensione posturale
Disturbi cardiaci
Aritmia cardiaca
Disturbi psichiatrici
Disturbi del sonno, depressione
Risultati chimico-clinici
Iperglicemia, glicosuria, iperuricemia, squilibrio elettrolitico, (incluse iponatremia e ipopotassemia),
aumento dei livelli di colesterolo e trigliceridi.
4.9
Sovradosaggio
Il paziente deve essere strettamente controllato e il trattamento deve essere sintomatico e di supporto.
Il trattamento dipende dal tempo trascorso dall’ingestione e dalla gravità dei sintomi. Le misure
suggerite includono induzione di emesi e/o lavanda gastrica. Il carbone attivo può essere utile nel
trattamento del sovradosaggio. I livelli degli elettroliti sierici e della creatinina devono essere
controllati frequentemente. Nel caso di ipotensione, il paziente deve essere posto in posizione supina e
sali e fluidi devono essere reintegrati rapidamente.
Le manifestazioni più probabili legate al sovradosaggio di telmisartan sono ipotensione e tachicardia;
può verificarsi anche bradicardia. Il sovradosaggio dell’idroclorotiazide è associato alla deplezione di
elettroliti (ipopotassemia e ipocloremia) e a disidratazione causata dalla eccessiva diuresi. I segni e
sintomi più comuni di sovradosaggio sono nausea e sonnolenza. L’ipopotassemia può indurre spasmo
muscolare e/o accentuare aritmie cardiache associate all’uso concomitante di glicosidi della digitale o
certi farmaci antiaritmici.
Non sono disponibili dati sul sovradosaggio del telmisartan nell’uomo. Telmisartan non viene rimosso
dall’emodialisi. Non è stata stabilita la quantità dell’idroclorotiazide che viene rimossa dall’emodialisi.
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5.
PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
5.1
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: antagonisti dell’angiotensina II e diuretici, codice ATC: C09D A.
PritorPlus è un’associazione di un antagonista del recettore dell’angiotensina II, il telmisartan, e di un
diuretico tiazidico, l’idroclorotiazide. L’associazione di questi principi attivi esercita un effetto
antipertensivo additivo, riducendo la pressione sanguigna in maggior misura rispetto a ciascuno dei
due principi attivi utilizzati in monoterapia. PritorPlus, somministrato una volta al giorno al dosaggio
terapeutico, produce una riduzione della pressione sanguigna efficace e graduale.
Telmisartan è un antagonista recettoriale specifico dell’angiotensina II sottotipo 1 (AT1) efficace per
via orale. Il telmisartan spiazza con un’elevata affinità l’angiotensina II dal suo sito di legame con il
recettore di sottotipo AT1, responsabile degli effetti noti dell’angiotensina II. Il telmisartan non mostra
alcuna attività agonista parziale per il recettore AT1. Il telmisartan si lega selettivamente al recettore
AT1. Tale legame è di lunga durata. Il telmisartan non mostra affinità per altri recettori, compresi l'AT2
e altri recettori AT meno caratterizzati. Non sono noti il ruolo funzionale di questi recettori, né l'effetto
della loro possibile sovrastimolazione da parte dell'angiotensina II, i cui livelli sono aumentati dal
telmisartan. Il telmisartan determina una diminuzione dei livelli plasmatici di aldosterone. Il
telmisartan non inibisce la renina plasmatica umana nè blocca i canali ionici. Il telmisartan non
inibisce l’enzima di conversione dell’angiotensina (chininasi II), enzima che degrada anche la
bradichinina. Quindi, non è atteso un potenziamento degli eventi avversi mediati dalla bradichinina.
Una dose di telmisartan pari a 80 mg somministrata a volontari sani, determina un’inibizione quasi
completa dell’aumento pressorio indotto dall’angiotensina II. L'effetto inibitorio si protrae per 24 ore
ed è ancora misurabile fino a 48 ore.
L’attività antiipertensiva inizia a manifestarsi entro 3 ore dalla somministrazione della prima dose di
telmisartan. La massima riduzione dei valori pressori si ottiene generalmente dopo 4-8 settimane
dall’inizio del trattamento e viene mantenuta nel corso della terapia a lungo termine. L'effetto
antipertensivo si protrae costantemente per 24 ore dopo la somministrazione e include le ultime 4 ore
prima della successiva somministrazione, come dimostrato dalle misurazioni continue nelle 24 ore
della pressione sanguigna. Ciò è confermato da misurazioni eseguite al momento di massimo effetto e
immediatamente prima dell’assunzione della dose successiva: negli studi clinici controllati verso
placebo il rapporto valle/picco è risultato costantemente superiore all'80% dopo dosi di 40 o 80 mg di
telmisartan.
Nei pazienti ipertesi il telmisartan riduce la pressione sia sistolica che diastolica senza influire sulla
frequenza cardiaca. L'efficacia antipertensiva di telmisartan è paragonabile a quella di farmaci
rappresentativi di altre classi di antipertensivi (come dimostrato negli studi clinici che hanno
confrontato telmisartan con amlodipina, atenololo, enalapril, idroclorotiazide e lisinopril).
Dopo una brusca interruzione del trattamento con telmisartan, la pressione sanguigna ritorna
gradualmente ai valori precedenti al trattamento durante un periodo di diversi giorni, senza un
apparente effetto rebound.
L’incidenza di tosse secca è risultata significativamente inferiore nei pazienti trattati con telmisartan
che in quelli trattati con ACE inibitori negli studi clinici che hanno confrontato direttamente i due
farmaci.
Gli effetti di telmisartan sulla mortalità e sulla morbilità cardiovascolare sono attualmente sconosciuti.
Idroclorotiazide è un diuretico tiazidico. Il meccanismo con cui i diuretici tiazidici esplicano il loro
effetto antipertensivo non è completamente noto. I diuretici tiazidici influiscono sul riassorbimento
degli elettroliti a livello dei meccanismi dei tubuli renali, incrementando direttamente l’escrezione di
sodio e di cloro in pari quantità. L’effetto diuretico dell’idroclorotiazide riduce il volume plasmatico,
11
aumenta l’attività della renina plasmatica, aumenta la secrezione di aldosterone, con conseguente
incremento del potassio urinario e perdita di bicarbonato, e riduce il potassio sierico. Presumibilmente
attraverso il blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone, la co-somministrazione di telmisartan
tende a riequilibrare la perdita di potassio associata a questi diuretici. L’effetto diuretico
dell’idroclorotiazide si manifesta entro 2 ore, raggiunge il suo massimo in circa 4 ore, mentre l’azione
persiste per circa 6-12 ore.
Studi epidemiologici hanno dimostrato che il trattamento a lungo termine con l’idroclorotiazide riduce
il rischio di mortalità e morbilità cardiovascolare.
Gli effetti della associazione fissa telmisartan/idroclorotiazide sulla mortalità e sulla morbilità
cardiovascolare sono attualmente sconosciuti.
5.2
Proprietà farmacocinetiche
La somministrazione concomitante di idroclorotiazide e di telmisartan non ha effetti sulla
farmacocinetica di ciascuno dei due farmaci nei soggetti sani.
Assorbimento: Telmisartan: dopo somministrazione orale le concentrazioni massime di telmisartan
sono raggiunte in 0,5-1,5 ore. La biodisponibilità assoluta di dosi di telmisartan pari a 40 mg e 160 mg
è rispettivamente del 42 % e del 58 %. Il cibo riduce lievemente la biodisponibilità di telmisartan, con
una riduzione dell’area sotto la curva delle concentrazioni plasmatiche/tempo (AUC) compresa tra il
6 % con una dose di 40 mg e il 19 % circa con una dose di 160 mg. Entro 3 ore dalla somministrazione
le concentrazioni plasmatiche risultano simili sia che il telmisartan venga assunto a digiuno che con un
pasto. Non si ritiene che la lieve riduzione nell’AUC causi una riduzione dell’efficacia terapeutica. La
farmacocinetica del telmisartan somministrato per via orale non è lineare per dosi comprese tra 20 e
160 mg con incrementi delle concentrazioni plasmatiche (Cmax e AUC) superiori alla proporzionalità
all’aumentare della dose. Il telmisartan a dosi ripetute non si accumula in modo significativo nel
plasma.
Idroclorotiazide: dopo somministrazione orale di PritorPlus le concentrazioni massime di
idroclorotiazide sono raggiunte in circa 1-3 ore. Sulla base dell’escrezione renale cumulativa di
idroclorotiazide la biodisponibilità assoluta è del 60 % circa.
Distribuzione: Telmisartan si lega fortemente alle proteine plasmatiche (> 99,5 %), in particolare
all’albumina e alla glicoproteina acida alfa-1. Il volume medio di distribuzione per il telmisartan è di
circa 500 l indicativo di un ulteriore legame tessutale.
Idroclorotiazide si lega per il 68 % alle proteine plasmatiche e il suo volume medio di distribuzione è
0,83-1,14 l/kg.
Biotrasformazione ed eliminazione: Telmisartan: in seguito a somministrazione sia endovenosa che
orale di telmisartan marcato con 14C la maggior parte della dose somministrata (> 97 %) è stata
eliminata nelle feci attraverso escrezione biliare. Solo piccole quantità sono state trovate nelle urine. Il
telmisartan è metabolizzato mediante coniugazione che forma un acilglucuronide farmacologicamente
inattivo. Il glucuronide del composto precursore è l’unico metabolita che è stato identificato
nell’uomo. Dopo una dose singola di telmisartan marcato con 14C il glucuronide rappresenta circa
l’11 % della radioattività misurata nel plasma. Gli isoenzimi del citocromo P450 non sono coinvolti
nel metabolismo del telmisartan. La clearance plasmatica totale di telmisartan dopo somministrazione
orale è > 1.500 ml/min. L’emivita terminale di eliminazione è > 20 ore.
Idroclorotiazide: l’idroclorotiazide non è metabolizzata nell’uomo ed è escreta quasi completamente
immodificata nelle urine. Circa il 60 % della dose orale viene eliminata immodificata entro 48 ore. La
clearance renale è circa 250-300 ml/min. L’emivita terminale di eliminazione dell’idroclorotiazide è
10-15 ore.
Popolazioni speciali
Pazienti anziani: La farmacocinetica del telmisartan non differisce nei pazienti anziani rispetto ai
soggetti di età inferiore a 65 anni.
12
Sesso: Le concentrazioni plasmatiche di telmisartan sono generalmente 2-3 volte superiori nelle donne
che negli uomini. Tuttavia negli studi clinici non sono stati riscontrati nelle donne aumenti
significativi nella risposta al trattamento o nell’incidenza dell’ipotensione ortostatica. Non è stato
necessario un aggiustamento posologico. Le concentrazioni plasmatiche di idroclorotiazide sono
tendenzialmente più alte nelle donne auliche negli uomini. Ciò non è considerato di importanza
clinica.
Pazienti con disfunzioni renali: L’escrezione renale non contribuisce alla clearance di telmisartan. Non
è necessario un aggiustamento posologico in pazienti con funzionalità renale ridotta, sulla base
dell’esperienza limitata ai pazienti con disfunzione renale da lieve a moderata (clearance della
creatinina di 30-60 ml/min, media circa 50 ml/min). Il telmisartan non è eliminato dal sangue con
l’emodialisi. Nei pazienti con funzionalità renale compromessa la velocità di eliminazione
dell’idroclorotiazide è ridotta. In uno studio condotto in pazienti con una clearance media della
creatinina pari a 90 ml/min l’emivita di eliminazione dell’idroclorotiazide era aumentata. In pazienti
funzionalmente anefrici l’emivita di eliminazione è circa di 34 ore.
Pazienti con disfunzioni epatiche: Negli studi di farmacocinetica in pazienti con insufficienza epatica è
stato osservato un aumento nella biodisponibilità assoluta fino a quasi il 100 %. Nei pazienti con
disfunzioni epatiche l'emivita di eliminazione non varia.
5.3
Dati preclinici di sicurezza
Negli studi preclinici di sicurezza condotti con la co-somministrazione di telmisartan ed
idroclorotiazide in ratti e cani normotesi, dosi tali da determinare un’esposizione confrontabile a quella
del range di dosi da impiegarsi nella terapia clinica non hanno evidenziato ulteriori dati che non
fossero già stati osservati con la somministrazione dei singoli farmaci. Non sono stati riscontrati
risultati tossicologici significativi per l’uso terapeutico nell’uomo.
Dati tossicologici noti anche negli studi preclinici condotti con ACE inibitori e antagonisti
dell'angiotensina II sono stati: una riduzione dei parametri eritrocitari (eritrociti, emoglobina,
ematocrito), alterazioni nell’emodinamica renale (aumento di azotemia e creatininemia), aumento
dell’attività della renina plasmatica, ipertrofia/iperplasia delle cellule iuxtaglomerulari renali e lesione
della mucosa gastrica. Le lesioni gastriche potrebbero essere prevenute/migliorate somministrando
supplementi salini orali e raggruppando più animali per gabbia. Nel cane sono state osservate
dilatazione ed atrofia dei tubuli renali. Si ritiene che questi risultati siano dovuti all’attività
farmacologica del telmisartan.
Con il telmisartan non vi è stata alcuna evidenza di mutagenesi, né di attività clastogena rilevante negli
studi in vitro, né di cancerogenicità nel ratto e nel topo. Gli studi condotti con idroclorotiazide hanno
mostrato evidenza equivoca di effetti genotossici o carcinogeni in alcuni modelli sperimentali.
Tuttavia, l’ampia esperienza nell’uomo sull’utilizzo dell’idroclorotiazide non ha mostrato l’esistenza
di una correlazione tra il suo uso e l’aumento di neoplasie.
Per il potenziale fetotossico dell’associazione telmisartan/idroclorotiazide, vedere 4.6 Gravidanza ed
allattamento.
13
6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1
Elenco degli eccipienti
Lattosio monoidrato,
magnesio stearato,
amido di mais,
meglumina,
cellulosa microcristallina,
povidone (K25),
ferro ossido rosso (E172),
sodio idrossido,
carbossimetilamido sodico (tipo A),
sorbitolo (E420).
6.2
Incompatibilità
Non pertinente.
6.3
Periodo di validità
2 anni
6.4
Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità
6.5
Natura e contenuto del contenitore
14 compresse
28 compresse
56 compresse
98 compresse
Blister di poliamide/alluminio/PVC
28 x 1 compresse
Blister divisibile per dose unitaria di poliamide/alluminio/PVC
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate
6.6
Istruzioni per l'impiego e la manipolazione
Occasionalmente è stato osservato che lo strato esterno del blister può separarsi dallo strato interno tra
gli alveoli. Se ciò si verificasse, non è necessario prendere alcuna precauzione.
7.
TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Glaxo Group Ltd.
Greenford
Middlesex, UB6 0NN
Regno Unito
8.
NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
14
9.
DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO
15
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 80/12,5 mg compresse
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni compressa contiene telmisartan 80 mg e idroclorotiazide 12,5 mg.
Per gli eccipienti, vedere 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Compressa.
Compressa bianca e rossa di forma ovale a due strati, con impresso il logo dell'azienda ed il codice
GXES2.
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1
Indicazioni terapeutiche
Trattamento dell’ipertensione essenziale.
PritorPlus, associazione a dose fissa, (80mg telmisartan/12,5mg idrocolorotiazide) è indicato nei
pazienti in cui non venga raggiunto un adeguato controllo pressorio con telmisartan in monoterapia.
4.2
Posologia e modo di somministrazione
Adulti
PritorPlus dovrebbe essere assunto con un liquido, una volta al giorno con o senza cibo da quei
pazienti in cui non venga raggiunto un adeguato controllo pressorio con telmisartan in monoterapia. Si
raccomanda di cercare di individuare una dose efficace di ciascuno dei singoli componenti prima di
passare alla associazione a dose fissa. Quando clinicamente appropriato, può essere preso in
considerazione il passaggio diretto dalla monoterapia alla associazione fissa
·
·
PritorPlus 40/12,5 mg può essere somministrato ai pazienti in cui non venga raggiunto un
adeguato controllo pressorio con Pritor 40 mg
PritorPlus 80/12,5 mg può essere somministrato ai pazienti in cui non venga raggiunto un
adeguato controllo pressorio con Pritor 80 mg
Insufficienza renale: Si consiglia un controllo periodico della funzionalità renale (vedere 4.4
Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego).
Insufficienza epatica: Nei pazienti con insufficienza epatica lieve o moderata la dose non deve essere
maggiore di PritorPlus 40/12,5 mg una volta al giorno. PritorPlus non è indicato in pazienti con grave
insufficienza epatica. I diuretici tiazidici devono essere utilizzati con cautela in pazienti con
funzionalità epatica compromessa (vedere 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego).
Anziani. Non è necessario modificare la dose.
Bambini e adolescenti. Non sono disponibili dati sulla sicurezza e sull’efficacia di PritorPlus nei
bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni.
16
4.3
Controindicazioni
·
·
·
·
·
·
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere 6.1 Elenco degli
eccipienti)
Ipersensibilità ad altre sostanze sulfonamide derivate (l'idroclorotiazide è una sostanza
sulfonamide derivata)
Secondo e terzo trimestre di gravidanza e allattamento (vedere 4.6 Gravidanza ed allattamento)
Colestasi e ostruzioni delle vie biliari
Insufficienza epatica grave
Insufficienza renale grave (clearance della creatinina < 30 ml/min)
Ipopotassiemia refrattaria, ipercalcemia
4.4
Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
·
Insufficienza epatica: PritorPlus non dovrebbe essere somministrato a pazienti con colestasi, ostruzioni
delle vie biliari o grave insufficienza epatica (vedere 4.3 Controindicazioni) in quanto telmisartan è
eliminato principalmente per via biliare. Per questi pazienti è prevedibile una ridotta clearance epatica
di telmisartan.
Inoltre, PritorPlus deve essere utilizzato con cautela in pazienti con funzionalità epatica compromessa
o malattia epatica progressiva, poiché alterazioni minori del fluido o dell'equilibrio elettrolitico
possono causare coma epatico. Non c'è esperienza clinica nell'utilizzo di PritorPlus in pazienti con
insufficienza epatica.
Ipertensione renovascolare: Nei pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o stenosi dell'arteria
renale afferente al singolo rene funzionante, trattati con un farmaco che influenza il sistema reninaangiotensina-aldosterone, c'è un aumentato rischio di ipotensione grave ed insufficienza renale.
Insufficienza renale e trapianto renale: PritorPlus non deve essere utilizzato in pazienti con grave
insufficienza renale (clearance della creatinina < 30 ml/min) (vedere 4.3 Controindicazioni). Non ci
sono dati riguardo la somministrazione di PritorPlus in pazienti recentemente sottoposti a trapianto
renale. L’esperienza con PritorPlus in pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata è limitata e
pertanto si raccomanda un controllo periodico dei livelli sierici di potassio, di creatinina e di acido
urico. Nei pazienti con insufficienza renale può verificarsi aumento dell’ azotemia associato ai
diuretici tiazidici.
Ipovolemia: Nei pazienti con ipovolemia e/o deplezione di sodio causate da dosi elevate di diuretici,
diete con restrizione di sale, diarrea o vomito, si potrebbe verificare ipotensione sintomatica,
specialmente dopo la prima dose. Deplezione di sodio e/o ipovolemia devono essere corrette prima di
iniziare il trattamento con PritorPlus.
Altre condizioni legate alla stimolazione del sistema renina-angiotensina-aldosterone: Nei pazienti il
cui tono vascolare e la funzione renale dipendono principalmente dall'attività del sistema reninaangiotensina-aldosterone (es. pazienti con grave insufficienza cardiaca congestizia o affetti da malattie
renali, inclusa la stenosi dell'arteria renale), il trattamento con altri farmaci che influenzano questo
sistema è stato associato ad ipotensione acuta, iperazotemia, oliguria o, raramente, insufficienza renale
acuta.
Aldosteronismo primario: I pazienti con aldosteronismo primario generalmente non rispondono a
farmaci antipertensivi che agiscono tramite l'inibizione del sistema renina-angiotensina. Quindi, si
sconsiglia l'utilizzo di PritorPlus.
Stenosi della valvola aortica e mitrale, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva: Come per altri
vasodilatatori, si consiglia particolare cautela nei pazienti affetti da stenosi della valvola aortica o
mitrale, o da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva.
17
Effetti sul metabolismo e sull’apparato endocrino: La terapia con tiazidici può compromettere la
tolleranza al glucosio. Nei pazienti diabetici può essere necessario un aggiustamento posologico
dell'insulina o degli ipoglicemizzanti orali. Durante la terapia con tiazidici, il diabete mellito latente
può diventare manifesto.
Alla terapia con diuretici tiazidici è stato associato un incremento dei livelli di colesterolo e
trigliceridi; tuttavia alla dose di 12,5 mg contenuta in PritorPlus, sono stati riportati effetti minimi o
non sono stati riportati affatto.
In alcuni pazienti trattati con tiazidici possono verificarsi iperuricemia o manifestazioni gottose.
Squilibrio elettrolitico: Il controllo periodico degli elettroliti sierici deve essere effettuato ad intervalli
appropriati, come per tutti i pazienti sottoposti a trattamento con diuretici.
I tiazidici, inclusa l’idroclorotiazide, possono causare squilibrio di fluido o di elettroliti (incluse
ipopotassemia, iponatremia e alcalosi ipocloremica). Segni indicativi di squilibrio di fluido o di
elettroliti sono secchezza delle fauci, sete, debolezza, letargia, sonnolenza, irrequietezza, dolore
muscolare o crampi, affaticamento muscolare, ipotensione, oliguria, tachicardia e disturbi
gastrointestinali quali nausea o vomito (vedere 4.8 Effetti indesiderati).
Ipopotassemia
Sebbene con l'uso dei diuretici tiazidici possa svilupparsi ipopotassemia, la terapia concomitante con
telmisartan può ridurre l'ipopotassemia indotta dal diuretico. Il rischio di ipopotassemia è maggiore nei
pazienti con cirrosi epatica, nei pazienti caratterizzati da diuresi abbondante, nei pazienti con un
apporto non adeguato di elettroliti per via orale e nei pazienti in trattamento concomitante con
corticosteroidi o ACTH (vedere anche 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme d'interazione).
Iperpotassemia
Viceversa, a causa dell'antagonismo esercitato sui recettori dell'angiotensina II (AT1) dal telmisartan
contenuto in PritorPlus, può verificarsi iperpotassemia. Sebbene non sia stata documentata
iperpotassemia clinicamente significativa associata all'uso di PritorPlus, i fattori di rischio per lo
sviluppo di iperpotassemia includono insufficienza renale e/o insufficienza cardiaca e diabete mellito.
Diuretici potassio-risparmiatori, integratori di potassio, sostitutivi del sale contenenti potassio devono
essere somministrati con cautela in concomitanza con PritorPlus (vedere 4.5 Interazioni con altri
medicinali ed altre forme d'interazione).
Iponatremia e alcalosi ipocloremica
Non c'è evidenza che PritorPlus riduca o prevenga l'iponatremia indotta da diuretici.
La deficienza di cloruro è generalmente lieve e solitamente non richiede trattamento.
Ipercalcemia
I diuretici tiazidici possono ridurre l'escrezione urinaria del calcio e causare, in assenza di disturbi noti
del metabolismo del calcio, un intermittente e lieve aumento del calcio sierico. Un'ipercalcemia
marcata può essere indicativa di iperparatiroidismo latente. La somministrazione di diuretici tiazidici
dovrebbe essere sospesa prima di effettuare i test di funzionalità paratiroidea.
Ipomagnesemia
I diuretici tiazidici hanno dimostrato di aumentare l'escrezione urinaria del magnesio determinando
ipomagnesemia (vedere anche 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme d'interazione).
Sorbitolo: La dose giornaliera raccomandata di PritorPlus 80/12,5 mg contiene 338 mg di sorbitolo.
Quindi, PritorPlus non è indicato nei pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio.
Differenze etniche: Come tutti gli altri antagonisti dell'angiotensina, telmisartan è apparentemente
meno efficace nel ridurre la pressione sanguigna nei pazienti di razza nera rispetto ai pazienti di razza
bianca, probabilmente a causa di una maggiore prevalenza di bassi livelli renina nella popolazione di
ipertesi di colore.
18
Altro: Come con qualsiasi agente antipertensivo, un'eccessiva diminuzione della pressione sanguigna
in pazienti con cardiopatia ischemica o patologia cardiovascolare ischemica potrebbe causare infarto
del miocardio o ictus.
Generale: Reazioni di ipersensibilità alla idroclorotiazide possono verificarsi in pazienti con o senza
storia precedente di allergia o asma bronchiale, ma è più probabile che si verifichi in pazienti con tale
anamnesi.
Con l'uso di diuretici tiazidici è stata riportata esacerbazione o attivazione di lupus eritematoso
sistemico.
4.5
Interazioni con altri medicinali ed altre forme d‘interazione
Litio: Aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di litio e della tossicità sono stati riportati
durante la somministrazione contemporanea di litio con ACE-inibitori (inibitori dell’enzima di
conversione dell’angiotensina). Sono stati riportati casi molto rari anche con antagonisti dei recettori
dell'angiotensina II. Inoltre la clearance renale del litio viene ridotta dai tiazidici di conseguenza con
l'uso di PritorPlus il rischio di tossicità del litio può aumentare. La co-somministrazione di litio e
PritorPlus può essere effettuata solo sotto stretto controllo medico ed è comunque sconsigliabile. Se
tale co-somministrazione fosse proprio necessaria, si raccomanda di controllare i livelli sierici di litio
durante l'uso concomitante de i due farmaci.
Farmaci associati alla perdita di potassio e all'ipopotassemia (es. altri diuretici non risparmiatori di
potassio, lassativi, corticosteroidi, ACTH, amfotericina, carbenoxolone, penicillina G sodica, acido
salicilico e derivati): Se questi farmaci devono essere prescritti con l’associazione idroclorotiazidetelmisartan, si raccomanda di monitorizzare i livelli plasmatici di potassio. Questi farmaci possono
potenziare l'effetto dell'idroclorotiazide sul potassio sierico (vedere 4.4 Avvertenze speciali e
opportune precauzioni d'impiego).
Farmaci che possono aumentare i livelli di potassio o indurre iperpotassemia (es. ACE inibitori,
diuretici potassio-risparmiatori, integratori di potassio, sostitutivi del sale contenenti potassio,
ciclosporina od altri farmaci quali l'eparina sodica): Se questi farmaci devono essere prescritti con
l’associazione idroclorotiazide-telmisartan, si raccomanda di monitorizzare i livelli plasmatici di
potassio. Sulla base dell'esperienza acquisita con l'uso di altri farmaci che inibiscono il sistema reninaangiotensina, l'uso concomitante dei suddetti farmaci può indurre un aumento del potassio sierico
(vedere 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego).
Farmaci influenzati dalle alterazioni del potassio sierico: Si raccomanda il monitoraggio periodico del
potassio sierico e l'ECG quando PritorPlus è somministrato con farmaci influenzati dalle alterazioni di
potasso sierico (es. glicosidi della digitale, antiaritmici) ed i seguenti farmaci che inducono torsioni di
punta (che includono alcuni antiaritmici), essendo l'ipopotassiemia un fattore predisponente alle
torsioni di punta.
antiaritmici classe Ia (es. chinidina, idrochinidina, disopiramide)
antiaritmici classe III (es. amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide)
alcuni antipsicotici: (es. tioridazina, clorpromazina, levomepromazina, trifluoperazina,
cyamemazina, sulpiride, sultopride, amisulpride, tiapride, pimozide, aloperidolo, droperidolo)
altri: (es. bepridil, cisapride, difemanil, eritromicina IV, alofantrin, mizolastin, pentamidina,
sparfloxacina, terfenadina, vincamina IV).
Glicosidi della digitale: ipopotassiemia o ipomagnesiemia indotte dai tiazici favoriscono l'insorgenza
di aritmia cardiaca indotta da digitale (vedere 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni
d’impiego).
Altri agenti antipertensivi: Telmisartan può incrementare l'effetto ipotensivo di altri agenti
antipertensivi.
Alcool, barbiturici, narcotici o antidepressivi: può verificarsi un potenziamento dell'ipotensione
ortostatica.
19
Baclofen, amifostina: può verificarsi un potenziamento dell’effetto ipertensivo.
Antidiabetici (agenti orali ed insulina): può essere necessario un aggiustamento posologico
dell'antidiabetico (vedere 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego);
Metformina: La metformina deve essere utilizzata con cautela: rischio di acidosi lattica indotta da una
possibile insufficienza renale funzionale correlata alla idroclorotiazide.
Colestiramina e colestipolo: l'assorbimento dell’idroclorotiazide è ridotto in presenza di resine a
scambio ionico;
Farmaci antiinfiammatori non steroidei: in alcuni pazienti la somministrazione di farmaci
antiinfiammatori non steroidei può ridurre gli effetti diuretici, natriuretici ed antipertensivi dei
tiazidici; nei pazienti anziani e nei pazienti che possono andare incontro a disidratazione, esiste un
rischio di insufficienza renale acuta, pertanto si raccomanda il monitoraggio della funzionalità renale
all’inizio del trattamento.
Amine pressorie (es. noradrenalina): l'effetto delle amine pressorie può essere ridotto.
Miorilassanti non depolarizzanti (es. tubocurarina): l'effetto dei miorilassanti non depolarizzanti può
essere potenziato da idroclorotiazide;
Farmaci uitlizzati nel trattamento della gotta probenecid, sulfinpirazone e allopurinolo: può essere
necessario un aggiustamento posologico dei farmaci uricosurici in quanto l’idroclorotiazide può
incrementare il livello sierico di acido urico. Può essere necessario un aumento della dose di
probenecid o di sulfinpirazone. La somministrazione concomitante di tiazide può aumentare
l'incidenza delle reazioni di ipersensibilità all'allopurinolo.
Sali di calcio: i diuretici tiazidici possono determinare un aumento dei livelli sierici di calcio in quanto
ne riducono l'escrezione. Qualora debba essere prescritta un'integrazione di calcio, i livelli sierici di
calcio devono essere controllati ed il dosaggio dello stesso aggiustato di conseguenza.
Beta-bloccanti e diazossido: L'effetto iperglicemico dei beta-bloccanti e del diazossido può essere
incrementato dai tiazidici.
Agenti anticolinergici (es. atropina, biperiden) possono incrementare la biodisponibilità dei diuretici
tiazidici riducendo la motilità gastrointestinale e la velocità di svuotamento dello stomaco.
Amantadina: I tiazidici possono aumentare il rischio degli effetti indesiderati causati dall'amantadina.
Agenti citotossici (es. ciclofosfamide, metotrexato): I tiazidici possono ridurre l'escrezione renale dei
farmaci citotossici e potenziarne l'effetto mielosoppressivo.
4.6
Gravidanza ed allattamento
Gravidanza (vedere 4.3 Controindicazioni): Non vi sono dati adeguati sull'uso di PritorPlus in donne
in gravidanza. Gli studi su animali non indicano un effetto teratogeno, ma hanno mostrato
fetotossicità. Pertanto come misura precauzionale, preferibilmente PritorPlus non dovrebbe essere
utilizzato durante il primo trimestre di gravidanza. Prima di pianificare una gravidanza si deve passare
ad un trattamento alternativo.
Nel secondo e terzo trimestre, i farmaci che agiscono direttamente sul sistema renina-angiotensina
possono causare danni e anche la morte del feto; quindi, PritorPlus è controindicato nel secondo e nel
terzo trimestre di gravidanza. In caso sia accertata una gravidanza, PritorPlus deve essere sospeso il
più presto possibile.
I tiazidici attraversano la placenta e sono presenti nella circolazione del cordone ombelicale. Possono
causare alterazioni degli elettroliti del feto ed altre reazioni verificatesi negli adulti. A seguito di
20
trattamento materno con tiazidici, sono stati riportati casi di trombocitopenia neonatale, di ittero fetale
o neonatale.
Allattamento (vedere 4.3 Controindicazioni): PritorPlus è controindicato durante l'allattamento, poiché
non è noto se telmisartan venga escreto nel latte umano. I tiazidici sono escreti nel latte materno e
possono inibire la produzione di latte.
4.7
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari. Comunque,
quando si guidano veicoli o si utilizzano macchinari, bisogna tenere presente che con la terapia
antipertensiva potrebbero occasionalmente verificarsi sonnolenza e vertigini.
4.8
Effetti indesiderati
Associazione a Dose Fissa
L’incidenza complessiva degli eventi avversi riportati con PritorPlus® è risultato confrontabile a quella
riportata con telmisartan in monoterapia, in studi randomizzati controllati che hanno coinvolto 1.471
pazienti randomizzati per ricevere telmisartan e idroclorotiazide (835) o telmisartan in monoterapia
(636). Non è stata stabilita una relazione tra gli effetti indesiderati e la dose e il genere, l’età o la razza
dei pazienti.
Le reazioni avverse riportate in tutti gli studi clinici e verificatesi più frequentemente (p £ 0,05) con
telmisartan e idroclorotiazide che con il placebo sono di seguito riportate in accordo alla
classificazione per sistema d'organo. Le reazioni avverse note per uno dei singoli componenti, che non
sia stata osservata negli studi clinici, può verificarsi durante il trattamento con PritorPlus®.
Le reazioni avverse sono state classificate per frequenza ricorrendo alla seguente convenzione: molto
comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, <1/10); non comune (≥ 1/1.000, <1/100); raro (≥ 1/10.000, <
1/1.000); molto raro (< 1/10.000)
21
Sistema Nervoso Autonomo
Comune:
Impotenza
Effetti sistemici
Comune:
Non comune:
Dolore alla schiena, sintomi di tipo influenzale,
dolore
Allergia, dolore agli arti inferiori
Sistema Nervoso Centrale e Periferico
Comune:
Sensazione di instabilità, vertigini
Apparato Gastro-intestinale
Comune:
Non comune:
Dolore addominale, diarrea, dispepsia, gastrite
Disturbi gastro-intestinali
Sistema Metabolico e Nutrizionale
Comune:
Non comune:
Ipercolesterolemia, ipopotassemia
Diabete incontrollato, iperuricemia
Sistema Muscolo-Scheletrico
Comune:
Artralgia, artrosi, mialgia
Manifestazioni Psichiatriche
Comune:
Ansia
Apparato Respiratorio
Comune:
Bronchite, faringite, sinusite, infezione del tratto
respiratorio superiore
Cute e Appendici
Comune:
Non comune:
Eczema
Disturbi cutanei
Apparato Urinario
Comune:
Infezione del tratto urinario
Come con gli altri antagonisti dell’angiotensina II, sono stati riportati casi isolati di angioedema,
orticaria ed altre reazioni correlate.
Risultati chimico-clinici
Le alterazioni dei risultati chimico-clinici riscontrati negli studi clinici con telmisartan e
idroclorotiazide sono sopra riportati (vedere anche 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni
d'impiego).
Ulteriori informazioni sui singoli componenti
Gli effetti indesiderati riportati in precedenza per uno dei singoli componenti può essere un potenziale
effetto indesiderato associato a PritorPlus, anche se non osservato negli studi clinici.
Telmisartan:
Gli effetti indesiderati si sono verificati con frequenza simile nei pazienti trattati con telmisartan e nei
pazienti trattati con placebo.
L’incidenza complessiva degli eventi avversi riportati con telmisartan (41,4%) è stata solitamente
confrontabile a quella riportata con il placebo (43,9%) nel corso di studi controllati. Le seguenti
22
reazioni avverse al farmaco sono state raccolte da tutti gli studi clinici e includono 5.788 pazienti
ipertesi trattati con telmisartan.
Effetti sistemici
Comune:
Non comune:
Dolore alla schiena (es. sciatica), dolore
toracico, sintomi di tipo influenzale, sintomi di
infezione (es. infezioni del tratto urinario inclusa
cistite)
Visione anormale, aumento di sudorazione
Sistema Nervoso Centrale e Periferico
Non comune:
Vertigini
Apparato Gastro-intestinale
Comune:
Dolore addominale, diarrea, dispepsia, disturbi
gastro-intestinali
Secchezza delle fauci, flatulenza
Non comune:
Sistema Muscolo-Scheletrico
Comune:
Non comune:
Artralgia, crampi o dolori agli arti inferiori,
mialgia
Sintomi tipo tendinite
Manifestazioni Psichiatriche
Non comune:
Ansia
Apparato Respiratorio
Comune:
Infezioni del tratto respiratorio superiore incluse
faringite e sinusite
Cute e Appendici
Comune:
Disturbi cutanei come eczema
Inoltre, dall'introduzione di telmisartan sul mercato, raramente sono stati riportati casi di eritema,
prurito, svenimento, insonnia, depressione, disturbi di stomaco, vomito, ipotensione, bradicardia,
tachicardia, dispnea, eosinofilia, trombocitopenia, senso di debolezza, e mancanza di efficacia.
Risultati chimico-clinici
Saltuariamente si è osservata una diminuzione nell'emoglobina o un aumento nell'acido urico, che si
verificano più spesso durante il trattamento con telmisartan che con placebo. Durante il trattamento
con telmisartan, sono stati osservati aumenti della creatinina o degli enzimi epatici, ma queste
variazioni nei valori chimico-clinici si sono verificate con una frequenza simile o inferiore rispetto al
placebo (vedere anche 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego).
Idroclorotiazide:
L'idroclorotiazide può causare o esacerbare l'ipovolemia che potrebbe determinare uno squilibrio
elettrolitico (vedere anche 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego).
Gli eventi avversi riportati con l'uso di idroclorotiazide in monoterapia includono
23
Apparato Gastro-intestinale
Anoressia, perdita di appetito, irritazione
gastrica, diarrea, stipsi, scialoadenite, pancreatite
Disturbi epatobiliari
Ittero (ittero intraepatico colestatico)
Disturbi oculari
Xantopsia, visione transitoriamente offuscata
Sistema ematico e linfatico
Leucopenia, neutropenia/agranulocitosi,
trombocitopenia, anemia aplastica, anemia
emolitica, depressione del midollo osseo
Disturbi cutanei e del tessuto subcutaneo
Reazioni di fotosensibilità, rash cutaneo,
reazioni tipo lupus eritematoso, riattivazione di
lupus eritematoso cutaneo, orticaria, angioite
necrotizzante (vasculite, vasculite cutanea),
reazioni anafilattiche, necrolisi epidermica
tossica
Disturbi generali
Febbre
Disturbi respiratori
Disturbi respiratori (inclusi polmonite ed edema
polmonare)
Disturbi renali ed urinari
Disfunzioni renali, nefrite interstiziale
Disturbi muscoloscheletrici
Spasmo muscolare, debolezza
Disturbi del sistema nervoso
Disturbi vascolari
Senso di inquietudine, leggera cefalea, vertigini,
parestesia
Ipotensione posturale
Disturbi cardiaci
Aritmia cardiaca
Disturbi psichiatrici
Disturbi del sonno, depressione
Risultati chimico-clinici
Iperglicemia, glicosuria, iperuricemia, squilibrio elettrolitico, (incluse iponatremia e ipopotassemia),
aumento dei livelli di colesterolo e trigliceridi.
4.9
Sovradosaggio
Il paziente deve essere strettamente controllato e il trattamento deve essere sintomatico e di supporto.
Il trattamento dipende dal tempo trascorso dall’ingestione e dalla gravità dei sintomi. Le misure
suggerite includono induzione di emesi e/o lavanda gastrica. Il carbone attivo può essere utile nel
trattamento del sovradosaggio. I livelli degli elettroliti sierici e della creatinina devono essere
controllati frequentemente. Nel caso di ipotensione, il paziente deve essere posto in posizione supina e
sali e fluidi devono essere reintegrati rapidamente.
Le manifestazioni più probabili legate al sovradosaggio di telmisartan sono ipotensione e tachicardia;
può verificarsi anche bradicardia. Il sovradosaggio dell’idroclorotiazide è associato alla deplezione di
elettroliti (ipopotassemia e ipocloremia) e a disidratazione causata dalla eccessiva diuresi. I segni e
sintomi più comuni di sovradosaggio sono nausea e sonnolenza. L’ipopotassemia può indurre spasmo
muscolare e/o accentuare aritmie cardiache associate all’uso concomitante di glicosidi della digitale o
certi farmaci antiaritmici.
Non sono disponibili dati sul sovradosaggio del telmisartan nell’uomo. Telmisartan non viene rimosso
dall’emodialisi. Non è stata stabilita la quantità dell’idroclorotiazide che viene rimossa dall’emodialisi.
24
5.
PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
5.1
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: antagonisti dell’angiotensina II e diuretici, codice ATC: C09D A.
PritorPlus è un’associazione di un antagonista del recettore dell’angiotensina II, il telmisartan, e di un
diuretico tiazidico, l’idroclorotiazide. L’associazione di questi principi attivi esercita un effetto
antipertensivo additivo, riducendo la pressione sanguigna in maggior misura rispetto a ciascuno dei
due principi attivi utilizzati in monoterapia. PritorPlus, somministrato una volta al giorno al dosaggio
terapeutico, produce una riduzione della pressione sanguigna efficace e graduale.
Telmisartan è un antagonista recettoriale specifico dell’angiotensina II sottotipo 1 (AT1) efficace per
via orale. Il telmisartan spiazza con un’elevata affinità l’angiotensina II dal suo sito di legame con il
recettore di sottotipo AT1, responsabile degli effetti noti dell’angiotensina II. Il telmisartan non mostra
alcuna attività agonista parziale per il recettore AT1. Il telmisartan si lega selettivamente a1recettore
AT1. Tale legame è di lunga durata. Il telmisartan non mostra affinità per altri recettori, compresi l'AT2
e altri recettori AT meno caratterizzati. Non sono noti il ruolo funzionale di questi recettori, né l'effetto
della loro possibile sovrastimolazione da parte dell'angiotensina II, i cui livelli sono aumentati dal
telmisartan. Il telmisartan determina una diminuzione dei livelli plasmatici di aldosterone. Il
telmisartan non inibisce la renina plasmatica umana nè blocca i canali ionici. Il telmisartan non
inibisce l’enzima di conversione dell’angiotensina (chininasi II), enzima che degrada anche la
bradichinina. Quindi, non è atteso un potenziamento degli eventi avversi mediati dalla bradichinina.
Una dose di telmisartan pari a 80 mg somministrata a volontari sani, determina un’inibizione quasi
completa dell’aumento pressorio indotto dall’angiotensina II. L'effetto inibitorio si protrae per 24 ore
ed è ancora misurabile fino a 48 ore.
L’attività antiipertensiva inizia a manifestarsi entro 3 ore dalla somministrazione della prima dose di
telmisartan. La massima riduzione dei valori pressori si ottiene generalmente dopo 4-8 settimane
dall’inizio del trattamento e viene mantenuta nel corso della terapia a lungo termine. L'effetto
antipertensivo si protrae costantemente per 24 ore dopo la somministrazione e include le ultime 4 ore
prima della successiva somministrazione, come dimostrato dalle misurazioni continue nelle 24 ore
della pressione sanguigna. Ciò è confermato da misurazioni eseguite al momento di massimo effetto e
immediatamente prima dell’assunzione della dose successiva: negli studi clinici controllati verso
placebo il rapporto valle/picco è risultato costantemente superiore all'80% dopo dosi di 40 o 80 mg di
telmisartan.
Nei pazienti ipertesi il telmisartan riduce la pressione sia sistolica che diastolica senza influire sulla
frequenza cardiaca. L'efficacia antipertensiva di telmisartan è paragonabile a quella di farmaci
rappresentativi di altre classi di antipertensivi (come dimostrato negli studi clinici che hanno
confrontato telmisartan con amlodipina, atenololo, enalapril, idroclorotiazide e lisinopril).
Dopo una brusca interruzione del trattamento con telmisartan, la pressione sanguigna ritorna
gradualmente ai valori precedenti al trattamento durante un periodo di diversi giorni, senza un
apparente effetto rebound.
L’incidenza di tosse secca è risultata significativamente inferiore nei pazienti trattati con telmisartan
che in quelli trattati con ACE inibitori negli studi clinici che hanno confrontato direttamente i due
farmaci.
Gli effetti di telmisartan sulla mortalità e sulla morbilità cardiovascolare sono attualmente sconosciuti.
Idroclorotiazide è un diuretico tiazidico. Il meccanismo con cui i diuretici tiazidici esplicano il loro
effetto antipertensivo non è completamente noto. I diuretici tiazidici influiscono sul riassorbimento
degli elettroliti a livello dei meccanismi dei tubuli renali, incrementando direttamente l’escrezione di
sodio e di cloro in pari quantità. L’effetto diuretico dell’idroclorotiazide riduce il volume plasmatico,
25
aumenta l’attività della renina plasmatica, aumenta la secrezione di aldosterone, con conseguente
incremento del potassio urinario e perdita di bicarbonato, e riduce il potassio sierico. Presumibilmente
attraverso il blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone, la co-somministrazione di telmisartan
tende a riequilibrare la perdita di potassio associata a questi diuretici. L’effetto diuretico
dell’idroclorotiazide si manifesta entro 2 ore, raggiunge il suo massimo in circa 4 ore, mentre l’azione
persiste per circa 6-12 ore.
Studi epidemiologici hanno dimostrato che il trattamento a lungo termine con l’idroclorotiazide riduce
il rischio di mortalità e morbilità cardiovascolare.
Gli effetti dell’associazione fissa telmisartan/idroclorotiazide sulla mortalità e sulla morbilità
cardiovascolare sono attualmente sconosciuti.
5.2
Proprietà farmacocinetiche
La somministrazione concomitante de i idroclorotiazide e di telmisartan non ha effetti sulla
farmacocinetica di ciascuno dei due i farmaci nei soggetti sani.
Assorbimento: Telmisartan: dopo somministrazione orale le concentrazioni massime di telmisartan
sono raggiunte in 0,5-1,5 ore. La biodisponibilità assoluta di dosi di telmisartan pari a 40 mg e 160 mg
è rispettivamente del 42 % e del 58 %. Il cibo riduce lievemente la biodisponibilità di telmisartan, con
una riduzione dell’area sotto la curva delle concentrazioni plasmatiche/tempo (AUC) compresa tra il
6 % con una dose di 40 mg e il 19 % circa con una dose di 160 mg. Entro 3 ore dalla somministrazione
le concentrazioni plasmatiche risultano simili sia che il telmisartan venga assunto a digiuno che con un
pasto. Non si ritiene che la lieve riduzione nell’AUC causi una riduzione dell’efficacia terapeutica. La
farmacocinetica del telmisartan somministrato per via orale non è lineare per dosi comprese tra 20 e
160 mg con incrementi delle concentrazioni plasmatiche (Cmax e AUC) superiori alla proporzionalità
all’aumentare della dose. Il telmisartan a dosi ripetute non si accumula in modo significativo nel
plasma.
Idroclorotiazide: dopo somministrazione orale di PritorPlus le concentrazioni massime di
idrochlorotiazide sono raggiunte in circa 1,0-3,0 ore. Sulla base dell’escrezione renale cumulativa di
idrochlorotiazide la biodisponibilità assoluta è del 60 % circa.
Distribuzione: Telmisartan si lega fortemente alle proteine plasmatiche (> 99,5 %), in particolare
all’albumina e alla glicoproteina acida alfa-1. Il volume medio di distribuzione per il telmisartan è di
circa 500 l indicativo di un ulteriore legame tessutale.
Idroclorotiazide si lega per il 68 % alle proteine plasmatiche e il suo volume medio di distribuzione è
0,83-1,14 l/kg.
Biotrasformazione ed eliminazione: Telmisartan: in seguito a somministrazione sia endovenosa che
orale di telmisartan marcato con 14C la maggior parte della dose somministrata (> 97 %) è stata
eliminata nelle feci attraverso escrezione biliare. Solo piccole quantità sono state trovate nelle urine. Il
telmisartan è metabolizzato mediante coniugazione che forma un acilglucuronide farmacologicamente
inattivo. Il glucuronide del composto precursore è l’unico metabolita che è stato identificato
nell’uomo. Dopo una dose singola di telmisartan marcato con 14C il glucuronide rappresenta circa
l’11 % della radioattività misurata nel plasma. Gli isoenzimi del citocromo P450 non sono coinvolti
nel metabolismo del telmisartan. La clearance plasmatica totale di telmisartan dopo somministrazione
orale è > 1.500 ml/min. L’emivita terminale di eliminazione è > 20 ore.
Idroclorotiazide: l’idroclorotiazide non è metabolizzata nell’uomo ed è escreta quasi completamente
immodificata nelle urine. Circa il 60 % della dose orale viene eliminata immodificata entro 48 ore. La
clearance renale è circa 250-300 ml/min. L’emivita terminale di eliminazione dell’idroclorotiazide è
10-15 ore.
Popolazioni speciali
Pazienti anziani: La farmacocinetica del telmisartan non differisce nei pazienti anziani rispetto ai
soggetti di età inferiore a 65 anni.
26
Sesso: Le concentrazioni plasmatiche di telmisartan sono generalmente 2-3 volte superiori nelle donne
che negli uomini. Tuttavia negli studi clinici non sono stati riscontrati nelle donne aumenti
significativi nella risposta al trattamento o nell’incidenza dell’ipotensione ortostatica. Non è stato
necessario un aggiustamento posologico. Le concentrazioni plasmatiche di idrochlorotiazide sono
tendenzialmente più alte nelle donne auliche negli uomini. Ciò non è considerato di importanza
clinica.
Pazienti con disfunzioni renali: L’escrezione renale non contribuisce alla clearance di telmisartan. Non
è necessario un aggiustamento posologico in pazienti con funzionalità renale ridotta, sulla base
dell’esperienza limitata ai pazienti con disfunzione renale da lieve a moderata (clearance della
creatinina di 30-60 ml/min, media circa 50 ml/min). Il telmisartan non è eliminato dal sangue con
l’emodialisi. Nei pazienti con funzionalità renale compromessa la velocità di eliminazione
dell’idroclorotiazide è ridotta. In uno studio condotto in pazienti con una clearance media della
creatinina pari a 90 ml/min l’emivita di eliminazione dell’idroclorotiazide era aumentata. In pazienti
funzionalmente anefrici l’emivita di eliminazione è circa di 34 ore.
Pazienti con disfunzioni epatiche: Negli studi di farmacocinetica in pazienti con insufficienza epatica è
stato osservato un aumento nella biodisponibilità assoluta fino a quasi il 100 %. Nei pazienti con
disfunzioni epatiche l'emivita di eliminazione non varia.
5.3
Dati preclinici di sicurezza
Negli studi preclinici di sicurezza condotti con la co-somministrazione di telmisartan ed
idroclorotiazide in ratti e cani normotesi, dosi tali da determinare un’esposizione confrontabile a quella
del range di dosi da impiegarsi nella terapia clinica non hanno evidenziato ulteriori dati che non
fossero già stati osservati con la somministrazione dei singoli farmaci. Non sono stati riscontrati
risultati tossicologici significativi per l’uso terapeutico nell’uomo.
Dati tossicologici noti anche negli studi preclinici condotti con ACE inibitori e antagonisti
dell'angiotensina II sono stati: una riduzione dei parametri eritrocitari (eritrociti, emoglobina,
ematocrito), alterazioni nell’emodinamica renale (aumento di azotemia e creatininemia), aumento
dell’attività della renina plasmatica, ipertrofia/iperplasia delle cellule iuxtaglomerulari renali e lesione
della mucosa gastrica. Le lesioni gastriche potrebbero essere prevenute/migliorate somministrando
supplementi salini orali e raggruppando più animali per gabbia. Nel cane sono state osservate
dilatazione ed atrofia dei tubuli renali. Si ritiene che questi risultati siano dovuti all’attività
farmacologica del telmisartan.
Con il telmisartan non vi è stata alcuna evidenza di mutagenesi, né di attività clastogena rilevante negli
studi in vitro, né di cancerogenicità nel ratto e nel topo. Gli studi condotti cono idroclorotiazide hanno
mostrato evidenza equivoca di effetti genotossici o carcinogeni in alcuni modelli sperimentali.
Tuttavia l’ampia esperienza nell’uomo sull’utilizzo dell’idroclorotiazide non ha mostrato l’esistenza di
una correlazione tra il suo uso e l’aumento di neoplasie.
Per il potenziale fetotossico dell’associazione telmisartan/idroclorotiazide, vedere 4.6 Gravidanza ed
allattamento.
27
6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1
Elenco degli eccipienti
Lattosio monoidrato,
magnesio stearato,
amido di mais,
meglumina,
cellulosa microcristallina,
povidone (K25)
ferro ossido rosso (E172),
sodio idrossido,
carbossimetilamido sodico (tipo A),
sorbitolo (E420).
6.2
Incompatibilità
Non pertinente.
6.3
Periodo di validità
2 anni
6.4
Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità
6.5
Natura e contenuto del contenitore
14 compresse
28 compresse
56 compresse
98 compresse
Blister di poliamide/alluminio/PVC
28 x 1 compresse
Blister divisibile per dose unitaria di poliamide/alluminio/PVC
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate
6.6
Istruzioni per l'impiego e la manipolazione
Occasionalmente è stato osservato che lo strato esterno del blister può separarsi dallo strato interno tra
gli alveoli. Se ciò si verificasse, non è necessario prendere alcuna precauzione.
7.
TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Glaxo Group Ltd.
Greenford
Middlesex, UB6 0NN
Regno Unito
8.
NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
28
9.
DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO
29
ALLEGATO II
A. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE
RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI
B. CONDIZIONI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE
IN COMMERCIO
30
A.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL
RILASCIO DEI LOTTI
Nome ed indirizzo del produttore responsabile del rilascio dei lotti
SmithKline Beecham
Crawley Manufacturing Site
Manor Royal West Sussex
RH10 2QJ
Regno Unito
B.
·
CONDIZIONI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E UTILIZZAZIONE IMPOSTE AL
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
·
ALTRE CONDIZIONI
Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio è tenuto ad informare la Commissione
europea in merito ai propri programmi di immissione in commercio del medicinale autorizzato
mediante la presente decisione.
31
ALLEGATO III
ETICHETTATURA E FOGLIO ILLUSTRATIVO
32
A. ETICHETTATURA
33
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ŒNATURA/TIPO
Imballaggio esterno da 14 compresse
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 40/12,5 mg compresse
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO(I) ATTIVO(I)
Ogni compressa contiene: 40 mg telmisartan e 12,5 mg idroclorotiazide
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
14 compresse
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Uso orale
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DELLA PORTATA E DELLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori della portata e della vista dei bambini.
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad. íMM/AAAAý
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
34
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Glaxo Group Ltd.
Greenford
Middlesex, UB6 0NN
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto ínumeroý
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Per ulteriori informazioni leggere il foglio illustrativo all’interno
35
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ŒNATURA/TIPO
Imballaggio esterno da 28 compresse
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 40/12,5 mg compresse
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO(I) ATTIVO(I)
Ogni compressa contiene: 40 mg telmisartan e 12,5 mg idroclorotiazide
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
28 compresse
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Uso orale
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DELLA PORTATA E DELLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori della portata e della vista dei bambini.
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad. íMM/AAAAý
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità
36
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Glaxo Group Ltd.
Greenford
Middlesex, UB6 0NN
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto ínumeroý
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Per ulteriori informazioni leggere il foglio illustrativo all’interno
37
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ŒNATURA/TIPO
Imballaggio esterno da 28 x 1 compressa
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 40/12,5 mg compresse
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO(I) ATTIVO(I)
Ogni compressa contiene: 40 mg telmisartan e 12,5 mg idroclorotiazide
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
28 x 1 compressa
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Uso orale
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DELLA PORTATA E DELLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori della portata e della vista dei bambini.
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad. íMM/AAAAý
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO
SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI
DERIVATI DA TALE MEDICINALE
38
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Glaxo Group Ltd.
Greenford
Middlesex, UB6 0NN
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto ínumeroý
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Per ulteriori informazioni leggere il foglio illustrativo all’interno
39
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ŒNATURA/TIPO
Imballaggio esterno da 56 compresse
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 40/12,5 mg compresse
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO(I) ATTIVO(I)
Ogni compressa contiene: 40 mg telmisartan e 12,5 mg idroclorotiazide
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
56 compresse
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Uso orale
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DELLA PORTATA E DELLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori della portata e della vista dei bambini.
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad. íMM/AAAAý
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità
40
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Glaxo Group Ltd.
Greenford
Middlesex, UB6 0NN
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto ínumeroý
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Per ulteriori informazioni leggere il foglio illustrativo all’interno
41
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ŒNATURA/TIPO
Imballaggio esterno da 98 compresse
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 40/12,5 mg compresse
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO(I) ATTIVO(I)
Ogni compressa contiene: 40 mg telmisartan e 12,5 mg idroclorotiazide
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
98 compresse
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Uso orale
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DELLA PORTATA E DELLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori della portata e della vista dei bambini.
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad. íMM/AAAAý
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità
42
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Glaxo Group Ltd.
Greenford
Middlesex, UB6 0NN
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto ínumeroý
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Per ulteriori informazioni leggere il foglio illustrativo all’interno
43
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI BLISTER O SUGLI STRIPS
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 40/12,5 mg compresse
2.
NOME DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN
COMMERCIO
Glaxo Group Ltd. (Logo)
3.
DATA DI SCADENZA
Scad. íMM/AAAAý
4.
NUMERO DI LOTTO
Lotto ínumeroý
LUN
MAR
MER
GIO
VEN
SAB
DOM
44
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI BLISTER O SUGLI STRIPS
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 40/12,5 mg compresse
2.
NOME DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN
COMMERCIO
Glaxo Group Ltd. (Logo)
3.
DATA DI SCADENZA
Scad. íMM/AAAAý
4.
NUMERO DI LOTTO
Lotto ínumeroý
45
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ŒNATURA/TIPO
Imballaggio esterno da 14 compresse
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 80/12,5 mg compresse
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO(I) ATTIVO(I)
Ogni compressa contiene: 80 mg telmisartan e 12,5 idroclorotiazide
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
14 compresse
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Uso orale
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DELLA PORTATA E DELLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori della portata e della vista dei bambini.
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad. íMM/AAAAý
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità
46
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Glaxo Group Ltd.
Greenford
Middlesex, UB6 0NN
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto ínumeroý
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Per ulteriori informazioni leggere il foglio illustrativo all’interno
47
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ŒNATURA/TIPO
Imballaggio esterno da 28 compresse
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 80/12,5 mg compresse
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO(I) ATTIVO(I)
Ogni compressa contiene: 80 mg telmisartan e 12,5 mg idroclorotiazide
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
28 compresse
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Uso orale
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DELLA PORTATA E DELLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori della portata e della vista dei bambini.
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad. íMM/AAAAý
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
48
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Glaxo Group Ltd.
Greenford
Middlesex, UB6 0NN
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto ínumeroý
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Per ulteriori informazioni leggere il foglio illustrativo all’interno
49
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ŒNATURA/TIPO
Imballaggio esterno da 28 x 1 compressa
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 80/12,5 mg compresse
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO(I) ATTIVO(I)
Ogni compressa contiene: 80 mg telmisartan e 12,5 mg idroclorotiazide
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
28 x 1 compressa
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Uso orale
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DELLA PORTATA E DELLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori della portata e della vista dei bambini.
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad. íMM/AAAAý
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità
50
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Glaxo Group Ltd.
Greenford
Middlesex, UB6 0NN
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto ínumeroý
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Per ulteriori informazioni leggere il foglio illustrativo all’interno
51
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ŒNATURA/TIPO
Imballaggio esterno da 56 compresse
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 80/12,5 mg compresse
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO(I) ATTIVO(I)
Ogni compressa contiene: 80 mg telmisartan e 12,5 mg idroclorotiazide
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
56 compresse
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Uso orale
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DELLA PORTATA E DELLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori della portata e della vista dei bambini.
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad. íMM/AAAAý
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
52
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Glaxo Group Ltd.
Greenford
Middlesex, UB6 0NN
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto ínumeroý
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Per ulteriori informazioni leggere il foglio illustrativo all’interno
53
INFORMAZIONI DA APPORRE SULL’IMBALLAGGIO ESTERNO O, IN SUA ASSENZA,
SUL CONDIZIONAMENTO PRIMARIO
ŒNATURA/TIPO
Imballaggio esterno da 98 compresse
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 80/12,5 mg compresse
2.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO(I) ATTIVO(I)
Ogni compressa contiene: 80 mg telmisartan e 12,5 mg idroclorotiazide
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
98 compresse
5.
MODO E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Uso orale
6.
AVVERTENZA SPECIALE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI
DELLA PORTATA E DELLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori della portata e della vista dei bambini.
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) SPECIALE(I), OVE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
Scad. íMM/AAAAý
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità
10.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL
MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE
MEDICINALE
54
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Glaxo Group Ltd.
Greenford
Middlesex, UB6 0NN
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE (DELLE AUTORIZZAZIONI)
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/000
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto ínumeroý
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L’USO
Per ulteriori informazioni leggere il foglio illustrativo all’interno
55
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI BLISTER O SUGLI STRIPS
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 80/12,5 mg compresse
2.
NOME DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN
COMMERCIO
Glaxo Group Ltd. (Logo)
3.
DATA DI SCADENZA
Scad. íMM/AAAAý
4.
NUMERO DI LOTTO
Lotto ínumeroý
LUN
MAR
MER
GIO
VEN
SAB
DOM
56
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI BLISTER O SUGLI STRIPS
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
PritorPlus 80/12,5 mg compresse
2.
NOME DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN
COMMERCIO
Glaxo Group Ltd. (Logo)
3.
DATA DI SCADENZA
Scad. íMM/AAAAý
4.
NUMERO DI LOTTO
Lotto ínumeroý
57
B. FOGLIO ILLUSTRATIVO
58
FOGLIO ILLUSTRATIVO
Legga attentamente questo foglio prima di iniziare a prendere il medicinale.
Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
Se ha dei dubbi, si rivolga al medico o al farmacista.
Questo medicinale è stato prescritto per lei personalmente. Non lo dia mai ad altri: infatti per
altri individui questo medicinale potrebbe essere pericoloso, anche se i loro sintomi sono uguali
ai suoi.
Contenuto di questo foglio:
1.
Che cos'è PritorPlus e a che cosa serve
2.
Prima di prendere PritorPlus
3.
Come prendere PritorPlus
4.
Possibili effetti indesiderati
5.
Come conservare PritorPlus
6.
Altre informazioni
PritorPlus 40/12,5 mg compresse
-
I principi attivi sono telmisartan 40 mg e idroclorotiazide 12,5 mg
Gli eccipienti sono lattosio monoidrato, magnesio stearato, amido di mais, meglumina, cellulosa
microcristallina, povidone (K25), ferro ossido rosso (E172), sodio idrossido,
carbossimetilamido sodico (Tipo A) e sorbitolo (E420)
Titolare dell'Autorizzazione all'Immissione in Commercio
Glaxo Group Ltd.
Greenford
Middlesex, UB6 0NN
Regno Unito
Produttore
SmithKline Beecham
Crawley Manufacturing Site
Manor Royal West Sussex
RH10 2QJ
Regno Unito
1.
CHE COS'È PRITORPLUS E A CHE COSA SERVE
Compressa
Compressa bianca e rossa di forma ovale a due strati, con impresso il logo dell’azienda ed il codice
GXES1.
PritorPlus è contenuto in blister, in confezioni da 14, 28, 28 x 1, 56 o 98 compresse, anche se non tutte
le confezioni potrebbero essere messe in commercio.
Il suo medico ha misurato la sua pressione sanguigna e l'ha trovata superiore alla media normale per la
sua età. L'ipertensione, se non curata, può danneggiare i vasi sanguigni in molti organi quali il cuore, i
reni, il cervello e gli occhi. In alcuni casi ciò può causare infarto, insufficienza renale o cardiaca, ictus
59
o cecità. Poiché normalmente l'ipertensione non dà sintomi prima che si verifichino tali danni, è
necessario provvedere alla misurazione della pressione sanguigna, per verificare se è o no nella media.
L'ipertensione può essere trattata e controllata con farmaci quali PritorPlus. Il suo medico può averle
raccomandato di modificare il suo stile di vita, per aiutarla a ridurre la pressione sanguigna
(dimagrendo, evitando di fumare, riducendo l'assunzione di alcool e la quantità di sale nella dieta).
Inoltre, il suo medico può suggerirle la pratica regolare di esercizio fisico moderato (non affaticante),
come camminare e nuotare.
PritorPlus è utilizzato per il trattamento della pressione alta (ipertensione), quando il medico ritenga
che sia appropriato l'utilizzo di un’associazione dei due principi attivi, il telmisartan e
l’idroclorotiazide.
Ciò accade spesso quando il trattamento con uno di questi principi attivi assunti come monoterapia
non riduca la pressione sanguigna in modo adeguato.
Il telmisartan appartiene ad un gruppo di farmaci conosciuti come antagonisti del recettore
dell'angiotensina II. L'angiotensina II è una sostanza presente nel corpo che induce la costrizione dei
vasi sanguigni. Ciò rende più difficoltoso il passaggio del sangue attraverso di essi, causando
l'aumento della pressione sanguigna.
Il telmisartan blocca questo effetto dell'angiotensina II, causando un rilasciamento dei vasi sanguigni e
riducendo così la pressione sanguigna.
L’idroclorotiazide appartiene ad un gruppo di farmaci conosciuti come diuretici tiazidici.
L’idroclorotiazide induce un aumento del flusso di urina, che contribuisce a ridurre la pressione
sanguigna.
2.
PRIMA DI PRENDERE PRITORPLUS
Non prenda PritorPlus:
·
in caso di ipersensibilità (allergia) al telmisartan o ad uno degli eccipienti di PritorPlus
compresse o a farmaci derivati dalla sulfonamide
·
se lei è tra il terzo ed il nono mese di gravidanza
·
se lei sta allattando
·
se lei ha colestasi o un'ostruzione biliare (problemi nel drenaggio della bile dalla cistifellea)
·
se lei soffre di malattie epatiche gravi
·
se lei soffre di malattie renali gravi
Se lei è in una di queste condizioni, informi il suo medico o il farmacista.
Faccia attenzione soprattutto:
·
se lei soffre di malattie renali o è stato sottoposto ad un trapianto renale
·
se lei soffre di una condizione che causa costantemente nel sangue alti livelli di calcio o bassi
livelli di potassio
·
se lei soffre di malattie epatiche
·
se lei soffre di vomito eccessivo o diarrea
·
se lei soffre di problemi cardiaci
·
se lei è diabetico
·
se lei soffre di livelli di aldosterone aumentati
·
se lei soffre di lupus erimatoso (chiamato anche “lupus” o “LES”)
·
in bambini e adolescenti fino a 18 anni. InDato che la sicurezza e l’efficacia di PritorPlus non è
stata stabilita in tali pazienti, PritorPlus non deve essere utilizzato in bambini ed adolescenti.
Deve anche informare il suo medico se:
·
segue una dieta iposodica
60
Sintomi quali sete eccessiva, secchezza delle fauci, debolezza generale, sonnolenza, dolore muscolare
o crampi, nausea e vomito, o anormale battito cardiaco veloce, talvolta indicano un effetto eccessivo
dell’idroclorotiazide, uno dei due principi attivi di PritorPlus. Se lei manifesta uno di questi sintomi,
informi il suo medico.
Se lei sta per essere sottoposto ad un’operazione chirurgica o per ricevere un anestetico, si assicuri che
il suo medico sia a conoscenza che sta assumendo PritorPlus.
Gravidanza
È preferibile non usare PritorPlus nei primi tre mesi di gravidanza. Pertanto informi il suo medico se
sta pianificando una gravidanza o nel caso si verifichi una gravidanza mentre sta assumendo il
farmaco.
PritorPlus non deve essere assunto se lei è tra il terzo ed il nono mese di gravidanza.
Allattamento
PritorPlus non deve essere assunto se lei sta allattando.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari:
Anche se è improbabile che PritorPlus interferisca con la capacità di guidare o utilizzare macchinari,
alcuni pazienti possono riportare vertigini o sonnolenza durante il trattamento dell'ipertensione.
Se si verificano questi effetti, consulti il suo medico prima di iniziare tali attività.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti di PritorPlus:
A causa della quantità di sorbitolo contenuta in PritorPlus, questo farmaco non deve essere utilizzato
da pazienti con la cosiddetta "intolleranza ereditaria al fruttosio".
Assunzione di altri medicinali:
Informi il medico se sta assumendo altri medicinali, anche quelli che ha comprato senza prescrizione
medica, compresi prodotti a base di erbe.
Il telmisartan contenuto in PritorPlus non interagisce con la maggior parte dei farmaci. Comunque, nel
caso stia assumendo litio o digossina, il suo medico potrebbe voler misurare i loro livelli nel sangue
mentre sta prendendo PritorPlus.
L’idroclorotiazide contenuta in PritorPlus potrebbe interagire con altri farmaci. Il suo medico potrebbe
effettuare analisi specifiche (per esempio esami del sangue) se lei sta prendendo anche integratori di
potassio, sostitutivi del sale contenenti potassio o farmaci potassio-risparmiatori, altri diuretici, alcuni
lassativi, farmaci per la gotta, integratori della vitamina D, farmaci per controllare il ritmo del cuore o
per il diabete (compresse o insulina).
Per il suo medico è importante sapere se lei sta assumendo altri farmaci per ridurre la pressione
sanguigna, steroidi, farmaci per la cura del cancro, antidolorifici o farmaci per l’artrite.
3.
COME PRENDERE PRITORPLUS
PritorPlus è destinato solo agli adulti e non deve essere somministrato ai bambini e agli adolescenti di
età inferiore ai 18 anni. Prenda sempre PritorPlus seguendo esattamente le istruzioni del medico. Se
non è sicuro, deve consultare il medico o il farmacista.
PritorPlus può esserle stato prescritto perché il suo precedente trattamento non ha ridotto in maniera
adeguata la pressione sanguigna. In questo caso, il suo medico le dirà come passare dal trattamento
fino ad ora utilizzato a PritorPlus.
La dose abituale di PritorPlus è di una compressa al giorno. Se la sua pressione sanguigna rimanesse
troppo alta, il suo medico potrebbe ritenere necessario cambiare il farmaco.
61
Può prendere PritorPlus con o senza cibo. Le compresse devono essere deglutite con un liquido.
Cerchi di prendere la compressa alla stessa ora ogni giorno. È importante prendere PritorPlus ogni
giorno fino a quando il suo medico non le dirà altrimenti.
Nei pazienti con problemi di funzionalità epatica non deve essere superata la dose abituale di
40/12,5 mg al giorno.
Se prende più PritorPlus di quanto deve:
In caso lei abbia preso per errore troppe compresse, contatti il suo medico o il farmacista, o il pronto
soccorso dell'ospedale più vicino.
Se si dimentica di prendere PritorPlus:
Se dimentica di prendere il farmaco, non si preoccupi. Lo prenda non appena se ne ricorda, poi
continui come prima. Se salta la dose di un giorno, prenda la dose normale il giorno successivo. Non
prenda una dose doppia per compensare eventuali dosi individuali dimenticate.
4.
POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti i medicinali, PritorPlus può avere degli effetti indesiderati.
I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati comunemente: dolore addominale, ansia, artrosi,
dolore alla schiena, variazioni nei componenti del sangue (livelli di colesterolo e di potassio), diarrea,
sensazione di instabilità, eczema, impotenza, sintomi tipo influenza, dolore articolare, dolore
muscolare, dolore, disturbi di stomaco, infezioni del tratto respiratorio superiore inclusi male di gola,
bronchite, faringite e sinusite, infezioni del tratto urinario, vertigini.
Sono stati riscontrati anche i seguenti effetti meno comuni: allergia, variazioni nei componenti del
sangue (livelli di zucchero e di acido urico), dolore alle gambe, disturbi cutanei.
Nei pazienti trattati con telmisartan da solo sono stati riscontrati i seguenti ulteriori effetti indesiderati:
visione anormale, dolore toracico, secchezza delle fauci, flatulenza, aumento della sudorazione,
sintomi tipo tendinite.
Inoltre sono stati registrati rari casi di arrossamento cutaneo, prurito, svenimento, insonnia,
depressione, vomito, bassa pressione sanguigna, polso lento, polso veloce, respiro corto, debolezza e
mancanza di efficacia.
Come con altri antagonisti dell'angiotensina II sono stati riportati casi isolati di angioedema (gonfiore
del viso) ed altri effetti indesiderati correlati.
I pazienti trattati con idroclorotiazide, l'altro ingradiente di PritorPlus, hanno occasionalmente sofferto
condizioni più gravi che influenzavano il sangue, la pelle o i reni. Sebbene questi effetti indesiderati
non siano stati riscontrati in pazienti trattati con PritorPlus, esiste la possibilità che si verifichino.
Se nota la comparsa di qualche effetto indesiderato non menzionato in questo foglio, ne informi il
medico o il farmacista.
5.
COME CONSERVARE PRITORPLUS
Tenere fuori della portata e della vista dei bambini.
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità.
Non utilizzare PritorPlus dopo la data di scadenza riportata sul blister e sulla scatola.
Occasionalmente è stato osservato che lo strato esterno del blister può separarsi dallo strato interno tra
gli alveoli. Se ciò si verificasse, non è necessario prendere alcuna precauzione.
62
6.
ALTRE INFORMAZIONI
Per ulteriori informazioni sul prodotto, si prega di contattare il rappresentante locale del titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio.
Belgique/België/Belgien
GlaxoSmithKline S.A./N.V
rue du Tilleul, 13
B-1332 Genval
Tél/Tel: + 32 (0)2 656 21 11
Luxembourg/Luxemburg
GlaxoSmithKline S.A./N.V
rue du Tilleul, 13
B-1332 Genval
Tél/Tel: + 32 (0)2 656 21 11
Danmark
GlaxoSmithKline Pharma A/S
Nykær 68
DK-2605 Brøndby
Tlf: + 45 36 35 91 00
Nederland
GlaxoSmithKline B.V
Huis ter Heideweg 62
NL-3705 LZ Zeist
Tel: + 31 (0)30 6938100
Deutschland
Glaxo SmithKline GmbH & Co. KG
D- 80700 München
Tel.: +49 (0)89 36044 701
Norge
GlaxoSmithKline AS
Sandakerveien 114A
Postboks 4312 Nydalen
N- 0402 Oslo
Tlf: + 47 22 58 2000
Ελλάδα
GlaxoWellcome α.ε.β.ε.
Λεωφ. Κηφισίας 266
GR-152 32 Χαλάνδρι
Αθήνα
Τηλ: + 30 010 6882100
Österreich
GlaxoSmithKline Pharma GmbH
Albert-Schweitzer-Gasse 6
A-1140 Wien
Tel: + 43 (0)1 97075-0
España
Glaxo Wellcome S.A.
Parque Tecnológico de Madrid
c/ Severo Ochoa 2
E-28760 Tres Cantos
Madrid
Tel: + 34 91 80 70 301
Portugal
Glaxo Wellcome Farmacêutica Lda
R. Dr. António Loureiro Borges Nº3
Arquiparque - Miraflores
P-1495-131 Algés
Tel: + 351 21 4129500
France
Laboratoire GlaxoSmithKline
100, route de Versailles
F-78163 Marly-le-Roi Cedex
Tél : + 33 (0)1 39 17 84 44
Suomi/Finland
GlaxoSmithKline Oy
PL/PB 5
FIN-02271 Espoo/Esbo
Puh/Tel: + 358 (0)9 867 867
63
Ireland
GlaxoSmithKline
PO Box No. 700
Grange Road
Rathfarnham
IRL-Dublin 16
Tel: + 353 1 4955000
Ísland
GlaxoSmithKline ehf
Þverholt 14
IS-105 Reykjavík
Tel + (354) 530 3700
Sverige
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Box 263
S-431 23 Mölndal
Tel: + 46 (0)31 670900
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Uxbridge
Middlesex UB11 1BT-UK
Tel: + 44 (0)20 8990 9000
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Via Alessandro Fleming 2
I-37135 Verona
Tel: + 39 (0)45 9218111
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FOGLIO ILLUSTRATIVO
Legga attentamente questo foglio prima di iniziare a prendere il medicinale.
Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
Se ha dei dubbi, si rivolga al medico o al farmacista.
Questo medicinale è stato prescritto per lei personalmente. Non lo dia mai ad altri: infatti per
altri individui questo medicinale potrebbe essere pericoloso, anche se i loro sintomi sono uguali
ai suoi.
Contenuto di questo foglio:
1.
Che cos'è PritorPlus e a che cosa serve
2.
Prima di prendere PritorPlus
3.
Come prendere PritorPlus
4.
Possibili effetti indesiderati
5.
Come conservare PritorPlus
6.
Altre informazioni
PritorPlus 80/12,5 mg compresse
-
I principi attivi sono telmisartan 80 mg e idroclorotiazide 12,5 mg
Gli eccipienti sono lattosio monoidrato, magnesio stearato, amido di mais, meglumina, cellulosa
microcristallina, povidone (K25), ferro ossido rosso (E172), sodio idrossido,
carbossimetilamido sodico (Tipo A) e sorbitolo (E420)
Titolare dell'Autorizzazione all'Immissione in Commercio
Glaxo Group Ltd.
Greenford
Middlesex, UB6 0NN
Regno Unito
Produttore
SmithKline Beecham
Crawley Manufacturing Site
Manor Royal West Sussex
RH10 2QJ
Regno Unito
1.
CHE COS'È PRITORPLUS E A CHE COSA SERVE
Compressa
Compressa bianca e rossa di forma ovale a due strati, con impresso il logo dell’azienda ed il codice
GXES2.
PritorPlus è contenuto in blister, in confezioni da 14, 28, 28 x 1, 56 o 98 compresse, anche se non
tutte le confezioni potrebbero essere messe in commercio.
Il suo medico ha misurato la sua pressione sanguigna e l'ha trovata superiore alla media normale per la
sua età. L'ipertensione, se non curata, può danneggiare i vasi sanguigni in molti organi quali il cuore, i
reni, il cervello e gli occhi. In alcuni casi ciò può causare infarto, insufficienza renale o cardiaca, ictus
65
o cecità. Poiché normalmente l'ipertensione non dà sintomi prima che si verifichino tali danni, è
necessario provvedere alla misurazione della pressione sanguigna, per verificare se è o no nella media.
L'ipertensione può essere trattata e controllata con farmaci quali PritorPlus. Il suo medico può averle
raccomandato di modificare il suo stile di vita, per aiutarla a ridurre la pressione sanguigna
(dimagrendo, evitando di fumare, riducendo l'assunzione di alcool e la quantità di sale nella dieta).
Inoltre, il suo medico può suggerirle la pratica regolare di esercizio fisico moderato (non affaticante),
come camminare e nuotare.
PritorPlus è utilizzato per il trattamento della pressione alta (ipertensione), quando il medico ritenga
che sia appropriato l'utilizzo di un’associazione dei due principi attivi, il telmisartan e
l’idroclorotiazide.
Ciò accade spesso quando il trattamento con uno di questi principi attivi assunti come monoterapia
non riduca la pressione sanguigna in modo adeguato.
Il telmisartan appartiene ad un gruppo di farmaci conosciuti come antagonisti del recettore
dell'angiotensina II. L'angiotensina II è una sostanza presente nel corpo che induce la costrizione dei
vasi sanguigni. Ciò rende più difficoltoso il passaggio del sangue attraverso di essi, causando
l'aumento della pressione sanguigna.
Il telmisartan blocca questo effetto dell'angiotensina II, causando un rilasciamento dei vasi sanguigni e
riducendo così la pressione sanguigna.
L’idroclorotiazide appartiene ad un gruppo di farmaci conosciuti come diuretici tiazidici.
L’idroclorotiazide induce un aumento del flusso di urina, che contribuisce a ridurre la pressione
sanguigna.
2.
PRIMA DI PRENDERE PRITORPLUS
Non prenda PritorPlus:
·
in caso di ipersensibilità (allergia) al telmisartan o ad uno degli eccipienti di PritorPlus
compresse o a farmaci derivati dalla sulfonamide
·
se lei è tra il terzo ed il nono mese di gravidanza
·
se lei sta allattando
·
se lei ha colestasi o un'ostruzione biliare (problemi nel drenaggio della bile dalla cistifellea)
·
se lei soffre di malattie epatiche gravi
·
se lei soffre di malattie renali gravi
Se lei è in una di queste condizioni, informi il suo medico o il farmacista.
Faccia attenzione soprattutto:
·
se lei soffre di malattie renali o è stato sottoposto ad un trapianto renale
·
se lei soffre di una condizione che causa costantemente nel sangue alti livelli di calcio o bassi
livelli di potassio
·
se lei soffre di malattie epatiche
·
se lei soffre di vomito eccessivo o diarrea
·
se lei soffre di problemi cardiaci
·
se lei è diabetico
·
se lei soffre di livelli di aldosterone aumentati
·
se lei soffre di lupus erimatoso (chiamato anche “lupus” o “LES”)
·
in bambini e adolescenti fino a 18 anni. In Dato che la sicurezza e l’efficacia di PritorPlus non è
stata stabilita in tali pazienti, PritorPlus non deve essere utilizzato in bambini ed adolescenti.
Deve anche informare il suo medico se:
·
segue una dieta iposodica
66
Sintomi quali sete eccessiva, secchezza delle fauci, debolezza generale, sonnolenza, dolore muscolare
o crampi, nausea e vomito, o anormale battito cardiaco veloce, talvolta indicano un effetto eccessivo
dell’idroclorotiazide, uno dei due principi attivi di PritorPlus. Se lei manifesta uno di questi intomi,
informi il suo medico.
Se lei sta per essere sottoposto ad un’operazione chirurgica o per ricevere un anestetico, si assicuri che
il suo medico sia a conoscenza che sta assumendo PritorPlus.
Gravidanza
È preferibile non usare PritorPlus nei primi tre mesi di gravidanza Pertanto informi il suo medico se
sta pianificando una gravidanza, o nel caso si verifichi una gravidanza mentre sta assumendo il
farmaco.
PritorPlus non deve essere assunto se lei è tra il terzo ed il nono mese di gravidanza.
Allattamento
PritorPlus non deve essere assunto se lei sta allattando.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari:
Anche se è improbabile che PritorPlus interferisca con la capacità di guidare o utilizzare macchinari,
alcuni pazienti possono riportare vertigini o sonnolenza durante il trattamento dell'ipertensione.
Se si verificano questi effetti, consulti il suo medico prima di iniziare tali attività.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti di PritorPlus:
A causa della quantità di sorbitolo contenuta in PritorPlus, questo farmaco non deve essere utilizzato
da pazienti con la cosiddetta "intolleranza ereditaria al fruttosio".
Assunzione di altri medicinali:
Informi il medico se sta assumendo altri medicinali, anche quelli che ha comprato senza prescrizione
medica, compresi prodotti a base di erbe.
Il telmisartan contenuto in PritorPlus non interagisce con la maggior parte dei farmaci. Comunque, nel
caso stia assumendo litio o digossina, il suo medico potrebbe voler misurare i loro livelli nel sangue
mentre sta prendendo PritorPlus.
L’idroclorotiazide contenuta in PritorPlus potrebbe interagire con altri farmaci. Il suo medico potrebbe
effettuare analisi specifiche (per esempio esami del sangue) se lei sta prendendo anche integratori di
potassio, sostitutivi del sale contenenti potassio o farmaci potassio-risparmiatori, altri diuretici, alcuni
lassativi, farmaci per la gotta, integratori della vitamina D, farmaci per controllare il ritmo del cuore o
per il diabete (compresse o insulina).
Per il suo medico è importante sapere se lei sta assumendo altri farmaci per ridurre la pressione
sanguigna, steroidi, farmaci per la cura del cancro, antidolorifici o farmaci per l’artrite.
3.
COME PRENDERE PRITORPLUS
PritorPlus è destinato solo agli adulti e non deve essere somministrato ai bambini e agli adolescenti di
età inferiore ai 18 anni. Prenda sempre PritorPlus seguendo esattamente le istruzioni del medico. Se
non è sicuro, deve consultare il medico o il farmacista.
PritorPlus può esserle stato prescritto perché il suo precedente trattamento non ha ridotto in maniera
adeguata la pressione sanguigna. In questo caso, il suo medico le dirà come passare dal trattamento
fino ad ora utilizzato a PritorPlus.
La dose abituale di PritorPlus è di una compressa al giorno. Se la sua pressione sanguigna rimanesse
troppo alta, il suo medico potrebbe ritenere necessario cambiare il farmaco.
67
Può prendere PritorPlus con o senza cibo. Le compresse devono essere deglutite con un liquido.
Cerchi di prendere la compressa alla stessa ora ogni giorno. È importante prendere PritorPlus ogni
giorno fino a quando il suo medico non le dirà altrimenti.
Nei pazienti con problemi di funzionalità epatica non deve essere superata la dose abituale di
40/12,5 mg al giorno.
Se prende più PritorPlus di quanto deve:
In caso lei abbia preso per errore troppe compresse, contatti il suo medico o il farmacista, o il pronto
soccorso dell'ospedale più vicino.
Se si dimentica di prendere PritorPlus:
Se dimentica di prendere il farmaco, non si preoccupi. Lo prenda non appena se ne ricorda, poi
continui come prima. Se salta la dose di un giorno, prenda la dose normale il giorno successivo. Non
prenda una dose doppia per compensare eventuali dosi individuali dimenticate.
4.
POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti i medicinali, PritorPlus può avere degli effetti indesiderati.
I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati comunemente: dolore addominale, ansia, artrosi,
dolore alla schiena, variazioni nei componenti del sangue (livelli di colesterolo e di potassio), diarrea,
sensazione di instabilità, eczema, impotenza, sintomi tipo influenza, dolore articolare, dolore
muscolare, dolore, disturbi di stomaco, infezioni del tratto respiratorio superiore inclusi male di gola,
bronchite, faringite e sinusite, infezioni del tratto urinario, vertigini.
Sono stati riscontrati anche i seguenti effetti meno comuni: allergia, variazioni nei componenti del
sangue (livelli di zucchero e di acido urico), dolore alle gambe, disturbi cutanei.
Nei pazienti trattati con telmisartan da solo sono stati riscontrati i seguenti ulteriori effetti indesiderati:
visione anormale, dolore toracico, secchezza delle fauci, flatulenza, aumento della sudorazione,
sintomi tipo tendinite.
Inoltre sono stati registrati rari casi di arrossamento cutaneo, prurito, svenimento, insonnia,
depressione, vomito, bassa pressione sanguigna, polso lento, polso veloce, respiro corto, debolezza e
mancanza di efficacia.
Come con altri antagonisti dell'angiotensina II sono stati riportati casi isolati di angioedema (gonfiore
del viso) ed altri effetti indesiderati correlati.
I pazienti trattati con idroclorotiazide, l'altro ingradiente di PritorPlus, hanno occasionalmente sofferto
condizioni più gravi che influenzavano il sangue, la pelle o i reni. Sebbene questi effetti indesiderati
non siano stati riscontrati in pazienti trattati con PritorPlus, esiste la possibilità che si verifichino.
Se nota la comparsa di qualche effetto indesiderato non menzionato in questo foglio, ne informi il
medico o il farmacista.
5.
COME CONSERVARE PRITORPLUS
Tenere fuori della portata e della vista dei bambini.
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall’umidità.
Non utilizzare PritorPlus dopo la data di scadenza riportata sul blister e sulla scatola.
Occasionalmente è stato osservato che lo strato esterno del blister può separarsi dallo strato interno tra
gli alveoli. Se ciò si verificasse, non è necessario prendere alcuna precauzione.
68
6.
ALTRE INFORMAZIONI
Per ulteriori informazioni sul prodotto, si prega di contattare il rappresentante locale del titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio.
Belgique/België/Belgien
GlaxoSmithKline S.A./N.V
rue du Tilleul, 13
B-1332 Genval
Tél/Tel: + 32 (0)2 656 21 11
Luxembourg/Luxemburg
GlaxoSmithKline S.A./N.V
rue du Tilleul, 13
B-1332 Genval
Tél/Tel: + 32 (0)2 656 21 11
Danmark
GlaxoSmithKline Pharma A/S
Nykær 68
DK-2605 Brøndby
Tlf: + 45 36 35 91 00
Nederland
GlaxoSmithKline B.V
Huis ter Heideweg 62
NL-3705 LZ Zeist
Tel: + 31 (0)30 6938100
Deutschland
Glaxo SmithKline GmbH & Co. KG
D- 80700 München
Tel.: +49 (0)89 36044 701
Norge
GlaxoSmithKline AS
Sandakerveien 114A
Postboks 4312 Nydalen
N- 0402 Oslo
Tlf: + 47 22 58 2000
Ελλάδα
GlaxoWellcome α.ε.β.ε.
Λεωφ. Κηφισίας 266
GR-152 32 Χαλάνδρι
Αθήνα
Τηλ: + 30 010 6882100
Österreich
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Tel: + 43 (0)1 97075-0
España
Glaxo Wellcome S.A.
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c/ Severo Ochoa 2
E-28760 Tres Cantos
Madrid
Tel: + 34 91 80 70 301
Portugal
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France
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F-78163 Marly-le-Roi Cedex
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