Corso di Struttura della Materia - Fisica G. Rinaudo Esercizio 5.1 - La molecola CN La molecola CN si forma, nello stato fondamentale, a una distanza di equilibrio Ro di circa 1,1 Å e ha energia di dissociazione pari a circa 4,4 eV. La costante elastica del legame molecolare è pari a 1629 N/m (numeri di massa: AC=12, A N=14). a) Configurazione elettronica - scrivere la configurazione elettronica dello stato fondamentale secondo il modello LCAO - ipotizzare la configurazione elettronica del primo stato elettronico eccitato, - discutere se la molecola potrebbe avere un valore non nullo del momento di dipolo elettrico e l’eventuale presenza di legame ionico, - lo ione CN− entra a formare molte molecole poliatomiche; scrivere la configurazione elettronica dello ione. b) Legame molecolare - calcolare l’energia necessaria (in joule) per dissociare in atomi separati una mole di CN; - l’energia di dissociazione della molecola della molecola N2 è di 7,4 eV: giustificare perché l’energia di dissociazione della molecola CN ha un valore minore; - discutere se l’energia di legame dello ione CN − è maggiore o minore di quella della molecola neutra. c) Potenziale di Morse - dal valore della costante elastica, calcolare l’energia vibrazionale di livello zero, - usando gli altri dati a disposizione, calcolare i parametri D e a del potenziale di Morse, tenendo conto dell’energia vibrazionale di livello zero. d) Moti rotovibrazionali - valutare l’energia dei primi tre livelli rotazionali, - individuare le transizioni permesse fra questi livelli in approssimazione di dipolo elettrico, - calcolare la lunghezza d’onda λ delle corrispondenti radiazioni e discutere in quale banda dello spettro elettromagnetico si trovano (visibile, infrarosso, microonde, ecc.), - discutere le caratteristiche degli spettri rotazionali, - valutare l’energia dei primi due livelli vibrazionali, - individuare almeno due transizioni rotovibrazionali permesse in approssimazione di dipolo elettrico appartenenti rispettivamente al ramo P e al ramo R dello spettro, - calcolare la lunghezza d’onda λ delle corrispondenti radiazioni e discutere in quale banda dello spettro elettromagnetico si trovano (visibile, infrarosso, microonde, ecc.), - calcolare la separazione δλ fra due linee rotovibrazionali contigue. e) Eccitazione termica - valutare la probabilità relativa di occupazione degli stati rotazionali con l=1 e l=2 rispetto allo stato con l=0 a 300 K; - valutare quale è lo stato rotazionale più probabile alla temperatura di 300 K; - valutare la probabilità relativa di occupazione dello stato vibrazionale con v=1 rispetto allo stato con v=0 a 300 K. 1 Esercizio 5.2 – Bilancio di energia nelle molecole L'energia di dissociazione O2à2O è di 5,1 eV, quella di O3à3O è di 8,2 eV. - Calcolare il bilancio di energia e quantità di moto nella reazione O2 + O2 à O3 + O In base al bilancio di energia, calcolare la minima energia cinetica delle molecole O2 affinché la reazione avvenga e la probabilità che le molecole abbiano tale energia a temperatura ambiente. - Calcolare il bilancio di energia nella reazione γ + O3 à O2 + O La reazione O3 à O2 + O può avvenire spontaneamente? Esercizio 5.3 – Eccitazione elettronica nella molecola di butadiene (esempio 5.6 di Alonso e Finn III° volume) Nella molecola di butadiene, C 4H6, i 4 atomi di carbonio hanno legame ibrido sp2 e legame π. Supponendo che le 4 funzioni d'onda dello stato π si possano assimilare alle prime 4 soluzioni dell’equazione di Schrödinger che descrive il moto di un elettrone in una buca di potenziale monodimensionale di lunghezza 5,6 ångstrom, calcolare i corrispondenti autovalori dell'energia. Calcolare inoltre energia e lunghezza d'onda della transizione al primo stato eccitato. 2