ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO “ANTONIO FOGAZZARO” - 31051 F O L L I N A (TV) Comuni di Cison di Valmarino - Follina - Miane Via Sanavalle, 13 - Tel. e fax n. 0438-970484 - tel. 0438/971079-974455 c.f. 84000900260 - www.scuolafollina.it - e-mail: [email protected] Giornata Mondiale del Teatro- 27 marzo L’Istituto Comprensivo di Follina ha organizzato per i giorni 7-8-9 aprile 2010 la rappresentazione di tre spettacoli teatrali, di due repliche ciascuno, per tutti gli alunni di tre plessi di Scuola primaria e due di Scuola secondaria di primo grado. La compagnia realizzatrice è il “Gruppo Panta Rei” di Borso del Grappa. Gli spettacoli sono stati programmati per la Scuola primaria per i giorni: MERCOLEDI’ 7 APRILE 2010 due repliche al mattino, lo spettacolo per le classi prime, seconde e terze della Scuola primaria del l’Istituto il titolo è “I tre porcellini; GIOVEDI’ 8 APRILE 2010 due repliche al mattino, lo spettacolo per le classi quarte e quinte della Scuola primaria dell’Istituto il titolo è “Ecofiaba”. Gli spettacoli sono stati programmati per la Scuola secondaria di primo grado per il giorno: VENERDI’ 9 APRILE 2010 due repliche al mattino, lo spettacolo per tutte le classi della Scuola secondaria dell’Istituto il titolo è “L’ombra del silenzio”. Gli spettacoli si svolgeranno presso l’auditorium di Follina Recensione: “I Tre Porcellini” Cosa può capitare se tre clown scappati da un circo e un vecchio attore di teatro decidono di raccontare la famosa storia dei tre porcellini? Basta cambiare i nasi rossi in musi rosa ed ecco che la fiaba prende forma, con un lupo e tre porcellini che danno vita ad una serie di divertenti situazioni. Lo spettacolo basato su giochi di teatro nel teatro, ritmi incalzanti e spettacolarità circense, racconta l’immortale storia dei tre porcellini in modo divertente con quella comicità che solo i clown possono regalare. Recensione: “Ecofiaba” Due sorelle vivono in una piccola isola: una è ordinata, attenta sensibile all’ambiente; l’altra sorella è disordinata e pasticciona. La sorella ordinata se ne va e lascia l’altra in balia della sua pigrizia. Ma dopo un po’ di tempo la natura si ribella. Solo vivendo in armonia con l’ambiente si può risolvere questa situazione. Con l’aiuto dei bambini verrà spiegato alla sorella pasticciona come fare la raccolta differenziata, come risparmiare energia e acqua e come ridurre l’inquinamento. Recensione: “L’ombra del silenzio” Nasce da una precisa esigenza di far pensare; quindi non solo ricordare, come spesso l’argomento Shoah ci invita a fare, ma di pensare, far proprie le sofferenze i pensieri e le tragedie che la storia del secolo scorso ci ha lasciato. Questo è più che un dovere storico, un’esigenza sociale e civile affinché la storia non si ripeta e le nuove generazioni riflettano e agiscano su ciò che è stato e quindi su ciò che dovrà essere