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Spazio Concept in collaborazione con Studio IROKO presenta:
“Back Home”: arte, musica e film per 4 giorni si fonderanno sulla scena milanese.
Presso lo Spazio Concept, grazie all'organizzazione di Roberto Quagliarella, sarà
possibile visitare l'esposizione di Gian Paolo Tomasi e Marcello Tomasi, ascoltare i
brani di gruppi sperimentali di livello internazionale (Triad Vibration - Dunyakan) e
assistere a performance e proiezioni mutimediali.
“Back Home”, titolo omonimo della mostra, presenta le opere digitali e concettuali di Gian
Paolo e le fotografie di reportage sociale di Marcello. Il denominatore comune? L'Africa e il
suo fascino inesauribile.
Programma:
Giovedi' 4 Ottobre
Mostra “Back Home” di Gian Paolo Tomasi e Marcello Tomasi
a cura di Roberto Quagliarella
testo di Anna Mola
Inaugurazione dalle 18.30 alle 22.30
ore 20.30 performance di Emilio Bezzi
Gian Paolo Tomasi (Milano, 1959). Nel 1988 ha brevettato il “Phototransfer”, innovativo
processo di stampa fotografica. Ha stampato per maestri della fotografia come Franco
Fontana, Mario Giacomelli, Oliviero Toscani, Fabrizio Ferri, Giovanni Gastel ma anche per
stranieri come Irving Penn, Richard Avedon e Annie Leibovitz. Nel 2000 ha realizzato per
GQ le prime sette modelle virtuali che poi ritroveremo nella campagna di Extè. Ha lavorato
per aziende, multinazionali e case editrici. Dal 2001 inizia il suo progetto artistico attorno
ad una serie di paesaggi digitali. Ha partecipato alla XIV Quadriennale di Roma, al 1°
FotoFestival Internazionale di Fotografia a Brescia, al progetto itinerante “[email protected]”
e alla “Cow Parade” di Firenze. È stato finalista alla seconda edizione del Premio Celeste.
http://tomasitomasi.com
Marcello Tomasi (Milano, 1984), riceve fin da piccolo una formazione artistica e
fotografica. Dopo gli studi in scultura all'Accademia di Brera, affianca come assistente
grandi fotografi come Nicola Majocchi. La sua carriera artistica inizia come fotografo di
moda per Dolce & Gabbana e Trussardi, Elisabetta Franchi, Iceberg e di pubblicità per
Francesco Illy (2009). Collabora inoltre da tempo alla realizzazione di progetti sociali,
editoriali e redazionali. I viaggi (tra cui Africa, Stati Uniti e Cina), le esperienze e la
curiosità per le diverse culture hanno stimolato il suo stile eclettico, versatile, fortemente
contemporaneo. Nel 2007 ha preso parte alle esposizioni “Start” e “Uffa” presso B24,
Milano; nel 2011 ha partecipato alla collettiva “Look Different”, durante il Meltin' Pop di
Arona e, nel 2012, alla IV edizione di “Matany in festa”, a Inzago. Sempre nel 2012, è stata
la sua prima personale, “Joy of Africa”, presso lo Studio Iroko di Milano.
http://marcellotomasi.com
Emilio Bezzi è liutista, tiorbista e chitarrista. Da molti anni si occupa di didattica e di
ricerca in ambito musicologico, oltre ad esibirisi regolarmente in qualità di solista e in
formazioni da camera. Aspirante disadattato sociale (in parte riuscito, in parte mancato,
visto l'alto livello del suo disadattamento), inizia a suonare la chitarra a dodici anni
affrontando i più disparati generi musicali. Un apprendistato più che doveroso principiato
con la musica dei Nirvana, proseguirà poi affrontando il rock hendrixiano e la musica
afroamericana, dal blues al jazz. Ma quando definitivamente si rende conto che sul
naturale istinto all'eversione prevale l'anelito verso il sommerso, il perduto, e che al sano
elan vital distruttivo-sovvertitore sente sempre più volersi sostituire un respiro più ampio,
come uno slancio riparatorio, rifiuta quasi organicamente il presente e, innamorandosi di
un passato denso di pluralità di scritture ancora da illuminare sotto la luce di riflettori assai
più sfaccettati, decide di dedicarsi alla prassi esecutiva rinascimentale e barocca.
Abbandona la tecnica a plettro e inizia a suonare tramite il pizzico delle dita come rilesso
di ogni sentire musicale. Da un paio d'anni si interessa anche di composizione, musica
applicata e musicoterapia.
Venerdì 5 Ottobre
apertura mostra ore 18.00
ore 22.30 Live Music Triad Vibration
http://www.youtube.com/watch?v=08BT5tXX6Q8
http://www.triadvibration.biz
Triad Vibration
Un suono evocativo, un viaggio sonoro che esplora la storia dei popoli e raccoglie
suggestioni dei luoghi più lontani, delle sonorità più distanti, delle culture musicali più
diverse.
Tutto confluisce in un sound che inizia da un disegno ritmico essenziale, che svuota la
musica, per poi incontrare nel suo percorso influenze Jazz, Elettroniche, World,
contaminazioni che vanno dalla Drum’n Bass alla House Music, dalla Black music alla
Dance.
I TriAd Vibration attraversano sonorità diverse che affondano nelle radici del mondo,
all'insegna della world-fusion più passionale, che nasce dalla ricerca dell'essenza della
musica.
L'effetto è una musica libera e liberatoria, capace di ipnotizzare e coinvolgere gli spettatori.
Una sintesi originale e personale, una finestra spalancata sulle infinite sonorità
dell'universo musicale.
L'elemento caratterizzante è il suono del didgeridoo, strumento principe, il più antico
strumento a fiato aborigeno, per questo motivo i TriAd Vibration definiscono la loro musica
con il termine di "tribal jazz".
Sul palco Ezio Salfa, basso elettrico, Gennaro Scarpato, batteria e percussioni, ‘Tanni’
Walter Mandelli, didgeridoo, Gendrikson Mena, trumpet e keyboards
Sabato 6 Ottobre
apertura mostra dalle 15.00 alle 22.30
ore 22.30 Live Music Dunyakan
http://www.youtube.com/watch?v=xBj61Od9v14
http://www.facebook.com/Dunyakan
Dunyakan
Nel 2010 l’incontro tra musicisti di diversa formazione uniti dal desiderio di
sperimentazione personale è sfociato nella creazione di un gruppo con uno stile moderno
e personale di fare musica.
Il bagaglio artistico di ognuno dei componenti arricchito da una lunga pratica della musica
africana ha permesso di far nascere un lavoro meticcio intenzionato a fondere la sonorità
melodica occidentale e quella percussivo- ritmica africana dando origine ad arrangiamenti
atipici.Dunyakan è un incontro di culture e sonorità lontane, fuse tra loro in modo originale
e coinvolgente; strumenti antichi come la kora e il tamburo dialogano con chitarra, basso,
batteria ed effetti, generando la calda “melodia nera” del gruppo.
I brani eseguiti sono per lo più di genere worldmusic con influenze afro, afrocubane, folk,
pop, raggae, funk.
Sebastiano Morgavi, kora/percussioni, Ramnandana Salafia, chitarra/percussioni, Dario
Castiello, basso/percussioni, Stefano Fabbri, batteria/percussioni, Lancei Dioubate,
percussioni
Domenica 7 Ottobre
Apertura Mostra dalle 15.00 alle 22.00
ore 18.00 Proiezioni Film
Spazio Concept
Dopo aver abbandonato la veste storica di falegnameria dei F.lli Tilli, la location nel 2010
viene ristrutturata ad hoc e viene costituito un team dedicato di professionisti del settore
attraverso l'associazione culturale omonima.
Spazio Concept è costituita da cinque spazi ognuno dei quali offre degli specifici servizi e
caratteristiche utili agli obiettivi dei clienti, raggiungendo una metratura complessiva di
oltre 750 m2. Si distingue per la sua versatilità nell'ospitare manifestazioni che variano
dalla musica all'arte, intrattenimento e commerciali, affiancando servizi integrati quali la
produzione, comunicazione, catering ed allestimenti.
Lo spazio ha già ospitato durante il suo primo anno di avviamento alcuni dei migliori eventi
del settore quali Fuorisalone, Wir in Milan, Urbain Painting, Metropoli's, Comic-Con
e importanti aziende in ambito nazionale ed internazionale. E presenta un calendario di
eventi culturali regolari tutti da scoprire, per i soci dell’associazione e per il pubblico.
Spazio Concept si rivela dunque una nuova location accattivante dove organizzare progetti
che mirano ad essere innovativi nel panorama della realtà milanese, adatti sia agli artisti e
ai curatori che ricercano nuove opportunità espressive che alle aziende in cerca spazi
versatili per ospitare le proprie attività ed eventi. Scarica lo statuto dell’Associazione
Spazio Concept.
http://www.spazioconcept.org
GOODMI
Spiegare cosa sia esattamente GOODMI è impossibile: dovete vederlo provarlo gustarlo.
Cominciamo con alcuni indizi per capire il nuovo fenomeno GOODMI che sta facendo
innamorare e impazzire i foodies meneghini. Ingredienti e materie di prime di altissima
qualità e quasi a km zero scelte da GOODMI: una ricerca maniacale di ingredienti di
eccellenza dal punto di vista della sicurezza ambientale e del gusto, scovati da produttori
antichi che hanno sposato le eccellenze moderne e che sono già punto di riferimento.
Cuochi stellati e appassionati strappati da GOODMI dalle segrete cucine e portati in tour
come master chef che cucinano a vista. Un locale tremendamente innovativo e
tradizionalmente techno-chic. Se ti stai chiedendo dove si trova questo locale, posso dirti
che GOODMI è ovunque e in nessuno luogo contemporaneamente.
Click Master
Azienda fondata negli anni 80 da Roberto Tomasi, Click Master è un'esperienza
trentennale nella realizzazione di stampe Fine Art.
http://www.click-master.it
Anna Mola, blogger, critica e curatrice free lance. Collabora a progetti legati alla fotografia
e all'arte. Collaboratrice di Private PhotoReview. “If a day goes by without my doing
something related to photography, it's as though I've neglected something essential to my
existence, as though I had forgotten to wake up.”
Richard Avedon
http://annamola.wordpress.com
Roberto Quagliarella, artista e ideatore dello Studio IROKO.
“L'arte, per eccellenza libera e spontanea,
diviene l'occasione ideale
per l'incontro con altri modi di essere,
e diventa linguaggio universale,
strumento di civiltà e integrazione tra i popoli.”
Yehudi Menuhin
http://www.studioiroko.com
Info
Roberto Quagliarella
Tel. +39 3381758436
[email protected]