La bisbetica domata "Su un palchetto si susseguono episodi e personaggi ispirati al testo scespiriano: il tutto con sintesi Fulminante di vicenda e situazioni, adattando la storia ad un oggi contemporaneo,tutto appartato e Provinciale, all’interno spesso di un eclatante dimensione folklorica, fatta anche di linguaggio e gergo verbali,di gestualità, di arcaiche memorie contadine.[…]domina sul tutto il personaggio di Petruccio, candidato sposo della Bisbetica, che Angelucci Marino riempie con sue doti di Affabulatore. […]Ma nella mescolanza di generi,con momenti di cordialità burlesca e di cabaret vernacolare alternati a citazioni un po’ surreali e grottesche da vecchi cerimoniali e da buffe verbosità di paese, la Bisbetica Domata di Angelucci Marino strappa risate.[...]" Pasquale Bellini La Gazzetta del Mezzogiorno Domenica 18 gennaio 2009 "La storia è quella d’un tal Petruccio, gran donnaiolo, che – sfidato dall’interessato Lucenzio -­‐ si fa un punto d’onore di domare, impalmandola, la bisbetica figlia del ricco Messer Battista. Vi riuscirà al termine d’un assai dinamico gioco delle parti che si sviluppa in un clima casereccio, goliardico e persino muscolare là dove un balletto di panche, panchetti e tovaglie obbliga gli interpreti a improvvisarsi attrezzisti. Il progetto di Angelucci Marino (che divide la scena con Antonio Crocetta, Rossella Gesini e Vittoria Oliva) è lucido : approcciarsi a Shakespeare senza quell’enfasi cervellotica e stravolgente che oggi va tanto di moda e risalire alla matrice popolare che sta alla base del teatro ‘alto’. Per fare questo Marino e compagni omaggiano prima la commedia dell’arte, poi – con intelligente autoironia -­‐ la terra madre. Gradevole questo ‘La bisbetica domata’ che per la rassegna Actor nell’ultimo fine settimana ha tenuto il cartellone dell’Abeliano". Italo Interesse Il Quotidiano di Bari di Martedì 20 gennaio 2009 "È andato in scena ieri sera per la stagione ‘Actor’, al Teatro Abeliano di Bari, lo spettacolo ‘La Bisbetica domata’, un classico di William Shakespeare, rivisto in chiave moderna dall’artista abruzzese, Stefano Angelucci Marino che ha curato anche la regia. Con lui sul palcoscenico gli attori della compagnia Teatro del Sangro : Antonio Crocetta, Rossella Gesini, Vittoria Oliva. Marino, ama parlare della sua terra e lo si è visto in tutti gli spettacolo proposti a Bari, da Arturo lo chef , Micchele Pari a Capitan Harlock, quindi non poteva esimersi nel rielaborare la commedia shakespeariana e dislocarla in una nota località abruzzese, Francavilla a Mare, rivestendola di abiti moderni, dove a tratti si è recitato con un linguaggio attuale e un istante dopo si potevano apprezzare le parole scritte dal più grande drammaturgo inglese. Gli attori si muovono su un palcoscenico, dove sedie di modernariato, assi e sgabelli di legno, a seconda della locazione assumevano ora i tetti di un caseggiato, ora un muro da abbattere, ora una tavola imbandita per un matrimonio da celebrare.[…] Stefano Angelucci Marino, attore, regista e drammaturgo, esperto in narrazione e commedia dell’ arte, ha lavorato per anni con i migliori professionisti, ha scritto ed interpretato molte opere e da anni tiene corsi e laboratori teatrali a Firenze ed in altre città italiane e straniere." Anna de Marzo puglialive.net Domenica 18 gennaio 2009