SANTA INQUISIZIONE SANTA IGNORANZA! LA GALLINA CHE DIVENNE GALLO FU BRUCIATA COME STREGA In pieno Rinascimento, nell’anno 1474, in cui Antonello da Messina dipinge la famosissima Annunciazione e il Mantegna termina l’altrettanto famosa “Camera degli sposi”, l’anno in cui nascono Ludovico Ariosto, Michelangelo Buonarroti e la bellissima Giulia Farnese amante di quel Borgia che sarebbe divenuto Papa Alessandro VI ed immortalata sia da Raffaello che da Pinturicchio, anno in cui si accrescono, si consolidano tutte le Arti e si espandono al di la delle Alpi in un fantastico crescendo, una gallina si fece gallo in quel di Basilea, fu condannata al rogo e venne giustiziata, prima decapitata e poi bruciata in piazza davanti a una gran folla. L’accusa fu di stregoneria. Santa inquisizione, santa ignoranza. Tuttavia, “metamorfosi” analoghe sono segnalate fin dall’antichità, anche in umana, come ritroviamo in Summagallicana, vol. 2, cap.7: “Diodoro Siculo ci racconta di una donna che nel 90 aC. divenne uomo, il marito arrivò fino in Senato e gli aruspici interpellati ne decretarono la morte sul rogo (Inquisizione ante litteram ndr.). Androgini dovevano essere anche i due bambini che intorno al 207 aC., bollati a morte dagli aruspici, furono annegati in mare aperto per evitare di insudiciare la Terra, che era pur sempre una Madre da rispettare ad ogni costo”. E chissà quanti altri casi analoghi sono avvenuti nel corso degli anni. “L’ultimo caso di gallina tramutata in gallo è avvenuto recentemente in un pollaio d’un paese del piacentino, San Lazzaro.- (così scrive il prof. Danilo Mainardi nel Corriere della Sera del 7,2,2012) - Una gallina con decisa progressione s’è, morfologicamente e nel comportamento, tramutata in gallo. Racconta «La Libertà», il giornale di Piacenza, che sotto gli occhi prima perplessi e poi sempre più stupiti della proprietaria, la gallina Chicca ha cominciato a far concorrenza al preesistente gallo. Lotte furibonde: si sa, due galli non possono coesistere nello stesso pollaio, e Chicca in effetti era oramai Chicco, per cresta, piumaggio, atteggiamento. Insomma, il gallo vero ha dovuto sloggiare (anzi, lui sì che è finito allo spiedo) e l’ex gallina ha preso il suo posto”. Oggi sappiamo che esiste una spiegazione scientifica a questa “stregoneria” che rientra nel grande capitolo dell’ambivalenza Ma da grande cosa farò? il gallo, la sessuale dove sono soprattutto gli ormoni sessuali a giocare il gallina o il ruolo principale. Senza scendere troppo in profondità, cosa che cappone! esula dagli scopi di questa rubrica, ricorderò che è un fenomeno possibile in natura in tutti gli animali, ma più frequentemente negli uccelli. In pratica, restando nel campo degli uccelli, occorre ricordare che le gonadi maschili e femminili, cioè i testicoli e le ovaie, all’inizio dello sviluppo non sono ben differenziate. Successivamente, a differenzazione avvenuta, ritroviamo che nel maschio, partecipano alla produzione degli spermatozoi entrambi i testicoli per tutta la vita sessuale del soggetto, mentre nella femmina la produzione degli ovoli, cioè delle uova, è affidata generalmente al solo ovaio sinistro, il destro non si sviluppa e rimane in uno stato di quiescenza, volendo usare un termine sportivo, potremmo definirlo che rimane in panchina e dovrebbe essere la norma. Ma, qualche volta, generalmente per cause patologiche, soprattutto forme tumorali, batteriche o virali o per altre cause a carico dell’ovaia destra questa può essere danneggiata fino all’azzeramento dell’attività. La risposta di madre Natura può riservare delle sorprese nel rimettere in campo la riserva, specie se si sviluppa una gonade che può essere o un testicolo o un ovotestis, cioè un po’ testicolo e un po’ ovaio. In presenza di ovotestis, sono gli ormoni androgeni a indurre la comparsa dei caratteri maschili. Così la gallina può divenire in tutto o in parte un gallo (come nell’invecchiamento prolungato quando gli ormoni femminili cominciano a scarseggiare e crescono gli speroni, cambia il canto, il piumaggio, ecc.) e comportarsi come tale, accoppiamento compreso ed in certi casi riuscire anche a fecondare le uova delle sue ex colleghe con possibile nascita di pulcini. COO, COO, COOCCODEE, COOCCORI, COCCORICHI, CHICCHICRICHI !! “MA CARO DOTTORE, E’ IUTILE AGITARSI, TANTO DA QUESTA VITA NON SI ESCE VIVI!” (antico detto toscano) PROVARE PER CREDERE, parola di Pollo!