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LINFEDEMA
CdL Fisioterapia
Chirurgia Vascolare
Prof. Giorgio Ghilardi
INDICE
• LINFEDEMI
• TVP E SINDROME POSTFLEBITICA
• ISCHEMIE PERIFERICHE E RIVASCOLARIZZAZIONI
SCHEMA DEL SISTEMA CIRCOLATORIO
TRE SETTORI:
1. ARTERIOSO
2. VENOSO
3. LINFATICO
CIRCOLAZIONE LINFATICA - 1
CIRCOLAZIONE LINFATICA - 2
CIRCOLAZIONE LINFATICA - 3
Pressione di filtrazione:
1)
Pressione idrostatica capillare
2)
Pressione oncotica tissutale
Pressione di riassorbimento:
1)
Pressione idrostatica tissutale
2)
Pressione oncotica plasmatica
CIRCOLAZIONE LINFATICA - 4
Il Linfedema è
un esempio di
edema
iperproteico
CIRCOLAZIONE LINFATICA - 5
FUNZIONI DEI LINFONODI - 1
FUNZIONI DEI LINFONODI - 2
DISTRIBUZIONE DEL SISTEMA LINFATICO - 1
DISTRIBUZIONE DEL SISTEMA LINFATICO - 2
RIASSORBIMENTO DEL LIQUIDO INTERSTIZIALE:
• 90% CAPILLARI VENOSI PER OSMOSI
• 10% CAPILLARI LINFATICI
(1) Normal lymphatic flow in (a) deep systems and (b) superficial systems. Note
the small collateral vessels interconnecting the 2 systems. (2) Lymphedema
develops from obstruction, dilation of valves, valvular insufficiency, and subsequent
reversal of lymphatic flow.
LINFA:
ACQUA, SALI, PROTEINE, FRAMMENTI DI CELLULE,
MOLECOLE TOSSICHE, BATTERI, CELLULE, AGGREGATI
ANTICORPALI, MACROMOLECOLE
COS’E’ UN
LINFEDEMA
ECCESSIVO ACCUMULO DI LINFA NELLO SPAZIO
INTERSTIZIALE DEI TESSUTI MOLLI PER UN
DANNO AL SISTEMA LINFATICO
DANNO DEL SISTEMA LINFATICO
RISTAGNO DI LINFA
ISPESSIMENTO DELLA
CUTE E FIBROSI DEL
SOTTOCUTE
INFEZIONE
EDEMA CRONICO
INFIAMMAZIONE
CRONICA
IL LINFEDEMA E’ SOGGETTO ALLA
FORZA DI GRAVITA’
LINFEDEMA:
CONDIZIONE A SVILUPPO LENTO E
PROGRESSIVO
ANOMALIE DI SVILUPPO
DEL SISTEMA LINFATICO
LINFEDEMA
CONGENITO O
PRIMITIVO
PUO’ ESSERE PRESENTE ALLA NASCITA O
PRESENTARSI GRADUALMENTE NEL CORSO
DELLA VITA
LINFEDEMA CONGENITO (Mal. di Milroy): 10-25%
Presente alla nascita.
F>M
Ne esiste una rara forma ereditaria
Linfedema
PRIMITIVO
LINFEDEMA PRECOCE (Lymphedema praecox o
Malattia di Meige): 65-80%
Diviene evidente dopo la nascita ed entro i 35 anni.
F>M = 4:1
La maggior parte dei casi compare alla pubertà
LINFEDEMA TARDIVO (Lymphedema tarda): 10-15%
Diviene evidente dopo i 35 anni.
F>M = 3:1
DISTRUZIONE DEL
SISTEMA LINFATICO
LINFEDEMA
SECONDARIO
TRATTAMENTI
CHIRURGICI
CANCRO
15-20%
RADIOTERAPIA
LESIONI DELLA CUTE
INFEZIONI
INFESTAZIONI
FERITE
USTIONI
IL RISCHIO DI SVILUPPARE LINFEDEMA SIA PRIMITIVO
CHE SECONDARIO SI MANTIENE PER TUTTA LA VITA
LIMITAZIONE NELLE ATTIVITA’
QUOTIDIANE
INFEZIONI RICORRENTI
COMPLICANZE DEL
LINFEDEMA
DIFFICOLTA’ DI GUARIGIONE
DELLE FERITE
DOLORE O FASTIDIO
STRESS SOCIALE ED
EMOZIONALE
• Storia (anamnesi) ed esame fisico
• Imaging dei tessuti molli
• Imaging dei vasi linfatici e delle stazioni linfonodali
• Misurazione dei volumi
• Variazioni nella conduttanza elettrica
• Variazioni delle proprietà biomeccaniche
• Test genetici
• Altri mezzi di imaging vascolare
• Esami ematici per altre condizioni che possono simulare
un linfedema
I° STADIO:
COME SI MANIFESTA
•Iniziale periodo latenza (assenza di sintomi clinici)
•Manifestazione di lieve edema molle che regredisce totalmente o
parzialmente durante la notte e/o con gli arti inferiori sopraelevati
(posizione anti declive)
•Edema sul dorso del piede (definito a cuscinetto puntaspilli)
•Accentuazione delle pieghe cutanee naturali in corrispondenza
delle articolazioni metatarsofalangee (segno di Stemmer)
SINTOMI
• Accentuazione delle pieghe cutanee naturali in corrispondenza
delle articolazioni metatarsofalangee (segno di Stemmer)
• Possono essere confusi con altre patologie.
II° STADIO:
COME SI MANIFESTA
•Tumefazione dura, ossia:
•esercitando una pressione con le dita non si forma alcuna
depressione
•Non presenta alcuna tendenza alla regressione
•E’ ingravescente (si aggrava e se non adeguatamente trattato può
col tempo dar luogo a fibrosi).
•La superficie cutanea è:
secca
ipercheratosica (lo strato corneo della pelle aumenta di spessore)
di colore grigiastro.
SINTOMI
Pesantezza, crampi, prurito
Sempre più persistenti, specie di sera
III° STADIO:
COME SI MANIFESTA
•Fibrolinfedema, arto a "colonna" con sottocute indurito e disturbi trofici
(pachidermite sclero-indurativa e verrucosi linfostatica).
•Ristagno persistente di liquido interstiziale ad alto contenuto in proteine e
cataboliti -> formazione di fibroblasti -> fibrosi del tessuto (fibromatosi).
•Elefantiasi:
1. Ipertrofia dei tessuti sottocutanei
2. Difficoltà di movimento
SINTOMI
Pesantezza, forte formicolio, crampi persistenti, prurito intenso, tensione
cutanea
IL LINFEDMA E’ UNA CONDIZIONE CRONICA DA CUI
NON SI GUARISCE
IL TRATTAMENTO E’ RIVOLTO AD ALLEVIARE I SINTOMI,
PREVENIRE LE COMPLICANZE, MIGLIORARE LA
QUALITA’ DELLA VITA
PIU’ PRECOCE E’ LA DIAGNOSI, MIGLIORI I RISULTATI
IL LINFEDEMA PUO’ COESISTERE CON ALTRE
MALATTIE O CONDIZIONI.
ALCUNE DI QUESTE SONO ESSE STESSE CAUSA DI
EDEMI
FILARIA (WUCHERERIA BANCROFTI)
TERAPIA DECONGESTIONANTE COMBINATA
(COMBINED DECONGESTIVE THERAPY: CDT)
RIDUZIONE DELL’EDEMA
MIGLIORAMENTO DEL DRENAGGIO LINFATICO
RIDUZIONE DELLA FIBROSI SOTTOCUTANEA
OBIETTIVI
CURA/PREVENZIONE DELLE COMPLICANZE CUTANEE
MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONALITA’ DELLA ZONA
COLPITA
MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA
RIDUZIONE DEL RISCHIO DI CELLULITE
RIDUZIONE DEL RISCHIO DI ANGIOSARCOMA
(STEWART-TREVES)
TERAPIA DECONGESTIONANTE COMBINATA
(COMBINED DECONGESTIVE THERAPY: CDT)
LINFODRENAGGIO MANUALE
BENDAGGIO ELASTOCOMPRESSIVO MULTISTRATO
ESERCIZI LINFODRENANTI
IGIENE DELLA CUTE E DELLE UNGHIE
EDUCAZIONE ALLA GESTIONE AUTONOMA DEL LINFEDEMA
INDUMENTI ELASTOCOMPRESSIVI
PRESSOTERAPIA MECCANICA INTERMITTENTE SEQUENZIALE
TERAPIA DECONGESTIONANTE COMBINATA
(COMBINED DECONGESTIVE THERAPY: CDT)
FASE 1: RIDUZIONE DEL LINFEDEMA
SOLUZIONE DELLE COMPLICANZE
DURATA: 3 – 10 SETTIMANE
IGIENE CUTANEA
FREQUENZA GIORNALIERA
MASSAGGIO LINFODRENANTE MANUALE
BENDAGGIO ELASTOCOMPRESSIVO
MULTISTRATO
EDUCAZIONE DEL PAZIENTE
FASE 2: MANTENIMENTO
AUTOMASSAGGIO LINFODRENANTE
DURATA: INDEFINITA
PRESSOTERAPIA
FREQUENZA GIORNALIERA
ESERCIZI LINFODRENANTI
IGIENE CUTANEA
USO DI INDUMENTI ELASTOCOMPRESSIVI
(aggiornare ogni 4-6 mesi gli indumenti)
Linfo-taping – trattamento aggiuntivo degli edemi:
L’applicazione del linfo-taping deve essere valutata in base
allo stadio del linfedema da trattare (linfedema primitivo o
secondario post-chirurgico) e deve essere eseguita dopo e in
aggiunta alle terapie convenzionali.
Meccanismi d’azione del taping kinesiologico:
1.La prima azione è data dalla pelle che viene sollevata; lo spazio che
si crea riduce la pressione interstiziale e viene attivato un flusso
linfatico verso la zona in cui la pressione è stata ridotta.
2. La seconda azione si ottiene attraverso il movimento corporeo, il
tape sollevando la pelle in modo ondulatorio amplifica l’effetto di
stiramento/contrazione. Le aderenze del connettivo vengono perciò
ridotte ottenendo una migliorata scorrevolezza dei filamenti tra le
cellule interstiziali, dell’endotelio, dei linfangi e le fibre del connettivo. Si
aprono così più facilmente le porte dei vasi linfatici e la linfa defluisce
più velocemente.
Meccanismi d’azione del taping kinesiologico:
3. La terza azione è la funzione conduttrice del tape.
Un liquido ha la proprietà di muoversi in certi binari guida. Il tape
provvede a una più veloce conduzione della linfa lungo le strutture di
conduzione nella direzione desiderata.
Lo stiramento della pelle traziona i filamenti connettivali, che sono
direttamente attaccati al capillare linfatico, e tutto ciò permette
di mantenere pervio il lume dei capillari linfatici (viene favorito il
riempimento linfatico)
PROGRAMMA DI ESERCIZI PER PAZIENTI CON LINFEDEMA
ESERCIZI CORRETTIVI
FASE 1
FASE 2
ESERCIZI DI FLESSIBILITA’
(STRETCHING)
FASE 1
FASE 2
ESERCIZI DI RESISTENZA
(SOLLEVAMENTO PESI)
FASE 2
CONDIZIONAMENTO AEROBICO
(ESERCIZI CARDIOPOLMONARI)
FASE 2
RESISTENZA +
CONDIZIONAMENTO AEROBICO
FASE 2
ACCORGIMENTI PER GLI ESERCIZI LINFODRENANTI
PERMETTERE INTERVALLI DI RECUPERO ADEGUATI TRA LE SERIE
EVITARE PESI CHE AVVOLGONO LE ESTREMITA’
EVITARE INDUMENTI CHE FACCIANO LACCIO AGLI ARTI
INDOSSARE I BENDAGGI O GLI INDUMENTI COMPRESSIVI
DURANTE GLI ESERCIZI
MANTENERE UNA ADEGUATA IDRATAZIONE
EVITARE UN ECCESSIVO RISCALDAMENTO O
AMBIENTI SURRISCALDATI
ESEGUIRE SESSIONI CHE ALTERNINO GLI ESERCIZI
E LE PARTI DEL CORPO INTERESSATE
EQ-5D-Y
Describing your health TODAY
Under each heading, please tick the ONE box that best describes your health TODAY
Mobility (walking about)
I have no problems walking about
I have some problems walking about
I have a lot of problems walking about
Looking after myself
I have no problems washing or dressing myself
I have some problems washing or dressing myself
I have a lot of problems washing or dressing myself
Doing usual activities (for example, going to school, hobbies, sports, playing, doing things with family or friends)
I have no problems doing my usual activities
I have some problems doing my usual activities
I have a lot of problems doing my usual activities
Having pain or discomfort
I have no pain or discomfort
I have some pain or discomfort
I have a lot of pain or discomfort
Feeling worried, sad or unhappy
I am not worried, sad or unhappy
I am a bit worried, sad or unhappy
I am very worried, sad or unhappy
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