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 Università degli Studi di Bari “A.Moro” Corso di laurea in Economia e Commercio SCIENZA DELLE FINANZE Prof. Ernesto Longobardi Anno accademico 2015/2016 Esercitazione del 20 ottobre 2015 PRIMA PARTE (24 punti) Esercizio 1 (4,5 punti) Un monopolista fronteggia la curva di domanda inversa D: p(q) = 159 – 3q e produce al costo totale CT(q) = 15q + 3q2. Il candidato determini: a) La quantità di monopolio; b) Il prezzo di monopolio; c) Il surplus totale di monopolio. 1,5 punti per ogni risposta esatta Esercizio 2 (4 punti) Si consideri la seguente frontiera delle utilità: 28ua +7 ub =105. Il candidato determini: a) la distribuzione di utilità {uaW, ubW } che massimizza il benessere sociale secondo il criterio del Maxmin à la Rowls; b) il benessere sociale (W) associato all’allocazione ottimale di cui al punto a); c) la distribuzione di utilità {uaW, ubW } che massimizza il benessere sociale secondo il criterio dell’utilitarismo; d) il benessere sociale (W) associato all’allocazione ottimale di cui al punto c). 1 punto per ogni risposta esatta Esercizio 3 (4,5 punti) I benefici marginali derivanti dal consumo di un bene privato q da parte di due individui a e b siano rispettivamente: Bmga = 8 – 2 q Bmgb = 8 – q Il costo marginale di produzione di q sia: Cmg = 3 Si determini: 1. la quantità ottima del bene; 2. il surplus totale in corrispondenza della quantità ottima; 3. la riduzione del surplus totale quando il costo marginale passa da 3 a 4. (1,5 punti per ogni risposta esatta) Esercizio 4 (3 punti) Si considerino le distribuzioni del benessere (A,B,C) fra tre individui (U1, U2, U3) riportate nella tabella. U1 U2 U3 A 2 3 7 B 7 2 3 C 3 7 2 Si ordinino le distribuzioni secondo il criterio: a) del Pareto;
b) di Rawls;
c) utilitarista.
1 punto per ogni risposta esatta Esercizio 5 (3 punti) Si considerino due individui a e b. Le curve di disponibilità a pagare per un bene pubblico siano: BMa = 10 – q per l’individuo a; BMb = 15 – 5q per l’individuo b. Il costo marginale di produzione del bene sia CM=8. Il candidato determini: a) la quantità ottima di bene pubblico (2 punti); b) il surplus totale in corrispondenza della quantità ottima (1 punto). Esercizio 6 (5 punti) I benefici marginali derivanti dal consumo di un bene q da parte di due individui a e b sono rispettivamente: Bmga = 6 – q; Bmgb = 4 – q. Il costo marginale di produzione di q sia: Cmg = 4. Si determini: a)
b)
c)
d)
e)
la quantità Pareto efficiente prodotta nel caso si tratti di un bene pubblico; la quantità domandata dell’individuo A nel caso si tratti di un bene privato; la quantità domandata dell’individuo B nel caso si tratti di un bene privato; la curva di domanda aggregata nel caso di bene pubblico; la curva di domanda aggregata nel caso di bene privato
1 punto per ogni risposta esatta SECONDA PARTE (10 punti) Indicare se le seguenti affermazioni sono vere o false. (Punti: 0,5 per ogni risposta esatta; -­‐0,25 per ogni risposta sbagliata; 0 in caso di mancata risposta). 1) In base al primo teorema dell’economia del benessere, qualsiasi allocazione Paretoefficiente corrisponde ad un equilibrio di mercato concorrenziale.
2) In presenza di esternalità positive l’equilibrio di mercato concorrenziale è caratterizzato
dallo scambio di quantità minori rispetto a quelle ottime in senso paretiano.
3) La domanda complessiva di un bene privato si ottiene sommando verticalmente le domande
dei singoli individui.
4) L’imposta pigouviana azzera le esternalità negative.
5) Col criterio del maxmin, il benessere sociale è dato dalla media tra l’utilità dell’individuo
con utilità maggiore e utilità dell’individuo con utilità minore.
6) Le curve di indifferenza della funzione di benessere sociale utilitarista sono rette inclinate
negativamente a 45 gradi.
7) All’interno della scatola di Edgeworth, la curva dei contratti è il luogo geometrico dei
miglioramenti paretiani.
8) In base al secondo teorema dell’economia del benessere, esiste sempre un vettore di prezzi
tale che ciascuna allocazione Pareto-efficiente è un equilibrio di mercato.
9) La condizione di efficienza generale in una economia con due beni è data dalla uguaglianza
tra saggio marginale di sostituzione e saggio marginale di trasformazione.
10) Un bene pubblico puro è (pienamente) rivale ed escludibile.
11) Dati due consumatori e due beni, e considerando fisse le quantità dei due beni, la curva delle
possibilità di utilità esprime, per ogni determinato indice di utilità di un consumatore,
l’utilità massima che può ottenere l’altro consumatore.
12) Con la funzione del benessere sociale rawlsiana il benessere sociale è dato dalla somma
delle utilità individuali.
13) L’indice di Lerner è dato dalla differenza tra ricavo marginale e costo marginale in
percentuale del prezzo.
14) Il monopolio naturale è quello che deriva dal possesso di una risorsa naturale di natura
esclusiva.
15) Nel caso del monopolio naturale la regola di fissazione del prezzo pari al costo marginale
rappresenta la soluzione di first best.
16) Un monopolista massimizza il profitto producendo la quantità per la quale il prezzo è eguale
al costo marginale
17) Il monopolio naturale è quello che deriva dal possesso di una risorsa naturale di natura
esclusiva
18) Ogni volta che l’economia si sposta da un punto interno alla frontiera delle utilità verso un
punto su tale frontiera si ottiene un miglioramento paretiano
19) Dati due consumatori e due beni, e considerando fisse le quantità dei due beni, la curva delle
possibilità di utilità esprime, per ogni determinato indice di utilità di un consumatore,
l’utilità massima che può ottenere l’altro consumatore.
20) L’indice di Lerner è eguale al reciproco dell’elasticità della domanda moltiplicato per -1.
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