28 QM 4 1) Non è una tecnologia di cogenerazione: Turbina a vapore con spillamento di vapore Turbina a vapore in contropressione Ciclo combinato gas-vapore Motore alternativo con recupero sui gas di scarico 2) Quale unità di misura si utilizza per misurare il consumo di fonti primarie di energia? 1000 calorie [kcal] 1 milione di Wattora [MWh] 1 tonnellata equivalente di petrolio [Tep] 1 milione di erg [Merg] 3) Qual è il ciclo termodinamico utilizzato per la generazione di energia elettrica con rendimento maggiore? Ciclo Rankine (ciclo a vapore) Ciclo Joule – Bryton (ciclo a gas) Ciclo Otto (motori alternativi) Ciclo combinato 4) Qual’ è la differenza tra caldaie tradizionali e caldaie a condensazione? La caldaia a condensazione, lavorando mediamente a temperature più alte rispetto alla tradizionale, non necessita di superfici di scambio inossidabili. La caldaia a condensazione ha un rendimento maggiore rispetto alla caldaia tradizionale perché sfrutta il calore sensibile contenuto nei gas esausti. La caldaia a condensazione ha un rendimento maggiore della caldaia tradizionale perché sfrutta anche il calore latente rilasciato dal vapore d’acqua contenuto nei gas di scarico. La caldaia a condensazione ha un rendimento minore rispetto alla caldaia tradizionale ma, essendo intrinsecamente più versatile, può essere utilizzata anche per impianti a bassa temperatura. 5) Un recupero di calore: È sempre conveniente Dipende dall’energia termica che è possibile recuperare Non è consigliabile per bassi salti termici È da realizzarsi a patto che domanda e offerta di calore siano contemporanee per almeno 1000 ore/anno 6) Se un motore da 50 kW lavora per 6000 ore/anno al 50% della potenza nominale, in occasione di un suo fuori servizio: Può essere sostituito da uno di maggior potenza Può essere sostituito da uno di minor potenza Può essere sostituito da un motore ad alto rendimento Può convenire il suo più frequente riavvolgimento 7) Cos’è il benchmarking energetico? Una tecnica per allineare i propri indicatori energetici a quelli medi di mercato Una tecnica per confrontare i propri indicatori energetici con quelli del riferimento scelto Una valutazione delle migliori offerte tecnologiche nel campo dell’efficienza energetica Un metodo per condurre una diagnosi energetica ottimizzando tempi e risorse 8) Quali attività della filiera del gas naturale sono attività regolate dall’autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas? L’importazione e lo stoccaggio Lo stoccaggio e la produzione La distribuzione, la vendita e l’importazione Il trasporto, lo stoccaggio e la distribuzione 9) Come si chiama la sessione del mercato elettrico a cui possono partecipare tutti gli operatori: □ □ □ □ Mercato degli Ultimi Giorni Mercato del Giorno Prima Mercato del Giorno Dopo Mercato di riallineamento 10) Quale componente del prezzo del gas naturale è regolata dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas? Tariffa di stoccaggio Addizionali locali Accisa Componente di estrazione 11) La direttiva n. 2006/32/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio ha per oggetto: La promozione delle fonti rinnovabili L’efficienza negli usi finali e i servizi energetici Il rendimento energetico nell’edilizia L’emission trading 12) Il D.Lgs. 115 introduce obblighi per le Pubbliche Amministrazioni in tema di uso efficiente dell’energia, di norma: Solo investimenti finanziati dallo Stato Sostituzione impianti inefficienti entro periodo di tempo fissato dalla legge Interventi di riqualificazione energetica con ricorso agli strumenti finanziari per il risparmio energetico, compresi i contratti di rendimento energetico Si è in attesa di specifica norma di recepimento 13) Nella stipula di un contratto elettrico, che cosa si intende per “potenza impegnata”? E’ il livello di potenza che l’Ente di fornitura fattura ogni mese indipendentemente dall’aver ritirato o meno quel livello di potenza. E’ la potenza elettrica risultante dalla media delle massime potenze ritirate nelle diverse fasce tariffarie E’ un livello convenzionale di potenza ritirata, risultante dall’applicazione di una formula aggiornata dall’autorità per l’energia elettrica e il gas E’ la massima potenza attiva che l’utente si impegna a non superare, pena l’interruzione della fornitura 14) Le fasce orarie attualmente deliberate dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (del. 181/06) sono in numero di: □ □ □ □ 2 3 4 6 15) Sono ammessi al regime di ritiro dedicato disciplinato dalla delibera 280/07 dell’autorità per l’energia elettrica e il gas: Tutti gli impianti con potenza nominale superiore a 10 MVA alimentati da fonti non rinnovabili purché non classificati come auto produttori Tutti gli impianti con potenza nominale superiore a 10 MVA purché classificabili come “centrali ibride” Gli impianti con potenza nominale inferiore a 10 MVA alimentati da fonti rinnovabili Impianti fotovoltaici installati dopo il 1.7.08 che non beneficiano delle agevolazioni previste dal meccanismo dei certificati bianchi 16) Rientrano tra i dati con cui si costruisce un modello energetico: I nomi e i riferimenti dei responsabili di reparto Le risorse economiche distaccate per centro di costo Materie prime, pezzi prodotti e sfridi per ogni fase produttiva Numero, potenza, tempi di inserzione dei diversi utilizzatori energetici 17) Il Responsabile per la Conservazione dell’energia (Energy Manager) è figura professionale prevista: Dalla norma UNI 7129 del 1972 Dall’Art.19 della legge 10 del 1991 Dalla Legge Finanziaria 2002 Dalla direttiva 06/32 sull’efficienza e i servizi energetici 18) Cosa sono gli stakeholders: Insieme dei soggetti che hanno interessi economici nei confronti dell’azienda e ne influenzano le decisioni Insieme dei soggetti che indirizzano l’opinione pubblica con il loro comportamento Insieme dei soggetti che hanno un interesse nei confronti dell’azienda e con il loro comportamento ne influenzano l’attività Insieme dei soggetti che su mandato dell’azienda ne curano la comunicazione pubblica 19) Il Valore Attuale Netto (VAN) nell’analisi costi-benefici è dato da: L’investimento attualizzato e ripartito per gli anni di durata dell’intervento, meno il risparmio annuo Il risparmio annuo moltiplicato un numero di anni equivalente, meno l’investimento Il valore economico dell’energia risparmiata nell’arco della vita dell’iniziativa di efficientamento, riportato all’anno zero I flussi di cassa cumulati ed attualizzati al netto delle tasse 20) L’analisi di sensibilità va condotta: All’inizio dell’analisi economica per individuare i parametri da cui dipende il VAN Al termine dell’analisi per individuare i parametri critici Per individuare le interrelazioni tra investimento e risparmi Per individuare gli interventi più efficaci dal punto di vista del risparmio ottenibile 21) Al fine del rilascio dei TEE, per la valutazione dei risparmi con metodi a consuntivo: Si utilizzano delle schede standard predisposte dall’ AEEG Si calcolano i risparmi in termini di tep rispetto ad una baseline di mercato Vengono assegnati titoli proporzionalmente all’investimento economico sostenuto dal proponente Per ogni categoria di intervento c’è un tetto massimo di titoli riconoscibili 22) Nelle spese relative alla riqualificazione energetica di edifici esistenti per cui si richiede la detrazione del 55% è compresa l’IVA? Mai Sì, sempre Solo se costituisce un costo (come per le persone fisiche) Sì, se l’imposta è scaricabile (come nel caso delle aziende) 23) A seguito di un Performance Contracting: Il pagamento del servizio è basato esclusivamente sul raggiungimento di un determinato livello di miglioramento dell'efficienza energetica stabilito contrattualmente Il pagamento del servizio è dipendente (in tutto od in parte) dalla dimensione dei risparmi realizzati Un terzo soggetto - oltre al fornitore di energia e al beneficiario della misura di miglioramento dell'efficienza energetica - fornisce i capitali per la misura di efficientamento e addebita al beneficiario un canone pari a una parte del risparmio energetico conseguito Il cliente si libera dei rischi finanziari, ma deve assumersi i rischi tecnici 24) Il responsabile del servizio di misura dell’energia elettrica prodotta è: Il gestore di rete, per impianti di potenza nominale non superiore a 20 kW Il gestore di rete, per impianti di potenza nominale superiore a 20 kW Il produttore, per impianti di potenza nominale non superiore a 20 kW TERNA per impianti di potenza nominale superiore a 20 kW 25) Una zona adatta per un impianto idroelettrico è: Qualsiasi corso d’acqua che abbia una grande portata Un corso d’acqua che abbia un grande salto Un sito dove il prodotto di salto e portata garantiscono la copertura dei costi Una vallata che consenta l’imbrigliamento di un corso d’acqua per la creazione di un bacino artificiale 26) Nella ricerca del sito idoneo è bene considerare gli aspetti fondamentali sia dal punto di vista morfologico (si deve tener conto di una adeguata ventosità, e l'andamento della velocità e della direzione del vento devono essere sufficientemente omogenei) che da quello economico. In generale è sufficiente: Il funzionamento per 1500 - 2000 ore all'anno Il funzionamento per 3000 - 3500 ore all'anno Il funzionamento superiore alle 5000 ore all'anno La vicinanza della rete elettrica 27) Generalmente qual è la distanza minima tra due sonde geotermiche verticali? 5m 10 m 20 m 30 m 28) Oltre al biodiesel, un secondo combustibile potrebbe essere usato per autotrazione: quale dei seguenti? Etere fosforico Trinitrotoluolo Alcol etilico Alcol butirrico