La colica biliare si presenta solitamente come una contrattura, uno spasmo, ovvero come un dolore continuo nel quadrante superiore destro dell’addome o alla “bocca” dello stomaco. Il dolore aumenta rapidamente e può durare da mezz’ora ad alcune ore; esso viene anche descritto come un dolore alla schiena, tra le scapole, o sotto la spalla destra. I sintomi dell’ostruzione dei dotti biliari sono spesso percepiti come un attacco acuto, perché si verificano all’improvviso, di solito dopo un pasto particolarmente pesante ed anche di notte. Sono associati a nausea e vomito, o comunque a disturbi digestivi come ritardata digestione, gonfiore, senso di peso allo stomaco. Gli attacchi spesso si risolvono da soli; tuttavia, se l’ostruzione perdura, la cistifellea potrebbe infettarsi e lesionarsi. questo disturbo, detto colecistite acuta, può causare febbre, dolore intenso e continuo e sfociare nell’infezione della cistifellea. In questo caso, di solito è necessario il ricovero in ospedale per l’osservazione, per la terapia antibiotica e analgesica e in molti casi anche per l’intervento chirurgico. Quando il calcolo si sposta dal dotto cistico al dotto epatico comune, si possono verificare complicazioni più gravi come l’infezione dei dotti biliari (colangite) o del pancreas (pancreatite) che richiedono il ricovero immediato. Colica biliare, o no? L’importanza della diagnosi La colica biliare può essere confusa con i sintomi di un infarto, dell’appendicite, dell’ulcera duodenale, della sindrome del colon irritabile, dell’ernia iatale, della pancreatite e dell’epatite. Altre volte, i calcoli alla cistifellea non provocano alcun sintomo e vengono riscontrati occasionalmente nel corso di esami radiologici (ecografia) eseguiti per altre motivazioni. In questi casi è sempre opportuno consultare il medico per valutare la necessità di un eventuale trattamento. è fondamentale, quindi, arrivare ad una diagnosi accurata attraverso l’ecografia che rappresenta l’esame specifico per questa patologia. CLINICA CASTELLI Servizi C.E.C. I SINTOMI I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calco alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli al colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla col cisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla coleci I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I ca coli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calco alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli al colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla col cisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla coleci I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I ca coli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calco alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli al colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla col cisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calco alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli al colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla col cisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calco alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli al colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla col cisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calco alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli al colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla col cisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calco alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli al colecisti calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla col CLINICAI CASTELLI cisti calcoliCasa alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti ClinicaI Castelli di Cura • Via G. Mazzini, 11 • 24128 Bergamo - Italia Tel. +39 035 283 111 • Fax +39 035 247 792 • CUP +39 035 280 820 calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calco www.clinicacastelli.it • [email protected] • [email protected] Iscrizione Sezione ordinaria C.C.I.A.A. di Bergamo 00455110163 alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli al C . F. e P. I V A 0 0 4 5 5 1 1 0 1 6 3 • I s c r i z i o n e R . E . A . 1 2 9 3 9 1 Cap. Soc. deliberato, sottoscritto interamente versato € 4.700.000,00 colecisti I calcoli alla ecolecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla col cisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla colecisti I calcoli alla coleci I calcoli alla colecisti Sintomi, terapia, consigli dietetici. s.p.a. www.clinicacastelli.it I CALCOLI ALLA COLECISTI L’intervento chirurgico Cosa succede dopo la rimozione della cistifellea? I calcoli biliari sono dei “sassolini” che si formano all’interno della cistifellea (o colecisti), un organo simile ad un sacchetto che si trova sotto il fegato e che di norma raccoglie la bile prodotta dal fegato riversandola nell’intestino durante la digestione degli alimenti. La bile conservata nella cistifellea, a causa di una alterazione della sua composizione, si può cristallizzare e così si formano i calcoli. Esistono alcune condizioni che più frequentemente si associano a questo evento: la familiarità, il sesso femminile, il dimagrimento rapido, l’obesità, la dieta ricca di grassi, l’uso di alcuni farmaci come gli estroprogestinici ed alcune patologie come il diabete. Quando i calcoli si spostano nei dotti biliari e li ostruiscono, la pressione all’interno della cistifellea aumenta e ciò provoca la colica biliare. L’espressione “calcoli al fegato” è quindi scorretta; più correttamente si dovrà dire “calcoli alla colecisti” e, di conseguenza, la colica di fegato è in realtà una colica delle vie biliari. La cura definitiva della calcolosi della colecisti è l’intervento di rimozione della cistifellea detto colecistectomia, oggi uno degli interventi chirurgici più frequenti nella popolazione adulta. Quasi tutti gli interventi di colecistectomia sono oggi effettuati in laparoscopia, una tecnica mini-invasiva che evita le tradizionali ferite chirurgiche ampie e dolorose, ed una protratta convalescenza. L’intervento chirurgico a “cielo aperto” è necessario solo nel 5 per cento circa dei casi. Dopo l’anestesia generale, il chirurgo pratica da 1 a 4 piccole incisioni (da 0,5 a 2 centimetri) nell’addome attraverso le quali inserisce lunghi e sottili strumenti chirurgici e una mini telecamera. La telecamera invia allo schermo un’immagine ingrandita dell’interno dell’organismo, permettendo al chirurgo di vedere da vicino gli organi e di operare nella migliore condizione con il massimo della precisione. La colecisti viene rimossa interamente con il suo contenuto e viene quindi inviata al laboratorio per l’analisi anatomopatologica. Al risveglio dall’intervento il paziente potrebbe trovare un piccolo tubicino (drenaggio) che fuoriesce da una delle incisioni: questo dispositivo può rendersi necessario in alcuni casi per drenare le secrezioni all’esterno; non è doloroso e viene rimosso dopo 24 ore e comunque prima della dimissione. Un altro tubicino, che passa attraverso una narice (sondino naso gastrico), viene inserito con lo scopo di mantenere lo stomaco sgonfio ed evitare il vomito dopo l’anestesia; anche questo viene rimosso nelle prime ore dopo l’intervento. Il giorno dell’intervento il paziente viene incoraggiato ad alzarsi dal letto e a muoversi. La sera stessa è consentito bere una tazza di camomilla o del brodo. Il dolore post chirurgico è minimo e scompare quasi completamente dopo 24-48 ore. La dimissione è prevista il giorno successivo l’intervento e la convalescenza a casa è di 3-4 giorni, dopo i quali è possibile riprendere le normali attività. Fortunatamente si può vivere bene anche senza la cistifellea perché il fegato produce una quantità sufficiente di bile per digerire quanto assunto con una dieta normale. Una volta rimossa la cistifellea, la bile esce dal fegato, attraversa i dotti epatici, il dotto epatico comune e va a finire direttamente nell’intestino tenue senza essere conservata nella cistifellea. In una piccola percentuale dei pazienti, le feci potranno essere più abbondanti o più morbide o si potrà accusare una tendenza alla diarrea. Il disturbo di solito è temporaneo ma, se dovesse continuare, sarebbe opportuno contattare il medico. Calcoli biliari ostruzione del dotto biliare per calcoli cistifellea sana cistifellea con calcoli La dieta dopo l’intervento Dopo l’intervento di colecistectomia è consigliabile seguire una dieta ipocalorica e con pochi grassi, con pasti piccoli e frazionati (almeno 5) per non appesantire lo stomaco. E’ opportuno scegliere piatti semplici, poco elaborati, che privilegiano carboidrati complessi e fibra per il controllo glicemico, con riduzione drastica di grassi saturi e colesterolo. E’ consigliabile l’assunzione di acqua negli intervalli tra un pasto e l’altro, e di frutta e verdura preferibilmente previa cottura. I condimenti vegetali (olio) vanno utilizzati a crudo ed alcuni alimenti vanno evitati, quali: uova, latte intero, formaggi freschi ed erborinati, insaccati, inscatolati, in salamoia, carni e pesci grassi, frattaglie, grassi animali, fritture, stufati, cavoli, broccoli, olive, pere, banane, arance, fichi, datteri, avocado, frutta secca, spezie, caffè, dolci farciti, creme, salse, alcoolici. A distanza di 10-15 giorni dall’intervento si possono progressivamente reintrodurre tutti gli alimenti.