UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Con l

UNIONE EUROPEA
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro
P.O.N.
“Ambienti per l’Apprendimento”
MINISTERO DELLA PUBBLICA
ISTRUZIONE
Dipartimento per la Programmazione
Direzione Generale per gli Affari
Internazionali
Ufficio V
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “R. POLITI”
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
LICEO SCIENTIFICO
Via Acrone n. 12 – 92100 AGRIGENTO - Tel. / Fax 0922 20535
sito internet www. liceopoliti.it
E-Mail: [email protected] - C.F. 80003890847
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007/2013
Obiettivo “Convergenza” - “Ambienti per
l’apprendimento” 2007 IT 16 1 PO 004 F.E.S.R.
AZIONE A2 Dotazioni tecnologiche e laboratori
multimediali per le scuole di secondo ciclo
FONDO EUROPEO PER LO SVILUPPO REGIONALE –
SICILIA- PIANO INTEGRATO D’ISTITUTO
CODICE PROGETTO B-2. A-FESR-2008-283
Prot. 5272/ C14
Agrigento, 13/07/2010
OGGETTO: “BANDO DI GARA PER L’APPALTO RELATIVO ALLA FORNITURA E
COLLOCAZIONE DEL MATERIALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN
LABORATORIO DI MATEMATICA E SCIENZE”
IMPORTO A BASE D’ASTA 32.900,00 (TRENTADUEMILANOVECENTO)
ILDIRIGENTE SCOLASTICO
Nell’ambito delle attività previste dalla Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013 Programma
Operativo Nazionale “Ambienti per l’Apprendimento” finanziato con il Fondo Sociale Europeo:
Visto il Regolamento (CE) n.1083/2006 del 11/07/06 – Disposizioni generali sui Fondi Strutturali;
Visto il Regolamento (CE) n.1081/2006 del 05/7/2006 relativo al F.E.S.R;
Visto il Regolamento (CE) n. 1828/2006 del 08/12/2006 che stabilisce le modalità di applicazione del
Regolamento (CE) 1083/2006 e del Regolamento (CE) 1080/2006;
Vista la circolare Prot. n. AOODGAI 872 del 01/08/2007 concernente il Programma Operativo
Nazionale;
Visto l’Avviso Prot. n. AOODGAI/8124 del 15/7/2008 con la quale si autorizzavano i Piani Integrati –
Annulità 2009/2010;
Vista la Circolare 8124/08 e in seguito alla nota del 27/5/2009 Prot. n. AOODGAI/2796;
Vista l’autorizzazione Prot. N. AOODGAI/916 del 01/02/2010 del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca – Dipartimento per la Programmazione Cod. Progetto B-2.A-FESR2008-283;
Vista la Delibera del Consiglio di Istituto con la quale è stata assunta nel programma annuale e.f. 2010 la
somma per il finanziamento PON 2007/2013 Cod. Progetto A.2.-FESR-2008-282 per l’importo di €
1
34.921,00
Visto il bando prot n. 4198/C14 del 3/06/2010 regolarmente pubblicato sul sito di questo Liceo avente lo
stesso oggetto e lo stesso importo e visti gli esiti della gara espletata in data 9/07/2010 (verbale n. 9 del
Consiglio di Istituto dalla quale è emerso che nessuna ditta partecipante è risultata aggiudicataria;
RENDE NOTO
Che è aperta la procedura di selezione per l’individuazione della ditta aggiudicataria della fornitura e
collocazione di tutto il materiale idoneo alla costituzione di un laboratorio di fisica, facendo pervenire
all’Ufficio di Segreteria del Liceo Politi di Agrigento, la propria offerta e gli altri documenti in un plico
chiuso e sigillato con cera lacca sui quattro lembi di chiusura timbrato e firmato dal soggetto legittimato ad
impegnare la Ditta nei confronti di terzi, indirizzato a:
Liceo SocioPsicoPedagogico e Scientifico POLITI – Via Acrone 12 – 92100 AGRIGENTO (AG)
all’esterno l’esatta denominazione della Ditta mittente e la seguente dicitura:
“OFFERTA PER L’APPALTO RELATIVO ALLA FORNITURA E COLLOCAZIONE DEL
MATERIALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO DI FISICA – TRAMITE IL
CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA”
Detto plico deve pervenire all’indirizzo di cui sopra entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 29/07/2010
BUSTA N.1: OFFERTA TECNICO-AMMINISTRATIVA (All.1)
La dichiarazione di offerta, relativa alla gara di cui all’oggetto, recante il prezzo globale comprensivo di
IVA (con l’indicazione della aliquota IVA applicata) il dettaglio dei costi dei singoli componenti proposti,
e le altre indicazioni facenti parte del modello. Va redatta su allegato modello (MODELLO DI OFFERTA)
e sottoscritta dal titolare ovvero dalla persona legittimata ad impegnare legalmente la Ditta.
L’offerta deve essere formulata, a pena di esclusione, secondo lo schema allegato.
Detto modello, contenente la dichiarazione di offerta, dovrà essere inserito in una busta piccola
opportunamente chiusa controfirmata sui lembi di chiusura, timbrata e recante all’esterno la dicitura
“BUSTA N.1: OFFERTA TECNICO-AMMINISTRATIVA”. Questa busta dovrà contenere
esclusivamente il modello di offerta opportunamente compilato in tutte le sue parti e dovrà essere inserita
nel plico.
BUSTA N.2: DOCUMENTI AI FINI DELL’AMMISSIONE
La busta, separata da quella n. 1, e riportante sull’esterno la dicitura “BUSTA N. 2: DOCUMENTAZIONE
AI FINI DELL’AMMISSIONE “ dovrà essere contenuta la seguente documentazione obbligatoria a pena
esclusione dalla gara:
Capitolato speciale di appalto (All.2), debitamente sottoscritto su ogni foglio dal legale rappresentante della
Ditta partecipante, per accettazione di tutte la condizioni in esso contenute;
Dichiarazione cumulativa sostitutiva di certificazione e di atti di notorietà, sottoscritta e corredata da
fotocopia di documento di identità, in corso in corso di validità, del sottoscrittore resa ai sensi della L. n.
15/68 e successive modifiche ed integrazioni (All.4)
MOTIVI DI ESCLUSIONE:
 Se manca l’offerta economica stessa oppure questa non sia contenuta in busta chiusa, timbrata e
controfirmata sui lembi di chiusura;
2
 Se il plico non giunge entro il termine fissato, o che su di esso non sia apposta la denominazione
della Ditta mittente;
 Se l’offerta non viene redatta presentata su apposito modello compilato in ogni sua parte per la
presentazione dell’offerta;
 Se mancano uno o più documenti richiesti nel presente bando e/o disciplinare;
 Per tutti i motivi indicati nel capitolato tecnico come “offerte non prese in considerazione”.
AVVERTENZE
Il plico dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 29/07/2010 non fa fede il timbro postale;
Il plico potrà essere consegnato a mano, entro lo stesso termine, presso la sede dell’Istituto avanti precisata
che ne rilascerà l’avvenuta recezione;
Trascorso il termine fissato per la presentazione dell’offerta non viene riconosciuta valida alcuna offerta,
anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente. L’istituzione scolastica si riserva il diritto di chiedere
eventuali chiarimenti sull’offerta fatta per iscritto;
Non sono ammesse offerte per telegramma o via fax o espresse in modo indeterminato, o condizionate o con
riferimenti imprecisi;
L’offerta dovrà essere valida per giorni 120 dalla data di scadenza di presentazione dell’offerta. Trascorso
tale periodo, l’aggiudicatario ha facoltà di svincolarsi dalla propria offerta. L’Istituzione scolastica non è
tenuta a corrispondere alcun compenso, a qualsiasi titolo o ragione, alle ditte per le offerte presentate.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
3
Allegato 1
MODELLO DI OFFERTA
(proposto a titolo esemplificativo, come specificato nel bando di gara) Acquisto attrezzature
per la realizzazione di un laboratorio di fisica
Io sottoscritto ....................................................................................... nato a ................................................
il ……………………………………….. nella mia qualità di ……………………………………………..
cod. fiscale ........................................................................ autorizzato a rappresentare legalmente la
……………………………………………………………………………………………………………..
OFFRE
Il presente preventivo per la fornitura e collocazione di attrezzature finalizzate alla realizzazione di
un laboratorio di fisica come specificato nell’allegato modello di scheda dei costi e offerte seguente
4
MODELLO DI SCHEDA DEI COSTI E OFFERTE
(con le specifiche che determinano punteggio a cui va aggiunta la planimetria dettagliata del progetto con le
indicazioni a norma di legge per i laboratori di fisica redatta dalla Ditta)
N.ordine
Descrizione come da capitolato
Descrizione di
con specifica degli
caratteristiche di
Elementi contenuti nei singoli Kit, livello superiore
e degli esperimenti eseguibili
Q.tà da capitolato o
aggiuntiva
Prezzo unitario
IVA
(€)
Prezzo unitario
Prezzo totale (€)
(€ ) con IVA
con IVA
Costo totale (euro) dell’offerta (comprensivo di IVA) in numeri
Costo totale espresso in lettere
Termine di consegna e di collaudo
Termine di consegna
Termine di collaudo
Modalità e tempi di assistenza tecnica
Durata e modalità della garanzia
Durata della garanzia (totale, attrezzature, impiantistica
ecc.)
Modalita’ della garanzia (in situ, costi parziali,
sostituzione pezzi, ecc.)
Data………………………………..
Timbro della Ditta
Firma del titolare / Legale rappresentante
5
Allegato 2
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto la progettazione e la fornitura di attrezzature necessarie alla
realizzazione di un laboratorio di fisica e la loro messa in opera, compreso tutto l’impianto
elettrico dell’aula necessario presso:
LICEO
SOCIOPSICOPEDAGOGICO
E
SCIENTIFICO
POLITI
PRESSO
LA
SEDE
SUCCURSALE DI VIA CIMARRA 92100 - AGRIGENTO
Esso prevede la fornitura delle attrezzature e la messa in opera delle stesse, l’esecuzione di tutte le opere
impiantistiche (compreso l’impianto elettrico e di rete)
per dare il prodotto funzionante (secondo la
consueta formula “CHIAVI IN MANO”), finito e a perfetta regola d’arte secondo la scheda tecnica
allegata al presente capitolato. Dovranno essere fornite tutte le certificazioni obbligatorie per legge (a
scopo esemplificativo LEGGE 46/90 e 626/94-242/96).
La Ditta dovrà inoltre fornire relazione tecnica sugli impianti ed apparecchiature.
Ogni kit deve essere accompagnato da un manuale per esperimenti in lingua italiana. Ci devono essere gli
indici dei manuali e almeno un esempio di esperimento per ogni per ogni kit.
Art. 2 - Descrizione delle opere e delle funzionalità
L’appalto riguarda la fornitura e la messa in opera di attrezzature necessarie per la realizzazione di un
laboratorio di fisica, secondo quanto previsto nella scheda tecnica allegata al presente capitolato d’appalto.
L’appalto si intende comprensivo di ogni materiale ed apparecchiatura accessoria necessaria per rendere
completo e funzionante le attrezzature fornite. Sono inoltre compresi nell’appalto:
•
documentazione tecnica;
•
istruzione del personale all’utilizzo delle attrezzature fornite;
•
trasporto e montaggio delle attrezzature;
•
quanto altro necessario per dare il prodotto finito e funzionante, a perfetta regola d’arte.
Art. 3 - Criteri di aggiudicazione dell’appalto
L’esame delle offerte è demandata ad una apposita commissione, nominata dall’Istituzione scolastica, che
aggiudicherà le forniture in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa previsto dalla
normativa vigente, ossia sarà affidata alla Ditta fornitrice che offrirà, a parità di caratteristiche tecniche e
qualità, i prodotti tecnicamente ed economicamente più vantaggiosi, verrà altresì valutata la qualità della
progettazione all’interno della planimetria indicata dal bando; sarà inoltre valutata la rapidità di consegna dei
beni, i tempi e modalità di assistenza tecnica, l’offerta di beni con caratteristiche migliorative o in numero
6
superiore rispetto a quelle indicate dal bando, nonché la durata degli anni e della modalità della garanzia, sia
per la componente prettamente impiantistica sia per gli arredi.
Ai fini della comparazione delle offerte, si terrà conto dei seguenti parametri con a margine l’indicazione
della percentuale di importanza:
1. Offerta economica 70%
2. Qualità e/o caratteristiche e specifiche tecniche di livello superiore e qualità nella progettazione 15%
3. Termine di consegna e di collaudo 5 %
4. Modalità e tempi di assistenza tecnica 5%
5. Durata e modalità della garanzia minimo tre anni (servizio successivo alla vendita) 5%
Non verranno prese in considerazioni, e quindi escluse le Ditte, offerte parziali negli esperimenti
minimi indicati e nelle attrezzature o che prevedano subappalto o che superino la somma totale
compresa di iva e collaudo di € 32.900 (TRENTADUEMILANOVECENTO EURO), offerte in cui non
sia inserita la realizzazione dell’impianto elettrico e della porta REI 120, offerte che contengano
garanzie inferiori a 36 mesi in tutti i componenti ed offerte redatte su modelli diversi da quello
proposto a pag.5 (MODELLO DI SCHEDA), offerte che non contengano la lista degli esperimenti
eseguibili indicandoli nella seconda colonna del modello di offerta.
Per offerte parziali si considerano non solo le offerte che non tengono conto di tutti i numeri d’ordine
indicate nel capitolato ma anche le offerte che sono incomplete o mancanti, secondo lo schema allegato,
nelle specifiche che determinano punteggio nei punti 1-2-3-4-5 sopra riportati, e nelle colonne del
modello di scheda.
L’aggiudicazione dell’appalto sarà effettuata tramite la comparazione delle offerte complete pervenute in
tempo.
Le Ditte concorrenti dovranno presentare ognuno la “migliore offerta” avente per oggetto la vendita di
apparecchiature nuove di fabbrica descritte nell’Allegato 3, comprese tutte le altri voci che determinano
l’offerta più vantaggiosa.
In caso di discordanza tra il prezzo indicato in cifre e il prezzo indicato in lettere, sarà ritenuto valido quello
più vantaggioso per l’Ente appaltante.
L’istituzione scolastica si riserva di procedere alla comparazione con i parametri qualità/prezzo offerti per le
stesse tipologie descritte nel capitolato con le convenzioni CONSIP attive alla date della comparazione delle
offerte.
L’Ente appaltante si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione anche nel caso in cui sia pervenuta
una sola offerta ritenuta valida.
Art. 4 - Prescrizioni per l’offerta, per la fornitura, per l’installazione, qualità dei materiali
Per la fornitura e l’installazione di quanto oggetto di appalto ciascuna ditta concorrente dovrà:
1. assicurare la consegna, l’installazione e la messa in opera delle apparecchiature in oggetto, presso i locali di
questa istituzione scolastica, entro il termine massimo di 90 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto;
2. assicurare l’invariabilità del costo, comprensivo di IVA, delle apparecchiature in oggetto per tutta la durata
della fornitura e in ogni caso non minore a 90 giorni;
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3. assicurare che la durata della garanzia sia un periodo unico e sia riferita a tutta la fornitura nella sua
interezza e non ad una porzione di essa o ad un suo componente. La commissione si riserva la possibilità
di non ammettere a valutazione le offerte che contengono termini di garanzia frazionati e/o disuguali
essendo un appalto “CHIAVI IN MANO”;
4. assicurare il servizio di assistenza e manutenzione gratuita delle apparecchiature suddette per il periodo di
garanzia;
5. fornire la necessaria certificazione di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza per tutte le
apparecchiature (anche sicurezza per le parti elettriche e della porta REI 120);
Tutte le apparecchiature dovranno essere nuove di fabbrica, conformi alle specifiche tecniche descritte nel
presente capitolato, presenti nei listini ufficiali delle case madri al momento dell’offerta, possedere le
seguenti certificazioni:

Certificazioni richieste dalla normativa europea per la sicurezza elettrica;

Certificazione con marcatura CE apposta sull’apparecchiatura o sul materiale. E’ ammessa l’apposizione del
marcio CE sui documenti allegati al prodotto solo qualora ne sia impossibile l’apposizione diretta sul
componente.
Per tutto quanto non specificato nel presente articolo si fa riferimento al capitolato tecnico allegato al bando.
Art. 5 - Adempimenti a carico della ditta
Oltre a quanto specificato nel presente capitolato d’appalto si intendono a totale ed esclusivo carico della
Ditta le spese relative agli oneri ed agli obblighi di seguito indicati, nessuno escluso ed eccettuato, tanto se
esistenti al momento della stipulazione del contratto di appalto quanto se occorsi od accresciuti
successivamente. L’Azienda fornitrice è pienamente responsabile degli eventuali danni arrecati, per fatto
proprio o dei suoi dipendenti, alle opere degli edifici in cui avverrà la fornitura. In particolare resta a suo
carico:
1. Il trasporto e lo scarico del materiale;
2. Le spese derivanti dal rispetto di tutte le norme a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro;
3. Le prestazioni del personale specializzato finalizzate al montaggio, verifica del funzionamento e collaudo
delle apparecchiature fornite;
4. Le spese per la manutenzione, per la riparazione di eventuali guasti relativi alle apparecchiature in oggetto,
al fine di garantirne la completa efficienza, o per la sostituzione dell’apparecchiatura difettosa con altra della
medesima funzionalità, nel periodo di garanzia;
5. L’addestramento e formazione degli utenti all’utilizzo delle apparecchiature;
Al termine della consegna dei beni la Ditta fornitrice dovrà consegnare all’Istituzione scolastica la
dichiarazione di conformità di cui alla legge 46/90 completa degli allegati obbligatori.
8
Art. 6 – Ulteriori oneri
La ditta aggiudicataria si obbliga alla fornitura delle targhette da apporre su ciascuna apparecchiatura nonchè
sugli arredi con il logo dell’Unione Europea, della Repubblica Italiana e con l’indicazione che l’acquisto è
stato effettuato col sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – P.O.N. “Ambienti per
l’apprendimento” n.2007 IT 16 1 PO 004 a titolarità M.P.I. con i colori previsti dalla normativa sulla
pubblicità.
Art. 7 - Collaudo della fornitura
Entro i successivi 30 giorni dalla data in cui è stata ultimata la fornitura e messa in opera delle attrezzature,
dei software e dei materiali, la commissione tecnica incaricata da questa Istituzione scolastica procederà al
collaudo, inteso a verificare, per tutte le apparecchiature ed i programmi forniti, che siano conformi al tipo o
ai modelli descritti in contratto e che siano in grado di svolgere le funzioni richieste, anche sulla scorta di
tutte le prove funzionali o diagnostiche stabilite nella documentazione.
Il collaudo sarà effettuato in presenza di incaricati della Ditta appaltatrice, che dovranno controfirmare il
relativo processo verbale.
La Ditta aggiudicataria si impegnerà a effettuare senza altro onere la formazione del personale scolastico in
una giornata da concordare con la Dirigenza della Scuola. In tale momento detto personale dovrà essere
edotto sul funzionamento delle attrezzature.
Qualora nel corso del collaudo vengano rilevati guasti o inconvenienti, la Ditta fornitrice dovrà provvedere
ad eliminarli entro 5 giorni dalla data di collaudo con esito negativo. Qualora le cause del malfunzionamento
dovessero permanere oltre il termine indicato, l’Istituzione scolastica ha la facoltà di restituire in tutto o in
parte la fornitura: i prodotti rifiutati sono posti a disposizione della Ditta fornitrice che deve provvedere al
loro ritiro, a sua cura e spese, entro 10 giorni dalla comunicazione.
L’Istituzione scolastica si riserva il diritto di ricorrere anche a personale esterno per la verifica della regolare
esecuzione della fornitura e della sua messa in opera.
Le operazioni di collaudo dovranno essere verbalizzate e costituiranno titolo per il pagamento del
corrispettivo.
Art. 8 - Garanzia e assistenza tecnica
La Ditta dovrà indicare nell’offerta il periodo di garanzia per tutto il materiale fornito e per tutti i lavori
eseguiti. Resta inteso che il costo della manutenzione è escluso dall’appalto oltre il periodo di garanzia.
Per quanto riguarda l’assistenza nell’ambito del periodo di garanzia, è richiesto un tempo di intervento entro
le 48 ore lavorative successive alla chiamata. Nel caso di guasti, imputabili a difetti specifici delle
apparecchiature, non risolti entro le 48 ore lavorative, la Ditta potrà essere chiamata a sostituire
immediatamente l’apparecchiatura difettosa con altra della medesima funzionalità.
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Art. 9 - Pagamento
Il pagamento sarà effettuato in seguito a collaudo favorevole da parte della Commissione Collaudo dell’Ente
Appaltante e subordinato alle percentuali di accredito da parte del Ministero.
Art. 10 - Penali
Per ogni giorno di ritardo nella consegna delle apparecchiature e nell’ultimazione dei lavori, rispetto ai
termini di cui ai precedenti articoli, sarà applicata una penale pari al 3% dell’ammontare complessivo al netto
dell’IVA, salvo comprovate cause di forza maggiore.
La penalità potrà essere proporzionalmente ridotta ove l’Ente ritenga che adempi menti parziali avvenuti
entro i termini siano accettabili.
L’eventuale penale sarà ritenuta in corrispondenza della liquidazione finale dei lavori. L’applicazione della
penale non solleva comunque l’appaltatore dall’esecuzione del lavoro, come prescritto dal Codice Civile.
L’Istituzione scolastica appaltante si riserva di procedere, in alternativa all’applicazione della penale, alla
risoluzione del contratto. In quest’eventualità l’Istituzione appaltante provvederà a rifornirsi presso la Ditta
che ha fatto l’offerta successivamente più vantaggiosa, addebitando all’inadempiente l’eventuale maggiore
prezzo pagato rispetto a quello pattuito.
L’Istituzione scolastica si riserva, inoltre, la facoltà di risolvere il rapporto, senza alcuna rinuncia ad
eventuale azione giudiziaria, salvo ed impregiudicato il risarcimento di eventuali maggiori danni, senza che
con ciò la parte contraente possa pretendere risarcimenti, indennizzi o compensi di sorta.
Art. 11 - Informazioni e responsabile del procedimento
Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare il Dirigente Scolastico o l’Ufficio di Segreteria
dell’Istituto.
Art. 12 - Richiamo alle norme e alle leggi vigenti
Per quanto non è espressamente disciplinato dal presente capitolato d’appalto e nel capitolato tecnico si
intendono richiamate e integralmente applicabili le disposizioni normative vigenti in materia.
Art. 13 – Stipula del contratto
La sottoscrizione del provvedimento di aggiudicazione, da parte del Dirigente Scolastico, equivale ad ogni
effetto alla stipula del contratto. Il vincolo giuridico tra le parti sorgerà dalla data della comunicazione al
vincitore dell’avvenuta aggiudicazione definitiva della gara. In ordine alla veridicità delle dichiarazioni rese,
l’Istituzione scolastica si riserva il diritto di procedere a verifiche in capo all’aggiudicatario.
Art. 15 - Divieto di cessione fornitura
E’ fatto divieto al fornitore di cedere in subappalto la fornitura senza l’autorizzazione scritta dell’Istituzione
scolastica appaltante, pena la risoluzione del rapporto nonché il risarcimento di ogni conseguente danno.
10
Art. 15 - Cause di risoluzione del contratto e controversie
Ove le parti non procedano all’accordo bonario, la definizione delle controversie è attribuita ad un arbitrato,
secondo la normativa vigente. E’ competente il Tribunale di Agrigento.
Art. 16 - Informativa ai sensi della legge n. 196/2003
L’istituzione scolastica informa che i dati forniti dai concorrenti per le finalità connesse alla gara di appalto e
per l’eventuale successiva stipula del contratto, saranno trattati dall’Ente appaltante in conformità alle
disposizioni della legge n. 196/2003 e saranno comunicati a terzi solo per motivi inerenti la stipula e la
gestione del contratto. Il titolare del trattamento è il Dirigente Scolastico suo rappresentante. Mentre il
responsabile al trattamento dei dati è il direttore dei servizi generali ed amministrativi.
Le ditte concorrenti e gli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti previsti della legge n. 196/2003. Si
allega copia dell’informativa (All. 5).
Art. 17 - Certificazioni obbligatorie richieste
La ditta deve essere nelle condizione di garantire e fornire le certificazioni e le garanzie obbligatorie per
legge e descritte nel capitolato tecnico allegato.
Art. 18 - Diritto di riserva
L’Istituto scolastico si riserva il diritto di non procedere all’aggiudicazione dell’oggetto del presente bando
di gara nel caso in cui le offerte pervenute non si ritengano, a suo insindacabile giudizio, idonee e/o
tecnicamente insoddisfacenti ovvero vengano a mancare le fonti di finanziamento.
Timbro e Firma per accettazione
11
Allegato 3
CAPITOLATO TECNICO
PREMESSA
Questo Istituto intende dotarsi di un numero idoneo di kit di fisica al fine di realizzare un laboratorio
di fisica idoneo alle necessità di un liceo scientifico. L’obiettivo è quello di dotarsi di strumenti
tecnologicamente all’avanguardia ma di facile utilizzo finalizzato, in vista della sempre maggiore
autonomia scolastica, ad un’offerta formativa ricca di strumenti nuovi e al passo coi tempi, di
strumenti che permettano l’apertura della Scuola a iniziative che coinvolgano utenti esterni, di
strumenti che permettano il confronto e la condivisione di esperienze formative diverse. Il
laboratorio dovrà essere contenuto in una area quadrata di mt. 6,00 x mt. 6,00 secondo la pianta sotto
esposta dove sono indicate le finestre ad da una altezza di mt. 0.90 ad una di 2.30 e la porta di
accesso.
LA SOMMA TOTALE COMPRESA DI IVA E COLLAUDO NON POTRA’ SUPERARE
€ 32.900
(TRENTADUEMILANOVECENTO EURO). La planimetria con lo schema del
progetto dell’aula deve essere riportata in dettaglio ed è parte integrante ai fini dell’accettazione della
proposta e successiva attribuzione del punteggio.
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ELENCO DELLE ATTREZZATURE E DELLE CARATTERISTICHE
N.
ORDINE
1
2
3
5
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
Descrizione Voce
SERIE DI APPARECCHI DI ELETTRICITA' 1
SERIE DI APPARECCHI DI ELETTRICITA' 2
SERIE DI APPARECCHI DI ELETTRICITA' 3
SERIE DI APPARECCHI DI MECCANICA 1
SERIE DI APPARECCHI DI MECCANICA 2
SERIE DI APPARECCHI DI MECCANICA 3
SERIE DI APPARECCHI DI OTTICA 1
SERIE DI APPARECCHI DI OTTICA 2
SERIE DI APPARECCHI DI OTTICA 3
SERIE DI APPARECCHI DI OTTICA 4
SERIE DI APPARECCHI DI ELETTROSTATICA 1
SERIE DI APPARECCHI DI ELETTROSTATICA 2
SERIE DI APPARECCHI DI ELETTRONICA 1
SERIE DI APPARECCHI DI ELETTROCHIMICA
SERIE DI APPARECCHI ENERGIA TERMICA
SERIE PER ENERGIE ALTERNATIVE
SERIE DI APPARECCHI DI MAGNETISMO 1
APPARECCHIO PER IL CALCOLO DI g E DEL
PENDOLO
BANCO PER RADIOATTIVITA’
DISPOSITIVO PER ANELLI DI NEWTON
TUBI SPETTRALI
ROTAIA PER LO STUDIO CINEMATICO E
DINAMICO DEI MOTI - CON SENSORI BILANCIA ELETTRONICA DI PRECISIONE
SERIE DI 6 MORSETTI A COCCODRILLO
MULTIMETRO
BIPRISMA DI FRESNELL
MORSETTO UNIVERSALE
CRONOMETRO DA TASCA
FORBICI A GAMBE DIVARICATE
RECIPIENTE A TRABOCCAMENTO
BRUCIATORE A CARTUCCIA BUNSEN
CARTUCCIA PER BRUCIATORE
RETE DI PROTEZIONE DEL CALORE
SENSORE DI TENSIONE DIFFERENZIALE
ALTOPARLANTE POTENZA 10 W
LAVAGNA MAGNETICA CON DISPLAY
TUBO DI KUNDT
OSCILLOSCOPIO A 20 MHz
SERIE DI APPARECCHI PER LE VIBRAZIONI
SENSORE DI PRESSIONE
SENSORE DI CORRENTE
KIT PER GENERARE FUNZIONI CON
GENERATORE DI FUNZIONI DIGITALE DA
BANCO FINO A 3MHz ADATTABILE AI KIT PER IL
TUBO DI KUNDT, PER LE VIBRAZIONI E A
CORREDO PER ALTRI KIT
ELETTROMETRO AMPLIFICATORE
SENSORE DI TEMPERATURA
SENSORE DI CAMPO MAGNETICO
TUBO ALIMENTATORE DI THOMSON
Numero
elementi
3
2
2
3
3
3
3
3
2
2
2
2
1
2
3
1
3
3
2
3
1
1
1
3
3
3
3
3
1
3
3
3
3
2
1
1
1
1
1
1
1
2
3
1
1
1
13
46
47
48
49
FORNITURA MONTAGGIO E COLLOCAZIONE
PORTA REI 120
FORNITURA COLLOCAZIONE E MONTAGGIO DI
BANCO CATTEDRA CON CANALINA PER
DOCENTE
FORNITURA COLLOCAZIONE E MONTAGGIO DI
BANCO ALLIEVI COMPRESO DI PRESE
ELETTRICHE (per 24 allievi)
SEDIE O SGABELLI PER ALLIEVI
ARMADIO/I
1
1
Il numero
dipende dalla
tipologia
indicata in
planimetria
24
Il numero
dipende dalla
distribuzione
indicata in
planimetria e
in ogni caso
devono essere
tali da
contenere i kit
forniti
La Ditta nella terza colonna del MODELLO DI SCHEDA può aggiungere eventuali interfacce e/o
sensori o software che si richiedano necessari ai fini degli esperimenti eseguibili in relazione ai kit
proposti. Gli esperimenti minimi eseguibili di seguito riportati devono essere riportati nella seconda
colonna, qualora siano inseriti in un numero inferiore di kit di quelli indicati nell’elenco la Ditta li
dovrà inserirli nella riga in cui sono e indicare nella riga vuota dove sono stati inseriti. Se ad
esempio nella riga di meccanica 1 si inseriscono tutti gli esperimenti, inerenti la meccanica, nella
riga meccanica 2 andrà scritto “inseriti in meccanica 1 riga 5.
Esperimenti minimi che dovranno essere eseguibili con i kit richiesti:
Le leggi di Ohm e applicazioni, resistenza e temperatura, resistenza interna (voltmetro e
amperometro), resistenze in serie e in parallelo e miste, ripartizione della tensione in un circuito,
tensione lungo un conduttore, il potenziometro e il reostato, il potenziometro sotto carico, resistenza
interna di un generatore, reti elettriche, il ponte di Wheastone, energia elettrica convertita in bassa
energia, conduttori e resistori, la tensione e la corrente elettrica in un circuito elettrico, generatori in
serie e in parallelo, intensità di corrente elettrica, conduttori e isolanti, leggi di Kirchoff, studio del
condensatore, carica e scarica di un condensatore in un circuito, utilizzo del trasformatore,
esperimenti con il relè, la dinamo, controllo della intensità luminosa, controllo della velocità e della
direzione in un motore elettrico, utilizzo del relè in un circuito, la corrente elettrica nei liquidi,
energia elettrica-termica-luminosa, lavoro elettrico e potenza elettrica, lavoro elettrico e calore,
legge di Joule, potenza di un motore elettrico, lavoro elettrico e lavoro meccanico, elettrolisi
dell’acqua e di una soluzione, galvanosteg, pila di Daniell, pila di Volta, corrosione e protezione,
zincatura galvanica, potenziale di riduzione ed elettrodo d’argento, accumulatori, celle a
concentrazione, celle al limone, processo galvanico, le pile, accumulatore, legge di Ampere, legge
di Biot-Savart, circuiti magnetici, campo magnetico prodotto da magneti permanenti, campo
magnetico prodotto da corrente elettrica (filo, spira e solenoide), studio delle sostanze
paramagnetiche e ferromagnetiche, indagini sul diodo, esperimenti con diodi raddrizzatori, diodi
Zener, esperimenti con transistor, PNP e NPN, confornti tra i segnali di transistor e del transistor
potenza, esperimenti con la giunzione UJT, indagini sul TRIAC, esperimenti con il multivibratore
astabile, foto resistenza, uso di un elettroscopio, la carica di un elettroscopio, i principi di un
elettroforo usando induzione elettrostatica, studio delle cariche elettrostatiche generate da diversi
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campi elettrici, trasferimento di carica elettrostatica, carica elettrostatica tramite induzionestrofinio-conduzione, studio della sfera carica, radiazione termica, ebollizione condensazione, legge
di Joule, legge di Dalton, equilibrio termico in miscele di fluidi, evaporazione di due liquidi
differenti, espansione del ghiaccio, equazione e legge di Fourier, legge di Loke, deformazione
lineare di un solido, deformazione nei liquidi, deformazione dell’aria a pressione costante,
temperatura e calore, capacità termica, il calore specifico dei solidi e dei fluidi, calore latente di
fusione, punto di ebollizione, passaggi di stato, distillazione, umidità relativa, legge di Newton nel
riscaldamento e nel raffreddamento, transizioni di fase, bollitore di Franklin, soluzioni sature, calore
specifico, agitazione termica, conduzione ed espansione, termostato e termocoppie, -conduzioneconvezione-irraggiamento, decadimento radiattivo, sorgenti alfa-beta e gamma, l’assorbimento
delle radiazione da filtri metallici, rilevatore Geiger Muller, composizione delle forze, bilancia e
investigazione del peso come forza, leve di primo-secondo-terzo genere, sistema di carrucole,
pendolo semplice e a molla, legge di Hooke con molla a spira e a lamelle, piano inclinato ed attrito,
energia cinetica e potenziale, molle in serie e parallelo, concetto di inerzia, conservazione del
momento e dell’energia, impulso, pendolo elastico, moto armonico, onde trasversali e longitudinali
determinazione della velocità e della accelerazione, leggi della dinamica, urti elastici ed anelastici,
conservazione dell’energia, atttrito volvente, leggi del moto, principio del manometro, vasi
comunicanti, pressione idrostatica e legge di Pascal, legge di Stevino, legge di Archimede,
equazione di Bernoulli, Teorema di Torricelli, determinazione del volume di un corpo solido,
determinazione della densità e del peso specifico di un corpo solido, capillarità, legge di Boyle,
viscosità, tensione superficiale, fotometria, intensità luminosa, ombra e penombra, lenti di
ingrandimento, specchi e lenti, eclissi e fasi lunari, equazione delle lenti sottili, lunghezza focale,
sistema di lenti, prismi, l’occhio, microscopio, telescopio, riflessione della luce di uno specchio
piano, rifrazione della luce in un prisma attraverso una lente, rifrazione della luce attraverso
materiali di diverse forme, indice di rifrazione di un liquido e del vetro, polarizzazione della luce,
rifrazione totale, miscelazione dei colori, angolo di Brewster, il saccarrimento, lunghezza focale,
legge di Malus, raggi ottici, il reticolo di diffrazione, diffrazione generale, gli effetti della oppia
fenditura sulla diffrazione, polarizzazione, strumenti ottici (proiettore, macchina fotografica,
telescopio, microscopio), energia eolica, celle solari, energia solare, generatore di funzioni
(rettangolare-triangolare- sinusoidale-ruotate-impulsive).
 Prescrizioni generali
In conformità alla Legge 46 del 5 marzo 1990 gli impianti elettrici e di comunicazione interna ed i
loro componenti devono rispondere alle regole di buona tecnica; le norme UNI sono considerate
norme di buona tecnica. La pianta con il progetto deve essere dettagliata negli arredi e negli spazi
disponibili al passaggio degli utenti. Nella proposta deve essere compresa la realizzazione
dell’impianto elettrico. Nella specifica descrizione dei contenuti dei singoli Kit possono anche
venire meno alcune serie, se le serie precedenti contengono gli stessi elementi.
La Ditta dovrà altresì fornire e descrivere gli elementi di maggiore consumo, integrando quelli in
capitolato.
 Norme e leggi.
Gli impianti elettrici dovranno essere realizzati a regola d’arte, in rispondenza alle seguenti ( per
quanto applicabili leggi e normative: L.186/1968, L. 46/1990, D.M.16 febbraio 1982, Legge 818/
1984; - CEI 64-9(1987), CEI 103-1(1971) e variante V1(1987), CEI 64-50=UNI 9620.
 Criteri per la dotazione e predisposizione degli impianti.
Nel caso più generale l’impianto elettrico utilizzatore prevede:
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- punto di consegna dal quadro generale ;
- circuiti montanti, circuiti derivati e terminali;
- quadro elettrico locali;
- alimentazioni di apparecchi fissi e prese; punti luce fissi e comandi;
E’ indispensabile per stabilire la consistenza e dotazione degli impianti elettrici, ausiliari e telefonici
la definizione della destinazione d’uso scolastico, e di aula speciale a indirizzo laboratorio di fisica
(indicazioni formulate dalla Guida CEI).
 Criteri di Progetto.
Per l’impianto elettrico, nel caso più generale, è indispensabile l’analisi dei carichi previsti e
prevedibili per la definizione del carico convenzionale dei componenti e del sistema.
Con riferimento alla configurazione e costituzione degli impianti, che saranno riportate su adeguati
schemi e planimetrie, è necessario il dimensionamento dei circuiti sia per il funzionamento normale
a regime, che per il funzionamento anomalo per sovracorrente. Ove non diversamente stabilito, la
caduta di tensione nell’impianto non deve essere superiore al 4% del valore nominale.
E’ indispensabile la valutazione delle correnti di corto circuito massimo e minimo delle varie parti
dell’impianto. Nel dimensionamento e nella scelta dei componenti occorre assumere per il corto
circuito minimo valori non superiori a quelli effettivi presumibili, mentre per il corto circuito
massimo valori non inferiori ai valori minimali eventualmente indicati dalla normativa e comunque
non inferiori a quelli effettivi presumibili.
E’ opportuno:
- ai fini della protezione dei circuiti terminali dal corto circuito minimo, adottare interruttori
automatici con caratteristica L o comunque assumere quale tempo d’intervento massimo per essi
0,4s;
- ai fini della continuità e funzionalità ottimale del servizio elettrico, curare il coordinamento
selettivo dell’intervento dei dispositivi di protezione in serie, in particolare degli interruttori
automatici differenziali.
 Realizzazione dell’impianto di rete
La realizzazione e l’installazione dovranno essere effettuati in modo da non rendere visibile nessun
cavo di collegamento e comunque in conformità delle normative vigenti per la sicurezza degli
impianti (46/90), anche nelle singole postazioni di lavoro.
 Criteri di scelta dei componenti.
I componenti devono essere conformi alle prescrizioni di sicurezza delle rispettive Norme e scelti e
messi in opera tenendo conto delle caratteristiche di ciascun ambiente (ad esempio gli interruttori
automatici rispondenti alle Norme CEI 23-3, le prese a spina rispondenti alle Norme CEI 23-5 e 2316, gli involucri di protezione rispondenti alle Norme CEI 70-1). Tutti i componenti dei Kit devono
essere a norma CE.
 Qualità dei materiali elettrici.
Ai sensi Art. 2 della Legge n. 791 del 18 ottobre 1977 e Art. 7 della Legge n. 46 del 5 marzo 1990,
dovrà essere utilizzato materiale elettrico
- costruito a regola d’arte,
- ovvero che sullo stesso materiale sia stato apposto un marchio che ne attesti la conformità IMQ.
I materiali non previsti nel campo di applicazione della Legge n. 791/1977 e per i quali non esistono
norme di riferimento dovranno comunque essere conformi alla Legge n. 186/1968.
Tutti i materiali dovranno essere esenti da difetti qualitativi e di lavorazione.
 Collaudo dei lavori eseguiti
Per la pratica realizzazione dell’impianto, oltre a coordinamento di tutte le operazioni necessarie
alla realizzazione dello stesso, è necessario la verifica della completezza di tutta la documentazione,
e in particolare dell’impiego di materiali idonei e della loro messa in opera.
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Dovrà, in sede di collaudo, essere realizzato almeno un esperimento per ogni kit.
La Ditta fornitrice dovrà rilasciare Certificazione di conformità dell’installazione eseguita sia per la
rete dati che per l’impianto elettrico a norma di Legge vigente.
Tutti i punti rete realizzati dovranno essere certificati almeno per la categoria 5E, tramite strumento
di certificazione in grado di rilasciare rapporti completi di test da consegnare alla scuola in fase di
collaudo.
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Allegato 4
CARTA INTESTATA DELLA DITTA O TIMBRO
Al Dirigente Scolastico del
Liceo psico pedagogico “POLITI”
Via Acrone n.12 92100 Agrigento (AG)
MODELLO AUTODICHIARAZIONE
Il sottoscritto ...................................................................... nato a ...................... il ..................................... in
qualità di ....................................................della ditta .............................................................. con sede in
........................................................... via ...............................................................................................codice
fiscale ......................................................... n. di partita IVA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR
445/2000, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art.76 dello stesso DPR per le ipotesi di atti e
dichiarazioni mendaci ivi indicate.
DICHIARA
ISCRIZIONE C .C. I. A. A.
di essere regolarmente iscritto al registro delle imprese presso la camera di Commercio di _______________
con il numero ___________________ dal _____________________ .per l’attività di _________________
CAUSE DI ESCLUSIONE DALLA GARA
 Di non trovarsi in nessuna delle cause di esclusione dalle gare di appalto previste dall’art. 11 del D.
Lgs 358/92 che di seguito si elencano:
a) di non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, amministrazione controllata, concordato
preventivo, nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni oppure
versino in stato di sospensione dell’attività commerciale;
b) di non avere pronuncia a proprio carico di sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero di
applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del CPP; per reati che incidono sulla affidabilità
morale, professionale o per delitti finanziari;
c) di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a
favore degli eventuali lavoratori dipendenti, secondo la legislazione vigente;
 di non avere procedimento pendente per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui
all’art. 3 della legge 27/12/1956 n° 1423, o di una delle cause ostative di cui all’art. 10 della legge
31/05/1965 n° 575;
 di rispettare nell’esecuzione dell’appalto in oggetto, le disposizioni di legge vigenti in materia con
particolare riferimento al D. Lgs 19 settembre 1994 n° 626;
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 che non sussistono rapporti di controllo determinati ai sensi dell’art. 2359 del CC con altre imprese
concorrenti alla gara di cui trattasi;
Di non essere inadempiente ad obblighi di pagamento di cartelle per un ammontare complessivo pari
all’importo del progetto oggetto della presente gara di appalto, ai sensi dell’Art. 48 bis del DPR 29/9/1973 n.
602
CONDIZIONI
Di aver preso visione delle condizioni indicate nel bando e di tutte le disposizioni vigenti applicabili alla
presente gara e di accertarne incondizionatamente le relative disposizioni ed ha giudicato l’importo posto a
base di gara nel suo complesso remunerativo tale da consentire la pronta offerta.
TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Di aver preso visione all’allegato “4” e dell’art. 12 del bando in ordine ai dati personali autorizzandone il
trattamento.
Luogo, data
Il dichiarante
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Allegato 5
Informativa ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. n. 196/2003
Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 recante “Codice in materia di
protezione dei dati personali”, Il Liceo “ POLITI” di Agrigento in qualità di Titolare del Trattamento dei
dati personali è tenuta a fornire le informazioni appresso indicate riguardanti il trattamento dei dati personali
in suo possesso in assolvimento delle finalità istituzionali disciplinate dalla norme che regolamentano
l’istruzione scolastica, nonché L. 15.3.1997 n. 59, D.Lgs. 16.4.1994 n. 297, L. 31.3.1998 n. 112, L.
24.6.1997 n. 196, L. 20.1.1999 n. 9, D.M. 15.3.1997, L. 5.2.1992 n. 104, D.P.R. 22.12.1967 n. 1518, D.P.R.
26.1.1999 n. 355 e per quelle ad esse correlate.
I dati personali in possesso del Liceo “POLITI” di Agrigento sono generalmente raccolti dagli incaricati
del trattamento presso la segreteria direttamente dall’interessato ovvero nelle altre forme previste dalla legge
per l’espletamento dei compiti istituzionali dell’Istituto scolastico ed in ogni caso trattati nel rispetto degli
obblighi di correttezza, liceità e trasparenza imposti dalla citata normativa a tutela della Sua riservatezza e
dei Suoi diritti. Finalità del trattamento: I Suoi dati personali sono trattati per l’esclusivo assolvimento degli
obblighi istituzionali dell’Istituto scolastico e per finalità strettamente connesse.
Natura del conferimento dei dati: La informiamo inoltre che il conferimento dei dati personali richiesti è
obbligatorio ai sensi delle vigenti disposizioni e che il mancato conferimento dei dati legittima comunque
l’Istituto scolastico al trattamento dei soli dati connessi al raggiungimento delle finalità istituzionali.
Modalità di trattamento dei dati: In relazione alle finalità indicate, il trattamento dei dati personali viene
effettuato sia con strumenti manuali in forma cartacea che informatici con logiche strettamente correlate alle
finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.
Ambito di comunicazione: La informiamo che le categorie di soggetti, ai quali i dati possono essere
comunicati sono esclusivamente quelle le cui comunicazioni sono previste dalla legge e/o da regolamenti ed
in particolare ai Centri Servizi Amministrativi, nonché ad organi istituzionali le cui comunicazioni sono
previste per legge e, su richiesta degli interessati, eventualmente sotto autorizzata ai sensi dell’art. 96 del
D.Lgs n. 196/2003 .
Titolare del Trattamento dei dati personali è: il Dirigente Scolastico, dott. Antonio Manzone.
Responsabile del Trattamento dei dati personali è: il D.G.S.A., sig.ra M.G. Plano.
Il luogo ove sono trattati i dati personali è: l’ufficio di segreteria.
All’Istituto scolastico, titolare del trattamento, Lei potrà rivolgersi per far valere i diritti di cui all’art. 7 del
D.Lgs n. 196/2003 sotto riportato presentando apposita istanza con il modulo che potrà richiedere in
segreteria o al Responsabile del Trattamento dei dati personali.
Art. 7 Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti
1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano,
anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione: a) dell’origine dei dati personali; b) delle finalità e
modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti
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elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi
dell’articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere
comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello
Stato, di responsabili o incaricati.
L’interessato ha diritto di ottenere: a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse,
“integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in
violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i
quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere
a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati
sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un
impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati
personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali
che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche
di mercato o di comunicazione commerciale.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Dott. Antonio Manzone)
Consenso al trattamento dei dati personali sensibili ed ai sensi dell’art.96 del D.Lgs. n. 196/2003
Preso atto dell’informativa di cui sopra, ricevuta ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003, acconsento al
trattamento dei dati personali sensibili che mi riguardano, funziona li agli scopi ed alle finalità per le quali il
trattamento è effettuato nonché a quanto sopra previsto in ordine alle eventuali comunicazioni di cui all’art.
96 del D.Lgs n.196/2003.
Luogo e data
firma dell’interessato
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