UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro P.O.N. “Ambienti per l’Apprendimento” MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Dipartimento per la Programmazione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Ufficio V MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “R. POLITI” LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO SCIENTIFICO Via Acrone n. 12 – 92100 AGRIGENTO - Tel. / Fax 0922 20535 sito internet www. liceopoliti.it E-Mail: [email protected] - C.F. 80003890847 PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2007/2013 Obiettivo “Convergenza” - “Ambienti per l’apprendimento” 2007 IT 16 1 PO 004 F.E.S.R. AZIONE A2 Dotazioni tecnologiche e laboratori multimediali per le scuole di secondo ciclo FONDO EUROPEO PER LO SVILUPPO REGIONALE – SICILIA- PIANO INTEGRATO D’ISTITUTO CODICE PROGETTO B-2. A-FESR-2008-283 Prot. 5272/ C14 Agrigento, 13/07/2010 OGGETTO: “BANDO DI GARA PER L’APPALTO RELATIVO ALLA FORNITURA E COLLOCAZIONE DEL MATERIALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO DI MATEMATICA E SCIENZE” IMPORTO A BASE D’ASTA 32.900,00 (TRENTADUEMILANOVECENTO) ILDIRIGENTE SCOLASTICO Nell’ambito delle attività previste dalla Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013 Programma Operativo Nazionale “Ambienti per l’Apprendimento” finanziato con il Fondo Sociale Europeo: Visto il Regolamento (CE) n.1083/2006 del 11/07/06 – Disposizioni generali sui Fondi Strutturali; Visto il Regolamento (CE) n.1081/2006 del 05/7/2006 relativo al F.E.S.R; Visto il Regolamento (CE) n. 1828/2006 del 08/12/2006 che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento (CE) 1083/2006 e del Regolamento (CE) 1080/2006; Vista la circolare Prot. n. AOODGAI 872 del 01/08/2007 concernente il Programma Operativo Nazionale; Visto l’Avviso Prot. n. AOODGAI/8124 del 15/7/2008 con la quale si autorizzavano i Piani Integrati – Annulità 2009/2010; Vista la Circolare 8124/08 e in seguito alla nota del 27/5/2009 Prot. n. AOODGAI/2796; Vista l’autorizzazione Prot. N. AOODGAI/916 del 01/02/2010 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Dipartimento per la Programmazione Cod. Progetto B-2.A-FESR2008-283; Vista la Delibera del Consiglio di Istituto con la quale è stata assunta nel programma annuale e.f. 2010 la somma per il finanziamento PON 2007/2013 Cod. Progetto A.2.-FESR-2008-282 per l’importo di € 1 34.921,00 Visto il bando prot n. 4198/C14 del 3/06/2010 regolarmente pubblicato sul sito di questo Liceo avente lo stesso oggetto e lo stesso importo e visti gli esiti della gara espletata in data 9/07/2010 (verbale n. 9 del Consiglio di Istituto dalla quale è emerso che nessuna ditta partecipante è risultata aggiudicataria; RENDE NOTO Che è aperta la procedura di selezione per l’individuazione della ditta aggiudicataria della fornitura e collocazione di tutto il materiale idoneo alla costituzione di un laboratorio di fisica, facendo pervenire all’Ufficio di Segreteria del Liceo Politi di Agrigento, la propria offerta e gli altri documenti in un plico chiuso e sigillato con cera lacca sui quattro lembi di chiusura timbrato e firmato dal soggetto legittimato ad impegnare la Ditta nei confronti di terzi, indirizzato a: Liceo SocioPsicoPedagogico e Scientifico POLITI – Via Acrone 12 – 92100 AGRIGENTO (AG) all’esterno l’esatta denominazione della Ditta mittente e la seguente dicitura: “OFFERTA PER L’APPALTO RELATIVO ALLA FORNITURA E COLLOCAZIONE DEL MATERIALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO DI FISICA – TRAMITE IL CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA” Detto plico deve pervenire all’indirizzo di cui sopra entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 29/07/2010 BUSTA N.1: OFFERTA TECNICO-AMMINISTRATIVA (All.1) La dichiarazione di offerta, relativa alla gara di cui all’oggetto, recante il prezzo globale comprensivo di IVA (con l’indicazione della aliquota IVA applicata) il dettaglio dei costi dei singoli componenti proposti, e le altre indicazioni facenti parte del modello. Va redatta su allegato modello (MODELLO DI OFFERTA) e sottoscritta dal titolare ovvero dalla persona legittimata ad impegnare legalmente la Ditta. L’offerta deve essere formulata, a pena di esclusione, secondo lo schema allegato. Detto modello, contenente la dichiarazione di offerta, dovrà essere inserito in una busta piccola opportunamente chiusa controfirmata sui lembi di chiusura, timbrata e recante all’esterno la dicitura “BUSTA N.1: OFFERTA TECNICO-AMMINISTRATIVA”. Questa busta dovrà contenere esclusivamente il modello di offerta opportunamente compilato in tutte le sue parti e dovrà essere inserita nel plico. BUSTA N.2: DOCUMENTI AI FINI DELL’AMMISSIONE La busta, separata da quella n. 1, e riportante sull’esterno la dicitura “BUSTA N. 2: DOCUMENTAZIONE AI FINI DELL’AMMISSIONE “ dovrà essere contenuta la seguente documentazione obbligatoria a pena esclusione dalla gara: Capitolato speciale di appalto (All.2), debitamente sottoscritto su ogni foglio dal legale rappresentante della Ditta partecipante, per accettazione di tutte la condizioni in esso contenute; Dichiarazione cumulativa sostitutiva di certificazione e di atti di notorietà, sottoscritta e corredata da fotocopia di documento di identità, in corso in corso di validità, del sottoscrittore resa ai sensi della L. n. 15/68 e successive modifiche ed integrazioni (All.4) MOTIVI DI ESCLUSIONE: Se manca l’offerta economica stessa oppure questa non sia contenuta in busta chiusa, timbrata e controfirmata sui lembi di chiusura; 2 Se il plico non giunge entro il termine fissato, o che su di esso non sia apposta la denominazione della Ditta mittente; Se l’offerta non viene redatta presentata su apposito modello compilato in ogni sua parte per la presentazione dell’offerta; Se mancano uno o più documenti richiesti nel presente bando e/o disciplinare; Per tutti i motivi indicati nel capitolato tecnico come “offerte non prese in considerazione”. AVVERTENZE Il plico dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 29/07/2010 non fa fede il timbro postale; Il plico potrà essere consegnato a mano, entro lo stesso termine, presso la sede dell’Istituto avanti precisata che ne rilascerà l’avvenuta recezione; Trascorso il termine fissato per la presentazione dell’offerta non viene riconosciuta valida alcuna offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente. L’istituzione scolastica si riserva il diritto di chiedere eventuali chiarimenti sull’offerta fatta per iscritto; Non sono ammesse offerte per telegramma o via fax o espresse in modo indeterminato, o condizionate o con riferimenti imprecisi; L’offerta dovrà essere valida per giorni 120 dalla data di scadenza di presentazione dell’offerta. Trascorso tale periodo, l’aggiudicatario ha facoltà di svincolarsi dalla propria offerta. L’Istituzione scolastica non è tenuta a corrispondere alcun compenso, a qualsiasi titolo o ragione, alle ditte per le offerte presentate. IL DIRIGENTE SCOLASTICO 3 Allegato 1 MODELLO DI OFFERTA (proposto a titolo esemplificativo, come specificato nel bando di gara) Acquisto attrezzature per la realizzazione di un laboratorio di fisica Io sottoscritto ....................................................................................... nato a ................................................ il ……………………………………….. nella mia qualità di …………………………………………….. cod. fiscale ........................................................................ autorizzato a rappresentare legalmente la …………………………………………………………………………………………………………….. OFFRE Il presente preventivo per la fornitura e collocazione di attrezzature finalizzate alla realizzazione di un laboratorio di fisica come specificato nell’allegato modello di scheda dei costi e offerte seguente 4 MODELLO DI SCHEDA DEI COSTI E OFFERTE (con le specifiche che determinano punteggio a cui va aggiunta la planimetria dettagliata del progetto con le indicazioni a norma di legge per i laboratori di fisica redatta dalla Ditta) N.ordine Descrizione come da capitolato Descrizione di con specifica degli caratteristiche di Elementi contenuti nei singoli Kit, livello superiore e degli esperimenti eseguibili Q.tà da capitolato o aggiuntiva Prezzo unitario IVA (€) Prezzo unitario Prezzo totale (€) (€ ) con IVA con IVA Costo totale (euro) dell’offerta (comprensivo di IVA) in numeri Costo totale espresso in lettere Termine di consegna e di collaudo Termine di consegna Termine di collaudo Modalità e tempi di assistenza tecnica Durata e modalità della garanzia Durata della garanzia (totale, attrezzature, impiantistica ecc.) Modalita’ della garanzia (in situ, costi parziali, sostituzione pezzi, ecc.) Data……………………………….. Timbro della Ditta Firma del titolare / Legale rappresentante 5 Allegato 2 CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO Art. 1 - Oggetto dell’appalto L’appalto ha per oggetto la progettazione e la fornitura di attrezzature necessarie alla realizzazione di un laboratorio di fisica e la loro messa in opera, compreso tutto l’impianto elettrico dell’aula necessario presso: LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO E SCIENTIFICO POLITI PRESSO LA SEDE SUCCURSALE DI VIA CIMARRA 92100 - AGRIGENTO Esso prevede la fornitura delle attrezzature e la messa in opera delle stesse, l’esecuzione di tutte le opere impiantistiche (compreso l’impianto elettrico e di rete) per dare il prodotto funzionante (secondo la consueta formula “CHIAVI IN MANO”), finito e a perfetta regola d’arte secondo la scheda tecnica allegata al presente capitolato. Dovranno essere fornite tutte le certificazioni obbligatorie per legge (a scopo esemplificativo LEGGE 46/90 e 626/94-242/96). La Ditta dovrà inoltre fornire relazione tecnica sugli impianti ed apparecchiature. Ogni kit deve essere accompagnato da un manuale per esperimenti in lingua italiana. Ci devono essere gli indici dei manuali e almeno un esempio di esperimento per ogni per ogni kit. Art. 2 - Descrizione delle opere e delle funzionalità L’appalto riguarda la fornitura e la messa in opera di attrezzature necessarie per la realizzazione di un laboratorio di fisica, secondo quanto previsto nella scheda tecnica allegata al presente capitolato d’appalto. L’appalto si intende comprensivo di ogni materiale ed apparecchiatura accessoria necessaria per rendere completo e funzionante le attrezzature fornite. Sono inoltre compresi nell’appalto: • documentazione tecnica; • istruzione del personale all’utilizzo delle attrezzature fornite; • trasporto e montaggio delle attrezzature; • quanto altro necessario per dare il prodotto finito e funzionante, a perfetta regola d’arte. Art. 3 - Criteri di aggiudicazione dell’appalto L’esame delle offerte è demandata ad una apposita commissione, nominata dall’Istituzione scolastica, che aggiudicherà le forniture in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa previsto dalla normativa vigente, ossia sarà affidata alla Ditta fornitrice che offrirà, a parità di caratteristiche tecniche e qualità, i prodotti tecnicamente ed economicamente più vantaggiosi, verrà altresì valutata la qualità della progettazione all’interno della planimetria indicata dal bando; sarà inoltre valutata la rapidità di consegna dei beni, i tempi e modalità di assistenza tecnica, l’offerta di beni con caratteristiche migliorative o in numero 6 superiore rispetto a quelle indicate dal bando, nonché la durata degli anni e della modalità della garanzia, sia per la componente prettamente impiantistica sia per gli arredi. Ai fini della comparazione delle offerte, si terrà conto dei seguenti parametri con a margine l’indicazione della percentuale di importanza: 1. Offerta economica 70% 2. Qualità e/o caratteristiche e specifiche tecniche di livello superiore e qualità nella progettazione 15% 3. Termine di consegna e di collaudo 5 % 4. Modalità e tempi di assistenza tecnica 5% 5. Durata e modalità della garanzia minimo tre anni (servizio successivo alla vendita) 5% Non verranno prese in considerazioni, e quindi escluse le Ditte, offerte parziali negli esperimenti minimi indicati e nelle attrezzature o che prevedano subappalto o che superino la somma totale compresa di iva e collaudo di € 32.900 (TRENTADUEMILANOVECENTO EURO), offerte in cui non sia inserita la realizzazione dell’impianto elettrico e della porta REI 120, offerte che contengano garanzie inferiori a 36 mesi in tutti i componenti ed offerte redatte su modelli diversi da quello proposto a pag.5 (MODELLO DI SCHEDA), offerte che non contengano la lista degli esperimenti eseguibili indicandoli nella seconda colonna del modello di offerta. Per offerte parziali si considerano non solo le offerte che non tengono conto di tutti i numeri d’ordine indicate nel capitolato ma anche le offerte che sono incomplete o mancanti, secondo lo schema allegato, nelle specifiche che determinano punteggio nei punti 1-2-3-4-5 sopra riportati, e nelle colonne del modello di scheda. L’aggiudicazione dell’appalto sarà effettuata tramite la comparazione delle offerte complete pervenute in tempo. Le Ditte concorrenti dovranno presentare ognuno la “migliore offerta” avente per oggetto la vendita di apparecchiature nuove di fabbrica descritte nell’Allegato 3, comprese tutte le altri voci che determinano l’offerta più vantaggiosa. In caso di discordanza tra il prezzo indicato in cifre e il prezzo indicato in lettere, sarà ritenuto valido quello più vantaggioso per l’Ente appaltante. L’istituzione scolastica si riserva di procedere alla comparazione con i parametri qualità/prezzo offerti per le stesse tipologie descritte nel capitolato con le convenzioni CONSIP attive alla date della comparazione delle offerte. L’Ente appaltante si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione anche nel caso in cui sia pervenuta una sola offerta ritenuta valida. Art. 4 - Prescrizioni per l’offerta, per la fornitura, per l’installazione, qualità dei materiali Per la fornitura e l’installazione di quanto oggetto di appalto ciascuna ditta concorrente dovrà: 1. assicurare la consegna, l’installazione e la messa in opera delle apparecchiature in oggetto, presso i locali di questa istituzione scolastica, entro il termine massimo di 90 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto; 2. assicurare l’invariabilità del costo, comprensivo di IVA, delle apparecchiature in oggetto per tutta la durata della fornitura e in ogni caso non minore a 90 giorni; 7 3. assicurare che la durata della garanzia sia un periodo unico e sia riferita a tutta la fornitura nella sua interezza e non ad una porzione di essa o ad un suo componente. La commissione si riserva la possibilità di non ammettere a valutazione le offerte che contengono termini di garanzia frazionati e/o disuguali essendo un appalto “CHIAVI IN MANO”; 4. assicurare il servizio di assistenza e manutenzione gratuita delle apparecchiature suddette per il periodo di garanzia; 5. fornire la necessaria certificazione di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza per tutte le apparecchiature (anche sicurezza per le parti elettriche e della porta REI 120); Tutte le apparecchiature dovranno essere nuove di fabbrica, conformi alle specifiche tecniche descritte nel presente capitolato, presenti nei listini ufficiali delle case madri al momento dell’offerta, possedere le seguenti certificazioni: Certificazioni richieste dalla normativa europea per la sicurezza elettrica; Certificazione con marcatura CE apposta sull’apparecchiatura o sul materiale. E’ ammessa l’apposizione del marcio CE sui documenti allegati al prodotto solo qualora ne sia impossibile l’apposizione diretta sul componente. Per tutto quanto non specificato nel presente articolo si fa riferimento al capitolato tecnico allegato al bando. Art. 5 - Adempimenti a carico della ditta Oltre a quanto specificato nel presente capitolato d’appalto si intendono a totale ed esclusivo carico della Ditta le spese relative agli oneri ed agli obblighi di seguito indicati, nessuno escluso ed eccettuato, tanto se esistenti al momento della stipulazione del contratto di appalto quanto se occorsi od accresciuti successivamente. L’Azienda fornitrice è pienamente responsabile degli eventuali danni arrecati, per fatto proprio o dei suoi dipendenti, alle opere degli edifici in cui avverrà la fornitura. In particolare resta a suo carico: 1. Il trasporto e lo scarico del materiale; 2. Le spese derivanti dal rispetto di tutte le norme a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro; 3. Le prestazioni del personale specializzato finalizzate al montaggio, verifica del funzionamento e collaudo delle apparecchiature fornite; 4. Le spese per la manutenzione, per la riparazione di eventuali guasti relativi alle apparecchiature in oggetto, al fine di garantirne la completa efficienza, o per la sostituzione dell’apparecchiatura difettosa con altra della medesima funzionalità, nel periodo di garanzia; 5. L’addestramento e formazione degli utenti all’utilizzo delle apparecchiature; Al termine della consegna dei beni la Ditta fornitrice dovrà consegnare all’Istituzione scolastica la dichiarazione di conformità di cui alla legge 46/90 completa degli allegati obbligatori. 8 Art. 6 – Ulteriori oneri La ditta aggiudicataria si obbliga alla fornitura delle targhette da apporre su ciascuna apparecchiatura nonchè sugli arredi con il logo dell’Unione Europea, della Repubblica Italiana e con l’indicazione che l’acquisto è stato effettuato col sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – P.O.N. “Ambienti per l’apprendimento” n.2007 IT 16 1 PO 004 a titolarità M.P.I. con i colori previsti dalla normativa sulla pubblicità. Art. 7 - Collaudo della fornitura Entro i successivi 30 giorni dalla data in cui è stata ultimata la fornitura e messa in opera delle attrezzature, dei software e dei materiali, la commissione tecnica incaricata da questa Istituzione scolastica procederà al collaudo, inteso a verificare, per tutte le apparecchiature ed i programmi forniti, che siano conformi al tipo o ai modelli descritti in contratto e che siano in grado di svolgere le funzioni richieste, anche sulla scorta di tutte le prove funzionali o diagnostiche stabilite nella documentazione. Il collaudo sarà effettuato in presenza di incaricati della Ditta appaltatrice, che dovranno controfirmare il relativo processo verbale. La Ditta aggiudicataria si impegnerà a effettuare senza altro onere la formazione del personale scolastico in una giornata da concordare con la Dirigenza della Scuola. In tale momento detto personale dovrà essere edotto sul funzionamento delle attrezzature. Qualora nel corso del collaudo vengano rilevati guasti o inconvenienti, la Ditta fornitrice dovrà provvedere ad eliminarli entro 5 giorni dalla data di collaudo con esito negativo. Qualora le cause del malfunzionamento dovessero permanere oltre il termine indicato, l’Istituzione scolastica ha la facoltà di restituire in tutto o in parte la fornitura: i prodotti rifiutati sono posti a disposizione della Ditta fornitrice che deve provvedere al loro ritiro, a sua cura e spese, entro 10 giorni dalla comunicazione. L’Istituzione scolastica si riserva il diritto di ricorrere anche a personale esterno per la verifica della regolare esecuzione della fornitura e della sua messa in opera. Le operazioni di collaudo dovranno essere verbalizzate e costituiranno titolo per il pagamento del corrispettivo. Art. 8 - Garanzia e assistenza tecnica La Ditta dovrà indicare nell’offerta il periodo di garanzia per tutto il materiale fornito e per tutti i lavori eseguiti. Resta inteso che il costo della manutenzione è escluso dall’appalto oltre il periodo di garanzia. Per quanto riguarda l’assistenza nell’ambito del periodo di garanzia, è richiesto un tempo di intervento entro le 48 ore lavorative successive alla chiamata. Nel caso di guasti, imputabili a difetti specifici delle apparecchiature, non risolti entro le 48 ore lavorative, la Ditta potrà essere chiamata a sostituire immediatamente l’apparecchiatura difettosa con altra della medesima funzionalità. 9 Art. 9 - Pagamento Il pagamento sarà effettuato in seguito a collaudo favorevole da parte della Commissione Collaudo dell’Ente Appaltante e subordinato alle percentuali di accredito da parte del Ministero. Art. 10 - Penali Per ogni giorno di ritardo nella consegna delle apparecchiature e nell’ultimazione dei lavori, rispetto ai termini di cui ai precedenti articoli, sarà applicata una penale pari al 3% dell’ammontare complessivo al netto dell’IVA, salvo comprovate cause di forza maggiore. La penalità potrà essere proporzionalmente ridotta ove l’Ente ritenga che adempi menti parziali avvenuti entro i termini siano accettabili. L’eventuale penale sarà ritenuta in corrispondenza della liquidazione finale dei lavori. L’applicazione della penale non solleva comunque l’appaltatore dall’esecuzione del lavoro, come prescritto dal Codice Civile. L’Istituzione scolastica appaltante si riserva di procedere, in alternativa all’applicazione della penale, alla risoluzione del contratto. In quest’eventualità l’Istituzione appaltante provvederà a rifornirsi presso la Ditta che ha fatto l’offerta successivamente più vantaggiosa, addebitando all’inadempiente l’eventuale maggiore prezzo pagato rispetto a quello pattuito. L’Istituzione scolastica si riserva, inoltre, la facoltà di risolvere il rapporto, senza alcuna rinuncia ad eventuale azione giudiziaria, salvo ed impregiudicato il risarcimento di eventuali maggiori danni, senza che con ciò la parte contraente possa pretendere risarcimenti, indennizzi o compensi di sorta. Art. 11 - Informazioni e responsabile del procedimento Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare il Dirigente Scolastico o l’Ufficio di Segreteria dell’Istituto. Art. 12 - Richiamo alle norme e alle leggi vigenti Per quanto non è espressamente disciplinato dal presente capitolato d’appalto e nel capitolato tecnico si intendono richiamate e integralmente applicabili le disposizioni normative vigenti in materia. Art. 13 – Stipula del contratto La sottoscrizione del provvedimento di aggiudicazione, da parte del Dirigente Scolastico, equivale ad ogni effetto alla stipula del contratto. Il vincolo giuridico tra le parti sorgerà dalla data della comunicazione al vincitore dell’avvenuta aggiudicazione definitiva della gara. In ordine alla veridicità delle dichiarazioni rese, l’Istituzione scolastica si riserva il diritto di procedere a verifiche in capo all’aggiudicatario. Art. 15 - Divieto di cessione fornitura E’ fatto divieto al fornitore di cedere in subappalto la fornitura senza l’autorizzazione scritta dell’Istituzione scolastica appaltante, pena la risoluzione del rapporto nonché il risarcimento di ogni conseguente danno. 10 Art. 15 - Cause di risoluzione del contratto e controversie Ove le parti non procedano all’accordo bonario, la definizione delle controversie è attribuita ad un arbitrato, secondo la normativa vigente. E’ competente il Tribunale di Agrigento. Art. 16 - Informativa ai sensi della legge n. 196/2003 L’istituzione scolastica informa che i dati forniti dai concorrenti per le finalità connesse alla gara di appalto e per l’eventuale successiva stipula del contratto, saranno trattati dall’Ente appaltante in conformità alle disposizioni della legge n. 196/2003 e saranno comunicati a terzi solo per motivi inerenti la stipula e la gestione del contratto. Il titolare del trattamento è il Dirigente Scolastico suo rappresentante. Mentre il responsabile al trattamento dei dati è il direttore dei servizi generali ed amministrativi. Le ditte concorrenti e gli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti previsti della legge n. 196/2003. Si allega copia dell’informativa (All. 5). Art. 17 - Certificazioni obbligatorie richieste La ditta deve essere nelle condizione di garantire e fornire le certificazioni e le garanzie obbligatorie per legge e descritte nel capitolato tecnico allegato. Art. 18 - Diritto di riserva L’Istituto scolastico si riserva il diritto di non procedere all’aggiudicazione dell’oggetto del presente bando di gara nel caso in cui le offerte pervenute non si ritengano, a suo insindacabile giudizio, idonee e/o tecnicamente insoddisfacenti ovvero vengano a mancare le fonti di finanziamento. Timbro e Firma per accettazione 11 Allegato 3 CAPITOLATO TECNICO PREMESSA Questo Istituto intende dotarsi di un numero idoneo di kit di fisica al fine di realizzare un laboratorio di fisica idoneo alle necessità di un liceo scientifico. L’obiettivo è quello di dotarsi di strumenti tecnologicamente all’avanguardia ma di facile utilizzo finalizzato, in vista della sempre maggiore autonomia scolastica, ad un’offerta formativa ricca di strumenti nuovi e al passo coi tempi, di strumenti che permettano l’apertura della Scuola a iniziative che coinvolgano utenti esterni, di strumenti che permettano il confronto e la condivisione di esperienze formative diverse. Il laboratorio dovrà essere contenuto in una area quadrata di mt. 6,00 x mt. 6,00 secondo la pianta sotto esposta dove sono indicate le finestre ad da una altezza di mt. 0.90 ad una di 2.30 e la porta di accesso. LA SOMMA TOTALE COMPRESA DI IVA E COLLAUDO NON POTRA’ SUPERARE € 32.900 (TRENTADUEMILANOVECENTO EURO). La planimetria con lo schema del progetto dell’aula deve essere riportata in dettaglio ed è parte integrante ai fini dell’accettazione della proposta e successiva attribuzione del punteggio. 12 ELENCO DELLE ATTREZZATURE E DELLE CARATTERISTICHE N. ORDINE 1 2 3 5 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 Descrizione Voce SERIE DI APPARECCHI DI ELETTRICITA' 1 SERIE DI APPARECCHI DI ELETTRICITA' 2 SERIE DI APPARECCHI DI ELETTRICITA' 3 SERIE DI APPARECCHI DI MECCANICA 1 SERIE DI APPARECCHI DI MECCANICA 2 SERIE DI APPARECCHI DI MECCANICA 3 SERIE DI APPARECCHI DI OTTICA 1 SERIE DI APPARECCHI DI OTTICA 2 SERIE DI APPARECCHI DI OTTICA 3 SERIE DI APPARECCHI DI OTTICA 4 SERIE DI APPARECCHI DI ELETTROSTATICA 1 SERIE DI APPARECCHI DI ELETTROSTATICA 2 SERIE DI APPARECCHI DI ELETTRONICA 1 SERIE DI APPARECCHI DI ELETTROCHIMICA SERIE DI APPARECCHI ENERGIA TERMICA SERIE PER ENERGIE ALTERNATIVE SERIE DI APPARECCHI DI MAGNETISMO 1 APPARECCHIO PER IL CALCOLO DI g E DEL PENDOLO BANCO PER RADIOATTIVITA’ DISPOSITIVO PER ANELLI DI NEWTON TUBI SPETTRALI ROTAIA PER LO STUDIO CINEMATICO E DINAMICO DEI MOTI - CON SENSORI BILANCIA ELETTRONICA DI PRECISIONE SERIE DI 6 MORSETTI A COCCODRILLO MULTIMETRO BIPRISMA DI FRESNELL MORSETTO UNIVERSALE CRONOMETRO DA TASCA FORBICI A GAMBE DIVARICATE RECIPIENTE A TRABOCCAMENTO BRUCIATORE A CARTUCCIA BUNSEN CARTUCCIA PER BRUCIATORE RETE DI PROTEZIONE DEL CALORE SENSORE DI TENSIONE DIFFERENZIALE ALTOPARLANTE POTENZA 10 W LAVAGNA MAGNETICA CON DISPLAY TUBO DI KUNDT OSCILLOSCOPIO A 20 MHz SERIE DI APPARECCHI PER LE VIBRAZIONI SENSORE DI PRESSIONE SENSORE DI CORRENTE KIT PER GENERARE FUNZIONI CON GENERATORE DI FUNZIONI DIGITALE DA BANCO FINO A 3MHz ADATTABILE AI KIT PER IL TUBO DI KUNDT, PER LE VIBRAZIONI E A CORREDO PER ALTRI KIT ELETTROMETRO AMPLIFICATORE SENSORE DI TEMPERATURA SENSORE DI CAMPO MAGNETICO TUBO ALIMENTATORE DI THOMSON Numero elementi 3 2 2 3 3 3 3 3 2 2 2 2 1 2 3 1 3 3 2 3 1 1 1 3 3 3 3 3 1 3 3 3 3 2 1 1 1 1 1 1 1 2 3 1 1 1 13 46 47 48 49 FORNITURA MONTAGGIO E COLLOCAZIONE PORTA REI 120 FORNITURA COLLOCAZIONE E MONTAGGIO DI BANCO CATTEDRA CON CANALINA PER DOCENTE FORNITURA COLLOCAZIONE E MONTAGGIO DI BANCO ALLIEVI COMPRESO DI PRESE ELETTRICHE (per 24 allievi) SEDIE O SGABELLI PER ALLIEVI ARMADIO/I 1 1 Il numero dipende dalla tipologia indicata in planimetria 24 Il numero dipende dalla distribuzione indicata in planimetria e in ogni caso devono essere tali da contenere i kit forniti La Ditta nella terza colonna del MODELLO DI SCHEDA può aggiungere eventuali interfacce e/o sensori o software che si richiedano necessari ai fini degli esperimenti eseguibili in relazione ai kit proposti. Gli esperimenti minimi eseguibili di seguito riportati devono essere riportati nella seconda colonna, qualora siano inseriti in un numero inferiore di kit di quelli indicati nell’elenco la Ditta li dovrà inserirli nella riga in cui sono e indicare nella riga vuota dove sono stati inseriti. Se ad esempio nella riga di meccanica 1 si inseriscono tutti gli esperimenti, inerenti la meccanica, nella riga meccanica 2 andrà scritto “inseriti in meccanica 1 riga 5. Esperimenti minimi che dovranno essere eseguibili con i kit richiesti: Le leggi di Ohm e applicazioni, resistenza e temperatura, resistenza interna (voltmetro e amperometro), resistenze in serie e in parallelo e miste, ripartizione della tensione in un circuito, tensione lungo un conduttore, il potenziometro e il reostato, il potenziometro sotto carico, resistenza interna di un generatore, reti elettriche, il ponte di Wheastone, energia elettrica convertita in bassa energia, conduttori e resistori, la tensione e la corrente elettrica in un circuito elettrico, generatori in serie e in parallelo, intensità di corrente elettrica, conduttori e isolanti, leggi di Kirchoff, studio del condensatore, carica e scarica di un condensatore in un circuito, utilizzo del trasformatore, esperimenti con il relè, la dinamo, controllo della intensità luminosa, controllo della velocità e della direzione in un motore elettrico, utilizzo del relè in un circuito, la corrente elettrica nei liquidi, energia elettrica-termica-luminosa, lavoro elettrico e potenza elettrica, lavoro elettrico e calore, legge di Joule, potenza di un motore elettrico, lavoro elettrico e lavoro meccanico, elettrolisi dell’acqua e di una soluzione, galvanosteg, pila di Daniell, pila di Volta, corrosione e protezione, zincatura galvanica, potenziale di riduzione ed elettrodo d’argento, accumulatori, celle a concentrazione, celle al limone, processo galvanico, le pile, accumulatore, legge di Ampere, legge di Biot-Savart, circuiti magnetici, campo magnetico prodotto da magneti permanenti, campo magnetico prodotto da corrente elettrica (filo, spira e solenoide), studio delle sostanze paramagnetiche e ferromagnetiche, indagini sul diodo, esperimenti con diodi raddrizzatori, diodi Zener, esperimenti con transistor, PNP e NPN, confornti tra i segnali di transistor e del transistor potenza, esperimenti con la giunzione UJT, indagini sul TRIAC, esperimenti con il multivibratore astabile, foto resistenza, uso di un elettroscopio, la carica di un elettroscopio, i principi di un elettroforo usando induzione elettrostatica, studio delle cariche elettrostatiche generate da diversi 14 campi elettrici, trasferimento di carica elettrostatica, carica elettrostatica tramite induzionestrofinio-conduzione, studio della sfera carica, radiazione termica, ebollizione condensazione, legge di Joule, legge di Dalton, equilibrio termico in miscele di fluidi, evaporazione di due liquidi differenti, espansione del ghiaccio, equazione e legge di Fourier, legge di Loke, deformazione lineare di un solido, deformazione nei liquidi, deformazione dell’aria a pressione costante, temperatura e calore, capacità termica, il calore specifico dei solidi e dei fluidi, calore latente di fusione, punto di ebollizione, passaggi di stato, distillazione, umidità relativa, legge di Newton nel riscaldamento e nel raffreddamento, transizioni di fase, bollitore di Franklin, soluzioni sature, calore specifico, agitazione termica, conduzione ed espansione, termostato e termocoppie, -conduzioneconvezione-irraggiamento, decadimento radiattivo, sorgenti alfa-beta e gamma, l’assorbimento delle radiazione da filtri metallici, rilevatore Geiger Muller, composizione delle forze, bilancia e investigazione del peso come forza, leve di primo-secondo-terzo genere, sistema di carrucole, pendolo semplice e a molla, legge di Hooke con molla a spira e a lamelle, piano inclinato ed attrito, energia cinetica e potenziale, molle in serie e parallelo, concetto di inerzia, conservazione del momento e dell’energia, impulso, pendolo elastico, moto armonico, onde trasversali e longitudinali determinazione della velocità e della accelerazione, leggi della dinamica, urti elastici ed anelastici, conservazione dell’energia, atttrito volvente, leggi del moto, principio del manometro, vasi comunicanti, pressione idrostatica e legge di Pascal, legge di Stevino, legge di Archimede, equazione di Bernoulli, Teorema di Torricelli, determinazione del volume di un corpo solido, determinazione della densità e del peso specifico di un corpo solido, capillarità, legge di Boyle, viscosità, tensione superficiale, fotometria, intensità luminosa, ombra e penombra, lenti di ingrandimento, specchi e lenti, eclissi e fasi lunari, equazione delle lenti sottili, lunghezza focale, sistema di lenti, prismi, l’occhio, microscopio, telescopio, riflessione della luce di uno specchio piano, rifrazione della luce in un prisma attraverso una lente, rifrazione della luce attraverso materiali di diverse forme, indice di rifrazione di un liquido e del vetro, polarizzazione della luce, rifrazione totale, miscelazione dei colori, angolo di Brewster, il saccarrimento, lunghezza focale, legge di Malus, raggi ottici, il reticolo di diffrazione, diffrazione generale, gli effetti della oppia fenditura sulla diffrazione, polarizzazione, strumenti ottici (proiettore, macchina fotografica, telescopio, microscopio), energia eolica, celle solari, energia solare, generatore di funzioni (rettangolare-triangolare- sinusoidale-ruotate-impulsive). Prescrizioni generali In conformità alla Legge 46 del 5 marzo 1990 gli impianti elettrici e di comunicazione interna ed i loro componenti devono rispondere alle regole di buona tecnica; le norme UNI sono considerate norme di buona tecnica. La pianta con il progetto deve essere dettagliata negli arredi e negli spazi disponibili al passaggio degli utenti. Nella proposta deve essere compresa la realizzazione dell’impianto elettrico. Nella specifica descrizione dei contenuti dei singoli Kit possono anche venire meno alcune serie, se le serie precedenti contengono gli stessi elementi. La Ditta dovrà altresì fornire e descrivere gli elementi di maggiore consumo, integrando quelli in capitolato. Norme e leggi. Gli impianti elettrici dovranno essere realizzati a regola d’arte, in rispondenza alle seguenti ( per quanto applicabili leggi e normative: L.186/1968, L. 46/1990, D.M.16 febbraio 1982, Legge 818/ 1984; - CEI 64-9(1987), CEI 103-1(1971) e variante V1(1987), CEI 64-50=UNI 9620. Criteri per la dotazione e predisposizione degli impianti. Nel caso più generale l’impianto elettrico utilizzatore prevede: 15 - punto di consegna dal quadro generale ; - circuiti montanti, circuiti derivati e terminali; - quadro elettrico locali; - alimentazioni di apparecchi fissi e prese; punti luce fissi e comandi; E’ indispensabile per stabilire la consistenza e dotazione degli impianti elettrici, ausiliari e telefonici la definizione della destinazione d’uso scolastico, e di aula speciale a indirizzo laboratorio di fisica (indicazioni formulate dalla Guida CEI). Criteri di Progetto. Per l’impianto elettrico, nel caso più generale, è indispensabile l’analisi dei carichi previsti e prevedibili per la definizione del carico convenzionale dei componenti e del sistema. Con riferimento alla configurazione e costituzione degli impianti, che saranno riportate su adeguati schemi e planimetrie, è necessario il dimensionamento dei circuiti sia per il funzionamento normale a regime, che per il funzionamento anomalo per sovracorrente. Ove non diversamente stabilito, la caduta di tensione nell’impianto non deve essere superiore al 4% del valore nominale. E’ indispensabile la valutazione delle correnti di corto circuito massimo e minimo delle varie parti dell’impianto. Nel dimensionamento e nella scelta dei componenti occorre assumere per il corto circuito minimo valori non superiori a quelli effettivi presumibili, mentre per il corto circuito massimo valori non inferiori ai valori minimali eventualmente indicati dalla normativa e comunque non inferiori a quelli effettivi presumibili. E’ opportuno: - ai fini della protezione dei circuiti terminali dal corto circuito minimo, adottare interruttori automatici con caratteristica L o comunque assumere quale tempo d’intervento massimo per essi 0,4s; - ai fini della continuità e funzionalità ottimale del servizio elettrico, curare il coordinamento selettivo dell’intervento dei dispositivi di protezione in serie, in particolare degli interruttori automatici differenziali. Realizzazione dell’impianto di rete La realizzazione e l’installazione dovranno essere effettuati in modo da non rendere visibile nessun cavo di collegamento e comunque in conformità delle normative vigenti per la sicurezza degli impianti (46/90), anche nelle singole postazioni di lavoro. Criteri di scelta dei componenti. I componenti devono essere conformi alle prescrizioni di sicurezza delle rispettive Norme e scelti e messi in opera tenendo conto delle caratteristiche di ciascun ambiente (ad esempio gli interruttori automatici rispondenti alle Norme CEI 23-3, le prese a spina rispondenti alle Norme CEI 23-5 e 2316, gli involucri di protezione rispondenti alle Norme CEI 70-1). Tutti i componenti dei Kit devono essere a norma CE. Qualità dei materiali elettrici. Ai sensi Art. 2 della Legge n. 791 del 18 ottobre 1977 e Art. 7 della Legge n. 46 del 5 marzo 1990, dovrà essere utilizzato materiale elettrico - costruito a regola d’arte, - ovvero che sullo stesso materiale sia stato apposto un marchio che ne attesti la conformità IMQ. I materiali non previsti nel campo di applicazione della Legge n. 791/1977 e per i quali non esistono norme di riferimento dovranno comunque essere conformi alla Legge n. 186/1968. Tutti i materiali dovranno essere esenti da difetti qualitativi e di lavorazione. Collaudo dei lavori eseguiti Per la pratica realizzazione dell’impianto, oltre a coordinamento di tutte le operazioni necessarie alla realizzazione dello stesso, è necessario la verifica della completezza di tutta la documentazione, e in particolare dell’impiego di materiali idonei e della loro messa in opera. 16 Dovrà, in sede di collaudo, essere realizzato almeno un esperimento per ogni kit. La Ditta fornitrice dovrà rilasciare Certificazione di conformità dell’installazione eseguita sia per la rete dati che per l’impianto elettrico a norma di Legge vigente. Tutti i punti rete realizzati dovranno essere certificati almeno per la categoria 5E, tramite strumento di certificazione in grado di rilasciare rapporti completi di test da consegnare alla scuola in fase di collaudo. 17 Allegato 4 CARTA INTESTATA DELLA DITTA O TIMBRO Al Dirigente Scolastico del Liceo psico pedagogico “POLITI” Via Acrone n.12 92100 Agrigento (AG) MODELLO AUTODICHIARAZIONE Il sottoscritto ...................................................................... nato a ...................... il ..................................... in qualità di ....................................................della ditta .............................................................. con sede in ........................................................... via ...............................................................................................codice fiscale ......................................................... n. di partita IVA ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art.76 dello stesso DPR per le ipotesi di atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate. DICHIARA ISCRIZIONE C .C. I. A. A. di essere regolarmente iscritto al registro delle imprese presso la camera di Commercio di _______________ con il numero ___________________ dal _____________________ .per l’attività di _________________ CAUSE DI ESCLUSIONE DALLA GARA Di non trovarsi in nessuna delle cause di esclusione dalle gare di appalto previste dall’art. 11 del D. Lgs 358/92 che di seguito si elencano: a) di non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, amministrazione controllata, concordato preventivo, nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni oppure versino in stato di sospensione dell’attività commerciale; b) di non avere pronuncia a proprio carico di sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del CPP; per reati che incidono sulla affidabilità morale, professionale o per delitti finanziari; c) di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore degli eventuali lavoratori dipendenti, secondo la legislazione vigente; di non avere procedimento pendente per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27/12/1956 n° 1423, o di una delle cause ostative di cui all’art. 10 della legge 31/05/1965 n° 575; di rispettare nell’esecuzione dell’appalto in oggetto, le disposizioni di legge vigenti in materia con particolare riferimento al D. Lgs 19 settembre 1994 n° 626; 18 che non sussistono rapporti di controllo determinati ai sensi dell’art. 2359 del CC con altre imprese concorrenti alla gara di cui trattasi; Di non essere inadempiente ad obblighi di pagamento di cartelle per un ammontare complessivo pari all’importo del progetto oggetto della presente gara di appalto, ai sensi dell’Art. 48 bis del DPR 29/9/1973 n. 602 CONDIZIONI Di aver preso visione delle condizioni indicate nel bando e di tutte le disposizioni vigenti applicabili alla presente gara e di accertarne incondizionatamente le relative disposizioni ed ha giudicato l’importo posto a base di gara nel suo complesso remunerativo tale da consentire la pronta offerta. TRATTAMENTO DATI PERSONALI Di aver preso visione all’allegato “4” e dell’art. 12 del bando in ordine ai dati personali autorizzandone il trattamento. Luogo, data Il dichiarante 19 Allegato 5 Informativa ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. n. 196/2003 Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”, Il Liceo “ POLITI” di Agrigento in qualità di Titolare del Trattamento dei dati personali è tenuta a fornire le informazioni appresso indicate riguardanti il trattamento dei dati personali in suo possesso in assolvimento delle finalità istituzionali disciplinate dalla norme che regolamentano l’istruzione scolastica, nonché L. 15.3.1997 n. 59, D.Lgs. 16.4.1994 n. 297, L. 31.3.1998 n. 112, L. 24.6.1997 n. 196, L. 20.1.1999 n. 9, D.M. 15.3.1997, L. 5.2.1992 n. 104, D.P.R. 22.12.1967 n. 1518, D.P.R. 26.1.1999 n. 355 e per quelle ad esse correlate. I dati personali in possesso del Liceo “POLITI” di Agrigento sono generalmente raccolti dagli incaricati del trattamento presso la segreteria direttamente dall’interessato ovvero nelle altre forme previste dalla legge per l’espletamento dei compiti istituzionali dell’Istituto scolastico ed in ogni caso trattati nel rispetto degli obblighi di correttezza, liceità e trasparenza imposti dalla citata normativa a tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. Finalità del trattamento: I Suoi dati personali sono trattati per l’esclusivo assolvimento degli obblighi istituzionali dell’Istituto scolastico e per finalità strettamente connesse. Natura del conferimento dei dati: La informiamo inoltre che il conferimento dei dati personali richiesti è obbligatorio ai sensi delle vigenti disposizioni e che il mancato conferimento dei dati legittima comunque l’Istituto scolastico al trattamento dei soli dati connessi al raggiungimento delle finalità istituzionali. Modalità di trattamento dei dati: In relazione alle finalità indicate, il trattamento dei dati personali viene effettuato sia con strumenti manuali in forma cartacea che informatici con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. Ambito di comunicazione: La informiamo che le categorie di soggetti, ai quali i dati possono essere comunicati sono esclusivamente quelle le cui comunicazioni sono previste dalla legge e/o da regolamenti ed in particolare ai Centri Servizi Amministrativi, nonché ad organi istituzionali le cui comunicazioni sono previste per legge e, su richiesta degli interessati, eventualmente sotto autorizzata ai sensi dell’art. 96 del D.Lgs n. 196/2003 . Titolare del Trattamento dei dati personali è: il Dirigente Scolastico, dott. Antonio Manzone. Responsabile del Trattamento dei dati personali è: il D.G.S.A., sig.ra M.G. Plano. Il luogo ove sono trattati i dati personali è: l’ufficio di segreteria. All’Istituto scolastico, titolare del trattamento, Lei potrà rivolgersi per far valere i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs n. 196/2003 sotto riportato presentando apposita istanza con il modulo che potrà richiedere in segreteria o al Responsabile del Trattamento dei dati personali. Art. 7 Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti 1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione: a) dell’origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti 20 elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. L’interessato ha diritto di ottenere: a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, “integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Dott. Antonio Manzone) Consenso al trattamento dei dati personali sensibili ed ai sensi dell’art.96 del D.Lgs. n. 196/2003 Preso atto dell’informativa di cui sopra, ricevuta ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003, acconsento al trattamento dei dati personali sensibili che mi riguardano, funziona li agli scopi ed alle finalità per le quali il trattamento è effettuato nonché a quanto sopra previsto in ordine alle eventuali comunicazioni di cui all’art. 96 del D.Lgs n.196/2003. Luogo e data firma dell’interessato 21