f ic he r a 24/02/2010 ar ia I satelliti meteorologici Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 1 a f ic he r 24/02/2010 ar ia I satelliti meteorologici sono un potentissimo strumento per la meteorologia, climatologia e fisica dell'atmosfera. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 2 a f ic he r 24/02/2010 ar ia • Sono dotati di un radiometro che misura la radiazione solare riflessa dal nostro pianeta e dall'atmosfera. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 3 a f ic he r Si possono determinare: la sommità delle nubi la temperatura superficiale del mare (maggiore è la temperatura, maggiore è la radiazione infrarossa emessa da queste superfici). • In questo modo si possono distinguere : • le nubi alte (più fredde) dalle nubi basse (più calde). 24/02/2010 ar ia • • • • Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 4 a f ic he r • A seconda del tipo di orbita, i satelliti meteorologici si distinguono in : • satelliti geostazionari 24/02/2010 ar ia • satelliti polari. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 5 a f ic he r satelliti geostazionari 24/02/2010 ar ia • si trovano ad una quota di circa 36.000 chilometri, ruotano con un periodo di 24 ore e stanno fissi sulla stessa verticale (in genere sopra l'equatore). Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 6 a f ic he r satelliti polari. 24/02/2010 ar ia • tracciano un'orbita sopra i poli e stanno ad altezze molto più basse (tra i 100 e 700 chilometri) e acquisiscono immagini con una risoluzione spaziale maggiore, anche se con una minore risoluzione temporale. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 7 a f ic he r I nuovi satelliti geostazionari 24/02/2010 ar ia • Sono concepiti per : • contribuire al miglioramento delle previsioni meteo, • studiare l’evoluzione del clima Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 8 a f ic he r La NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) ha lanciato in orbita geostazionaria i satelliti della serie GOES -1 (Geostationary Operational Environmental Satellite, serie 1) 24/02/2010 ar ia che portano in orbita radiometri di nuova concezione per studiare la microfisica delle nubi. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 9 a f ic he r 24/02/2010 ar ia Meteosat Second Generation MSG Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 10 a f ic he r 24/02/2010 ar ia Schema del sistema MSG Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 11 a f ic he r 24/02/2010 ar ia • Due satelliti in orbita: • MSG operativo per i compiti operativi • MSG di supporto per subentrare in caso di malfunzionamento. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 12 a f ic he r 24/02/2010 ar ia • Il satellite invia i dati alla Primary Ground Station (PCS) di Darmstadt, in Germania, dove vengono elaborati e inviati di nuovo al satellite, che manda le immagini alle stazioni riceventi. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 13 a f ic he r 24/02/2010 ar ia • Il satellite invia dati anche alle Satellite Application Facilities (SAF) per produrre dati secondari per oceanografia, utilizzo del suolo, ambiente. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 14 a f ic he r 24/02/2010 ar ia • MSG, inoltre, riceve dati da strumenti in superficie, in particolare da stazioni automatiche (DCP), aerei, navi e palloni sonda. Infine, MSG raccoglie dati da altri satelliti meteorologici trasmessi tramite stazioni di supporto (SGS). Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 15 a f ic he r MSG ospita a bordo due radiometri : • SEVIRI il sensore Spinning Enhanced Vi sible and Infrared Imager (SEVIRI) 24/02/2010 ar ia • GERB il sensore Geostationary Earth Radiation Budget experiment. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 16 a f ic he r 24/02/2010 ar ia • Il radiometro SEVIRI ha 12 canali che gli consentono di coprire lo spettro della radiazione elettromagnetica in maniera più ampia e precisa. • Ha un canale per monitorare l'ozono e altri canali per studiare più in dettaglio la fisica delle nubi. • Con SEVIRI, inoltre, la stessa zona della Terra verrà coperta ogni 15 minuti, invece che ogni mezz'ora come con gli attuali satelliti. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 17 a f ic he r 24/02/2010 ar ia • Il GERB, fa un bilancio dell'energia entrante e uscente nel sistema atmosfera-superficie e consente di capire meglio l'evoluzione del clima. • Si potranno per esempio verificare gli effetti sul riscaldamento globale dell'aumento della concentrazione di anidride carbonica, o avere un'idea dell'influenza delle polveri sul clima. • Prima queste analisi erano svolte unicamente dai satelliti polari che, però, consentivano una copertura inferiore. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 18 a f ic he r 24/02/2010 ar ia La NASA e l'Agenzia spaziale giapponese hanno lanciato la Tropical Rainfall Measuring Mission (TRMM), un satellite rivoluzionario che ospita a bordo cinque diversi sensori, tra cui uno per individuare i fulmini. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 19 a f ic he r 24/02/2010 ar ia La missione ha avuto grande successo nella misura delle piogge tropicali e nella quantificazione del rilascio del calore latente da parte dei sistemi precipitanti tropicali, eventi importanti da comprendere per la definizione dei meccanismi climatici. Le energie in gioco nella fascia tropicale sono, infatti, enormi e fanno da motore per buona parte del clima terrestre. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 20 a f ic he r ia ar 24/02/2010 Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 21 a f ic he r ia ar 24/02/2010 Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 22 a f ic he r 24/02/2010 ar ia • La NASA, nell'ambito del programma Earth Observing System (EOS), ha lanciato il satellite TERRA con un sensore che guarda al sistema Terra-atmosfera su un'ampia serie di bande spettrali per avere una «diretta» continua dei sistemi osservati. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 23 a Immagine in falsi colori prodotta dal sensore MODIS a bordo del satellite TERRA della NASA al largo delle coste del Sudafrica e della Namibia. In alto sono mostrate le dimensioni delle goccioline di nube: le particelle più grandi (in rosso) appartengono a nubi di ghiaccio, le più piccole (in blu) si riferiscono a stratocumuli marini che sono nubi d'acqua. In basso, lo spessore ottico della nube. Le immagini dimostrano le potenzialità di classificazione fisica delle nubi con i nuovi sensori. f ic he r • • • • 24/02/2010 ar ia • Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 24 a 24/02/2010 ar ia f ic he r Il trasporto di sabbia del Sahara attraverso il Mediterraneo è documentato dall'immagine in falsi colori di Meteosat 7: la sabbia si presenta come una nebbiolina semi -trasparente sullo sfondo scuro del mare. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni Nel riquadro in basso a sinistra è mostrata la corrispondente immagine del Total Ozone Mass Spectrometer (TOMS) che misura un indice di massa di particelle relativamente alto. In queste occasioni cade sulle nostre teste la pioggerellina rossastra che deposita i sedimenti sabbiosi che troviamo sulle nostre automobili parcheggiate all'aperto. 25 a 24/02/2010 ar ia f ic he r Immagine in falsi colori, ripresa dal sensore AVHRR a bordo dei satelliti NOAA, dell'eruzione dell'Etna. Si possono osservare il punto caldo della bocca del vulcano (in rosso) con la colata lavica in corso da circa sei giorni. Il pennacchio di ceneri si estende sul Mediterraneo e viene trasportato dai venti dominanti in quota. I punti caldi di cui sono disseminate la Calabria e la Sicilia del nord sono dovuti a incendi boschivi in corso sulle montagne. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 26 a 24/02/2010 ar ia f ic he r • I radiometri sono in grado di discriminare i diversi tipi di radiazioni provenienti dalla terra. • Le bande spettrali usate per fornire immagini utili ai fini meteorologici sono 3 : • visibile • Infrarosso (IR). • Vapor d'acqua (WV):Banda d'assorbimento 5,77,1 micro metri con risoluzione 5 Km. Evidenziano in modo vistoso i rimescolamenti delle correnti atmosferiche e la concentrazione di vapore, in genere le zone bianche sono a bassa temperatura e ad alta umidità, andando verso il rosso , azzurro e il nero l'umidità diminuisce. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 27 a f ic he r visibile (VIS): 24/02/2010 ar ia • 0,5-1,1 μ,con risoluzione 2,5 Km nel punto equatoriale sotto il satellite. • Queste immagini mostrano grosso modo , quelle che un osservatore potrebbe vedere se si trovasse sul satellite. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 28 a f ic he r visibile (VIS): 24/02/2010 ar ia • La luce che riceve il radiometro è la luce solare riflessa dalle superfici al di sotto del satellite stesso, quelle che ne riflettono di più appaiono più luminose (nubi dense, superfici innevate, banchi di ghiaccio, deserti ). Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 29 a f ic he r visibile (VIS): 24/02/2010 ar ia • Mare e terra ferma assorbono molto, quindi sono indicati da colori scuri. • Le immagini VIS sono disponibili solo di giorno. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 30 a f ic he r Infrarosso (IR). 24/02/2010 ar ia • “finestra atmosferica” di lunghezza d'onda compresa nell'intervallo 10,512,5 μ, con risoluzione 5 km. • Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 31 a f ic he r Infrarosso (IR). 24/02/2010 ar ia • Queste immagini sono in pratica delle mappe termiche della superficie terrestre e della sommità delle nubi disponibili ogni mezz'ora di giorno e di notte. • colori chiari indicano zone fredde. • colori scuri indicano zone calde. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 32 a f ic he r Vapor d'acqua (WV) 24/02/2010 ar ia • Banda d'assorbimento 5,7-7,1 μ con risoluzione 5 Km. • Evidenziano in modo vistoso i rimescolamenti delle correnti atmosferiche e la concentrazione di vapore, Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 33 a ia f ic he r Vapor d'acqua (WV) 24/02/2010 ar • in genere le zone bianche sono a bassa temperatura e ad alta umidità, andando verso il rosso , azzurro e il nero l'umidità diminuisce. Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 34 a f ic he r Ripetiamo i concetti 24/02/2010 ar ia Satelliti meteorologici Tipi di immagini da satelliti Immagini delle nuvole Nubi alte, mare, montagna, foresta Fronte freddo Immagini di ciclone tropicale Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 35 a f ic he r 24/02/2010 ar ia http:// www. meteo satonli ne.it Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 36 a f ic he r ia ar 24/02/2010 Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni P r e c i p i t a z i o n i 37 a f ic he r 24/02/2010 ar ia http:// www. meteo satonli ne.it Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 38 a f ic he r 24/02/2010 ar ia http:// www. meteo satonli ne.it Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 39 a f ic he r ia ar 24/02/2010 Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 40 a 24/02/2010 ar ia f ic he r Umidità relativa Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 41 a f ic he r 24/02/2010 ar ia http:// www. meteo satonli ne.it Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 42 a f ic he r I formati meteosat A : intero disco terrestre B : settore europeo LX : immagini derivate dal satellite GOES -E I formati A e B sono seguite da un codice che specifica il canale spettrale di ripresa indicato dal : • I : infrarosso • V : visibile • W: vapore acqueo 24/02/2010 ar ia • • • • Prof.ssa Maria Fichera Appunti dalle lezioni 43