Elementi essenziali del progetto IL FUTURO E’ ORA Settore e area di intervento Educazione e promozione culturale – Sportelli informa… Descrizione dell’area di intervento "Avevo vent'anni. Non permetterò mai a nessuno di dire che questa è l'età più bella”. Paul Nizan, Aden Arabia. Parigi, 1931 Essere giovani oggi è probabilmente più difficile in passato, almeno dal punto di vista delle condizioni materiali ed economiche e lo è senz'altro anche dal punto di vista psicologico ed esistenziale. Essere giovani oggi significa, infatti, combattere contro un grande nemico: l’incertezza. In altre epoche il destino di ciascuno era in larga parte deciso dalla nascita; i figli continuavano l'attività del padre; per non parlare delle donne, relegate in casa. Cercare di soddisfare i bisogni primari, quelli alimentari in primo luogo, impegnava spesso tutte le energie degli individui. Oggi ogni giovane ha davanti a sé, riguardanti il proprio futuro lavorativo, sociale, una quantità di opzioni e di possibilità ignote in passato. Anzi è la società stessa che esige da lui una completa realizzazione dei propri talenti e delle proprie inclinazioni; un periodo di apprendistato, scolastico, lavorativo, esistenziale, lungo e oneroso. Dall'altro, l'organizzazione sociale frappone una miriade di ostacoli alla autorealizzazione individuale. Chi è chiamato a scegliere, spesso lo deve fare al buio. Il mercato del lavoro, nella sua mutevolezza, ma anche nelle sue chiusure corporative diventa una sfinge, specialmente per quel giovane che è più privo di mezzi economici. Difatti, il mercato del lavoro oggi appare profondamente mutato e diverso rispetto a quello delle generazioni passate; è diventato, come si suol dire, più flessibile, con minori vincoli all’entrata e all’uscita. Alla base di tale cambiamento ci sono fattori economici, sociali, geopolitici, etc., più in generale, è intervenuta la globalizzazione. E se oggi alle imprese si richiede di fare i conti con i processi di innovazione ed internazionalizzazione, ai lavoratori di affrontare il passaggio dalla proprietà del posto di lavoro alla mobilità nel mercato del lavoro. Oggi i giovani sono chiamati ad operare un cambiamento culturale nelle proprie menti perché nell’economia di oggi la vita del lavoratore è caratterizzata dal passaggio da un lavoro all’altro: difatti, se prima il lavoro a tempo indeterminato e il posto fisso erano una certezza, al giorno d’oggi non rappresenta più la porta di accesso al mercato del lavoro; oggi ai giovani viene richiesto di adattarsi al lavoro prima di trovare un lavoro adatto. Non resta dunque che adeguarsi alla nuova realtà per non essere tagliati fuori; il che non 1 significa subire gli eventi ma significa affrontarli attivamente. Perché se è vero come dice Darwin “non è la specie più forte a sopravvivere e nemmeno la più intelligente ma la specie che risponde meglio al cambiamento”, oggi ai giovani viene richiesta una prova di maturità e responsabilità dal momento che sono chiamati a mettersi in gioco e a costruirsi attraverso lo studio, la formazione, l’esperienza le competenze necessarie e adeguate alle trasformazioni produttive. Ma orientarsi fra le molteplici idee e suggestioni che percorrono la contemporaneità e dare coerenza alla propria vita spesso si rivela un compito immane. E qualsiasi scelta compiuta da un essere umano, per quanto ben ponderata, non può mai definirsi completamente razionale e corretta, perché sono sempre molte le variabili in gioco sconosciute. Non deve sorprendere, quindi, se spesso si assiste a quella che Fromm ha chiamato "fuga dalla libertà". Il giovane, avvertendo l'ansia della scelta come intollerabile, può consegnarsi ai paradisi artificiali della droga, può rifugiarsi nell'esistenza gregaria di un lavoro sicuro e poco impegnativo, può sottomettersi alle scelte che altri hanno fatto per lui, può abbandonarsi a comportamenti devianti. Spesso, inoltre, le scelte fondamentali che un giovane deve fare e che riguardano tutto il suo futuro, vanno compiute in un'età acerba, priva di quella conoscenza degli uomini e della vita, che solo l'esperienza può portare. Scelte fondamentali fatte poi in perfetta solitudine, senza che nessuno venga in aiuto in modo adeguato. I giovani si trovano così spesso ad esperire severe crisi d'identità, rafforzate dal fatto che la società li considera maturi come consumatori, la pubblicità li blandisce, ma come soggetti sono costretti per lunghi anni alla dipendenza economica dai genitori. "Avevo vent'anni. Non permetterò mai a nessuno di dire che questa è l'età più bella", scriverà profeticamente Paul Nizan in "Aden Arabia". Elencare dei rimedi concreti, praticabili, è sempre compito difficile. La condizione giovanile è intrinsecamente difficile dal momento che diventare adulti e trovare un proprio spazio del mondo è da tempo uno dei compiti più ardui che sia dato all'essere umano. A tal proposito la situazione in Italia assume livelli preoccupanti se si guarda alla situazione occupazionale. Dai dati forniti all’ISTAT a luglio 2016, si evince che il tasso di disoccupazione è sceso complessivamente all'11,4%, in calo di 0,1 punti percentuali da giugno, ma al tempo stesso cala il numero degli occupati. Difatti, dopo l'aumento registrato a giugno (+1,3%), la stima mensile dei disoccupati a luglio cala dell'1,3% (-39 mila) e tale calo interessa sia gli uomini (-1,4%) sia le donne (-,2%) e tutte le classi di età eccetto i 15-24enni (+23 mila) e i 25-34enni (+38 mila). La diminuzione tuttavia è almeno in parte legata all’aumento degli inattivi, cioè persone che rinunciano a cercare un lavoro. In particolare, sale però il tasso di disoccupazione giovanile a luglio: il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati), è pari al 39,2%, in aumento di 2 punti percentuali rispetto al mese precedente. Da tale calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. Qualcuno ha proposto di ascoltarli di più questi giovani. Ma l'ascolto presuppone cultura da parte di chi ascolta, condizione che non sempre si verifica. E 2 accanto a riforme necessarie, come quella scolastica, che creino accessi facilitati al mondo del lavoro, che offrano percorsi formativi differenziati, "personalizzati" appare necessario che scuole, istituzioni pubbliche ed associazioni incentivino iniziative che orientino e supportino il giovane in quello che è stato definito “nomadismo occupazionale”, inteso come punti di riferimento al fine di condurlo nel più breve tempo possibile all'autonomia economica. Perché, se è vero che oggi di opportunità per accrescere le proprie capacità e abilità, ovvero di acquisirne di nuove, migliorare la propria occupatibilità ce ne siano tante, non sempre è facile reperirle, a volte è difficile districarsi tra le diverse offerte, scegliere la migliore, a volte sono disperse nel maremagnum delle opportunità. E’ dunque indispensabile offrire ai giovani di oggi “bussole di orientamento” per ridurre il senso di smarrimento, disagio e rassegnazione che troppo spesso li colpisce. Migliorare l’accesso e la partecipazione ai percorsi di istruzione e formazione significa accrescere il capitale umano del Paese, un obiettivo questo che richiede siano perseguite anche equità e pari opportunità. Sebbene infatti il naturale avvicendarsi nella popolazione di generazioni via via più istruite si associ anche a un innalzamento del livello medio di istruzione, i giovani appartenenti a taluni contesti territoriali e socio-economici, specialmente del Meridione d’Italia mostrano ancora un palese svantaggio al confronto di altri. Mettere i giovani nelle condizioni di immaginare un futuro diverso con opportunità concrete di realizzazione è la principale operazione e sfida che il sistema paese deve fare se non vuole perdere un'intera preziosa generazione. Obiettivi del progetto OBIETTIVO GENERALE: Promuovere un’ informazione mirata per i giovani di Pagani su opportunità formative, lavorative e culturali orientando la scelta verso i servizi più adeguati nonché favorire la costituzione di un sistema informativo integrato fra Amministrazione locale, giovani e aggregazioni Giovanili, rispetto ai bisogni emergenti sul territorio comunale ed agli interventi ad essi relativi. Si vuole in tal modo agire in supporto dei giovani (15-34 anni) presenti sul territorio di Pagani, che, trovandosi a vivere in una situazione di disorientamento e/o difficoltà sociale, costituiscono le fasce vulnerabili della società, al fine di soddisfare le necessità di ricevere e utilizzare in modo funzionale le informazioni sulle opportunità formative, professionali e sui momenti di aggregazioni proposti dal territorio, migliorando così le condizioni materiali, psicologiche e sociali e permettendo loro di riprendere in mano la propria esistenza e condurre una vita in equilibrio e benessere. Inoltre, tale obiettivo generale mira a promuovere ed educare i giovani di Pagani alla cittadinanza attiva della comunità con l’intento di scongiurare pregiudizi verso le istituzioni ed entrare in un’ottica di cooperazione e integrazione con gli enti ad essa più prossimi per fruire di informazioni specifiche e dettagliate sulle opportunità presenti sul territorio. 3 OBIETTIVO SPECIFICO 1: Incrementare la rete informativa territoriale a favore dei giovani di Pagani che permetta loro di fruire di una serie di informazioni utili relative all’istruzione, al lavoro e alla vita sociale attraverso la costituzione di un sistema informativo integrato fra Amministrazione locale, aggregazioni giovanili, organismi profit e non profit. Il progetto si prefigge di aumentare la coscienza sociale nei giovani, supportandoli e orientandoli verso scelte consapevoli offrendo loro validi strumenti conoscitivi ed evitando che, presi dallo sconforto a causa dell’attuale crisi economica e sociale, perdano quei valori fondamentali per la crescita di una comunità. Molto, spesso, infatti il talento dei giovani è svilito dalla scarsa conoscenza delle opportunità che il territorio offre e ciò impedisce allo stesso di emergere. Inoltre, tale obiettivo mira a favorire la costituzione di un sistema informativo integrato territoriale attraverso il consolidamento di un solido network di attori sociali operanti nel settore delle politiche giovanili che sia in grado di affiancare l’Amministrazione Comunale nella strategia di informazione e di comunicazione che coinvolga le Istituzioni, le aggregazioni, le associazioni del territorio in un’ottica di collaborazione sinergica. INDICATORE N. UTENTI SPORTELLO INFORMAGIOVANI N. BROCHURE PROMOZIONALI DIFFUSE N. SITO INFORMAGIOVANI N. WORKSHOP TEMATICI DI ORIENTAMENTO N. BOLLETTINI INFORMAGIOVANI BIMESTRALE N. CAREER DAY SITUAZIONE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO 267 700 0 3.000 0 1 0 5 0 6 0 1 OBIETTIVO SPECIFICO 2: Promuovere la cittadinanza attiva dei giovani di Pagani incentivando la loro partecipazione alla formulazione delle proposte e alle decisioni su problemi che li riguardano, formandoli alla vita democratica e alla gestione della vita della comunità. Con tale obiettivo, si vuole promuovere la partecipazione dei giovani alla vita pubblica dando loro la possibilità di esprimersi e di agire su problemi che li riguardano, promuovendo un rapporto di comunicazione tra i giovani e le altre realtà, aggregazioni e istituzioni presenti a Pagani rispetto ai bisogni emergenti sul territorio comunale e agli interventi ad essi relativi. In particolare, si intende incrementare la partecipazione dei giovani alle attività e alle iniziative del Forum dei Giovani di Pagani quale forte strumento di dialogo e relazione istituzionale con l’amministrazione comunale e luogo privilegiato in cui i giovani possano 4 esprimersi liberamente su argomenti che li preoccupano, formulando proposte e contribuendo attivamente alla definizione degli obiettivi e dei programmi relativi alle politiche Giovanili di competenza dell’Amministrazione. INDICATORE N. PARTECIPANTI ATTIVITA’ DEL FORUM DEI GIOVANI SITUAZIONE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO 2003 4.000 N. SEMINARI DEL FORUM DEI GIOVANI 0 3 N. EVENTI IN STRADA DEL FORUM DEI GIOVANI 0 3 N. REPORT CON PROPOSTE DEI GIOVANI 0 1 Attività d’impiego dei volontari OBIETTIVO SPECIFICO 1: Incrementare la rete informativa territoriale a favore dei giovani di Pagani che permetta loro di fruire di una serie di informazioni utili relative all’istruzione, al lavoro e alla vita sociale attraverso la costituzione di un sistema informativo integrato fra Amministrazione locale, aggregazioni giovanili, organismi profit e non profit. AZIONE A: POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO INFORMAGIOVANI Attività A1: Organizzazione dello Sportello informativo e Pianificazione Attività I volontari offriranno il proprio supporto alle seguenti attività Riunione di equipe con il referente del centro Informagiovani e il responsabile dell’Ufficio Politiche Giovanili del Comune per definire le attività e le metodologie innovative per coinvolgere le nuove generazioni Definizione degli orari e della gestione delle attività di front-office e back office Predisposizione di una scheda di primo contatto e per la registrazione degli utenti Strutturazione di una tabella in Excel per l’inserimento dei dati ricavati dalle schede di primo contatto per effettuare statistiche mensili AZIONE B: PROMOZIONE Attività B1: Promozione Sportello Informativo I volontari offriranno il proprio supporto alle seguenti attività 5 Creazione materiale informativo destinato ai giovani che illustri i servizi offerti e gli orari di apertura dello sportello (definizione contenuti, resa grafica) Creazione di locandine informative sugli orari e i servizi erogati dal centro Informa giovani (definizione contenuti e resa grafica) Realizzazione materiale informativo destinato ai giovani che illustri i servizi offerti e gli orari di apertura dello sportello (stampa) Realizzazione di locandine informative sugli orari e i servizi erogati dal centro Informa giovani (stampa) Diffusione di materiale e locandine informative presso scuole, istituti di cultura, luoghi di aggregazione giovanili, esercizi commerciali, biblioteche, etc. e sul sito del Comune. Disposizione di strumenti adatti a raccogliere e catalogare le richieste di aiuto e di sostegno presentate agli sportelli per l’ideazione di un piano di risposta alle varie esigenze Creazione di una pagina web dell’Informagiovani sul sito istituzionale del Comune di Pagani Riunione dell’equipe ogni tre mesi per monitorare lo stato di avanzamento del progetto AZIONE C: IMPLEMENTAZIONE SPORTELLO INFORMATIVO Attività C1. Accoglienza utenti e svolgimento attività I volontari offriranno il proprio supporto alle seguenti attività Orientamento dei giovani nell’individuazione di percorsi formativi Supporto ai giovani nella fase di iscrizione all’università, corsi, master Guida del giovane nella comprensione di bandi e opportunità segnalati Supporto dei giovani nella compilazione di eventuali domande da scrivere e consegnare Aiuto ai giovani nella stesura di un Curriculum Vitae e lettere di presentazione Aiuto per i giovani a comprendere opportunità maturate da programmi europei (Garanzia Giovani) Registrazione i giovani al portale di Garanzia Giovani Aiuto al giovane nell’ individuazione di bandi e opportunità funzionali al suo status AZIONE D: NETWORK ATTORI SOCIALI Attività D1: Costituzione di un sistema informativo integrato con organismi profit, non profit, associazioni, enti, istituzioni del territorio I volontari offriranno il proprio supporto alle seguenti attività 6 Individuazione di organismi profit, non profit, associazioni, enti, istituzioni, etc. che operano per e con i giovani sul territorio Mappatura degli organismi profit, non profit, associazioni, enti, istituzioni, etc. che operano per e con i giovani sul territorio Individuazione di e-mail, siti web, numeri di telefono organismi profit, non profit, associazioni, enti, istituzioni, etc. che operano per e con i giovani sul territorio Individuazione delle attività che implementano Contatto con organismi profit, non profit, associazioni, enti, istituzioni, etc. che operano per e con i giovani sul territorio Predisposizione di un database delle opportunità per i giovani Raccolta e archiviazione attività ed opportunità per i giovani AZIONE E: INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO Attività E1. Creazione di un bollettino Informagiovani bimestrale I volontari offriranno il proprio supporto alle seguenti attività Mappatura delle opportunità formative, lavorative e di tempo libero presenti nel territorio e nei comuni limitrofi Raccolta delle informazioni e suddivisione per settore: istruzione, lavoro e vita sociale Collaborazione con organismi profit e non profit, associazioni, enti, istituzioni, etc. nell’individuazione di eventuali bandi e opportunità Creazione di un bollettino Informagiovani suddiviso in tre aree: “opportunità formative, lavorative, per il tempo libero” (definizione contenuti, resa grafica) Pubblicazione del bollettino Informagiovani sul sito del Comune Stampa del bollettino Informagiovani per la consultazione Attività E2. Organizzazione e realizzazione di workshop tematici di orientamento I volontari offriranno il proprio supporto alle seguenti attività Organizzazione e pianificazione attività Riunione con esperti di politiche giovanili per la definizione dei contenuti dei workshop tematici Individuazione argomenti dei workshop tematici Individuazione sedi Calendarizzazione dei workshop Individuazione degli speaker Predisposizione di materiale promozionale dei workshop (contenuti, resa grafica) Realizzazione di materiale promozionale dei workshop (stampa) Diffusione del materiale promozione dei workshop presso scuole, istituti di cultura, luoghi di aggregazione giovanili, esercizi commerciali, biblioteche, etc.). 7 Svolgimento workshop Attività E3. Organizzazione e realizzazione di un Career Day I volontari offriranno il proprio supporto alle seguenti attività Riunione con esperti di politiche giovanili per l’organizzazione e la pianificazione delle attività Individuazione degli organismi profit e non profit, associazioni, enti, istituzioni, etc. partecipanti al career day per la selezione Individuazione sede Individuazione della data Predisposizione di materiale promozionale del Career Day (contenuti, resa grafica) Realizzazione di materiale promozionale del Career Day (stampa) Diffusione del materiale promozione del Career Day presso istituti di cultura, luoghi di aggregazione giovanili, esercizi commerciali, biblioteche, etc.). Raccolta adesioni Organizzazione colloqui Svolgimento Career Day OBIETTIVO SPECIFICO 2: Promuovere la cittadinanza attiva dei giovani di Pagani incentivando la loro partecipazione alla formulazione delle proposte e alle decisioni su problemi che li riguardano, formandoli alla vita democratica e alla gestione della vita della comunità. AZIONE F. CITTADINANZA ATTIVA Attività F1. Seminari del Forum dei Giovani di Pagani per la raccolta delle proposte I volontari offriranno il proprio supporto alle seguenti attività Riunioni di concertazione con membri degli organi del Forum dei Giovani per la pianificazione attività Individuazione della sede Calendarizzazione Pubblicizzazione dei seminari sul sito istituzionale del Comune Creazione di locandine per la pubblicizzazione dei seminari Stampa di locandine per la pubblicizzazione dei seminari Diffusione di locandine per la pubblicizzazione dei seminari Raccolta adesioni Suddivisione in gruppi tematici Svolgimento seminari Individuazione e raccolta di proposte giovanili 8 Relazione finale Attività F2. Creazione di stand da esibire nelle piazze del comune per la raccolta delle proposte I volontari offriranno il proprio supporto alle seguenti attività Preparazione di uno stand, da esibire presso le Piazze del comune per la raccolta delle proposte Mappatura luoghi e calendarizzazione Preparazione delle locandine dell’evento in strada (definizione contenuti, resa grafica) Realizzazione delle locandine dell’evento in strada (stampa) Diffusione di locandine per la pubblicizzazione dell’evento in strada in luoghi fisici e sul sito del Comune Preparazione delle schede da somministrare al ragazzo Preparazione di interviste strutturate per comprendere la motivazione dei giovani alla partecipazione sociale e politica Raccolta di proposte dei giovani presso lo stand Relazione finale Attività F3 Predisposizione e realizzazione di un report con le proposte dei giovani I volontari offriranno il proprio supporto alle seguenti attività Sintesi relazioni finali Definizione contenuti del report Impaginazione report (resa grafica) Realizzazione della versione cartacea del report (stampa) per la consultazione Realizzazione della versione online del report Pubblicazione del report sul sito del Comune di Pagani Criteri di selezione Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. 008b/12 Di seguito si riporta uno estratto del ‘Sistema di Reclutamento e Selezione’ adeguato ad Ottobre 2015 e approvato dall’UNSC con decreto n.576/2015 cui per ogni eventuale approfondimento si rimanda alla consultazione sul sito www.amesci.org CONVOCAZIONE La convocazione avviene attraverso il sito internet dell’ente con pagina dedicata contenente il calendario dei colloqui nonché il materiale utile per gli stessi (bando integrale; progetto; 9 procedure selettive, etc.); Presso le sedi territoriali di AMESCI è attivato un front office finalizzato alle informazioni specifiche ed alla consegna di modulistica, anche attraverso servizio telefonico e telematico. SELEZIONE Controllo e verifica formale dei documenti; Esame delle domande e valutazione dei titoli con le modalità di seguito indicate e con i seguenti criteri di selezione che valorizzano in generale: le esperienze di volontariato; le esperienze di crescita formative le capacità relazionali; l’interesse del candidato. Valutazione dei titoli massimo MAX 50 PUNTI Precedenti esperienze MAX 30 PUNTI Titoli di studio, esperienze aggiuntive e altre MAX 20 PUNTI conoscenze ESPERIENZE Precedenti esperienze di volontariato max 30 punti L’esperienza di attività di volontariato costituisce un titolo di valutazione. Sono valutate le esperienze per mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg; il periodo massimo valutabile è di 12 mesi per ogni singola tipologia di esperienza svolta. Le esperienze sono cumulabili fino al raggiungimento del punteggio massimo previsto. ITEM PUNTEGGIO Precedenti esperienze di volontariato presso lo 1 punto stesso Ente che realizza il progetto nello stesso (per mese o fraz. settore ≥15gg) Precedenti esperienze di volontariato nello stesso 0,75 punti settore del progetto presso Ente diverso da quello (per mese o fraz. che realizza il progetto ≥15gg) Precedenti esperienze di volontariato presso lo 0,50 punti stesso Ente che realizza il progetto ma in settore (per mese o fraz. 10 diverso ≥15gg) Precedenti esperienze di volontariato presso Enti 0,25 punti diversi da quello che realizza il progetto ed in settori (per mese o fraz. diversi ≥15gg) Esperienze aggiuntive non valutate in max 4 punti precedenza: Si tratta di esperienze diverse da quelle valutate al punto precedente (per esempio: stage lavorativo, animatore di villaggi turistici, attività di assistenza ai bambini durante il periodo estivo, etc.). L’esperienze sono cumulabili fino al raggiungimento del punteggio massimo previsto. ITEM PUNTEGGIO Esperienze di durata superiore od uguale a 12 mesi 4 punti Esperienze di durata inferiore ad un anno 2 punti TITOLI DI STUDIO Titoli di studio: max 8 punti Sono valutabili i titoli rilasciati da scuole, istituti, università dello Stato o da esso legalmente riconosciuti. Viene valutato solo il titolo più elevato. ITEM PUNTEGGIO Laurea (magistrale, specialistica, vecchio ordinamento) 8 punti Laurea triennale 7 punti Diploma scuola superiore 6 punti Per ogni anno di scuola media superiore concluso (max 1 punto/anno 4 punti) Titoli di studio max 4 punti professionali: I titoli professionali sono quelli rilasciati da Enti pubblici o Enti accreditati 11 (valutare solo il titolo più elevato). ITEM PUNTEGGIO Titolo completo 4 punti Titolo non completo 2 punti N.B.: in caso di qualifica professionale afferente il triennio della scuola media superiore, essa non và valutata se è presente il diploma; in caso contrario il titolo viene riportato solo in questa sezione e non anche nella precedente ALTRE CONOSCENZE Altre conoscenze in possesso del max 4 punti giovane Si valutano le conoscenze dichiarate e/o certificate riportate dal giovane (es. specializzazioni universitarie, master, conoscenza di una lingua straniera, conoscenza del computer). Per ogni conoscenza riportata è attribuito 1 punto fino ad un massimo di 4 punti ITEM PUNTEGGIO Attestato o autocertificati 1 punto/conoscenza I candidati effettueranno, secondo apposito calendario pubblicato sul sito web dell’ente, un colloquio approfondito sui seguenti argomenti: 1. Il servizio civile nazionale 2. Il progetto 3. Le pregresse esperienze sotto l’aspetto qualitativo (con particolare riguardo alle precedenti esperienze di volontariato e lavorative nel settore specifico del progetto e non) 4. La motivazione e l’idoneità del candidato al fine di avere un quadro completo e complessivo del profilo del candidato, delle sue potenzialità, delle sue qualità e delle sua attitudini. COLLOQUIO MAX 60 PUNTI La somma di tutti i punteggio assegnati al set di domande diviso il numero delle domande dà come esito il punteggio finale del colloquio. L’idoneità a partecipare al progetto di servizio civile nazionale viene raggiunta con un 12 minimo di 36 PUNTI al colloquio REDAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA FINALE Al termine delle selezioni si procederà alla pubblicazione on-line della graduatoria. Condizioni di servizio ed aspetti organizzativi Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Realizzazione (eventuale) delle attività previste dal progetto anche in giorni festivi e prefestivi, coerentemente con le necessità progettuali Flessibilità oraria in caso di esigenze particolari Disponibilità alla fruizione dei giorni di permesso previsti in concomitanza della chiusura della sede di servizio (chiusure estive e festive) Partecipazione a momenti di verifica e monitoraggio Frequenza di corsi, di seminari e ogni altro momento di incontro e confronto utile ai fini del progetto e della formazione dei volontari coinvolti, anche nei giorni festivi, organizzati anche dagli enti partner del progetto Disponibilità ad effettuare il servizio al di fuori della sede entro il massimo di 30 gg previsti Osservanza della riservatezza dell’ente e della privacy di tutte le figure coinvolte nella realizzazione del progetto Disponibilità ad utilizzare i veicoli messi a disposizione dell’Ente. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Cultura media; buone conoscenze informatiche; buone capacità relazionali. E’ titolo di maggior gradimento: - diploma di scuola media superiore; - pregressa esperienza nel settore specifico del progetto; - pregressa esperienza presso organizzazioni di volontariato; - buona conoscenza di una lingua straniera; - spiccata disposizione alle relazioni interpersonali e di gruppo; - capacità relazionali e dialogiche; 13 - studi universitari attinenti; buone capacità all’utilizzo di dispositivi tecnologici (radiotrasmittenti, etc.); buone capacità di analisi. Sedi di svolgimento e posti disponibili Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 10 Numero posti con vitto e alloggio: 0 Numero posti senza vitto e alloggio: 10 Numero posti con solo vitto: 0 N. 1 Sede di attuazione del progetto COMUNE DI PAGANI Comune PAGANI (SA) N. vol. per sede 10 Caratteristiche conoscenze acquisibili Eventuali crediti formativi riconosciuti: NO Eventuali tirocini riconosciuti: NO Attestazione delle conoscenze acquisite in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae: Durante l’espletamento del servizio, i volontari che parteciperanno alla realizzazione di questo progetto acquisiranno le seguenti competenze utili alla propria crescita professionale: competenze tecniche (specifiche dell’esperienza vissuta nel progetto, acquisite in particolare attraverso il learning by doing accanto agli Olp e al personale professionale): supporto alle relazioni sociali, organizzazione logistica, segreteria tecnica, ideazione e realizzazione grafica e testuale di testi informativi, uso di strumentazioni tecniche, riconoscimento delle emergenze, valutazioni tecniche; competenze cognitive (funzionali ad una maggiore efficienza lavorativa e organizzativa): capacità di analisi, ampliamento delle conoscenze, capacità decisionale e di iniziativa nella soluzione dei problemi (problem solving), team working; competenze sociali e di sviluppo (utili alla promozione dell’organizzazione che 14 realizza il progetto ma anche di se stessi): capacità nella ricerca di relazioni sinergiche e propositive, creazione di reti di rapporti all’esterno, lavoro all’interno di un gruppo, capacità di mirare e mantenere gli obiettivi con una buona dose di creatività; competenze dinamiche (importanti per muoversi verso il miglioramento e l’accrescimento della propria professionalità): competitività come forza di stimolo al saper fare di più e meglio, gestione e valorizzazione del tempo di lavoro, ottimizzazione delle proprie risorse. Tali competenze, elaborate secondo gli standard europei delle UCF (Unità Formativa Capitalizzabile), sono riconosciute e certificate da Medimpresa, associazione nazionale delle piccole e medie imprese, nell’ambito di uno specifico accordo, relativo al presente progetto. Formazione specifica dei volontari In aula: Il contesto ed i principi sui quali si basa l’informazione: I APPROFONDIMENTO: I Modulo: I bisogni informativi, la ricerca, la qualità, l’organizzazione e la creazione delle informazioni, come fornire le informazioni. II Modulo: Lo sviluppo continuo delle informazioni (monitoraggio, networking e promozione). II APPROFONDIMENTO: III Modulo: Informazione ai volontari (conforme al D.Lgs 81/08 art. 36). Rischi per la salute e sicurezza sul lavoro Procedure di primo soccorso, lotta antincendio, procedure di emergenza Organigramma della sicurezza Misure di prevenzione adottate IV Modulo: Formazione sui rischi specifici (conforme al D.Lgs 81/08 art. 37, comma 1, lett.b e accordo Stato/Regioni del 21 Dicembre 2011). Rischi derivanti dall’ambiente di lavoro Rischi meccanici ed elettrici generali Rischio biologico, chimico e fisico Rischio videoterminale Movimentazione manuale dei carichi 15 Altri Rischi Dispositivi di Protezione Individuale Stress lavoro correlato Segnaletica di emergenza Incidenti ed infortuni mancati Corso e-learning: Modulo 1: Legislazione nazionale in materia di comunicazione. Elementi teorici di Comunicazione Pubblica. Modulo 2: Comunicazione interna: Comunicazione organizzativa. Organizzazione del frontoffice, del back-office e del call center. Modulo 3: Comunicazione interpersonale: Comunicazione uno a uno. Comunicazione uno a pochi. Comunicazione uno a molti. Scrivere sul web. Modulo 4: Comunicazione esterna: Comunicazione verso i cittadini. Comunicazione verso i media. Contenuti della metaformazione: Il modello formativo proposto, caratterizzato da un approccio didattico di tipo costruttivista in cui il discente “costruisce” il proprio sapere, permette di acquisire un set di metacompetenze quali: capacità di analisi e sintesi abilità comunicative legate alla comunicazione on line abitudine al confronto e alla discussione L'uso di una piattaforma FAD inoltre consente inoltre, indipendentemente dagli argomenti della formazione specifica, l'acquisizione di una serie di competenze informatiche di base legate all'uso delle TIC e di Internet. 16