ECTS - EUROPEAN CREDIT TRANSFER SYSTEM PROGRAMMA SOCRATES/ERASMUS I ROMA01 CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA IN SCIENZE FISICHE E SCIENZE DELL’UNIVERSO DIPARTIMENTO DI FISICA ANNO ACCADEMICO 2007-2008 CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA (CdLS) Denominazione CdLS: Sede "Fisica" Dipartimento di Fisica – P.le A. Moro, 2 – 00185 Roma Sito Web http://www.phys.uniroma1.it Codice CdLS 12383 Denominazione INSEGNAMENTO Preparazione esperienze didattiche Settore Scientifico-disciplinare (SSD) Crediti ECTS 6 Anno di corso 2 Codice esame FIS/08 1007298 Tipo attività formativa Semestre Terzo (ved. Calendario didattico) Docente titolare dell’insegnamento Prof. Maria Grazia Ianniello Pre-requisiti Buona conoscenza di base di Fisica 1 e di Fisica 2, elementi di Fisica quantistica. Il corso è finalizzato a (ri)collegare le basi concettuali della fisica alle sue basi sperimentali e a chiarire i nessi ipotesi-teoria-esperimento, nonché le strategie didattiche attraverso cui presentare un dato esperimento in un modulo didattico. Saper riprodurre in laboratorio la (conoscenze e competenze) fenomenologia relativa a vari settori della fisica. Saper riprodurre le condizioni di ‘logica della scoperta’. Saper confrontare valori misurati e attesi, verificare leggi note. Saper condurre esperienze servendosi delle tecnologie esistenti, ma anche di materiali a basso costo; saper organizzare un laboratorio di fisica di supporto all’insegnamento. Obiettivi formativi dell’insegnamento Programma di massima 1. Elementi di teoria degli errori. Uso di grafici e verifica di leggi fisiche fondamental Linearizzazione. Leggi a potenza con esponente incognito. Carta semilogaritmica bilogaritmica. 2. Analisi di progetti di insegnamento della fisica con attività di laboratorio. 3. Moto e forze. Analisi del moto con marcatempo; con rotaia, carrelli e traguardi ottici; co computer on-line (sistema MBL e sistema V-scope). 4. Temperatura, calore, pressione: concetti e misconcetti. Fenomenologia ed esperiment storici. Misura grossolana e misura di precisione della pressione atmosferica. Verifica legg di Boyle. Il banco da vuoto. Calorimetro delle mescolanze (misura di calori specifici di solid ecc.). 5. Ottica geometrica. Sistemi ottici (condensatore ottico; prisma deviatore e invertitore, ecc.) Dispersione da prisma. Newton e la teoria dei colori. Esperimenti sulla sintesi additiva sottrattiva dei colori. Ombre colorate. 6. Onde in una molla (slinky). Onde acustiche. Esperimento con la corda vibrante L’ondoscopio: riflessione, rifrazione, dispersione, diffrazione, interferenza, focalizzazione d un’onda, effetto Doppler. 7. Ottica ondulatoria: interferenza con doppia fenditura di Young; diffrazione da spigolo, da un e due fenditure, da reticolo; determinazione sperimentale di . Vari modi per produrr interferenza con materiali a basso costo. Esperimenti sulla polarizzazione. Polarimetri. 8. Elementi di spettroscopia: spettroscopio a prisma e a reticolo. 9. Cariche, forze e campi elettrici: esperimenti base di elettrostatica. Uso del tester in semplic circuiti in cc. Verifica delle leggi di Ohm. 10. Campi magnetici e induzione: esperimenti base. Esperienza di Oersted. Interazione tra fi percorsi da corrente. Esperimenti sull’induzione elettromagnetica. 11. Introduzione alla ‘fisica atomica’: stima delle dimensioni dell’atomo. Moto browniano. Tub di Perrin. Esperienza di J.J. Thomson per la determinazione di e/m. Esperienza di Millikan Effetto fotoelettrico. M.G.Ianniello, Dispense del corso, 2007. A. B. Arons, Guida all’insegnamento della fisica, Zanichelli 1992. J. T. Taylor, Introduzione all’analisi degli errori, Zanichelli, Bologna, 1989. Bibliografia Modalita’ di apprendimento ed insegnamento Lezioni e Seminari Impegno per l’apprendimento espresso in ORE Attivita’ di verifica Lavori in gruppo – laboratori 40 Modalità dell’esame e peso % Prove in itinere 30% Esercitazioni Studio personale Totale ore 102 150 8 Prova Scritta Prova Orale Tesina o relazione laboratorio 30% 40% Commissione d’esame Orario delle lezioni Calendario esami 100 %