Saggio di Fehling per gli zuccheri riducenti Esperienza di Biologia n° 02 I.T.C. “B. Pascal” – Giaveno (To) Data 13/10/2007 Classe IV h Lussiana Adriana Parole chiavi: carboidrato composto di Fehling riducente Prerequisiti: conoscere la struttura e le proprietà chimiche dei carboidrati, delle aldeidi e dei chetoni. Obiettivi: verificare se i composti esaminati contengono zuccheri riducenti, che danno esitto positivo, oppure contengono zuccheri non riducenti, che danno esito negativo. Reagenti / Quantità: amido glucosio saccarosio fruttosio lattosio succo di acini d’uva succo di cipolla succo di patata miele reattivo di Fehling (A e B) Materiale: 1 becher da 250 ml 5 becher da 50 ml 1 porta provette da bagnomaria 1 provetta per ogni soluzione da testare 1 bacchetta di vetro 1 bisturi 1 pestello 1 becco di Bunsen 1 treppiede 1 graticola 1 pinza di legno 1 spatola bilancia elettronica Procedimento / Metodogia: Posizionare il portaprovette nel becher da 250 ml Riempire per poco più della metà della sua capacità il becher da 250 ml con acqua del rubinetto, posizionarlo sul treppiede e accendere la fiamma del cannello di Bunsen. In tal modo l’acqua si porterà ad ebolizione mentre si preparano i reagenti. Dopo aver tarato la bilancia elettronica, si procede nel preparare in ogni becher da 50 ml le soluzioni con i carboidrati; si mettono circa 5 g (una spatola) di soluto e 20 ml di acqua distillata, mescolare. Si noti che è sufficiente che un solo gruppo svolga quest’ultimo procedimento, fornendo l’intera classe delle soluzioni necessarie. Ogni gruppo procederà nel aggiungure: 1. in una provetta 1 ml di soluzione contenente lo zucchero da esaminare 2 ml della soluzione A 2 ml di soluzione B 2. mescolare 3. posizionare nel portaprovette, utilizzando le pinze di legno 4. attendere circa 10 min 5. osservare il colore della soluzione e l’eventuale presenza di precipitato rosso Ripetere il procedimento dal punto 1al punto 5 per ogni sostanza da analizzare Si noti che è necessario estrarre per mezzo di macerazione il succo degli alimenti Raccolta dati: Al termine dell’esperienza si sono ottenuti questi risultati, per lo più comuni a tutti i gruppi: amido → colarazione blu glucosio → colorazione rossa saccarosio → colorazione blu fruttosio → colorazione rossa lattosio → colorazione rossa succo di acini d’uva → colorazione rossa succo di cipolla → colorazione rossa succo di patata → test non riuscito miele → colorazione rossa Conclusioni: Il test di Fehling è un utile esperimento per verificare rapidamente la natura degli zuccheri: si ricordi che per riducenti s’intendono i carboidrati aldosi, che tendono cioè a cedere ioni H+ mentre per non riducenti quelli chetosi. I primi danno risultato positivo, ovvero si verifica la comparsa di una caratteristico precipitato di colore rosso, l’ossido di rame (Cu2O). È stata inoltre analizzata la compostizione del reattivo di Fehling che si presenta in due soluzioni: - la soluzione A, di colore azzurro cristallino, è il solfato di rame (CuSO4) - la soluzione B, incolore, è l’idrossido di sodio (NaOH) Queste due soluzioni unite reagiscono, formando Cu(OH)2 il quale reagisce con i gruppi carbossilici degli aldosi, formando per l’appunto Cu2O