I Lezione - Corso di Infermieristica

annuncio pubblicitario
DISCIPLINE
DEMO-ETNO-ANTROPOLOGICHE
Demologia: studi di tradizioni popolari
Etnologia: osservazione e descrizione di società e
culture “diverse dalla nostra”, per lo più di
continenti extraeuropei
Antropologia: studio delle culture e delle società,
tende a offrire interpretazioni valide per tutte le
società, dalla grande città moderna, alla più
piccola tribù melanesiana
1
Obiettivo del corso
Il Corso si propone di fornire agli studenti
le conoscenze di base delle discipline
demo-etno-antropologiche per stimolare
un’attenzione consapevole alle molteplicità
delle pratiche connesse al corpo, alla
salute, alla malattia e alla cura
e maturare una riflessione critica sul proprio
sapere e sul proprio agire professionale.
Discipline demo-etno-antropologiche
Donatella Cozzi e Daniele Nigris,
Gesti di cura. Elementi di metodologia della
ricerca etnografica e di analisi
socioantropologica per il nursing, Colibrì, 1996
Introduzione, capitoli 1, 4, 6, 7, 8, un capitolo a
scelta della parte terza
Scopo delle discipline demo-etno-antropologiche
per chi esercita professioni sanitarie
• Avere capacità di osservazione e ascolto
• Acquisire strumenti per la comprensione
del paziente
• Imparare a guardare al malato come
persona “totale”
• Avere consapevolezze della varietà dei
saperi e delle pratiche terapeutiche
4
• Imparare a prestare attenzione
al vissuto della malattia, dell’ospedalizzazione,
della perdita dell’autonomia
alle differenze culturali, stando attenti a non
cadere negli stereotipi
Acquisire uno sguardo antropologico
5
Ruolo dell’infermiere dal punto
di vista antropologico
• comprendere lo stile di vita e lo stato di salute
del paziente relativamente al suo punto di vista
• prendere atto della specificità culturale del
malato e del gruppo etnico di appartenenza
• tener conto della variabilità nei modi in cui il
paziente percepisce e manifesta sintomi e
dolore
• vedere sempre il malato come persona globale
• badare all’interesse del paziente
Madeleine Leininger
Nei primi anni '50, dopo aver conseguito
un master in assistenza infermieristica e
un dottorato in antropologia culturale,
svolse ricerche sul campo per dimostrare
la stretta relazione tra le due discipline
L'infermieristica transculturale
È stata definita come un’area formale
di studio e di esercizio professionale
che si occupa del confronto delle differenze e
delle affinità esistenti tra le credenze i valori e
gli stili di vita delle culture
nell'ambito dell'assistenza
al fine di offrire un'assistenza sanitaria
culturalmente congruente, utile e valida.
Transculturalità
capacità di oltrepassare, in entrambe le
direzioni,
i confini delle singole culture,
non solo per comprenderle e riconoscerle,
ma per garantirne la sopravvivenza che
scaturisce dal rispetto reciproco
Culture care
(M. Leininger)
si fonda su alcuni presupposti teorici:
• l'essenza dell'infermieristica è l'assistenza e
l'assistenza culturale il mezzo più olistico
• lo studio delle culture rivela sia le diversità che
l'universalità di alcuni aspetti dell'assistenza
• l'infermieristica può essere adeguata solo se si
conoscono e si rispettano i valori dell'individuo
• gli utenti che sperimentano un'assistenza non
adeguata culturalmente presentano stress e
guarigione rallentata
cure-care
• Care, assistenza, nel senso di “prendersi
cura”
contrapposto a
• Cure, cura, dove è implicito il concetto di
intervento materiale che dovrebbe portare
alla guarigione
SALUTE E MALATTIA
Che cos’è la salute?
Che cos’è la malattia?
Possiamo limitarci a dire che
Salute = assenza di malattia?
Costituzione italiana
art. 32
La Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dell'individuo e
interesse della collettività, e garantisce
cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un
determinato trattamento sanitario se non
per disposizione di legge. La legge non
può in nessun caso violare i limiti imposti
dal rispetto della persona umana.
OMS
L'Organizzazione mondiale della sanità
(OMS)
World Health Organization,
(WHO in inglese),
agenzia specializzata delle Nazioni Unite
per la salute,
è stata fondata il 7 aprile 1948
con sede a Ginevra
O.M.S. 1948
Salute: stato di benessere fisico, psichico
e sociale completo, e non semplicemente
come assenza di malattia o di infermità“
OMS - 1978
Progetto Salute per tutti nell’anno duemila
Dichiarazione di Alma Ata
sull’assistenza sanitaria primaria
La salute è una risorsa per la vita quotidiana,
non l’obiettivo del vivere.
La salute è un concetto positivo che valorizza le
risorse personali e sociali, come pure le capacità
fisiche.
La salute si raggiunge allorché gli individui
sviluppano e mobilitano al meglio le proprie
risorse, in modo da soddisfare prerogative sia
personali (fisiche e mentali), sia esterne (sociali
e materiali). Salute e malattia non sono pertanto
condizioni che si escludono a vicenda, bensì
punti terminali di una comune continuità.
Salute
• Stato fisiologico del corpo, assenza di
malattia (silenzio degli organi)
• Stato soggettivo
• Salute come duplicità: soma/psiche
• Salute
come
armonioso
equilibrio
funzionale
Malattia
• Disease: Malattia come condizione
oggettiva mediata dal sapere medico
• IIIness: malattia come vissuto personale
con il significato che ciascuno di noi dà a
questa esperienza modellata
culturalmente
• Sickness: Malattia come fenomeno
interpretato all'interno di un gruppo in
rapporto alle forze politiche, economiche,
istituzionali
La biomedicina distingue tra segno
e sintomo
• segno: manifestazione di malattia che può
essere obiettivamente accertata da un
medico (es. febbre - eczema)
• sintomo: percezione soggettiva della
malattia (es. dolore)
STATUS
Posizione che un individuo occupa in una
determinata struttura sociale
• Status ascritto (per nascita, sesso, età…)
• Status acquisito (per competenza)
RUOLO
Insieme delle aspettative
che convergono su di un soggetto
per la posizione che occupa
all’interno di un sistema sociale
Il RUOLO designa l’aspetto prescrittivo
(indica i comportamenti richiesti)
lo STATUS l’aspetto attributivo
di una posizione sociale
(indica il prestigio sociale connesso alla
posizione che si ricopre)
La malattia dal punto di vista sociale
Ciò che rende incapaci di svolgere
efficacemente i ruoli sociali
Ruolo del malato
Una persona ricopre il ruolo di malato
quando deve sospendere qualcuno o tutti i
ruoli che svolge nella vita quotidiana
Diritti del malato
• Essere esentato dalle sue normali
responsabilità di ruolo
• Essere assistito e curato fino a quando
non si riprende
Doveri del malato
• Riconoscere che il ruolo di malato è
socialmente indesiderabile e quindi
sentirsi in dovere di stare meglio quanto
prima possibile
• Cercare
un
aiuto
tecnicamente
competente
(medico,
infermiere)
e
collaborare con esso per recuperare la
salute
Il ruolo del paziente è un’estensione del
ruolo di malato
richiede che venga intrapreso un itinerario
terapeutico per la risoluzione del problema
rivolgendosi a persone riconosciute
competenti
Scarica