Liceo Tecnico Chimica Industriale Meccanica Elettrotecnica e Automazione Elettronica e Telecomunicazioni Istituto Tecnico Industriale Statale “Alessandro Volta” Via Assisana, 40/E - loc. Piscille - 06087 Perugia Centralino 075.31045 Dirigente Scolastico 075-35613 fax 075.31046 C.F. 80005450541 www.avolta.pg.it [email protected] [email protected] [email protected] Dipartimento di Fisica Programmazione classi seconde Anno scolastico2010-2011 1. Prerequisiti Conoscere il calcolo vettoriale e saper rappresentare le forze applicate a un corpo. Conoscere le dimensioni fisiche di una grandezza .Conoscere il significato di errore assoluto e relativo. Saper valutare l’ordine di grandezza di un numero e le cifre significative. Saper scomporre un vettore secondo gli assi X-Y e saper calcolare i componenti. Conoscere la definizione operativa di velocità e di accelerazione. Saper raccogliere informazioni utili da un grafico di funzioni lineari.. Conoscere la seconda legge della dinamica. Saper applicare tutte le unità di misura alle grandezze incontrate. 2. Interventi di recupero previsti inizialmente prerequisiti: Strumenti □ schede riassuntive libro di testo documentazione prodotta dal docente dopo l’accertamento dei Metodi □ Lettura in classe del testo per identificare le parti essenziali Controllo partecipato degli esercizi □ Spiegazioni individuali □ altro………………………… costruzione di mappe concettuali □ altro………………………… □ altro………………………… ITIS “Volta” Perugia Obiettivi generali che il docente si pone al fine di far acquisire agli studenti conoscenze -abilità Al termine del percorso lo studente dovrebbe dovrebbe essere in grado di: - Utilizzare i procedimenti dell’indagine scientifica Raccogliere , organizzare e rappresentare dati anche graficamente Verificare le proprie ipotesi interpretative Utilizzare dati organizzati per trarre informazioni utili Applicare le conoscenze teoriche per affrontare problemi concreti anche al di fuori dello stesso ambito disciplinare - Riconoscere i principi fisici che sono alla base degli sviluppi tecnologici - Sapersi gestire all’interno di un gruppo ITIS “Volta” Perugia MODULO”D2 Contenuti Obiettivi specifici U.D. 1 Energia e lavoro Lavoro e potenza. L’ Energia. L’ Energia cinetica. Teorema dell’energia cinetica L’ Energia potenziale gravitazionale. L’ Energia potenziale elastica. Conservazione dell’energia meccanica. Sa calcolare il lavoro di una Conosce la definizione di lavoro forza anche non parallela allo spostamento; sa mettere e potenza. in relazione il lavoro con il tempo in cui esso si sviluppa. Conosce il concetto e la Si rende conto che il lavoro definizione di energia cinetica può far aumentare o diminuire l’energia di un Conosce l’enunciato del sistema e lega il lavoro di teorema dell’energia cinetica. una forza alla variazione Sa che esistono forme di energia dell’ energia cinetica del che dipendono dalla posizione. sistema stesso. Conosce le relazioni Applicando il concetto di dell’energia potenziale lavoro sa calcolare la gravitazionale ed elastica. relazione dell’energia potenziale gravitazionale e Conosce le condizioni per la dell’energia potenziale conservazione dell’energia elastica. meccanica Sa che l’energia si trasmette o si E’ in grado di risolvere situazioni problematiche trasforma applicando il principio di conservazione dell’energia. Sa relazionare sull’attività di laboratorio Tempi dal 4/10/2010 al 30/10/2010 ITIS “Volta” Perugia Metodi e strategie didattiche Strumenti Verifiche Lezioni frontali Libro di testo Colloquio orale Lavori di gruppo Manuali Problem solving Schede Riassuntive Composizione Scritta Questionario aperto Questionario chiuso Problem solving Attività Progettuale Esercitazioni di Laboratorio Discussione Guidata Studio di casi altro Documentazione prodotta dal docente altro Esercitazioni pratiche Ricostruzione delle fasi progettuali Verifica strutturata con esercizi numerici e quesiti a risposta aperta relazioni laboratorio di MODULO “E1” Contenuti Obiettivi specifici Conoscenze L’alunno: U.D. 1 Temperatura e termometri Le scale termometriche L’equilibrio termico. Sa che la temperatura di un corpo è legata al movimento delle particelle. Definisce la temperatura in modo operativo cioè come numero da assegnare allo stato termico di un corpo. Conosce la scala Celsius e quella assoluta delle temperature. Abilità Strumenti Verifiche L’alunno: Lezioni frontali Libro di testo Lavori di gruppo Manuali Problem solving Schede Riassuntive Colloquio orale Sa utilizzare i termometri Sa passare da una scala all’altra In laboratorio sa calcolare i coefficienti di dilatazione Conosce il concetto di equilibrio lineare. Capacità termica e calore termico. Conosce le leggi di dilatazione Sa applicare la legge lineare fondamentale della Sa cos’è il calore specifico. Calorimetri Conosce la legge fondamentale termologia. della Termologia. Conosce il funzionamento del calorimetro delle mescolanze e Sa impostare l’equazione La propagazione del Calore. che regola gli scambi di il concetto di temperatura di calore nel calorimetro e, in equilibrio. I passaggi di stato. laboratorio, è in grado di Sa come avviene la eseguire l’esperienza con il propagazione del calore. calorimetro delle Sa come avvengono i passaggi mescolanze. di stato. Sa relazionare sull’attività di Conosce il concetto di calore laboratorio latente. Tempi dal 3.11.2010 al 30.11.2010 ITIS “Volta” Perugia Metodi e strategie didattiche Attività Progettuale Esercitazioni di Laboratorio Discussione Guidata Studio di casi altro Documentazione prodotta dal docente altro Composizione Scritta Questionario aperto Questionario chiuso Problem solving Esercitazioni pratiche Ricostruzione delle fasi progettuali Verifica strutturata con esercizi numerici e quesiti a risposta aperta relazioni laboratorio di MODULO “E2” Contenuti Obiettivi specifici Conoscenze L’alunno: U.D. 1 L’equilibrio dei gas. Il primo principio della Termodinamica Il secondo principio della Termodinamica. Metodi e strategie didattiche Strumenti Verifiche L’alunno: Lezioni frontali Sa applicare le Leggi dei gas Sa quali sono le grandezze che caratterizzano l’equilibrio dei gas. Conosce l’equazione di stato dei gas perfetti. Sa cos’è l’energia interna di un Sa applicare il primo Principio della sistema. Termodinamica. Sa formulare il primo Principio Sa schematizzare il della Termodinamica. funzionamento di una Conosce la definizione di macchina ciclica. macchina termica e di rendimento Sa calcolare il rendimento di una macchina termica. Sa enunciare il secondo Principio della Termodinamica. Sa relazionare sull’attività di laboratorio Tempi dal 1.12.2010 al 22.12.2010 ITIS “Volta” Perugia Abilità Colloquio orale Libro di testo Lavori di gruppo Manuali Problem solving Schede Riassuntive Attività Progettuale Esercitazioni di Laboratorio Discussione Guidata Studio di casi altro Documentazione prodotta dal docente altro Composizione Scritta Questionario aperto Questionario chiuso Problem solving Esercitazioni pratiche Ricostruzione delle fasi progettuali Verifica strutturata con esercizi numerici e quesiti a risposta aperta MODULO “F1” Contenuti Obiettivi specifici Conoscenze L’alunno: U.D. 1 Le onde meccaniche La propagazione delle onde Riflessione e rifrazione di un’onda Le onde sonore L’effetto Doppler Sa come si genera un’onda e quali sono le sue grandezze caratteristiche Conosce la definizione di riflessione e rifrazione di un’onda. Abilità L’alunno: Sa riconoscere in un diagramma cartesiano o sulla traccia di un oscilloscopio le grandezze caratteristiche di un’onda. Sa distinguere le onde longitudinali da quelle trasversali Conosce i meccanismi di Sa relazionare sull’attività di emissione, propagazione e ricezione del suono . Conosce la laboratorio differenza tra suoni e ultrasuoni Sa cosa si intende per effetto Doppler Metodi e strategie didattiche Libro di testo Lavori di gruppo Manuali Problem solving Schede Riassuntive Attività Progettuale Esercitazioni di Laboratorio Discussione Guidata L’interferenza e la diffrazione Tempi dal 7.01.2011 al 31.01.2011 ITIS “Volta” Perugia Verifiche Colloquio orale Lezioni frontali Studio di casi Sa descrivere il fenomeno dell’interferenza e quello della diffrazione Strumenti altro Documentazione prodotta dal docente altro Composizione Scritta Questionario aperto Questionario chiuso Problem solving Esercitazioni pratiche Ricostruzione delle fasi progettuali Verifica strutturata con esercizi numerici e quesiti a risposta aperta MODULO “F2” Colloquio orale U.D. 1 La luce La propagazione della luce La riflessione della luce La rifrazione della luce Conosce il significato di Sa calcolare la velocità della sorgente primaria, sorgente secondaria, corpo opaco, corpo luce in un mezzo di cui è noto l’indice di rifrazione. trasparente. Conosce il valore della velocità della luce nel vuoto e l’intervallo di lunghezza d’onda della luce visibile. Sa applicare le leggi della riflessione della luce Conosce le leggi della riflessione della luce Sa applicare le leggi della Conosce le leggi della rifrazione rifrazione della luce. Sa relazionare sull’attività di e il concetto di angolo limite laboratorio Libro di testo Lezioni frontali Manuali Lavori di gruppo Schede Riassuntive Problem solving Attività Progettuale altro Esercitazioni di Laboratorio Discussione Guidata Studio di casi altro Tempi dal 1.02.2011 al 15.02..2011 ITIS “Volta” Perugia Documentazione prodotta dal docente Composizione Scritta Questionario aperto Questionario chiuso Problem solving Esercitazioni pratiche Ricostruzione delle fasi progettuali Verifica strutturata con esercizi numerici e quesiti a risposta aperta MODULO “G1” Obiettivi specifici Contenuti Conoscenze L’alunno: U.D. 1 Le cariche elettriche I fenomeni elettrostatici Abilità Potenziale elettrico e differenza di potenziale elettrico La capacità elettrica Libro di testo Conosce i meccanismi microscopici dell’elettrizzazione Sa eseguire delle esperienze sui principali fenomeni elettrostatici. Conosce i principali fenomeni elettrostatici. Lezioni frontali Conosce l’enunciato della Legge di Coulomb. Definisce il concetto di campo elettrico Sa definire il concetto di potenziale elettrico e differenza di potenziale elettrico. Lavori di gruppo Schede Riassuntive Sa calcolare la forza che agisce tra due cariche elettriche puntiformi. Sa calcolare il campo elettrico di una carica puntiforme al variare della distanza da essa. Attività Progettuale Conosce le grandezze da cui dipende la capacità di un condensatore piano Sa relazionare sull’attività di laboratorio Documentazione prodotta al docente altro Esercitazioni di Laboratorio Discussione Guidata Studio di casi Tempi dal 16.02.2011 al 5.03.2011 Verifiche altro Colloquio orale Manuali Problem solving Sa definire la capacità elettrica. ITIS “Volta” Perugia Strumenti L’alunno: La legge di Coulomb. Il campo elettrico Metodi e strategie didattiche Composizione Scritta Questionario aperto Questionario chiuso Problem solving Esercitazioni pratiche Ricostruzione delle fasi progettuali Verifica strutturata con esercizi numerici e quesiti a risposta aperta MODULO “G2” U.D. 1 La corrente continua Circuiti di corrente continua. Libro di testo Distingue tra materiali Conosce la differenza tra materiali conduttori ed isolanti. conduttori ed isolanti. Sa che la corrente è la carica che passa attraverso la sezione di un conduttore nell’unità di tempo. Conosce con sicurezza la differenza tra corrente e tensione. Sa che la circolazione della corrente avviene solo se il circuito è chiuso. Leggi di Ohm. Conosce le leggi di Ohm. Conduttori in serie e parallelo. Sa cos’è una connessione in serie ed in parallelo Conosce la dipendenza della resistenza dalla temperatura. Conosce i meccanismi che permettono alla corrente di passare nei conduttori liquidi e gassosi. Tempi dal 7.03.2011al 15.04.2011 ITIS “Volta” Perugia Sa schematizzare un circuito elettrico. Sa applicare le leggi di Ohm. E’ in grado di risolvere semplici circuiti in corrente continua con varie connessione dei resistori. Sa, in laboratorio, collegare vari resistori in serie e parallelo, alimentarli e misurare correnti e tensioni. Sa calcolare la quantità di calore prodotta per effetto Joule. Sa relazionare sull’attività di laboratorio Lezioni frontali Manuali Lavori di gruppo Schede Riassuntive Problem solving Attività Progettuale Documentazione prodotta dal docente altro Esercitazioni di Laboratorio Discussione Guidata Studio di casi altro Colloquio orale Composizione Scritta Questionario aperto Questionario chiuso Problem solving Esercitazioni pratiche Ricostruzione delle fasi progettuali Verifica strutturata con esercizi numerici e quesiti a risposta aperta relazioni laboratorio di MODULO “H” Obiettivi specifici Contenuti Conoscenze L’alunno: Abilità Metodi e strategie didattiche Strumenti L’alunno: Libro di testo U.D. 1 Il campo magnetico Sa che gli effetti magnetici sono dovuti a cariche elettriche in La definizione del campo movimento Conosce la magnetico relazione F = B i l e da essa sa Linee di forza di B prodotte da definire il vettore campo magnetica B. una corrente rettilinea Conosce la classificazione delle sostanze in base al valore della Il campo magnetico nella permeabilità magnetica materia Conosce direzione e verso della forza che agisce fra due Forze su conduttori percorsi conduttori rettilinei e paralleli da correnti Conosce l’enunciato della forza di Lorentz. La forza di Lorentz. U.D. 2 L’induzione elettromagnetica Conosce come si generano le correnti indotte La corrente indotta Conosce il significato di flusso di B Il flusso del vettore B Conosce l’enunciato della legge La legge di Faraday-Neumann- di Faraday-Neumann-Lenz. Conosce il significato di Lenz corrente alternata Conosce il principio di funzionamento di un alternatore Alternatore e trasformatore e di un trasformatore Conosce lo spettro Lo spettro elettromagnetico elettromagnetico Tempi dal 16.04.2011 al 1.06.2011 ITIS “Volta” Perugia Verifiche Sa individuare direzione e verso del campo magnetico Sa risolvere esercizi applicando la relazione F = B i l Lezioni frontali Lavori Sa calcolare le forze reciproche che agiscono sui conduttori rettilineo e paralleli percorsi da corrente. Schede Riassuntive Problem solving Attività Progettuale In laboratorio, è in grado di collegare assieme fili, componenti e strumenti di misura per osservare le correnti indotte. Sa calcolare il flusso di un vettore attraverso una superficie, usando anche la trigonometria. Sa applicare la legge di F-N-L Sa costruire lo schema di funzionamento di un trasformatore statico Sa relazionare sull’attività di laboratorio Manuali di gruppo Esercitazioni di Laboratorio Discussione Guidata Studio di casi altro Colloquio orale Documentazione prodotta dal docente altro Composizione Scritta Questionario aperto Questionario chiuso Problem solving Esercitazioni pratiche Ricostruzione delle fasi progettuali Verifica strutturata con esercizi numerici e quesiti a risposta aperta relazioni laboratorio di ITIS “Volta” Perugia ITIS “Volta” Perugia ITIS “Volta” Perugia