Il Gruppo IMMIDIET: • Laboratorio “Angela Valenti” dei Fattori di Rischio Genetici ed Ambientali per le Malattie Trombotiche, Consorzio Mario Negri Sud. Santa Maria Imbaro, Italia. IMMIDI€T Abitudini alimentari in regioni europee a diverso rischio d’infarto del miocardio: l’emigrazione come modello di interazione geni/ambiente • Centro di Biologia Molecolare e Vascolare, Università Cattolica di Lovanio. Lovanio, Belgio. • Dipartimento di Medicina Generale, Università Cattolica di Lovanio. Lovanio, Belgio. • Dipartimento di Medicina Generale, St George’s Hospital. Londra, Inghilterra. • Dipartimento di Epidemiologia, NUTRIM - Istituto di Nutrizione e Tossicologia, Divisione di Epidemiologia della Nutrizione. Università di Maastricht. Maastricht, Olanda. • Laboratorio dello Stress Cardiovascolare e Patologie Associate, Facoltà di Medecina e Farmacia. La Tronche, Francia. • Unità di Epidemiologia, Istituto Nazionale Tumori. Milano, Italia. • Epidemiologia e Prevenzione, Istituto di Scienze e Tecnologia dell’Alimentazione, Consiglio Nazionale delle Ricerche. Avellino, Italia. www.negrisud.it/immidiet ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Questo studio è coordinato dal Laboratorio “Angela Valenti” dei Fattori di Rischio Genetici ed Ambientali per le Malattie Trombotiche, Consorzio Mario Negri Sud. 66030 Santa Maria Imbaro (Ch) Tel.: +39 0872 570 302-356-298 Fax: +39 0872 570 299 E-mail: [email protected] Web: www.negrisud.it/immidiet ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Progetto finanziato dalla Comunità Europea, contratto n° QLK1-CT-2000-00100 ? L’emigrazione ha cambiato qualcosa In Inghilterra e in Belgio si muore di più d'infarto miocardico che in Italia. È importante la nostra dieta mediterranea? Sono importanti i nostri geni? L'emigrazione degli abruzzesi in Belgio ha cambiato l'alimentazione e il rischio d'infarto miocardico degli europei? Perché questo studio? Mantenere in buona salute il cuore e il sistema di vasi sanguigni che lo nutrono è una sfida per il terzo millennio: le malattie cardiovascolari, come l’infarto del miocardio, sono la prima causa di morte nel mondo occidentale e, quindi, in Europa. Fino a pochi anni fa, le popolazioni del Sud dell’Europa, e quindi anche dell’Italia, si ammalavano meno di questo tipo di malattia. Cos’è cambiato da allora? La salute del nostro cuore è influenzata in modo determinante sia da una predisposizione genetica sia dal nostro stile di vita, rappresentato principalmente dall’alimentazione. La tipica dieta mediterranea che proteggeva i nostri nonni dalle malattie del cuore si sta perdendo ed assistiamo anche nel nostro Paese ad un aumento del sovrappeso, dell’obesità e del diabete, tutte condizioni che aumentano il rischio d’infarto del miocardio. Paradossalmente, i paesi del Nord Europa, ad alto rischio per le malattie del cuore, stanno invece modificando le loro abitudini di vita adottando la nostra dieta. In una prima fase di questo progetto valuteremo la differenza attuale della dieta e di alcune caratteristiche genetiche di queste popolazioni. Quindi misureremo come l’alimentazione in queste regioni riesca, insieme alla predisposizione genetica, a determinare se una persona è protetta o esposta al rischio di malattie cardiovascolari. Potremo così definire quanto la dieta degli Abruzzesi si sia allontanata dalla dieta mediterranea e quanto la dieta belga e quella inglese vi si siano avvicinate. In una seconda fase del progetto studieremo Abruzzesi immigrati in Belgio e sposati con un/a Belga per capire se, introducendo abitudini alimentari Abruzzesi nella dieta Belga, si cambi il rischio per le malattie cardiovascolari del partner Belga. Allo stesso tempo potremo verificare se gli immigrati Abruzzesi, abituandosi alla cucina Belga, acquisiscano un aumentato rischio d’infarto. Questo studio ci permetterà di organizzare campagne informative di prevenzione in Scopo dell’Immidiet è capire come genetica ed alimentazione influenzino i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. In questo intento, paragoneremo persone sane di tre regioni Europee a diverso rischio d’infarto: Belgio, in Italia e in Inghilterra dimostrando quanto sia importante, all’interno delle famiglie, mantenere o cambiare abitudini di vita fondamentali come le abitudini alimentari. Cosa Le offre questa Sua partecipazione ? Questo studio offre l’opportunità ad ognuno dei partecipanti di informarsi sui fattori di rischio e di protezione che influenzano l’insorgenza dell’infarto del miocardio. l’Abruzzo in Italia il Limburgo in Belgio il Sud-Est di Londra in Inghilterra Saremo in grado di fornire al Suo medico il Suo profilo di rischio personale. Potrà in seguito, sempre insieme al Suo medico, valutare come ridurre il rischio di andare incontro a queste malattie migliorando le abitudini alimentari, aumentando l’attività fisica e seguendo un trattamento preventivo specifico. Tutti i risultati ottenuti da questa Sua partecipazione saranno trattati in modo completamente anonimo e confidenziale. Solo il Suo medico di famiglia sarà in grado di risalire alla Sua identità.