3-CLID-Immunità e vaccini - Sito dei docenti di Unife

TIPI DI IMMUNITA’
Barriere difensive
Linee di difesa
CUTE/MUCOSE
1. competizione da commensali
(saturazione siti di attacco, uso
nutrienti)
2. se i patogeni si attaccano, la crescita
viene ritardata da basso pH, ac lattico,
sebo, ecc.
3. le secrezioni contengono enzimi (es.
lisozima) ed altre sostanze
antibatteriche
4. il tratto respiratorio ha la “scala
mobile” mucociliare, che spinge i
batteri all’esterno
5. secrezioni di tratto respiratorio e
digestivo contengono peptidi ad azione
antimicrobica (“defensine”)
6. distruzione del patogeno da parte del
complemento
7. distruzione del patogeno da parte dei
fagociti
IMMUNITA’
1. IMMUNITA’ INNATA
(ASPECIFICA,
immediata e sempre
presente )
2. IMMUNITA’ ACQUISITA o
ADATTATIVA
(Ag-SPECIFICA, si sviluppa solo in
seguito a
infezione):
-Immunità UMORALE
-Immunità CELLULO-MEDIATA
Nel loro insieme le due risposte conferiscono
l’IMMUNITA’, che è la RESISTENZA di un
organismo ad un
particolare microrganismo patogeno.
IMMUNITA’ INNATA
Sempre presente
Non dipende dall’esposizione ad un determinato Ag
No memoria
FATTORI
SOLUBILI
CELLULE
E’ mediata da:
• Fagociti (neutrofili, monociti e macrofagi)
• Cellule dendritiche (APC)
• Cellule che rilasciano mediatori dell’infiammazione
(basofili, mastociti ed eosinofili)
• Cellule epiteliali (Es: intestino)
• Cellule natural killer (NK)
• Proteine del complemento
• Proteine di fase acuta
• Citochine
FUNZIONI IMMUNITA’ INNATA
1) Azione diretta: volta all’eliminazione del patogeno e
all’inibizione della sua crescita attraverso il processo di
fagocitosi e il rilascio di composti ad azione microbicida
2) Azione indiretta: stimola e coordina la risposta
immunitaria adattativa Ag-specifica mediante il rilascio di
chemochine e citochine, l’induzione dell’attività
costimolatoria da parte dei fagociti e il meccanismo di
presentazione degli antigeni estranei.
Lo sviluppo della risposta innata prevede diverse fasi:
1. Identificazione degli organismi microbici
2. Trasduzione dell’avvenuto riconoscimento negli
appropriati segnali intracellulari
3. Induzione delle appropriate risposte: innate
(fagocitosi, infiammazione) o adattative-specifiche
Identificazione organismi
microbici
TOLL-LIKE RECEPTORS
•Meccanismo primitivo di riconoscimento degli agenti patogeni (batteri, virus, funghi)
•Identificano molecole comunemente associate ad organismi pericolosi o dannosi
•Si trovano su cellule dendritiche (DC), macrofagi, neutrofili, cellule epiteliali ed
endoteliali
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•Fino ad oggi si conoscono 11 differenti proteine transmembrana
appartenenti alla famiglia TLRs (le cellule dendritiche li possiedono tutti)
RUOLO CELLULE DENDRITICHE
Cellule specializzate nella presentazione dell’Ag (APC): fondamentale sistema di
connessione tra la risposta innata e quella acquisita, essendo capaci di riconoscere l’Ag e
generare risposte effettrici che “polarizzano” specificamente la risposta immune SPECIFICA.
Le DCs riconoscono Ag diversi (legame a
diversi TLRs), e attivano di conseguenza
specifici segnali intracellulari che
determinano il rilascio di differenti
CITOCHINE; queste “istruiscono” i
linfociti T helper verso lo sviluppo di una
risposta Th1 o Th2.
Le CITOCHINE sono sostanze solubili
prodotte dalle DC e dai linfociti. Oltre 20 i tipi
conosciuti (chiamate anche
INTERLEUCHINE).
Schematizzando:
IL-12 → Th1 (cellulo-mediata)
NO IL-12 → Th2 (anticorpale)
RISPOSTA ACQUISITA O ADATTATIVA
A differenza di quella innata:
Dipende da uno specifico Ag
È presente solo dopo l’esposizione a quello specifico Ag,
È dotata di memoria.
E’ mediata da:
• Cellule presentanti l’antigene (APC)
• Linfociti B (Ag-specifici)
• Linfociti T (Ag-specifici)
Risposta
UMORALE o
ANTICORPALE
Risposta
CELLULO-MEDIATA
TIPO DI RISPOSTA IMMUNITARIA ADATTATIVA
Th 1
Th 2
RISPOSTA ANTICORPALE
Efficace su patogeni extracellulari. Cellule
effettrici: linfociti B (plasmacellule).
Struttura generale di un anticorpo: diverse
regioni.
Diversi tipi di anticorpi intervengono in
momenti diversi della risposta e in siti diversi.
Nello sviluppo della risposta anticorpale/umorale, prima vengono prodotte IgM
(molti siti leganti l’Ag, bassa affinità), poi le IgG (meno siti, alta affinità).
Ad un successivo incontro con lo stesso Ag,
vengono prodotte esclusivamente IgG (cellule
B memoria). Risposta molto più rapida,
immediata disposizione di anticorpi ad
alta affinità.
RISPOSTA CELLULO-MEDIATA
Nel caso di patogeni intracellulari è molto
più utile/efficace la risposta cellulo-mediata:
eliminazione della cellula infettata dal
patogeno.
Cellule effettrici = CTL.
Meccanismo di tossicità CTL
mediata
Uccisione dipendente da
perforina e granzimi (mediatori
solubili nei granuli lisosomiali dei
CTL): lisi osmotica + apoptosi.
TIPI di IMMUNIZZAZIONE
A seguito di un’infezione si
sviluppa una risposta
NATURALE che
conferisce protezione in caso
di nuovo incontro con lo stesso
patogeno.
Ci sono metodi che
consentono di indurre
protezione “artificialmente”.
IMMUNIZZAZIONE
PASSIVA
Trasferimento di
protezione:
Somministrazione di
ANTICORPI
IMMUNIZZAZIONE ATTIVA
Induzione di protezione = VACCINAZIONE
Viene sfruttata la naturale capacità di produrre risposte anticorpali e cellulo-mediate
verso un determinato Ag: tali risposte saranno protettive qualora l’organismo incontri il
patogeno che possiede tale Ag.
VACCINi: diversi tipi
Importanza della
immunizzazione
nell’incidenza
delle malattie:
INCIDENZA MALATTIE e «IMMUNITA’ DI
GREGGE»