Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012 DIFESA DELL’ORGANISMO IMMUNITA’ INNATA IMMUNITA’ ACQUISITA Immunità innata IMMUNITA’ ACQUISITA IMMUNITA’ CELLULO-MEDIATA IMMUNITA’ UMORALE COMPLESSO DI MAGGIORE ISTOCOMPATIBILITA’(MHC o HLA) Caratterizzazione individuo self Insieme ad antigene, complesso di riconoscimento del recettore del linfocita T MALATTIE AUTOIMMUNI MIASTENIA LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO RUSH MALARE O ERITEMA A FARFALLA Possibili fattori di sviluppo della malattia ANEMIA EMOLITICA AUTOIMMUNE EMOLISI DI UN GLOBULO ROSSO DIABETE GIOVANILE SCLEROSI MULTIPLA ARTITE REUMATOIDE LIQUIDO SINOVIAE CARTILAGINE ARTICOLARE AUTOIMMUNITA’ DELL’AR INTERLEUCHINE 1 FATTORE DI NECROSI TUMORALE • infiammazioni agli occhi • manifestazioni pleuropolmonari IMMUNODEFICIENZA CONGENITA O PRIMITIVA (IDP) ACQUISITA O SECONDARIA (IDS) Sviluppo immunodeficienze 100 90 80 70 60 malati sani 50 40 30 20 10 0 1° anno 2-5 anni 6° anno età adulta IMMUNODEFICIENZE PRIMITIVE Deficit IgA • malattie infiammatorie dell’apparato respiratorio • bronchiectasie • linfomi intestinali • celiachia • allergie • ritardo mentale • infezioni enteriche Immunoglobulina A CVID (immunodeficienza comune variabile) • • • • • • Infiammazioni respiratorie e gastro-intestinali Febbre, diarrea, perdita di peso Bronchiectasie Linfadenopatia Sindromi neoplastiche Malattie autoimmuni Agammaglobulinemia(X-Linked) Linfociti B Tirosina chinasi Sindrome di George (autosomica dominante) Linfocita T C-A-T-C-H SCID(sindrome da immunodeficienza grave combinata) Linfocita B Linfocita T Natural killer X-LINKED Gene per la catena gamma delle immunoglobuline SCID AUTOSOMICA RECESSIVA Gene per l’ADA TERAPIA GENICA Malattia granulomatosa cronica (X-Linked) macrofago NADPH + 2 O2 NADP+ + H+ + 2 O2- Deficit di adesione leucocitaria Cellule di adesione intercellulare Sindrome di Job (iper IgE) Linfociti T helper Linfociti B mastociti Patologie da iper IgE IMMUNODEFICIENZE SECONDARIE AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita) Ciclo di infezione virale RISPOSTA IMMUNITARIA Invincibilità dell’HIV Linfociti T helper Linfociti T della memoria Infezione e proliferazione molto più veloce della risposta immunitaria Convertendo l’RNA virale in DNA compie errore durante la trascrizione Tanti differenti tipi di virus che presentano un patrimonio genetico differente da quello del virus originale Incapacità dei linfociti T e B di riconoscere l’antigene mutato Stadi dell’AIDS INCUBAZIONE Asintomatico (2-4 settimane) INFEZIONE ACUTA Manifestazioni sintomatiche (28 giorni) PERIODO DI LATENZA Asintomatico (2 settimane-20 anni) AIDS Manifestazione malattie • rapida perdita di peso, • febbre • forte stanchezza, • linfonodi ingrossati, • diarrea persistente, • agitazione e sudorazione notturna, • tremore, • polmonite. Condizioni per lo sviluppo di malattie opportunistiche: • candidosi • sarcoma di Kaposi • leucoencefalite • infezioni da Herpes e Cytomegalovirus • infezioni causate da micobatteri atipici (meningiti, linfadenopatia, broncopneumopatie, infezioni genito-urinarie Diagnosi e terapia Raggiunta la soglia della carica (30000 copie) • test ELISA o immunoenzimatico Per determinare la carica virale • PCR ANTIRETROVITALI Inibiscono la TRASCRITTASI e la PROTEASI • NO vaccino • rimedi non convenzionali(terapie multivitaminiche, omeopatia, fitoterapia) Mezzo efficace: PREVENZIONE L’AIDS si trasmette: • rapporti sessuali non protetti (dosi elevate di HIV nello sperma, nel fluido vaginale) • scambio di siringhe infette • parto e allattamento (da madre infetta) • qualsiasi scambio di sangue • attraverso le mucose PREVENZIONE: • campagne di sensibilizzazione • rapporti sessuali protetti • esami del sangue frequenti • evitare l’uso di siringhe già usate da altri • evitare scambi di sangue Negli USA arriva il farmaco contro l’AIDS: