Reenactment Society
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I NORMANNI
I Normanni erano le popolazioni che si stabilirono secondo il trattato di “Treaty of
Saint-Clair-sur-Epte” (911 d.C.) tra Carlo il Semplice (Carlo III di Francia) e Rollo
(condottiero vichingo di probabili origini nobili) in Neustria o Neustrasia, regione del
nord della Francia che in seguito fu denominata Normandia e istituzionalizzato come
Ducato di Normandia nel 996 d.C. cin il primo Duca di Normandia Riccardo II (il
titolo ducale fu stabilito tra il 987 e il 1006)
I Normanni divennero agricoltori, fondendosi con la popolazione locale
della Neustria, adottarono la religione cristiana e la lingua galloromanza, dando così
vita a una nuova identità culturale, diversa sia da quella degli scandinavi sia da quella
dei franchi.
Dopo una o due generazioni, erano divenuti pressoché indistinguibili dai vicini
francesi. Nell'XI secolo la posizione degli invasori in Normandia era ormai
consolidata. Via via (sia in Normandia sia in Inghilterra) assimilarono anche il
sistema feudale francese.
La classe guerriera normanna era diversa dalla vecchia aristocrazia francese. Molte
delle famiglie di quest'ultima si facevano tradizionalmente risalire ai Carolingi,
mentre i Normanni avrebbero raramente potuto vantare antenati antecedenti all'XI
secolo. La maggior parte dei cavalieri rimase povera e senza terra e per questo molti
dei loro guerrieri divennero combattenti di professione e crociati, al fine di
procacciarsi ricchezze e terre.
Una delle immagini dell’Arazzo di Bayeux relativo alla conquista di Hastings Ciò diede vita a una serie
di
conquiste
e
insediamenti in tutto il
mondo conosciuto.
La
campagna di conquista più
conosciuta e sicuramente
quella di Hastings ma i
Normanni si stabilirono
con
successo
anche
lontano dalla Normandia.
Quasi contemporaneamente alla
conquista
dell'Inghilterra,
gruppi di Normanni si diressero verso il sud Italia (1000-1016), inizialmente
prestando i loro servizi per vari compiti, come la protezione a pagamento
dei pellegrini che si recavano o tornavano dal santuario di San Michele Arcangelo a
Monte Sant'Angelo nel Gargano. Successivamente furono ingaggiati come mercenari
nella difesa delle città costiere dagli attacchi dei saraceni e soprattutto nelle ribellioni
anti-bizantine in Puglia.
Circa nel 1030 d.C fu eletto capo dei Normanni Rainulfo Drengot con il titolo di
conte concessogli dal duca Sergio IV di Napoli che gli concesse la città di Aversa che
divenne ben presto il punto di riferimento di tutti i Normanni che vennero in
Italia. Da li partirono una serie di campagne di conquista per il sud dell’ Italia e Il
simbolo dei Normanni d'Italia (Leone rampante con il giglio di Francia) è riportato in
numerosi monumenti e dimore dei discendenti.
Con l’appoggio di Papa Leone IX, che inizialmente aveva tentato di contrastarli, i
normanni sbarcarono a Messina nel 1061 capeggiati da Ruggero e Roberto (detto
il Guiscardo - l'Astuto) d'Altavilla.
Roberto il Guiscardo giunse nel1047 nell'Italia meridionale, dove già i suoi
fratellastri si erano distinti come abili mercenari dei signori longobardi in contrasto
con l'impero di Bisanzio, ottenendo la Contea di Puglia.
Secondo la storica bizantina Anna Comnena, egli aveva lasciato la Normandia con un
seguito di appena cinque cavalieri e trenta avventurieri a piedi e all'arrivo si era
messo a capo di una compagnia errante di briganti e predoni mentre Ruggero, nato
in Normandia ultimogenito di Tancredi d'Altavilla e dalla sua seconda
moglie Fresenda, potrebbe essere giunto in Italia meridionale molto probabilmente
nel1057 per unirsi al fratello Roberto
I normanni in seguito allo sbarco a Messina allora sotto dominio saraceno riusirono
nel 1072 ad arrivare a Palermo, che venne poi eletta capitale.
Mentre Boemondo I d'Antiochia, figlio della prima moglie di Roberto, diventava
verso la fine del 1088 sovrano incontrastato del Principato di Taranto, Ruggero I
formava il Regno di Sicilia.
il figlio Ruggiero II, nominato re di Sicilia e duca di Puglia e di Calabria
nella cattedrale di Palermo durante la notte di Natale del 1130, estese il dominio
normanno in Italia meridionale con la conquista del Ducato di Napoli (1137).
Nel luglio 1140, Ruggero II, Re di Sicilia, convocò ad Ariano i suoi feudatari, per
emanare le Assise di Ariano, un corpo di leggi che regolavano molti aspetti della vita
burocratica, economica e militare conferendo al suo Regno un'organizzazione feudale
rigidamente gerarchica e strettamente legata alla persona del sovrano, con una
struttura statale all'avanguardia ed efficiente per l'Europa medievale. Il Regno di
Sicilia, nato nel 1130 e comprendente parte dell'Italia meridionale, sopravvisse per
ben sette secoli, fino al 1860, come Regno delle Due Sicilie.
Una piccola nota a margine per
il "Regno normanno d'Africa",
con cui Ruggiero II voleva
unire al suo "Regno di Sicilia".
Infatti dal 1135 i normanni
occuparono progressivamente
tutta
la
costa tunisina e
tripolitana ma Ruggero II morì
nel1154 ed i suoi possedimenti
in Africa furono riconquistati
dagli Arabi nel 1160.