Il Liceo Scientifico “Leonardo Leo” di San Vito dei Normanni ospita la Giornata mondiale del cervello e del benessere mentale. “L’energia informata più potente che esiste al mondo è il nostro cervello” Cos’è il nostro cervello? Come funziona? Siamo davvero consapevoli delle sue infinite potenzialità? Sono state le risposte a queste domande ad affascinare le menti dei giovani studenti mercoledì 16 marzo, quando , nell’ ambito del Convegno Brain Awareness Week, si è svolta presso il liceo scientifico Leonardo Leo di San Vito dei Normanni la Giornata mondiale del cervello e del benessere mentale. Ente organizzatore l’Associazione Nazionale Carabinieri “M.llo Antonio Di Mitri”. Particolarmente gradita la presenza del tenente Salvatore Costa, ispettore regionale dell’ANC, del maresciallo Piero Benegiamo, coordinatore provinciale dell’ANC e del luogotenente Giovanni Lovino, già comandante della stazione dei carabinieri di San Vito dei Normanni. L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza , si è svolto di fronte a una folta platea : presenti, tra i numerosi intervenuti, il sindaco della città di San Vito dei Normanni, dirigenti scolastici e rappresentanti delle diverse istituzioni del territorio. Dopo i saluti di rito , a introdurre i lavori il prof. Lorenzo Caiolo, moderatore. I giovani liceali sono stati catturati dagli interventi numerosi e di alto spessore che hanno visto protagonisti il neurochirurgo Piermassimo Proto, il Dott.Roberto De Falco, esperto in Neuroscienze Cognitive, l’oncologo Claudio Pagliara, la dott.ssa Daniela Pignatelli, ricercatrice dell’Istituto Italiano di Tecnologia del Sant’Anna di Pisa, lo psichiatra Antonio Frascaro, esperto di psicogeriatria e la psicologa Alessia Sardelli. Diversi e affascinanti dunque gli argomenti trattati, che hanno avuto come tema di fondo le nuove terapie per la prevenzione e la riabilitazione dei disturbi cognitivi nell’ambito delle neuroscienze cognitive e della neurochirurgia, neurologia, oncologia, psichiatria e psicologia, con interessanti riferimenti ai nuovi traguardi della ricerca in questi ambiti. “Credo che il mio cervello, sostanzialmente, sia lo stesso di quand’ ero ventenne. Il mio modo di esercitare il pensiero non è cambiato negli anni. E non dipende certo da una mia particolarità, ma da quell’organo magnifico che è il cervello. Se lo coltivi funziona. Se lo lasci andare e lo metti in pensione si indebolisce. La sua plasticità è formidabile. Per questo bisogna continuare a Pensare”. Queste parole di Rita Levi Montalcini riassumono in modo semplice ed efficace quanto i relatori hanno voluto trasmettere. L’ennesimo evento ospitato dal liceo Leo conferma il suo ruolo di polo di riferimento culturale per l’intero territorio.