ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE I SEZ. B INDIRIZZO CLASSICO PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. ssa Capello Ilaria Rita Storia-Geografia E. Cantarella, G. Guidorizzi, Il lungo presente. Dalla preistoria a Giulio Cesare, Milano, Einaudi Scuola – Mondadori Education 2015. 1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe è composta di 21 allievi, 5 maschi e 16 femmine. Gli alunni partecipano con attenzione e interesse alle lezioni e alle altre attività didattiche proposte. Dai test d’ingresso eseguiti a inizio anno la classe sembra essere suddivisa nelle fasce di eccellenza (5 alunni), medio-alta (6 alunni) e medio-bassa (10 alunni). La presa degli appunti in classe non sempre è autonoma e necessita pertanto di essere guidata dall’insegnante; il lavoro a casa è nel complesso buono, anche se non sempre tutte le consegne vengono rispettate. È presente un’alunna con DSA, Marta Cavazzini, per la quale il c.d.c. predisporrà il PDP. Il clima relazionale è sereno e disteso. 2. OBIETTIVI DIDATTICI DECISI NELL'AMBITO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Acquisire un metodo efficace di lavoro che comprenda il rispetto del turno di parola, il rispetto delle consegne, la puntualità e la precisione nello svolgimento dei compiti a casa, il mantenimento dell’ordine, la cura della memorizzazione. Rendere la classe un gruppo cooperativo di lavoro, capace di procedere insieme e di aiutarsi reciprocamente. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI Sapere (Conoscenze) Acquisizione dei dati storici e geografici fondamentali e collocazione nel tempo e nello spazio dei principali eventi considerati, cogliendo relazioni di causa-effetto Acquisizione di terminologia specifica Selezione delle informazioni in base al tema proposto Lettura e interpretazione di testi storiografici e geografici e di documenti. Saper fare (Capacità) Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina Leggere e valutare le diverse fonti Saper ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti a un determinato problema storico Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche si basano su fonti diverse e che quindi non esiste una storia “universale”. Saper essere (Competenze) Collocare nel tempo fenomeni ed eventi comprendendoli nel loro svolgimento storico Valutare gli stretti rapporti tra eventi, idee, società. Orientarsi criticamente dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica, nei suoi diversi aspetti geografico-fisici e geopolitici, e acquisizione di un’adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e gli assetti demografici di un territorio. Descrivere e inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione le ragioni storiche di “lunga durata”, i processi di trasformazione, le condizioni morfologiche e climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà in chiave multiscalare. OBIETTIVI TRASVERSALI O SPECIFICI DA PERSEGUIRE ALL’ INTERNO DELLA DISCIPLINA Competenze di cittadinanza per una vita civile attiva e responsabile (imparare ad imparare; progettare; comunicare; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile; risolvere i problemi; individuare collegamenti e relazioni; acquisire ed interpretare l’informazione). 3. CONTENUTI Storia Inotroduzione alla Storia. Il metodo dello storico. Le fonti dirette e indirette, intenzionali e involontarie, materiali, scritte e non scritte; la parzialità delle fonti. Le civiltà dell’antico oriente: la Mesopotamia. I Sumeri: organizzazione politica (il modello della città stato e del palazzo), la religione; il mito: l’epopea di Gilgamesh; la nascita della scrittura cuneiforme. I grandi imperi: l'impero babilonese e il codice di Hammurabi: la codificazione del diritto e la “legge del taglione”. Gli Accadi; gli indoeuropei. Gli Hittiti e i “Popoli del mare”. Gli Assiri: insediamento territoriale, economia, struttura politica e arte della guerra: la politica del terrore; Assurbanipal. L’Egitto: le fasi (Antico Regno, Medio Regno, Nuovo Regno, periodi intermedi e “periodo di decadenza”), il sistema politico (la teocrazia), la società, la religione, le piramidi, l’economia, la scrittura: la stele di Rosetta. Approfondimenti: la Sfinge egizia e il mito greco della Sfinge; il mito di Iside e Osiride. La Palestina antica: gli Ebrei. La religione: la Bibbia come fonte storica? La storia, la politica, i Regni. I Fenici: insediamento, struttura politica, colonizzazione, economia e religione. L’alfabeto: dal fenicio al greco. La Grecia. La civiltà minoica a Creta: la talassocrazia cretese e l’ecomia di palazzo, le fasi palaziali, il mito del minotauro, la scrittura geroglifica, lineare A e B; la religione. Approfondimento: il mito di Arianna. La civiltà micenea: la società di palazzo, wanax e lawagetas, laos e damos. Ipotesi sul crollo della civiltà micenea. Il Medioevo Ellenico. L’età arcaica e la nascita della polis. La seconda colonizzazione; la religione. I tiranni. La nascita della polis, la coscienza del popolo greco, la religione, il pantheon, la colonizzazione greca. Sparta: le guerre messeniche, la lega peloponnesiaca, l’organizzazione sociale (spartiati, perieci, iloti) e l’agogè. La costituzione di Licurgo. Atene: l’organizzazione politica arcaica: eupatridi, arconti, Areopago, ecclesia. Il ruolo di Solone come conciliatore e arbitro, la schiavitù per debiti e lo “scuotimento dei pesi”, la divisione timocratica: i pentacosiomedimni, i cavalieri, gli zeugiti, i teti. L’ecclesia, l’eliea e la boulè. La tirannide di Pisistrato e dei Pisistratidi (Ippia e Ipparco). Clistene: l’isonomia, le trittie, i demi, la divisione territoriale delle tribù, la boulè dei Cinquecento, l’ostracismo. La rivolta ionica e la prima guerra persiana: Artaferne e Aristagora; Milziade e Temistocle. La battaglia di Maratona (490 a. C.). La prima spedizione di Serse in Grecia. Le battaglie delle Termopili e di Salamina (480 a. C.), Platea (479 a. C.) e Sesto (478 a. C.): la seconda guerra persiana. L’età classica: il Partenone, la nascita della filosofia in Ionia, il teatro: tragedia e commedia, la nascita della medicina: Ippocrate. I sofisti e Socrate. Fidia e Pericle. Temistocle e Cimone; la riforma di Efialte, Pericle: politica interna. La politica estera di Pericle con la Persia e Sparta. La prima fase della guerra: la guerra archidamica fino alla pace di Nicia (431-421 a. C.). La seconda fase della guerra: il discorso dei Meli e la spedizione in Sicilia (421413 a. C.); la figura di Alcibiade. La terza fase della guerra: da Decelea a Egospotami (413-405 a. C). Il Consiglio dei Quattrocento ad Atene (411-410 a. C.), i Trenta Tiranni di Crizia (404 a. C.), le dure condizioni di pace per Atene. L’egemonia spartana: il ritorno della democrazia ad Atene, la battaglia di Cunassa, Cnido e Coronea, la pace del Gran Re (386 a. C). L’egemonia tebana: Pelopida ed Epaminonda. Il regno di Macedonia da arretrato a grande potenza. Filippo II: dalla guerra sacra (353 a. C.) alla battaglia di Cheronea (338 a. C.). La pace di Corinto (337 a. C.) e la morte di Filippo II. Alessandro Magno: la sottomissione di Tebe e la conquista della Ionia; le battaglie di Granico (334 a. C.), Isso (333) e Gaugamela (331); la conquista di Fenicia ed Egitto. La congiura dei paggi (330), la partenza per l’India (329). Alessandro sposa Rossane e Statira; in partenza per l’Arabia muore senza lasciare eredi diretti (323 a. C.). L’età dei diadochi (323-281) e i regni ellenistici: l’accordo di Triparadiso (321). I Regni di Egitto, Siria, Macedonia, Pergamo, i Parti. Economia, società e cultura dei regni ellenistici. Individualismo e cosmopolitismo; il sincretismo religioso; la lingua comune: la koinh/, un greco semplificato. Gli Etruschi: fonti, lingua, società, economia, religione. I Romani: le origini di Roma. La leggenda troiana di Livio e Virgilio. La monarchia: i sette re. La società romana arcaica: clientela, patrizi e plebei, i nomi romani. I re romani e i re etruschi. La riforma di Servio Tullio: i comizi centuriati. La fine della monarchia e la nascita della repubblica, i primi consoli (Bruto e Collatino): 509 a. C. Il cursus honorum: questura, edilità, pretura, censura, consolato; dittatura, Senato e tribunato della plebe. I poteri dei tribuni della plebe: auxilium, intercessio, sacrosanctitas. La politica estera di Roma: il patto con Cartagine e la lega latina (foedus Cassianum). La politica interna: la lotta tra patrizi e plebei: la secessione della plebe, le leggi delle XII Tavole, la lex Canuleia e le leggiLicinie-Sestie. La religione: una religione onnicomprensiva. La guerra contro Veio; il sacco dei Galli e le guerre sannitiche. La guerra contro Taranto e Pirro, re dell’Epiro. La prima guerra punica (264-241 a. C.); la seconda (218-201 a. C.) e la terza guerra punica (149-146): le figure di Scipione l’Africano, Annibale, Lucio Emilio Paolo. La conquista della Gallia Cisalpina. Le tre guerre macedoniche contro Filippo V e Perseo; la guerra siriaca contro Antioco III. Graecia capta e distruzione di Cartagine. La repubblica tra II e I sec. a.C.: la riforma dei Gracchi. Le guerre civili di Mario e Silla. L’ascesa di Cesare: primo e secondo triumvirato. La guerra civile tra Cesare e Pompeo. Le idi di marzo. Lo scontro tra Ottaviano e Antonio. La battaglia di Azio (31 a.C.). Geografia Il paesaggio, l’urbanizzazione, la globalizzazione e le sue conseguenze, le diversità culturali (lingue, religioni), le migrazioni, la popolazione e la questione demografica, la relazione tra economia, ambiente e società, gli squilibri fra regioni del mondo, lo sviluppo sostenibile (energia, risorse idriche, cambiamento climatico, alimentazione e biodiversità), la geopolitica; i ritmi di crescita delle popolazioni, i flussi delle grandi migrazioni del passato e del presente, la distribuzione e la densità della popolazione, in relazione a fattori ambientali (clima, risorse idriche, altitudine, ecc.) e fattori sociali (povertà livelli di istruzione, reddito). 4. APPROFONDIMENTI E ATTIVITA’ SPECIFICHE Ulteriori approfondimenti specifici in base agli interessi e alle proposte dei singoli studenti. 5. METODOLOGIE E STRUMENTI DI LAVORO • • • • • • • • Lezioni frontali e dialogate Lavori di gruppo Analisi e confronto di fonti (laboratorio dello storico) Lezioni multimediali (Power Point), visione di filmati e di immagini (LIM) Esercitazioni di gruppo e individuali Visite guidate e partecipazione a spettacoli teatrali Libri di testo Fotocopie 6. VALUTAZIONE (strumenti, criteri, tempi) Per quanto riguarda i criteri di valutazione, sia per lo scritto sia per l’orale, saranno applicate le griglie concordate in sede di Dipartimento di Lettere Biennio e disponibili sul sito del Liceo. I voti dall’1 al 10 saranno assegnati interi o mezzi. Prove orali Almeno una verifica a quadrimestre consisterà in un’interrogazione estesa (contemporaneamente ed in interazione con 4 studenti in un’ora), atta in particolare a valutare, oltre alle conoscenze acquisite, anche le capacità espressive, di collegamento e di approfondimento. Alla formazione del voto orale concorreranno anche interrogazioni scritte spesso sommative per una verifica collettiva sull’apprendimento degli argomenti trattati. Tali prove verranno restituite entro circa sette giorni (salvo eccezioni). Si prevedono tre valutazioni orali nel primo periodo e quattro nel secondo. 7. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO Si prevedono attività di recupero in itinere in orario curriculare: ripasso guidato prima delle interrogazioni o dei test. L’insegnante Ilaria Rita Capello