Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: [email protected] Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche DISPENSA N. 28 Metabolismo del glicogeno da: Berg J.M. (V Ed.) Il GLICOGENO Omopolisaccaride ramificato: P.M. 108 dalton. Contiene molte estremità “non riducenti”che ne facilitano la sintesi e la demolizione. Estremità “non riducente” di una catena polisaccaridica è quella in cui il residuo monosaccaridico teminale ha il suo C-1 anomerico impegnato in un legame glicosidico. Glicogeno: riserva immediatamente utilizzabile di Glu ( dura una notte). RISERVA DI GLICOGENO Muscolo a riposo circa 400 gr (1-2% peso umido). Fegato circa 100 gr (10% peso umi do). Il Glu viene rapidamente idrolizzato: idrolizzato dal glicogeno epatico e renale, renale nel caso di digiuno dal muscolo scheletrico, scheletrico in caso di esercizio fisico. fisico Il glicogeno viene sintetizzato e degradato continuamente. L’accumulo come riserva, in un determinato stato fisiologico, dipende dalla differenza nella velocità dei due processi. Il glicogeno si accumula nel fegato sotto forma di granuli citoplasmatici, dette rosette, che contengono anche gli enzimi per la sua sintesi e la sua degradazione. Ciò permette un rapido utilizzo della riserva e una sua rapida risintesi Metabolismo del glicogeno (citosol (citosol): citosol): Glicogenosintesi Glicogenolisi GLICOGENOSINTESI . N.B. Specializzazione metabolica dei nucleosidi trifosfati: nel metabolismo dei carboidrati viene usato UTP 1) intervento della fosfoglucomutasi: fosfoglucomutasi glucosio 11-P da glucosio 66-P, substrato dell’enzima successivo L’enzima fornisce il fosfato per formare l’intermedio Glu-1,6 bis-fosfato UDP-glucosio pirofosforilasi 2) sintesi dell’UDP - glucosio ad opera della UDP glucosio pirofosforilasi L’UDP L’UDPUDP-glucosio è la forma attivata dei residui glicosidici che vengono aggiunti alle molecole di glicogeno in accrescimento. 3) allungamento della catena di glicogeno da parte della glicogenosintasi: glicogenosintasi catalizza una reazione fortemente favorita in vivo ∆G0’= -13.4 KJ mol-1 glicogeno ogeno Per ogni residuo di glucosio incorporato nella molecola del glic un residuo di UTP è scisso in UDP Viene utilizzata 1 molecola di ATP (da UTP,grazie alla difosfato nucleotide kinasi)per kinasi)per immagazzinare 1 molecola di GluGlu-6P che poi darà 30 mol di ATP.