SUL TEOREMA DI BACHET SULLE SOMME DI QUATTRO QUADRATI. (LE POSSIBILITA’ p DI OGNI NUMERO DI ESSERE SOMMA DI QUATTRO QUADRATI, p ≈ ½ √n) Francesco Di Noto, Michele Nardelli , Pierfrancesco Roggero Abstract In this paper we show some tables on natural number n as sum of four perfect squares Riassunto In questo lavoro parleremo del teorema di Bachet sui numeri naturali N come somme di quattro quadrati, in modo particolare dei modi o possibilità p per ognuno di essi. Troviamo che il numero p di modi diversi è stimabile a p ≈ ½ √N . Somma di quattro quadrati come norma dei quaternioni, con accenno ad una possibile estensione a otto quadrati ed accenno agli ottonioni. °°°°°°°°°°°°°° Iniziamo riportando parzialmente da Wikipedia: 1 “ Teorema dei quattro quadrati Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il teorema dei quattro quadrati, conosciuto anche come congettura di Bachet, afferma che ogni intero positivo può essere espresso come somma di (al più) quattro quadrati perfetti. Ad esempio: 3 = 12 + 12 + 12 + 02 31 = 52 + 22 + 12 + 12 310 = 172 + 42 + 22 + 12. Più formalmente, per ogni intero positivo n esistono interi non-negativi a, b, c, d tali che n = a2 + b2 + c2 + d2. … Il teorema dei quattro quadrati di Lagrange fornisce una risposta affermativa soltanto per il caso particolare a=b=c=d=1. La soluzione generale fu data da Ramanujan. Egli provò che se ipotizziamo, senza nulla perdere in generalità, che a ≤ b ≤ c ≤ d, allora esistono esattamente 54 scelte possibili di a, b, c e d, tali che la (*) (per n qualsiasi) è risolvibile negli interi x1, x2, x3, x4. (Ramanujan ha riportato anche una 55a possibilità di scelta, con a=1, b=2, c=5, d=5. Tuttavia, in questo caso, l'equazione non è risolvibile per ogni n, ed in particolare per n=15). Voci correlate ” “Quaternione Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. 2 Frattale costruito come insieme di Julia, definito con i quaternioni. In matematica, i quaternioni sono entità introdotte da William Rowan Hamilton nel 1843 come estensioni dei numeri complessi. L'insieme dei quaternioni è un corpo non commutativo: soddisfa quindi tutte le proprietà usuali dei campi, quali i numeri reali o complessi, tranne la proprietà commutativa del prodotto. Tutte le estensioni dei quaternioni, quindi ottetti e sedenioni a loro volta, non hanno la proprietà associativa. I quaternioni contengono i numeri complessi, e, sul campo reale, sono anche uno spazio vettoriale a dimensione 4 (analogamente ai complessi, che sono uno spazio sui reali a 2 dimensioni). Le due proprietà di corpo e di spazio vettoriale conferiscono ai quaternioni una struttura di algebra di divisione non commutativa. I quaternioni hanno importanti applicazioni nello studio del gruppo delle rotazioni dello spazio tridimensionale, nella fisica (nella teoria della relatività e nella meccanica quantistica). Impieghi "sorprendenti" dei quaternioni sono la robotica, in cui trovano impiego per individuare la posizione spaziale dei bracci meccanici a più snodi, il controllo d'assetto, in quanto il calcolo tramite quaternioni è più stabile, e la computer grafica 3 … Norma La norma di è il numero reale non negativo La norma di è sempre positiva, e nulla soltanto se …” 3 . Valgono le relazioni seguenti: Per i particolari si rimanda alle relative voci complete di Wikipedia. Come vediamo, la radice quadrata della somma di quattro quadrati è la norma dei quaternioni, così come la radice quadrata della somma di due quadrati è la norma dei numeri complessi. Qui vedremo soprattutto il numero di modi o possibilità diverse che ha un numero intero naturale di essere somma di quattro quadrati, compresi 0 = 0^2 e 1 = 1^2. Tale nostro contributo potrebbe servire in seguito ad una migliore conoscenza dei quaternioni e delle sue già note applicazioni in matematica e in fisica (relatività e meccanica quantistica). Prima vediamo , con una TABELLA 1, prima colonna, quante sono realmente le diverse possibilità p per i primi 50 numeri di essere somme di quattro quadrati, per poi elaborare una semplice formula di stima approssimativa 4 per p, che abbiamo identificata come p(N) ≈ ½ √N , e con i quattro quadrati Q1, Q2, Q3, Q4 tali che la loro somma sia N. Per esempio, per p(50) abbiamo una stima di 7,07/2 = 3,53, valore reale 4. TABELLA 1 p(N) 1° 1° 1° 1° 2° 1° 1° 1° 1° 1° 2° 1° 2° 1° 1° 2° 1° 2° 1° 1° N 1 2 3 4 4 5 6 7 8 9 9 10 10 11 12 12 13 13 14 15 Q1 1 1 1 4 1 4 4 4 4 9 4 9 4 9 9 4 9 4 9 9 Q2 0 1 1 0 1 1 1 1 4 0 4 1 4 1 1 4 4 4 4 4 5 Q3 0 0 1 0 1 0 1 1 0 0 1 0 1 1 1 4 0 4 1 1 Q4 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 1 0 1 0 0 1 0 1 1° 1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 2° 16 17 17 18 18 19 19 20 20 4 9 16 16 9 16 9 16 9 4 4 1 1 9 1 9 4 9 4 4 0 1 0 1 1 0 1 4 0 0 0 0 1 0 0 1 1° 1° 2 1° … 1° … 1° 2° … 1° … 21 22 22 23 … 31 … 39 39 … 47 … 16 16 9 9 … 25 … 36 25 … 36 .. 4 4 9 9 … 4 … 1 9 … 9 … 1 1 4 4 … 1 … 1 4 … 1 … 0 1 0 1 … 1 … 1 1 … 1 … In lilla i numeri di forma 8n + 7, che se primi, non sono somme di tre quadrati (e infatti mancano nella colonna S3 della Tabella 4), ma sono invece somma di quattro quadrati. Come vediamo, i valori reali p(N) sono molto vicini alla stima 1/2√N Volendo calcolare p(1000), dobbiamo calcolare la stima in p(1000) ≈ ½ √1000= 31,62/2 = 15,81 e poi elaborare la apposita 6 Tabella , ottenendo circa 15 possibilità reali. Ma forse c’è un metodo migliore per stabilire tutte le possibilità per un dato N, con la Tavola di Addizione delle somme S2 di due quadrati, della sola forma 4k +1 (poichè i numeri di forma 4k +3 non sono somme di due quadrati) nelle rispettive prima riga e prima colonna. All’incrocio tra la n° riga e alla m° colonna numeri S4 somme di quattro quadrati (tranne che per i numeri in rosso tutti multipli di 3, con qualche eccezione, per es. 45), che non sono somme di due quadrati, e vediamo poi l’andamento generale: TABELLA 2 S2+S2 1 5 9 = S4 1 5 10 9 13 18 17 22 21 25 30 29 34 33 37 42 41 46 45 50 49 53 58 57 13 17 21 25 29 33 37 41 45 49 53 18 22 30 34 42 46 50 54 58 26 30 30 34 38 42 42 46 50 54 58 54 58 62 66 70 38 42 42 46 50 54 54 58 62 66 75 66 70 74 78 82 50 54 54 58 58 62 62 66 66 70 75 74 74 78 82 71 82 86 82 86 90 90 94 98 66 70 78 82 90 94 98 106 7 57 Lo schema è simmetrico, e i numeri S4 somme di quattro quadrati si trovano sulle diagonali da destra a sinistra. Se sono presenti 2n volte, oppure 2n +1 volte essendo lo schema simmetrico, il numero di possibilità è 2n/2 = n oppure n -1 volte. Per esempio 66 è presente 6 volte sulla diagonale, le possibilità proprie sono 6/2 = 3. Mentre 58 è presente 7 volte, e le possibilità reali è di (7 + 1)/2 = 4, compresa quella sulla diagonale, che contiene S2 + S2 con S2 = S2, in questo caso 29 poiché 29 + 29 = 58 Poiché √58 = 7,61, e 7,61/2 = 3,80 sono le possibilità del numero 58 di esser somma di quattro quadrati è 4 , e infatti il valore reale è 4: eliminando le ripetizioni simmetriche, abbiamo 58 = 5 + 53 = 13 + 45 =17 + 41 = 29 +29 . Se alla tabella 2 togliamo righe e colonne in rosso, abbiamo una tabella più simmetrica 8 TABELLA 3 S2 5 13 17 25 29 37 41 45 53 5 10 18 22 30 34 42 46 50 58 13 18 26 30 38 42 50 54 58 66 17 22 30 34 42 46 54 58 62 70 25 30 38 42 50 54 62 66 75 78 29 34 42 46 54 58 66 70 74 82 37 42 50 54 62 66 74 71 82 90 41 46 54 58 66 70 78 82 86 94 45 50 58 62 75 74 82 86 90 98 53 58 66 70 78 82 90 94 98 106 Questa Tabella si può scrivere anche cancellando la parte inferiore alla diagonale centrale, che contiene ripetizioni inutili, per es. 62 = 45+17 , identica a 17 + 45 che si trova anche nella parte superiore. 9 TABELLA 3 bis S2+S2 5 13 17 25 29 37 41 45 53 = S4 5 10 18 22 30 34 42 46 50 58 13 26 30 38 42 50 54 58 66 17 34 42 46 54 58 62 70 25 50 54 62 66 75 78 29 58 66 70 74 82 37 74 78 82 90 41 82 86 94 45 90 98 53 106 che non riporta ripetizioni. Ovviamente in questo caso tutti i numeri somme di quattro quadrati sono tutti pari, essendo le somme di due quadrati tutte dispari. Mancano però le potenze di 4, come 16, 64 ecc. pur essendo somme di quattro quadrati uguali: 16 = 4 + 4 + 4 + 4 64 =16 + 16 + 16 + 16 256 = 64 + 64 + 64 + 64 E quindi bisogna aggiungerli ai numeri pari somme di quattro quadrati, oltre ai numeri pari della Tabella 3 bis. 10 Il teorema di Bachet dice però che tutti gli interi sono somme (al più) di quattro quadrati perfetti , quindi somme di due, tre o al massimo quattro quadrati. Per tutti i numeri n, vale però la dimostrazione di Ramanujan, con ammesse ripetizioni: a < b, ecc. vedi voce di Wikipedia citata all’inizio: “Il teorema dei quattro quadrati di Lagrange fornisce una risposta affermativa soltanto per il caso particolare a=b=c=d=1. La soluzione generale fu data da Ramanujan. Egli provò che se ipotizziamo, senza nulla perdere in generalità, che a ≤ b ≤ c ≤ d, allora esistono esattamente 54 scelte possibili di a, b, c e d, tali che la (*) (per n qualsiasi) è risolvibile negli interi x1, x2, x3, x4. (Ramanujan ha riportato anche una 55a possibilità di scelta, con a=1, b=2, c=5, d=5. Tuttavia, in questo caso, l'equazione non è risolvibile per ogni n, ed in particolare per n=15). Voci correlate Tra le S4 della TABELLA 3 bis mancano i numeri dispari come somme di quattro quadrati. A questa mancanza si può rimediare facendo una tabella dei numeri somme di tre quadrati , S3, e aggiungere 1, che è il quadrato di se stesso, 1^2 =1, o un altro quadrato successivo, S1 11 TABELLA 4 S1 1 S3 1 2 3 4 5 6 8 9 10 2 3 4 5 6 7 9 10 11 4 9 16 25 36 49 64 5 6 7 8 9 10 12 13 14 10 11 12 13 14 15 17 18 19 17 18 19 20 21 22 24 25 26 26 27 28 29 30 31 33 34 35 37 38 39 40 41 42 44 45 46 50 51 52 53 54 55 57 58 59 65 66 67 68 69 70 72 73 74 Per 7 nessuna soluzione per il programma apposito del Prof. Merlino (vedi Riferimenti). I numeri in marrone sono anche somma di quattro quadrati, vedi Tabella 3 bis. Ora la tabella non è più simmetrica. Ma sono presenti molti numeri dispari, in rosso, essendo S3 ed S1 sia pari che dispari. Manca il 23, che, come il 7, non ha soluzione come somma di 3 quadrati. Infatti 7 e 23 sono numeri primi di forma 8n + 7, e come tali non hanno soluzioni come somme di 3 quadrati . Il prossimo numero primo di tale forma è 39 = 8*4 +7 Quindi, dai numeri dispari e primi come somme di tre 12 quadrati, occorre eliminare quelli di forma 8n + 7. Relazioni con i quaternioni Le somme di quattro quadrati sono connessi con i quaternioni, essendo la loro radice quadrata (media geometrica) la “norma” dei quaternioni. Le somme di otto quadrati, invece, sono la norma degli ottonioni, anch’essi importanti in fisica, vedi Rif. 4, sul nostro sito, e dal quale riportiamo qualche pagina sugli ottonioni: “ Fin qui il Prof. Battiston. Ma il Prof. Ian Stewart, insegnante di matematica alla Warwich University, e apprezzato divulgatore, è di tutt’altro avviso, che espone nel suo recente libro “L’eleganza della verità” (Einaudi), a pag. 295, parlando anche dello stesso gruppo di simmetria a cui si riferisce anche il prof. Battiston: “Per molto tempo gli ottonioni rimasero un’innocua curiosità, perchè contrariamente ai quaternioni non avevano alcuna interpretazione geometrica o applicazione ad altre scienze: Anche all’interno della matematica caddero nell’oblio. Fino a quando un giorno si è scoperto che sono all’origine delle più bizzarre strutture algebriche in circolazione: i cinque gruppi eccezionali di Lie classificati da Killing, G2, F4, E6, E7 ed E8.. Inoltre, il più grande di questi oggetti, E8 , salta fuori non una ma due volte nel gruppo di simmetria alla base della teoria delle stringhe in dieci dimensioni, che ha molte proprietà utili ed inconsuete ed è una delle candidate più autorevoli al ruolo di teoria del Tutto. Se come Dirac pensiamo che l’universo affonda le radici nella matematica, potremmo azzardarci ad affermare che una Teoria del Tutto plausibile esiste perché esiste E8, che a sua volta esiste perché esistono gli ottonioni. Dal punto di vista filosofico, si apre una stuzzicante possibilità: la struttura di base dell’Universo in cui abitiamo e che sappiamo essere speciale in molti modi, è individuata in modo particolare nella sua relazione con una sola struttura matematica, cioè gli ottonioni. 13 << Bellezza e verità, verità bellezza >> (concetto richiamato anche dal prof. Battiston, n.d.A.A.). I pitagorici e i platonici avrebbero gradito molto questo possibile ruolo centrale di una struttura matematica nel sistema del mondo. Gli ottonioni hanno una bellezza conturbante e surreale, che Dirac avrebbe presa come forte indizio del fatto che la teoria delle stringhe a dieci dimensioni fosse vera. O, se per un caso sfortunato si fosse rilevata falsa, del fatto che fosse comunque più interessante della verità, qualunque essa fosse. Ma abbiamo imparato a nostre spese che ci sono teorie eleganti e non necessariamente vere; dunque, prima del verdetto finale sulle superstringhe , dobbiamo ricordarci di essere nel campo delle pure speculazioni. Qualunque risulterà essere il suo ruolo in fisica, la cassa in cui sono racchiusi gli ottonioni si è rivelata un vero tesoro per i matematici. E poi ancora, a pag. 305: “Se non ci fossero stati gli ottonioni, la storia dei gruppi di Lie sarebbe stata più semplice, come Killing sperava all’inizio della sua impresa, ma molto meno interessante. A noi mortali non è data scelta, visto che ottonioni e compagnia sono lì e ci restano. Addirittura, forse da loro dipende in qualche misterioso modo l’esistenza stessa dell’universo… La nuova candidata di moda, la M-teoria, prevede uno spazio tempo a undici dimensioni. Per far si che corrispondano alle quattro da noi percepite,dobbiamo prendere le rimanenti sette ed arrotolarle strettamente. E come si fa dal punto di vista tecnico questa operazione? Grazie a G2, il gruppo di Lie eccezionale, cioè il gruppo di simmetria degli ottonioni. Ancora loro: Non più curioso relitto dell’era vittoriana, ma poderoso indizio verso una probabile Teoria del Tutto: verso un mondo ottonionico” “Nota 2. Perché nelle teorie di stringa è molto importante il numero 8? a) è strettamente collegato agli ottonioni, numeri complessi connessi alla somma di 8 quadrati, così come i quaternioni sono connessi alla somma di quattro quadrati e i numeri complessi alla somma di due quadrati. b) è connesso anche ai “Numeri di Grassmann” (vedi omonima voce di Wikipedia), importanti nella fisica quantistica e nel modello standard: essi formano uno spazio di Hilbert connesso ad n fermioni 14 23 = 8 - dimensionale se n = 3. c) 8 è anche un numero di Fibonacci, connesso a 2 x 8 = 16 = 26 – 10 dimensioni (con 26/2 = 13 e 10/2 = 5 ; e 5, 8 e 13 sono tutti e tre numeri di Fibonacci. d) è connesso infine al gruppo di Lie E8 x E8 Dall’articolo di Pergiorgio Odifreddi “Il gruppo delle stringhe” (Rif. 6) “…Che cos’è, però, E8? Con questo stesso nome si indicano oggetti diversi, benchè tutti collegati tra loro e, ovviamente, con il numero 8. Uno di questi oggetti è l’insieme dei vettori ad otto componenti reali la cui lunghezza al quadrato… Prendendo tutte le combinazioni lineari di questi vettori si ottiene il reticolo di radici E8 a 8 dimensioni: E combinando questi due oggetti in un sistema di coordinate a 240 + 8 = 248 dimensioni si ottiene l’algebra di Lie E8 , che dotata di un’opportuna struttura differenziale diventa il gruppo di Lie” Una Tabella per trovare numeri S8 come somme di otto quadrati è costruibile come una Tavola di Addizione di numeri S4 + S4 , somme di quattro quadrati ( ma, oltre che come S4 + S4, anche come S7 + S1, S6 + 62, S5 + S3, per trovare S8 non presenti in tabella S4 + S4, alla quale ci limitiamo). Dalla Tabella 4 prendiamo i numeri S4, somme di S3 + S1 (numeri colorati) 15 S1 1 S3 1 2 3 4 5 6 8 9 10 2 3 4 5 6 7 9 10 11 4 9 16 25 36 49 64 5 6 7 8 9 10 12 13 14 10 11 12 13 14 15 17 18 19 17 18 19 20 21 22 24 25 26 26 27 28 29 30 31 33 34 35 37 38 39 40 41 42 44 45 46 50 51 52 53 54 55 57 58 59 65 66 67 68 69 70 72 73 74 TABELLA 5 S4 + S4 = S8 (fino ad S4 = 9) S4 2 S4 2 3 4 5 6 8 9 … … 4 5 6 7 8 10 11 … 3 4 5 6 7 8 9 5 6 7 8 9 11 12 … 6 7 8 9 10 12 13 … 7 8 9 10 11 13 14 … 8 9 10 11 12 14 15 … 9 10 11 12 13 15 16 … 10 11 12 13 14 16 17 … 11 12 13 14 15 17 18 … Ne otteniamo tutti i numeri naturali da 4 in poi, ognuno somma di 8 quadrati (esclusi gli zeri) , anche in modi diversi. 16 Per esempio 17 è somma di 9 + 8, somme di quattro quadrati: 9= 5 + 4 = 4 + 4 + 1 + 0 somma di quattro quadrati 8 = 4 +4 + 0 + 0 somma di quattro quadrati Quindi 17 = (4 + 4 + 1+ 0) + (4 + 4 + 0 + 0) = 9 + 8 17 somma di otto quadrati Il teorema di Bachet, con questa tabella, si potrebbe pertanto estendere ai numeri n come somme di otto quadrati, tranne 1, 2 , 3 e quindi a partire dal 4. Ma, i numeri 2 e 3 si possono recuperare dalla Tabella 1, però alcuni termini sono nulli, 0 = 0^2, come quadrati impropri: p(N) 1° 1° 1° N 1 2 3 Q1 1 1 1 Q2 0 1 1 Q3 0 0 1 Q4 0 0 0 Poiché : 2 = 1 + 1 = (1 + 0 + 0 + 0) + (1 + 0 + 0 + 0) e 3 = 2 + 1 = (1 + 1 + 0 + 0) + (1 + 0 + 0 + 0) Entrambi somme di otto quadrati : il teorema di Bachet è 17 quindi estensibile anche a tutti i numeri naturali N come somma di otto quadrati, considerato anche lo zero. Man mano che N cresce, i quadrati 0 e 1 vanno scomparendo gradualmente, lasciando il posto ai quadrati propri, a cominciare dal 4 = 22 Questa la nostra eventuale novità sull’argomento somma di quadrati Conclusioni Riguardo ai numeri dispari o pari mancanti nelle tabelle, occorrerebbe elaborare altre tabelle per rintracciarli. Comunque, sarebbe bene estendere la Tabella 1 all’infinito o fino ad un numero grande a piacere per verificare che tutti i numeri n siano effettivamente somme di quattro quadrati. Comunque, oltre alle connessioni con quaternioni e ottonioni ed eventuali conseguenze matematiche per la fisica, le tabelle di questo lavoro, se appositamente modificate, potrebbero essere utili anche e per la congettura di Beal. Per 18 quest’ultima lo stesso Beal, ha messo in palio un milione di dollari per chi la risolvesse o confutasse (Rif. 3) Riferimenti 1) “NUMERI PRIMI CONGRUENTI A 1 MODULO 4 E TEST DI PRIMALITA’ (PRIME NUMBERS CONGRUENT TO 1 MODULO 4 AND PRIMALITY TEST)” Ing. Pier Francesco Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto 2) “5 ALTRI PROGRAMMI (DEDICATI SPECIFICATAMENTE ALLA TEORIA DEI NUMERI), SI TROVANO QUI (NUMBER THEORY PROGRAMS IN ENGLISH HERE): http://numbertheorycalculator.myblog.it/ 3) Congettura di Beal Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. 19 La congettura di Beal è una congettura della teoria dei numeri resa popolare dal miliardario texano e matematico amatoriale Andrew Beal. Analizzando diverse generalizzazioni dell'ultimo teorema di Fermat, nel 1993 Andrew Beal formulò la seguente congettura: Se e , dove , , , , e sono interi positivi e hanno un fattore primo in comune. , allora Per esempio, la soluzione 33 + 63 = 35 ha tutte le basi divisibile per 3, e la soluzione 76 + 77 = 983 ha le basi con il fattore comune 7. In effetti, ci sono infinite soluzioni le cui basi hanno un fattore in comune La congettura non è valida nel più ampio dominio degli interi gaussiani. Dopo che era stato offerto un premio di $50 per un controesempio, Fred W. Helenius trovò che .[3] È stato argomentato il fatto che altri matematici avessero già proposto la stessa congettura prima di Andrew Beal. Beal ha offerto un premio di $1,000,000 USD per la dimostrazione o la confutazione della congettura.[4][5 Sugli interi gaussiani, vedi Rif. 7) Commento: se si prendono x, y , e z uguali abbiamo l’ultimo Teorema di Fermat, già dimostrato da Wiles. L’unica possibilità è di x = y = z = 2 Una nostra proposta di dimostrazione geometrica si trova nel sito www.Atuttoportale.itom, col titolo “L’Ultimo teorema di Fermat e le terne Pitagoriche - Aspetto aritmetico e geometrico” A cura di Francesco Di Noto Eugenio Amitrano. http://www.atuttoportale.it/, con un’immagine geometrica finale. 4) “Dalle stringhe alla TOE attraverso la Teoria dei Numeri” Francesco Di Noto – Michele Nardelli 20 , 5) “Terne pitagoriche e somme di quadrati” Tesi di Laurea in Teoria dei numeri Relatore: Chiar.mo Prof.Calogero Tinaglia Presentata da: Chimienti Fabrizio-Terza Sessione - Anno Accademico 2009/2010” 6) Il problema di Waring ( parzialmente, da Wikipedia): Problema di Waring Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. In matematica, in particolare in teoria dei numeri, il problema di Waring, proposto da Edward Waring nel 1770, pone la seguente questione: esiste per ogni numero naturale k un intero positivo tale che ogni numero naturale sia la somma di al più potenze -esime di numeri naturali? La risposta affermativa, nota come teorema di Hilbert-Waring, fu fornita da Hilbert nel 1909. Il problema di Waring ha la sua Classificazione delle ricerche matematiche, 11P05, come "Waring's problem and variants" …” 7) “I numeri primi interi gaussiani e i numeri primi di Eisenstein” Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pier Francesco Roggero 21 PARTE SECONDA: La congettura di Beal Solo nel caso di risultati positivi Combinando tabelle di cubi con tabelle di altre potenze , con alla base numeri primi tra loro o con un fattore comune, si potrebbe verificare (se la congettura di Beal è vera si avrebbe un fattore comune) o confutare la congettura Prima possibilità Tabella dei cubi C successivi con A fino a 11 A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 A^3 1 8 27 64 125 216 343 512 729 1000 1331 22 Tabella delle quinte potenze Q con B fino ad 11 B 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 B^5 1 32 243 1024 3125 7776 16807 32768 59049 100000 161051 Tavole di addizione C + Q con C = A^3 e Q = B^5, quindi x = 3 e y = 5; in rosso le potenze di numeri primi e le loro somme 23 C ,Q 1 32 243 1024 3125 7776 16807 32768 59049 100000 1 2 33 244 1025 3126 7777 16808 32769 59050 100001 8 9 40 251 1032 3133 7784 16815 32776 59057 100008 27 28 59 270 11051 3152 7803 16834 32795 59076 100027 64 125 65 126 96 157 407 368 1088 1149 3189 7840 16871 32832 58113 100064 3250 7901 16932 32893 59174 100125 216 217 248 459 1240 3341 7992 17023 32894 59265 100216 343 344 375 586 1367 3468 8119 17150 33111 59392 100343 512 513 544 755 1536 3637 8288 17319 33280 59561 100512 729 730 761 972 1753 3854 8505 17536 33497 59778 100729 1000 1001 1032 1243 2024 4125 8776 17807 33768 60049 101000 1331 1332 1363 1574 2535 4456 9107 18138 34099 60380 101331 Osservazioni circa la congettura di Beal: Se uno dei numeri C + Q di questa tabella ( incroci tra colonna C e riga Q) fosse una potenza esatta, sarebbe di tipo C^z, e si potrebbe verificare se A, B e C hanno un fattore in comune, come richiede la congettura di Beal. Da controllare, se possibile, con eventuali appositi algoritmi, se i numeri C + Q sono anch’esse potenze, ora di tipo C ^y (C per distinguerli da C, Cubi) e poi controllare se A, B e C 24 hanno un fattore primo in comune, e confermare o meno la congettura di Beal per questo caso x = 3 e y = 5. Potrebbe essere utile la seguente tabella 25