Recensioni “Pigmalione” “...Le grazie di Marianella Bargilli...” Toni Colotta - www.romasette.it - 19.02.2006 “...La commedia è gustosissima e il cast di buona qualità... la grintosa Marianella Bargilli...” Domenico Rigotti - L'AVVENIRE - 17.12.2004 “ …Roberto Guicciardini fa della pièce un delicato pastello in puro stile West End... Marianella Bargilli, una stangona lunga lunga dal bellissimo viso e dall'incantevole dizione stralunata ad arte nel vernacolo toscano ricavato dall'impeccabile traduzione di Masolino D'Amico...” Enrico Groppali - IL GIORNALE - 21.12.2004 “...Marianella Bargilli interpreta brillantemente la fioraia Liza...” Roberto Zago - www.gatalteatro.it - 24.12.2004 “...Grande successo alla Corte del Pigmalione. Il regista Roberto Guicciardini è riuscito a non tradire l'autentico impegno etico e sociale del grande Shaw che voleva fare del teatro “una corazza contro la disperazione e la stupidità” e riteneva che la povertà fosse “il più grande dei mali e il peggiore di tutti i delitti”... Un'eccellente Marianella Bargilli che si è fatta ammirare non solo per un fugacissimo sprazzo di nudità (nella famosa scena del bagno), ma anche per una buona recitazione...” Dario G. Martini - CORRIERE MERCANTILE - 30.12.2004 “...E questo Pigmalione per la regia di Roberto Guicciardini per certi aspetti «anomalo»: il testo di Shaw incrocia «My fair Lady» di Lerner, trasferisce la sua «play pleasant» o commedia piacevole, in una nuova favola di Cenerentola……. C'è la piacevole sorpresa di Marianella Bargilli...” Ugo Ronfani - IL GIORNO “...In questa originale quanto fedele edizione del Teatro Stabile di Calabria la compagnia svolge egregiamente l'arduo compito di portare in scena un testo di raffinata e squisita fattura, ma di altrettanta intricata complessità, con classe e maestria impareggiabili e con delle soluzioni scenografiche di ingeniosa e duttile suggestione metateatrale. La regia fresca e gorgogliante come una cascata di Roberto Guicciardini, ricca di sorprese. La mirabile traduzione di Masolino D'Amico... Marianella Bargilli riesce in modo sorprendente a creare questo passaggio d'identità di Eliza Doolittle...” Adele Fulciniti - IL DOMANI “...Testo brillante, ritmi sostenuti con continui cambi di scena a sipario aperto e trascinanti interpretazioni tra italiano e dialetto toscano. L'accoglienza più clamorosa è andata a Marianella Bargilli convincente fioraia-duchessa...” LA STAMPA “...Un'eccellente Marianella Bargilli che si è fatta ammirare per la sua buona recitazione sia quando fa il verso al cokney che negli stilizzatissimi atteggiamenti da gran dama...” CORRIERE MERCANTILE “... La messa in scena molto corretta e assai gradevole, che Roberto Guicciardini ha realizzato per lo Stabile di Calabria, operando, per quanto riguarda il linguaggio della fioraia, uno scarto linguistico, dall'accento «cockney», a quello toscano, esibito con grinta dalla brava Marianella Bargilli nel ruolo di Eliza...” Antonio Sabatucci - BRESCIAOGGI - 03.02.2006 “...Le grazie di una Marianella Bargilli dal dialetto toscano in aperto stridore con compietezze e riferimenti londinesi...” Giulio Baffi - LA REPUBBLICA - 09.02.2006 “…Al teatro Bellini il Pigmalione che grazie all'impegno di Roberto Guicciardini, riporta in scena tutta la sarcastica essenza di un'opera capace di giocare non senza affondare feroci fendenti con il matrimonio, la moralità convenzionale e la politica imperialista. Una recitazione allegra e al tempo stesso ben assestata tra cui: la brava Marianella Bargilli nei panni della celebre donna del popolo Eliza Doolittle...” CRONACHE DI NAPOLI - 09.02.2006 “...In un allestimento elegante, con la spaziosa scena di Piero Guicciardini e i bei costumi di Lorenzo Ghiglia, la traduzione di Masolino D'Amico ricorre alla parlata toscana per trasporre gli idiomatismi popolari londinesi e la regia di Roberto Guicciardini mette bene a fuoco i caratteri nella schermaglia della conversazione salottiera... Nel cast esperti attori e l'emergente Marianella Bargilli... che rende dapprima l'innocente arroganza e poi la recuperata dignità del suo personaggio...” Franco De Ciucieis - IL MATTINO - 09.02.2006 “...Nello spettacolo quello che salta maggiormente agli occhi è la simpatica convivenza dell'irriverente mimica di Marianella Bargilli-Eliza Doolitle, fioraia del popolo dalla spiccata dizione vernacolare , con l'aplomb sofisticato di Mr Higgins...” Giorgia Massaresi - www.teatroteatro.it - 10.02.2006 “... A dominare la scena il geniale «capriccio» di trasformare Eliza Doolittle e suo padre Alfred in due bifolchi che parlano un vernacolo toscano. E in questa sua scelta Higgins è sicuramente aiutato dalla «sua» Liza, Marianella Bargilli sorprendente nella bravura e nel candore della sua interpretazione...” Vanni Fondi - CORRIERE DEL MEZZOGIORNO - 10.02.2006 “...L'adattamento in vernacolo toscano di Marco Messeri ha permesso di esprimere alla meraviglia i disagi della fioraia "cookney" Liza Doolittle, interpretata magistralmente da Marianella Bargilli...” Tania Croce . www.teatro.org . 14.02.2006 “...Spetta ad un volto noto come Marianella Bargilli dare corpo e voce all'ingenua Liza Doolittle, le restituisce espressivamente tutte le sfaccettature di una figura femminile che sa trasformare radicalmente se stessa...” www.ilgiornale.it - 14.02.2006 “...Un 'ambientazione elegante e ariosa ospita lo sviluppo della nota trama con una tendenza alla leggerezza e alla comicità spontanea che raggiunge facilmente la platea... L'esperienza televisiva è ormai lontana per Marianella Bargilli a osservare la sua sorprendente e fresca disinvoltura nei panni di Liza, supportata anche da una graziosa presenza scenica che le assicura una credibile comunicativa...” Tiberia De Matteis - IL TEMPO - 16.02.2006