Allegato alla delibera del CdA n. 45 del 24.10.2000
Augusta Bertello
Da:
SCLAVI <[email protected]>
A:
Augusta Bertello <[email protected]>
Data invio: mercoledì 4 ottobre 2000 18.56
Allega:
Curriculum_Profess_ (copia).hqx
Oggetto: Re: conferma collaborazione. precisazioni
Ad Augusta Bertello - CISAP Grugliasco
da Marianella Sclavi
Richiesta compenso per l'intera giornata (Corso Formazione 20 Novembre 2000)
comprensiva di materiali didattici e spese di trasferta, pari a L. 1.150.000
(unmilionecentocinquantamilalire).
Essendo una docente universitaria non va applicata l’IVA ed essendo quello al quale
partecipo un incontro seminariale una tantum, sono anche esentata da chiedere uno speciale
permesso al Politecnico.
Cordialmente, Marianella Pirzio Biroli Sclavi
PS. Le allego il curriculum in attachment. Se ha problemi a leggerlo, me lo faccia sapere,
che glielo rimando in un formato diverso.
Marianella Sclavi
Marianella Pirzio Biroli Sclavi
Ricercatrice di etnografia urbana
Politecnico di Milano
Curriculum vitae.
Nata a Rimini 1.11.1943,
Diploma di Scuola Superiore alla John Hopkins High School di Minneapolis, Minnesota,
Usa nel 1961-62.
Laurea in sociologia generale (magna cum laude) alla Facoltà di Sociologia di Trento nel
1968.
Responsabile Organizzativa della American Field Servìce: New York, zona di LarchmontMamaroneck: 1985-88
Due figli: Bianca Sciavi biofisica all'istituto Pasteur di Parigi e Martino Sciavi, Master a
Cambridge in politiche sociali comparate e giornalista multimediale a Londra.
Sposata con Gastone Sciavi 1969; vedova dal 1997.
Lingue: inglese fluente; francese.
Abitazione:
Via Marsala 4
20121 Milano
(02)6595196
Posizione scientifica e didattica.
Ricercatrice confermata presso la Facoltà di Architettura dei Politecnico di Milano,
Dipartimento di Scienze dei Territorio, via Bonardi 3.
Incaricata di Sociologia Urbana,
Antropologia Urbana e Antropologia Culturale
Facoltà di Architettura ad oggi Politecnico, Milano
dal 1993/94
ad oggi
Expertise:
- Tecniche Comunicative in situazioni Conflittuali e Complesse: Ascolto Attivo,
Autoconsapevolezza Emozionale, Gestione Creativa dei Conflitti.
In questa veste: tiene corsi di formazione rivolti a operatori sociali, impiegati e dirigenti di
varie Pubbliche Amministrazioni che operano in quartieri a rischio e /o di tensione
interetnica. Ai vigili di quartiere di Milano e loro dirigenti, a studenti e insegnanti di ogni
ordine e grado. (Sedi principali: Venezia-Mestre, Brescia, Bergamo, Milano, Torino e
occasionalmente: in varie città dell'Emilia Romagna, Napoli - associazione Quartieri
Spagnoli.)
- Esperta di Ascolto Attivo in programmi di progettazione partecipata del territorio nei
quartieri periferici.
In questa veste e con questo approccio con l'associazione "Avventura Urbana" di Torino ha
realizzato:
A. Progetto di riqualificazione del Quartiere Popolare "Arquata" di Torino, al quale sono
stati assegnati 20 miliardi di un Contratto di Quartiere e attualmente in corso di
realizzazione;
B. Partecipazione come esperta di Ascolto del Territorio del Piano di Accompagnamento
Sociale di un PRU (Progetto Recupero Urbano) in due zone periferiche di Corso
Grosseto nell'ambito del “Progetto Speciale Periferie" del Comune di Torino.
C. Consulenza alle tre Organizzazioni Sindacali (Cgil, Cisl, Uil ) Regione Piemonte per un
progetto di "Sicurezza urbana" nel quartiere Barriera di Milano, progetto che verrà
gestito direttamente dalle organizzazioni sindacali dei pensionati in collaborazione con
il Comune, le Associazioni dei Commercianti e le altre Associazioni volontarie o no
presenti sul territorio.
- Membro del Board of Advisors del Grameen Foundation Program di- _microcredito in
Kosovo con Prof. Marco Vitale e Prof. Carlo Borgomeo, per conto della Missione
Arcobaleno,fondi privati. L'incarico riguarda il periodo 2000-2003.
Corsi di perfezionamento
Negli Usa
ha seguito corsi di
Etnometodologia, prof. L. Churchili
presso la Graduate School dei CUNY
e di Listening , prof. D. Borisoff
presso la New York University
Ricerche sul campo:
"Due Licei"Larchmont-Mamaroneck
a New York e al centro di Roma.
Ricerca etnografica nella quale ha messo
a punto e praticato la tecnica dello "shadowing"
ispirata da Truman Capote.
1984-1989
1986-87
Ricerca nel Sud Bronx
Ottobre 1991Presso le associazioni dei Nuovi Pionieri Urbani
marzo 1992
e Pratt Institute (Ron Schiffman)
con lo "shadowing"
(seguire una persona nella sua vita quotidiana con una
metodologia di osservazione guidata dall'arte di ascoltare)
Pubblicazioni: volumi monografici.
In via di pubblicazione (nuovi volumi e seconde edizioni):
- Arte di Ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte. Le
Vespe Ed. Milano, marzo 2000
- La Signora va nel Bronx, Le Vespe Ed. Milano, marzo 2000 (Prima ed: Anabasi, Milano,
1994)
Altri volumi (dal 1990 in poi):
- Ridere dentro. Un seminano sull'umorismo in carcere. Milano, Anabasi, 1993
-
A una spanna da terra. Indagine comparativa su una giornata di scuola negli Stati Uniti
e in Italia e i fondamenti di una metodologia umoristica, Feltrínelli, Milano 1994
(Seconda ed; prima ed. Feltrinelli 1989)
-
Il senso dell'imparare (Marianella Sclavi e Paolo Perticari a cura di ) Anabasi, Milano,
1994
Nel corso dei 1999 coordina una équipe di altre cinque ricercatrici che producono il volume
“narrato da sei donne" :
Mario Mosca: C'era una volta la classe operaia, Unicopli, Milano
(Le altre ricercatrici sono: Bianca Beccalli, Ida Faré, Marina Piazza, Mariuccia Giacomini e
Bonatella Borghesi.)
Articoli (dal 1990 in poi)
- “Due modi di guardare. Per una metodoiogia umoristica nelle scienze sociali " in Marco
Ingrosso (a cura di) Itinerari sistemici nelle scienze sociali Teorie e Bricolage, Franco
Angeli, Milano, 1990 pp 275-288
- “Seguendo un'altra donna come un'ombra ... Un rapporto fra donne che nasce da una
metodologia umoristica", in Memoria n.32, 1991 pp 67-80
- “Ma noi, siamo cinesi?” introduzione al libro di Howard Gardner Aprire le Menti,
Milano, Feltrinelli, 1991 pp 7-19
- “Il ruolo delle emozioni e dell'umorismo nella ricerca sociologica. Una lettura
femminista di Gregory Bateson Critica Sociologica, Primavera 1993 pp 40-54
- “Insegnamenti impliciti ed espliciti nella scuola italiana e in quella statunitense” in (a
cura di Paolo Perticari e Marianella Sclavi ) Il senso dell'imparare, Anabasi, Milano,
1994 pp 39-63
- “Pregiudizio2.Conoscenza e convivenza” in Pluriverso, dicembre 1995 pp. 86-96
- “L'arte di narrare e l'emergere di una rappresentazione interculturale del mondo in
Animazione Socale n. 3, marzo 1996, pp 50-57
- “Cosa ‘ho ascoltato' nel Bronx. E come." in (a cura di Bernardo Secchi ) LaboratorioPrato PRGI1 , Firenze, Alinea Ed. maggio 1996, pp 15-17
- “La sindrome burn-out da IACP " in Animazione Sociale, Torino, Gruppo Abele, ottobre
1996 pp31-39
- “La Strategia delle Termiti.
dicembre 1996 pp. 12-15
Scuole a rischio: una proposta.
" in Linea d'Ombra,
- “Un approccio antropologico per la spazializzazione della Teoria Critica " (An
anthropological approach to the spatialization of Critícal Theory ) in qal9, Quademí del
Dipartimento di Progettazione dell'architettura del Politecnico di Milano, marzo 1997 ,
pp 64-69
- “Al tè della Tartaruga ( Metalogo su umorismo ed empatia )" in aut aut, novembredicembre 1997 pp 109-115
- “Il ruolo delle emozioni nella scuola che cambia" in Armellini, Cosentino, Leiario (a cura
di ) Buone notizie dalla scuola. Fatti e parole del movimento di autoriforma. , Nuove
Pratiche Ed. 1998
- “Shadowing: alcuni piccoli segreti dei mestiere" in Bergonzoni A. e M. Cervellati (a cura
di) Brogliaccí di Accoglienza, Racconti minimi e riflessioni sulle prime gionate di
scuola, IRSAE Regione Emilia Romagna, settembre 1998, pp 183-193
- “Il linguaggio delle emozioni e vita quotidiana" in Via Dogana, dicembre 1998
- “L'Allegra Scienza dei Narratori lnterculturali e il gioco delle Narrazioni Parallele" in aut
aut, maggio-agosto 1999 pp. 203-230
Curriculum: Quadro Sinottico.
Le “Sette regole dell'Arte di Ascoltare" sono un condensato dell'approccio elaborato in circa
vent'anni di ricerche epistemologiche e sul campo.
Le sette regole dell'Arte di Ascoltare. (di Marianella Sclavi)
1. Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera
della ricerca.
2. Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista,
devi cambiare punto di vista.
3. Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e
chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva.
4. Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro
linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è
relazionale e analogico.
5. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui
sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e
fastidiosi, marginali e irritanti, perché incongruenti con le proprie certezze.
6. Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione
interpersonale. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo
appassiona: la gestione creativa dei conflitti.
7. Per divenire esperto nell'arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma
quando hai imparato ad ascoltare, l'umorismo viene da sè.
Curriculum Marianella Pirzio Biroli Sclavi: Fine.