Paesi Bassi
Il paese è situato nell’Europa centro-settentrionale,
bagnato dal Mare del Nord (nord e ovest) mentre
confina con la Germania (est) e con il Belgio (sud). Le
445 km di coste sabbiose, circa 1/3 del territorio
intero, è sotto il livello del mare sempre a rischio di
invasione delle acque, di mareggiate e di inondazioni.
Nelle zone costiere ci sono terreni paludosi e lagune
malsane; ci sono terreni bonificati (polder) destinati
alle coltivazioni con i mulini a vento.
Sono statti costruiti argini, dighe, terrapieni e il
consolidamento di dune sabbiose alte anche 10
metri, trasformate poi in aree boschive. I fiumi Reno
e Mosa, nati in Germania, attraversano il paese e
sfociano nel Mare del Nord; essi sono collegati a
numerosi affluenti e a molti canali artificiali (4400 km
di vie navigabili). Il clima è atlantico e il paesaggio
predominante è la brughiera.
I Paesi Bassi sono una monarchia costituzionale,
composta da dodici province: la più importante è
l’Olanda, nome comunemente usato per indicare
interamente il paese. Fanno parte del paese anche
l’isola di Aruba e altre cinque nel mar dei Caraibi,
ultima tracce del passato coloniale olandese. La
popolazione si concentra nel grande anello olandese,
una delle maggiori conurbazioni europee.
La densità abitativa è tra le più
elevate d’Europa: 395 abitanti/kmq.
Il 6% della popolazione è formata da
stranieri provenienti in particolare
dalle ex-colonie africane ed asiatiche;
c’è una pacifica convivenza tra
diverse culture nata dal profondo
senso civico olandese. La lingua
ufficiale è il neerlandese mentre è
diffuso il frisonese nelle Isole Frisone
a nord-ovest. La religione più
professata è il cristianesimo cattolico,
seguita
poi
dalle
confessioni
protestante.
Amsterdam è la capitale dei Paesi Bassi, anche se la
corte, il governo e il parlamento hanno sede all’Aia.
Si sviluppa su circa novanta piccole isole sull’estuario
di due fiumi (Amstel e Ij) unite da un grande numero
di canali navigabili con la presenza di diversi porti.
Ecco perché viene soprannominata la «Venezia del
Nord». I monumenti più importanti sono il Palazzo
Reale, la chiesa Nieuwe Kerk dove i sovrani vengono
incoronati. Da ricordare i musei con i dipinti degli
olandesi Van Gogh e Rembrandt.
L’economia garantisce ai cittadini un elevato
benessere individuale e sociale attraverso un’alta
efficienza dei servizi pubblici. In campo agricolo da
sottolineare il primato della floricoltura per i fiori da
bulbo (tulipani in particolare). Il settore industriale
usufruisce di ricche risorse energetiche: gas naturale
nel Mare del Nord, petrolio ma anche fonti
rinnovabili come quella eolica e solare.
Importanti sono le produzioni industriali alimentari,
la petrolchimica, la cantieristica, l’elettronica, la
tradizionale lavorazione del diamante, del cuoio e
della ceramica. Risultano efficienti i trasporti con i
canali navigabili, le attività finanziarie e il turismo
con oltre dieci milioni di visitatori l’anno. Il comparto
trainante è quello commerciale, legato ai porti di
Rotterdam e di Amsterdam.
Lussemburgo
Il Lussemburgo è situazione nella regione centrosettentrionale europea ed è uno dei paesi più piccoli
del mondo. Confina con il Belgio (nord-ovest), con la
Germania (est) e con la Francia (sud). Presenta un
territorio montuoso, caratterizzato dal Massiccio delle
Ardenne, mentre a sud si estende un’area collinare e
pianeggiante, coperta da fitti boschi. Il paese è
attraversato dalla Mosella, affluente del Reno. Il clima
è atlantico.
Il Granducato del Lussemburgo è una monarchia
costituzionale, membro dell’Unione Europea e ha
adottato l’euro. Il paese è diviso in tre distretti
amministrativi. Il paese risente molto del flusso
migratorio: il 40% della popolazione è di origine
straniera tanto da essere una realtà multietnica. La
fede principale è quella cattolica mentre le lingua
parlata è il lussemburghese.
Lussemburgo è la capitale del paese, centro
amministrativo, finanziario e industriale. Sorge su un
picco roccioso alla confluenza dei fiumi Petrus e
Alzette. Il suo centro storico è stato dichiarato
patrimonio UNESCO, collegato ai quartieri moderni
da un sistema di oltre sessanta ponti. È sede della
Corte dei Conti e della Corte di Giustizia, organi
dell’Unione Europea, di numerose banche grazie alle
agevolazioni fiscali.
Il paese è uno dei più ricchi del
mondo. Più dei 2/3 degli occupati
sono impiegati nel settore
terziario,
principale
motore
dell’economia del Lussemburgo.
Molti importanti sono le attività
finanziarie, assicurative e la
presenza delle numerose banche
locali ed estere (circa 200) visti i
vantaggi fiscali. Vista la posizione
geografica è al centro di
importanti direttrici di traffico
internazionale.