relazione - Piemonte Immigrazione

Sindrome di Salgari,
pregiudizi e preconcetti,
storia della SIMM e dei GrIS
Salvatore Geraci
Area Sanitaria Caritas di Roma
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
Pregiudizio: “Opinione preconcetta,
capace di fare assumere atteggiamenti ingiusti,
specialmente nell’ambito del giudizio o dei
rapporti sociali” (Devoto e Oli, 1990).
• Giudizi che si formano precedentemente
all’esperienza o in assenza di dati empirici
sufficienti, quindi generati all’interno del processo
di generalizzazione e di completamento arbitrario
delle informazioni.
• In riferimento all’incontro con l’altro, il pregiudizio
si sostanzia nella tendenza a considerare in modo
ingiustificatamente sfavorevole le persone che
appartengono ad un determinato gruppo sociale
diverso dal proprio.
M. Bonciani 2010
Pregiudizio: “Opinione preconcetta,
capace di fare assumere atteggiamenti ingiusti,
specialmente nell’ambito del giudizio o dei
rapporti sociali” (Devoto e Oli, 1990).
Un’opinione basata su di una presa di posizione affrettata e priva
di fondamento oggettivo … e chi sostiene un pregiudizio non è
consapevole della non fondatezza della sua opinione…
E’ nostra opinione che i pregiudizi siano nostri abituali compagni
di viaggio; fatichiamo a immaginare un essere umano che ne fosse
completamente privo.
Se l’attitudine a formare pregiudizi è così diffusa, possiamo
spingerci a pensare che essi siano modalità di funzionamento
della mente che poggiano su basi fisiologiche; benché possano
determinare effetti negativi …
Geraci S., Baglio G., De Benedictis A., Mazzetti M., Roma, 2005
Emilio Salgàri
Verona, 1863 – Torino, 1911
“Autore di fortunati romanzi
d’avventura, ricchi di colore:
I misteri della jungla nera (1895),
I pirati della malesia (1896),
Il corsaro nero (1899), ecc.
Morì suicida.”
Enciclopedia Universale Garzanti
GLI IMMIGRATI E …
LA SINDROME DI SALGARI
“…Salgari scriveva
sognando ad occhi aperti
di mondi
dove quei dati di diversità,
che egli traeva dalla
consultazione nelle
biblioteche, servivano ad
alimentare la categoria del
meraviglioso dei suoi libri”
(R Colasanti, S Geraci, F Pittau, Immigrazione e Salute, 1991)
"I Pirati della Malesia" 1896
Copertina di Giuseppe Gamba
Il profilo di salute
dell’immigrato
tra esotismo e realtà
QUALI SONO LE MALATTIE PIU’ FREQUENTI
TRA GLI IMMIGRATI?
tb, hiv/aids, mst, m. importazione
nevrosi, psicosi, disagio psicologico
gastrite, bronchite, traumi
Il profilo di salute
dell’immigrato
tra esotismo e realtà
Alla domanda sulle malattie più frequenti tra gli immigrati
in Italia, un campione di operatori sanitari risponde:
60% tb, hiv/aids, mst, m. da importazione
14% nevrosi, psicosi, disagio psicologico
26% gastrite, bronchite, traumi
Il campione è composto da circa 1.200 operatori (22% medici) che hanno frequentato dal 1995 al 2002,
39 corsi di Medicina delle Migrazioni (pretest)
La salute degli immigrati
Dati attuali
AUMENTO ACCESSIBILITA’
Riduzione differenza indicatori salute materno infantili
Aumento ricoveri in DH
Riduzione tassi Aids, stabilizzazione tassi e riduzione ricoveri tb ...
AUMENTO FRAGILITA’ SOCIALE
Aumento incidenti sul lavoro (anche mortali)
Tassi IVG da 3 a 5 volte maggiori delle italiane
Alta percentuale di ricoveri impropri ...
TRANSIZIONE EPIDEMIOLOGICA
da malattie acute a cronico-degenerative
Salvatore Geraci, Roma 2007
Gli immigrati e la sindrome di Salgari
ero 9/4/’99
Il Messagg
• Il problema nasce
quando ad avere la
“Sindrome di Salgari”
sono politici e decisori
pubblici.
Inizio anni ‘90, il ministro
De Lorenzo istituisce la prima
Commissione del Ministero della
Sanità sulla salute degli immigrati
per definire strategie di sanità
pubblica adeguate.
Fanno parte della Commissione:
tropicalisti, infettivologi, un medico
del turismo … un veterinario!
In quegli anni si fanno proposte di controlli
sanitari alle frontiere, screening obbligatori,
certificati specifici per ottenere il visto, … …
Nessuna azione nazionale …
Da La Repubblica 31 gennaio 2006 pg. 8:
Il Messaggero 31 gennaio 2006 - pg. 11
Il ministro della salute Storace:
“Molti immigrati vengono a
cercare lavoro e casa in Italia.
Per questo accanto al permesso
di soggiorno vogliamo verificare
le loro condizioni di salute,
ipotizzando una visita medica.
Non per cacciare chi sta male
ma per curare”
… Visita medica
per gli immigrati in arrivo.
Calderoli: eviteremo il rischio malattie
“ … con la visita si evita che
possano fare da veicolo per
malattie infettive che da anni
erano solo un ricordo dalle
nostre parti e che, invece,
sono tornate in auge”
Il Ministro AMATO:
“Non è possibile eliminare i Cpt e lasciare per la strada
chi sbarca anche perché c’è un’emergenza sanitaria con
casi di lebbra, Tbc e scabbia”
(Corriere della Sera del 28/09/2006)
“Non possiamo mica lasciare su una
strada chi sbarca da un barcone. Li
dobbiamo accogliere. E li dobbiamo anche
visitare. Sono un pericolo sanitario.
Serve una verifica. È gente povera che
viene da Paesi poveri, dove la sanità è
modesta e dove ci sono malattie come
la scabbia o la tubercolosi”
(La Stampa del 28/09/2006)
Stereotipo: “percezione o concetto
relativamente rigido ed eccessivamente
semplificato o distorto di un aspetto della realtà,
in particolare di persone o di gruppi sociali”
(Il Nuovo Zanichelli)
• Vengono erroneamente assimilati ai pregiudizi, ma
derivano dal processo cognitivo inverso, cioè dalla
semplificazione grossolana della realtà, ovvero dalla
riduzione della realtà, di per sé mutevole e
frammentaria, a gruppi omogenei attraverso cui gli
altri vengono percepiti.
• Nella relazione con l’altro, gli stereotipi
rappresentano quindi l’insieme delle caratteristiche
che si associano ad un certo gruppo sociale.
M. Bonciani 2010
L’immigrazione è un
fenomeno complesso e la
complessità è legata alla
nostra conoscenza.
Le semplificazioni possono
essere frutto di ignoranza.
Pregiudizi e stereotipi possono essere
considerati “meccanismi di difesa”.
Atteggiamenti ideologizzati
sfruttano, in mala fede,
stereotipi e pregiudizi.
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
E’ possibile analizzarlo e
trovare forme di “governo”
nei vari suoi aspetti.
Stereopiti indotti
• Gli immigrati sfruttatori
• Gli immigrati arabi terroristi
• Più immigrati, più delinquenza
• Invasione dei clandestini
• I rumeni stupratori
• Le immigrate prostitute
1990
Per informare correttamente
sull’immigrazione con particolare
riferimento ai temi di salute
Per contrastare pregiudizi e
stereotipi in ambito sanitario
Per formare alla medicina
transculturale ed alla salute
globale
Per garantire diritto alla salute
e all’assistenza sanitaria senza
esclusioni.
Società scientifica che ha come
finalità garantire accesso e
fruibilità ai servizi sanitari dei
cittadini migranti
850 soci in tutta Italia in punti
“strategici” come osservazione
ed impegno
la conoscenza e la formazione e
come elementi necessarie
all’integrazione reciproca e come
strada maestra per la fruibilità
Ogni due anni una Consensus
Conference sui temi sanitari
dell’immigrazione
Si conclude con raccomandazioni
operative, valutazioni di
politiche sanitarie e proposte di
azione
Si patrocinano eventi formativi
validati e significativi
www.simmweb.it
P O L I T I C H E
PER LA SALUTE DEGLI IMMIGRATI
Politica
sull’immigrazione
e asilo
Politica
sull’assistenza
sanitaria
Legislazione
Legislazione
“esclusiva”
“concorrente”
Dal nazionale al locale
Dalla SIMM ai GrIS
Gruppi Immigrazione e salute
In primo luogo uno spazio condiviso
Luogo dove operativamente sintesi e integrazione tra sanitario e
sociale, pubblico e privato sociale, volontariato ed enti locali,
immigrati e operatori locali … cittadinanza della partecipazione ...
Condivisione esperienze,
competenze e conoscenze
Motivazione reciproca
Advocacy
Progettualità politica
ed organizzativa
Si costruisce
una rete locale
I GrIS
Gruppi locali
(regionali o provinciali)
Immigrazione e Salute
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
Il modello
una rete
di
reti
un singolo filo
non fa una corda
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
Una rete di reti
un albero da solo
non fa una foresta
“ State attenti: la nave* ormai è in
mano al cuoco di bordo; e le parole che
trasmette il megafono del comandante
non riguardano più la rotta, ma quel che
si mangerà domani ”.
Soren Kierkegard
Stadi sul cammino della vita
* la sanità … la società …
Grazie
Salvatore Geraci
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