IL TEST DI RUFFIER
Con questo test è possibile effettuare una valutazione di tipo funzionale molto
semplice, rilevando l'efficienza dell'apparato cardiocircolatorio e respiratorio del
soggetto impegnato nel test nel momento in cui il suo organismo è sottoposto ad
uno sforzo.
Si basa sulla rilevazione della frequenza cardiaca a riposo, al termine di uno sforzo
e dopo un breve periodo di recupero. È un test facilmente riproducibile e non
richiede apparecchiature particolari per la sua realizzazione (un cronometro, un
foglio e una matita).
Questo test si suddivide in 4 fasi:
Rileva le pulsazioni a riposo (a)
rimani a completo riposo (sdraiato e fermo) per 2 o più minuti, poi, servendoti
di un cronometro, controlla le pulsazioni
(misura i battiti del tuo cuore x 1 minuto)
Esegui 30 piegamenti sulle gambe (in 45”)
(nell'eseguire i piegamenti, non flettete il busto in avanti.
L'angolo di chiusura del ginocchio deve essere di circa
80° / 90°).
Rileva le pulsazioni fine prova (b)
prendi le pulsazioni appena terminati i piegamenti
(misura 15” e poi moltiplica x 4)
Rileva le pulsazioni dopo un minuto di recupero (c)
sdraiati e riposa per un minuto esatto poi controlla le pulsazioni
(misura 15” e poi moltiplica x 4)
Inserisci i dati che hai trovato nella seguente formula matematica:
(a + b + c – 200): 10 = I(*)
(*)
Indice di Ruffier.
Esegui tutti i calcoli ed otterrai l’Indice di Ruffier.
Come rilevare la frequenza cardiaca
Tabella per valutare il tuo risultato
Risultato
Valutazione
Vicina allo 0
Eccellente
da 1 a 2
Ottima
da 3 a 4
Buona
da 5 a 6
Sufficiente
da 7 a 9
Scarsa
da 10 e +
Insufficiente
Come rilevare il polso radiale: tieni la mano sinistra con il palmo in alto ed il
polso leggermente esteso all’indietro, premi le tre dita centrali della mano destra
sul polso sinistro alla base del pollice.
Come rilevare il polso carotideo: premi leggermente la parte anteriore esterna
del collo (ai lati della trachea).