Progetto di Laboratorio del sapere
scientifico.
Scuola Primaria «R. Fucini»
Classe 2°B
Dal seme alla pianta.
Insegnante: Cristina Giannoni
Gruppi di scienziati in erba:
“I mitici sei”
Osserviamo uno spicchio
d’aglio e il suo sviluppo di
germinazione.
Abbiamo preso uno spicchio
d'aglio da un capo d' aglio .
L'abbiamo messo nel
cotone. Dopo 5 giorni gli
sono spuntate le
radichette; altri tre giorni
e gli è spuntato il fusticino
verde.
Osserviamo uno spicchio
d’aglio e il suo sviluppo di
germinazione.
Abbiamo preso uno spicchio
d'aglio da un capo d' aglio .
L'abbiamo messo nel
cotone. Dopo 5 giorni gli
sono spuntate le
radichette; altri tre giorni
e gli è spuntato il fusticino
verde.
Messo nel
cotone, ha
fatto le
radici.
Le radici
dell’aglio sono
numerose e
fascicolate.
Dopo qualche
giorno il fusticino
si è allungato e si
è scoperto che è
formato da foglie
che giorno dopo
giorno crescono e
si aprono.
La piantina si è
ancora alzata e
si è aperta la
foglia. Le
radichette si
sono allungate e
sono diventate
numerose.
La piantina quando era
abbastanza grande
l’abbiamo dovuta
mettere nella terra
perché iniziava a
sciuparsi; aveva
bisogno di terra per
nutrirsi e crescere
ancora.
Dopo un paio di
giorni la piantina
stava già meglio
perché si era
nutrita dei sali
minerali presenti nel
terreno e si
vedevano le foglie
più forti e più verdi.
“Super scienziati”
Abbiamo preso una
mela, l’abbiamo
sbucciata e abbiamo
prelevato i suoi semi.
Abbiamo messo i semi
in una vaschetta con il
cotone e, dopo tanti
giorni, il tegumento si
è tolto, e si è aperta
una fessura dalla
quale si intravede
qualcosa di bianco.
Dopo qualche
giorno
sono cresciute
delle
piccole radichette
che andavano nel
cotone e sono
cresciuti fusticini
che hanno portato
su il seme con il
tegumento.
Il tegumento è
caduto
e si sono aperte
due foglioline.
Con il passare dei giorni la piantina è cresciuta, lo stelo è rigido e sottile e
ha le foglie laterali, lanceolate con il margine liscio.
Le radici sono lunghe e sottili.
Gli scienziati dei semi
Semi di pera.
Abbiamo preso una pera l’ abbiamo tagliata in due parti e abbiamo preso i
semi . Abbiamo messo i semi in un bicchiere con il cotone . Dopo un po’ di
tempo sono cresciute le radichette .
04/04/13
Poi è cresciuto un fusticino che si è portato il seme in alto. Il tegumento si è aperto
e si intravede una fogliolina.
Dopo un po’ di
tempo il
tegumento si è
tolto, è cresciuta
una fogliolina
ovale con il
margine liscio.
Quattro
giorni dopo
era già
cresciuta la
seconda
fogliolina.
Queste sono
le tre
piantine di
pero già
grandicelle
che abbiamo
messo nella
terra per far
crescere.
Il fusto molto esile
riesce a sostenere la
piantina anche se
crescono molte
foglioline e la piantina
cresce velocemente.
Le foglioline ora mostrano la
loro forma ovale con il margine
seghettato.
“Gli Scienziati del mandarino.”
Abbiamo preso
un mandarino
l’abbiamo
sbucciato,
abbiamo preso i
suoi semi e li
abbiamo messi
in una vaschetta
col cotone. Dopo
un po’ di giorni
un seme si è
aperto e si
vedeva qualcosa
di verde . La
nostra
compagna li ha
fatti osservare
con la lente
d’ingrandimento.
Il seme è
diventato più
scuro. Il
tegumento si è
aperto e si
intravede
qualcosa di verde.
Questi due semi ci fanno vedere due momenti diversi dello sviluppo dei semi:
Il seme a destra ha solo la radichetta bianca mentre quello a sinistra mostra il
cotiledone. Aprendo il seme scopriamo che il mandarino è dicotiledone.
Il seme si è aperto e possiamo vedere che è cresciuta una
radichetta ed è cresciuto uno stelo con due foglioline.
Dopo nove giorni dal seme sono cresciute altre due radici fini , lo
stelo è cresciuto e sono cresciute tre foglioline lanceolate.
Questa foto ci fa vedere che non tutti i semi hanno avuto gli stessi tempi
di crescita;
alcuni hanno sviluppato solo la radice, altri hanno anche lo stelo e una
piccola parte ha sviluppato le foglioline.
Questo seme ha già uno stelo e due foglioline.
LA SUPER CIPOLLA VOLANTE.
LA MAESTRA HA
PORTATATO UNA
CIPOLLA CHE AVEVA GIA’
DELLE PICCOLE RADICI IN
BASSO E UN CIUFFETTO DI
FOGLIE IN ALTO.
ABBIAMO SCOPERTO CHE
LA CIPOLLA E’ UN BULBO
FATTO A STRATI.
ABBIAMO PRESO UN VASO CON LA TERRA
E VI ABBIAMO MESSO LA CIPOLLA PER
VEDERE LA CRESCITA DELLA PIANTA.
Dopo15 giorni abbiamo scoperto che sono cresciute tre nuove piante a
partire dal bulbo.
Le foglie della cipolla sono grassottelle e un po’ lanceolate.
Osserviamo i semi messi nell’acqua, la
semina e il loro sviluppo.
Abbiamo
osservato semi di
fava, ceci, grano,
vecce, granoturco
e fagioli secchi e
abbiamo provato
a metterli un paio
di giorni
nell’acqua per
osservarne
cambiamenti.
Confrontando i due semi abbiamo osservato che quelli rimasti
nell’acqua erano gonfiati e ammorbiditi; alcuni iniziavano a mettere
le radici. L’acqua rende più veloce la germinazione.
Visto che si erano ammorbiditi abbiamo potuto togliere la pellicina
esterna del seme di fava (il tegumento) e ci siamo accorti che il
seme era formato da due parti ( dicotiledoni).
Nel giro di 7 giorni la fava aveva già sviluppato una bella
radice a fittone che apriva il tegumento.
Ha iniziato a crescere anche una specie di anello verde
attaccato come un’ anello alla radice e al seme.
E’ stato interessante
osservare come
giorno dopo giorno il
seme cambiava
aspetto.
La radice si rivolgeva
verso il basso.
La natura….. che spettacolo!
Abbiamo trapiantato i semi di fava nel terreno e, il germoglio
iniziava a rivolgersi verso l’alto.
Il giorno dopo alle fave spuntavano nuove foglioline
Dopo 2 giorni, le piantine crescevano di qualche centimetro. Le foglioline
aumentavano sempre di più.
Le fave si rivolgevano più in su e le foglioline si allargavano sempre di più.
Alle fave gli spuntarono VERE foglioline!
Venti giorni dopo….le piantine
delle fave e dei ceci erano già
così.
Dopo circa un mese, la pianta divenne così.
Le foglie diventarono più grandi e dalla forma ovale con il margine lineare.
Siamo a metà
maggio le
nostra pianta
l’abbiamo
portata
nell’orto ed è
diventata
molto grande.
La pianta ha
fatto molti fiori
bianchi e neri.
Riusciremo a
mangiare anche
i baccelli a
giugno?
Semi di cecio.
Messi nell’acqua e ammorbiditi, ci hanno permesso di aprirli e osservare
che anche il cecio è formato da due parti.
Nel giro di 5 giorni avevano messo radici bianche a fittone molto evidenti.
Messo i semi nel terreno abbiamo osservato che stava
germogliando un ciuffetto verde e la radice era andata
sotto terra.
Curiosi di vedere le radici, abbiamo preso un cecio dal terreno e abbiamo
osservato che la radice era cambiata; sul fittone si erano sviluppate
radichette secondarie.
Dal il cecio spuntò una piantina con
attaccate delle specie di foglioline
strette e piccoline.
La pianta del cecio mette in mostra un lungo fusto con foglioline laterali.
La veccia.
Questo piccolo seme ovale e marrone scuro, ammorbidito, ci ha fatto
vedere che al suo interno c’era il vero seme bianco.
Anche questo seme in pochi
giorni ha sviluppato lunghe radici.
Si vede bene che le radici e il fusto si sviluppano spuntando nello stesso
punto ma prendendo direzioni opposte.
Abbiamo scelto tre vecce per fotografarle e far osservare come sia chiaro
il suo sviluppo: prima la radice sembrava un filo fine, in seguito si sviluppa il
fusticino con un ciuffetto in alto e le radici aumentano.
Dalle radici
spuntarono
delle
radichette
secondarie.
Però fusto
continua a
crescere.
Ecco il ciuffetto
in cima allo stelo
della piantina.
Le foglioline sono
lanceolate.
Ecco come sono cresciute le nostre piantine. Le foglie crescono da
una parte e dall’altra dello stelo, quasi a coppia e si vede che anche
la foglia è cambiata: è più larga e lanceolata, non sembra più un
ciuffetto!
Il grano.
Dopo aver messo il
grano nel
bicchiere con l’
acqua abbiamo
visto la
differenza fra il
grano bagnato e il
grano asciutto.
Dopo aver tolto il grano dal bicchiere, abbiamo osservato che il grano è
ingrossato e ammorbidito.
Il 15 marzo abbiamo visto che al grano gli sono spuntate delle radichette
bianche
Il 21 marzo abbiamo osservato che lo stelo si è allungato e anche le radici.
Il 26 marzo abbiamo messo il grano in un piccolo vaso di terracotta. Lo stelo è
allungato e le foglie molto lunghe, verdi e lanceolate.
I fagioli.
Abbiamo messo
dei semi di
fagiolo nel cotone
bagnato.
Dopo
qualche
giorno sono
nate le
radici
primarie a
fittone.
Sono nate altre
radici e il
cotiledone ha
iniziato a rompersi
e a far vedere la
piantina che stava
germinando dentro
al seme.
Rompendosi il
tegumento ci ha
fatto vedere che
anche il fagiolo è
formato da due
parti.
Sono apparse delle
radichette
secondarie alla
radice.
E’ cresciuto lo stelo e il cotiledone del fagiolo si è alzato con lo stelo.
Lo stelo è cresciuto e sono nate le prime fogli dal cotiledone.
La forma delle foglie è cuoriforme con il margine ondulato.
Il cotiledone che ha perso il tegumento e fa vedere che il seme è
composto di due parti.
Ora possiamo vedere bene che le foglie del fagiolo sono cuoreiformi con
margine liscio.
Il granoturco.
Il seme, gonfiato e ammorbidito nell’acqua, questa volta non ci ha
mostrato le due parti e la maestra ci ha detto che, a differenza di
fagioli, fave, vecce, ceci, il seme di granoturco non è formato da
due parti: è un monocotiledone.
La prima radice spunta
nella parte più stretta del
seme e appare un bel
fittone.
Dopo pochi giorni germina
un fusticino verde che si
dirige dalla parte opposta
della radice.
Alla radice primaria si
sviluppano altre
radichette.
Lo stelo sembra fatto di foglie arrotolate. Le radici sono cresciute e
aumentate.
La prima foglia si è aperta. E’ lanceolata.
Altre foglie si sono
aperte mostrando un
fusto erbaceo.