Progetto del laboratorio e catalogo

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FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
UNIVERSITÀ DI SIENA
ANTROPOLOGIA CULTURALE
LABORATORIO “IL VOLTO E LA MASCHERA”
“Mi chiamo Esmeralda.
Che volto mi dai?”
Seminario e Catalogo dell’esposizione allestita
nel chiostro di San Galgano
27 – 30 marzo 2001
“Mi chiamo Esmeralda.
Che volto mi dai?”
Mi presento: sono Esmeralda, nata per l’esposizione allestita nella Facoltà di Lettere di Siena
nel 2000 sulle mola – pannelli di stoffa cuciti dalle donne cuna di Panama – ed ora mi trovo nel
Seminario di Antropologia dell’arte per lanciare una iniziativa di Laboratorio.
Ho invitato alcuni amici disegnatori a lavorare con noi sul tema “Il volto e la maschera”
proponendoci 1 o 2 tavole da presentare nel corso del Seminario dove, insieme, guideremo gli
studenti ed altri che vorranno essere presenti nell’elaborare 1 o 2 racconti per ogni tavola,
rivolgendoci ai ragazzi delle elementari. Come vedi, se in genere gli illustratori sono chiamati a
dare forma visiva ad un racconto – decorando il testo o costituendone il sussidio didattico con la
propria opera – nella nostra iniziativa rovesciamo la prospettiva: partendo dal disegno arriviamo al
racconto, partendo dalla creatività della mano e dell’artista arriviamo ad un Laboratorio di scrittura
narrativa, ad un gioco di molteplici letture dell’opera figurativa. Un po’ come leggere l’arte…
Pensiamo pure di contornare questa nostra iniziativa principale con alcune situazioni di
confronto più ampio, come rendere pubbliche le opere ricevute esponendole, prima dell’inizio della
nostra attività, nel chiostro di San Galgano della Facoltà; creare un’occasione di scambio di
esperienze tra i disegnatori presenti; porci l’obiettivo di valorizzare e diffondere la nostra
esperienza, al termine del Laboratorio, con la realizzazione di un calendario o di un sito web di
Didattica e Antropologia o altro ancora.
In occasione del nostro Laboratorio potremo, inoltre, visitare insieme due realtà operanti a
Siena: il Museo per Bambini – presente nello stesso periodo con la mostra internazionale
dell’illustrazione per l’infanzia “Le immagini della fantasia” – ed il Museo delle Papesse con
l’attività di Didattica dell’Arte collegata al tema dell’esposizione in corso.
L’organizzazione è curata dal prof. Massimo Squillacciotti e dalla dott.sa Valentina Lusini,
della cattedra di antropologia culturale.
Programma delle attività
giovedì 29 marzo
8.45-9.15
9.15-12.15
15.30-17
17-18
Visita alla mostra nel chiostro di San Galgano
Laboratorio di scrittura
Visita alla mostra “Immagini della Fantasia”
del Museo per Bambini di Siena, presso i Magazzini del Sale
Tableau Vivant: spettacolo di animazione a partire dall’esposizione
“Immagini della Fantasia”, presso i Magazzini del Sale
venerdì 30 marzo
9-13
15.30-18
Incontro con i disegnatori ed interazione su “Immagini e Parole”
aula D-10 (Lab. Audiovisivi)
Incontro con il Laboratorio Didattico
del Palazzo delle Papesse, sul tema della maschera
aula D-10 (Lab. Audiovisivi)
Nota: al termine del Laboratorio Giovanni Burali d’Arezzo ha presentato il suo racconto “Il
segreto di Luna” nato dalla sua lettura della due tavole proposte da Henny Boccianti. Il testo è qui
pubblicato come documento a parte.
2
Niccolò Benedetti
Senza titolo
Acrilico
Nato a Roma il 23 luglio 1982, studia al liceo classico ed ha frequentato
corsi di pittura a Roma ed a Parigi. Dal
la sua passione per l’aerosol art lo ha
a specializzarsi in questo settore e, di
conseguenza, ha eseguito molti lavori su
commissione dipingendo pareti di
appartamenti, saracinesche di negozi e
soprattutto tele.
3
1996
spinto
Henny Boccianti
Volta la pagina!
Tecnica mista (ecoline, matita, tempera e china)
Le maschere riprodotte sono tratte liberamente da:
1 - Maschera kani. Legno policromo.
Isola Tami, nord della Nuova Guinea.
2 - Testa di demone malato (particolare) da
Maha-Kola Sanniya, capo dei demoni
Sanni. Legno policromo, Sri Lanka.
3 - Maschera per le raffigurazioni rituali della
tigre. Legno policromo. Oxaca, Messico.
4 - Maschera di uccello mitico. Legno
policromo. Bhutan.
5 - Maschera di Garuda. Bali, Indonesia.
4
Henny Boccianti
Nata a Roma il 19 gennaio 1954, dopo gli studi di architettura,
scenografia ed arredamento, ha lavorato per molto tempo nel campo dei
disegni per tessuti sia in Italia che in Inghilterra, creando soprattutto
prodotti per l’arredamento. Da qualche anno si dedica alle illustrazioni di
libri per bambini.
5
Caterina Bolasco
Ricordo 9
Collage e inchiostro su carta
6
Caterina Bolasco
Ricordo 6
Inchiostro su carta
Nata a Roma il 16 settembre 1978, dopo il diploma al liceo classico,
studia storia dell’arte a Roma. Dal 1996 frequenta svariati corsi di pittura
in Italia e Germania diretti da maestri dell’arte.
7
Elena Cerulli
La maschera, a volte…
Pastelli ad olio e acrilico su carta riciclata
Nata a Siena il 28 aprile 1977, dopo gli studi al liceo classico di
Orbetello, si è diplomata in illustrazione editoriale all’Istituto Europeo di
Design di Roma. Da allora collabora con alcune case editrici dedicandosi
alle illustrazioni per ragazzi. Attualmente studia lettere ad indirizzo
storico-artistico a Firenze.
8
Emilia Marzocchi
Senza titolo
Acquaforte e acquatinta
Nata a Roma il 19 settembre 1948, dopo la laurea in architettura a
Roma, si è specializzata in corporate identity a San Francisco. Nel 1982
approfondisce la tecnica dell’incisione e continua nella sperimentazione
di tecniche pittoriche diverse. Ha aperto a Roma uno studio di grafica in
cui lavora.
9
Giulia Moroni
Pecognaga
Mordente per legno, acquarello e tempera
Nata a Roma il 28 aprile 1977, dopo gli studi al liceo classico Mamiani,
ha sviluppato il suo interesse per l’immagine, partecipando a diversi
stage di fotografia e frequentando, da ultimo, l’accademia
dell’illustrazione e della comunicazione visiva. Attualmente collabora
come assistente nella galleria d’arte Oddi Baglioni di Roma.
10
Chiara Unisoni
...Sembra un teatrino!
Tecnica mista (acquarello, tempera e lapis)
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L’altro
Tecnica mista (acquarello, china e tempera)
Chiara Unisoni
Nata a Firenze il 19 aprile 1971, dopo il diploma al liceo artistico, ha
frequentato l’accademia delle belle arti di Firenze. Nel 1990 ha esposto i
suoi lavori in una mostra collettiva. Si è dedicata alla realizzazione di
pannelli scenografici per vari spettacoli ed ha collaborato con una galleria
d’arte curandone l’allestimento di mostre.
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