NIV Inf Simone Dondolini Inf Silvana Giannitti AZ Usl 7 Siena Pronto Soccorso Stabilimento Campostaggia NIV Non Invasiv Ventilation “Assistenza” ventilatoria con pz che respira in maniera spontanea Riduzione dello sforzo respiratorio e miglioramento degli scambi gassosi Efficacia in caso di insufficienza respiratoria acuta (EPA e BPCO riacutizzata) Riduzione delle complicanze meccaniche e infettive che si verificano nell’IOT CPAP (Pressione positiva continua) Respirazione spontanea: costante pressione positiva maggiore di quella atmosferica SIMV (Ventilazione sincronizzata) Ventilazione A/C: durante gli atti respiratori spontanei sovrapposizioni di atti respiratori controllati. Nr, P e V stabiliti dal medico PSV (Pressione di supporto) Assistenza parziale: aumento pressione positiva durante l’inspirazione CPAP/PS (≠ Pressioni) Due diversi livelli di pressione positiva: 1 in espirazione (PEEP) e 1 in inspirazione (PS) SEMPRE PRESENTI NEI CODICI TRATTAMENTO - Circuiti monouso per tutti i tipi di ventilatori Maschera TOTAL FACE col nucale Maschere per CPAP/PS (con fori per circuiti a 1 tubo ) Filtri Raccordi Raccordi a T per aerosol Strisce di idrocolloide, di differenti spessori, per compensare l’eventuale non aderenza della maschera Foto accessori CONTROLLI DURANTE NIV - Adattamento del pz alla maschera e alla macchina - Osservazione torace per verificare sincronia tra inspirazione e supporto respiratore Eventuali perdite dalla maschera - Efficacia della NIV: FR e SpO2 Esecuzione EGA ogni 30’ - 60’ - 180’ o qualora si verifichi peggioramento delle condizioni del pz (confusione mentale, fatica muscolare..) ALLARMI Se si attiva un allarme controllare : se il pz respira monitor Non disinserire un allarme senza aver cercato la causa o aver capito perché. P : tosse, ostruzioni del tubo, pz ha tentato di parlare... P : disconnessione del circuito, perdite dalla maschera... V : ventilazione in riduzione F : aumento della FR F : apnea INCANNULAMENTO ARTERIA Offre la possibilità di eseguire prelievi ematici per continui controlli EGA - Si preferisce l’arteria radiale: superficiale - facile verifica della circolazione collaterale (test di Allen) - Diametro sufficiente - facilità di manovre infermieristiche - comodità per pz - basso rischio infettivo - Kit di cateteri arteriosi di piccole dimensioni (22 - 20 G) lunghezza max 5 cm Seldinger - Manovra in asepsi - Tecnica sostanzialmente analoga a quella del catetere venoso - Lavaggio a pressione positiva: al momento non sono disponibili studi che dimostrino il vantaggio di effettuarlo con eparina piuttosto che con NaCl. - Fattore di scelta può essere il tempo di permanenza in situ (± 24 h) E adesso comodi, buona visione!