progetto videolaboratorio - documentario

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La Caritas Diocesana di Cuneo in collaborazione con l’Associazione MenteInPace
presenta il progetto
“Ti ritorno in mente”
IL VIDEOLABORATORIO COME ATTIVITÀ’ RIABILITATIVA E RISOCIALIZZANTE
IL PROGETTO
Il nostro progetto si propone di individuare nuove modalità comunicative, di insegnare ai
partecipanti, attraverso un laboratorio audiovisivo strategico, le peculiarità di questo genere di
comunicazione e gli strumenti pratici per progettare e realizzare spot pubblicitari finalizzati alla
sensibilizzazione su aspetti della malattia mentale.
Esso consiste nella realizzazione di un video-laboratorio il cui obiettivo principale sarà di offrire un
contributo alla lotta contro la stigmatizzazione del paziente psichiatrico lavorando attraverso un
coinvolgimento attivo dei partecipanti
Saranno coinvolti nella realizzazione dei filmati pazienti del Centro Diurno del Servizio di Salute
Mentale ASL CN1 e pazienti dell’Ambulatorio per i Disturbi del Comportamento Alimentare ed
ospiti della Comunità terapeutica “La Rocca” di Roccasparvera che, insieme ad operatori delle
strutture, a studenti del Liceo Psicopedagogico di Cuneo, motivati a svolgere attività formativa in
orario pomeridiano extra scolastico e volontari della Caritas e della Associazione Mente In Pace.
Gli incontri di laboratorio saranno guidati da due esperti esterni con competenze specifiche.
Fin dai primi incontri insieme lavoreranno alla scrittura del soggetto, della sceneggiatura ed alla
realizzazione delle riprese video. Potranno inoltre offrire un contributo alla recitazione ed alla
scenografia aumentandone la potenzialità e la qualità.
Potenzialità del progetto
Abbiamo sopra fatto riferimento ai risultati positivi attesi sulle condizioni di socializzazione e di
salute dei pazienti coinvolti, al miglioramento delle conoscenze specifiche e della capacità di
rapportarsi al disagio mentale da parte di studenti e volontari e l’utilizzo del materiale prodotto per
sensibilizzare la popolazione in generale rispetto alle problematiche trattate e la possibilità di
utilizzare anche il materiale da parte degli operatori dei Servizi di Salute Mentale.
Pensiamo di poter raggiungere questa finalità sottolineando la dimensione creativa come ambito
del benessere psicologico in sede educativa. Sviluppando e potenziando le potenzialità espressive
e di contatto con l’altro attraverso un mezzo o canale diverso. Promuovendo le capacità meta
cognitive e di funzione riflessiva per facilitare l’utente nella difficile operazione di guardare e dare
un senso al proprio percorso terapeutico e riabilitativo. Facendo sperimentare un approccio al
medium televisivo, alternativo a quello di semplice spettatore. Un modo per esprimere e diffondere
il proprio pensiero.
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Sperimentando un approccio creativo allo strumento della telecamera, alternativo a quello del suo
comune utilizzo materiale.
Proprio per la caratteristica terapeutica del video-laboratorio sarà necessaria una stretta
collaborazione con gli operatori (psichiatri, psicologi, infermieri ed educatori) del Centro Diurno del
Dipartimento di Salute Mentale di Cuneo e della Comunità “La Rocca”.
Come sperimentato in altri laboratori espressivi (teatrale, musicoterapia, danzaterapia) l’operatore
può funzionare come io ausiliario e come mediazione tra i conduttori ed i pazienti, una sorta di
facilitatore che contribuisce a creare un clima di gruppo più rilassato e che permette una migliore
comunicazione nella fase iniziale dell’attività.
Altro aspetto importante è la creazione di un gruppo in cui un paziente/utente possa sentirsi libero
di esprimersi e non giudicato. Libero di sperimentare la creatività in uno spazio protetto e nello
stesso tempo fuori dai confini soliti dell’istituzione, incontrando persone (volontari e studenti) con
cui esprimere la sua soggettività di persona più che quella di paziente.
Questa considerazione nasce dai presupposti teorici che muovono la pratica riabilitativa, ma è
stata anche l’esperienza verificata nel precedente progetto che ha funzionato come un laboratorio
creativo di idee, immagini e proposte funzionali ai video clip prodotti, frutto di un lavoro di squadra
che ha prodotto un beneficio personale e terapeutico per gli utenti ma anche per gli operatori e
volontari che vi hanno partecipato. In quella occasione era stato prodotto un DVD che illustrava la
metodica di lavoro seguita per produrre quattro brevi episodi. La fruizione dei prodotti è rimasta
circoscritta ad un ambito vicino alle strutture interessate.
Con il progetto che ora presentiamo ci proponiamo di raggiungere un pubblico assai più vasto
attraverso la diffusione che utilizzerà TV, web e sale cinematografiche pubbliche.
Inoltre un altro obiettivo, attraverso i due spot di pubblicità-progresso, è di trattare tematiche legate
ai disturbi alimentari ed agli inserimenti lavorativi delle persone con problemi psichici (a meno che
non intervengano proposte di affrontare altri temi durante il laboratorio, ma sempre inerenti alle
problematiche sulla salute mentale).
Nel metodo di lavoro deve prevalere la “relazione” e la gruppalità messa in campo da parte di chi
opera nel percorso di realizzazione del progetto.
Sarà anche prodotto un DVD che, oltre a contenere i due spot, illustrerà il cosiddetto backstage, le
modalità di lavoro seguite per la creazione degli spot, utile sia a sensibilizzare la popolazione in
generale che ad illustrare ad operatori di altre strutture la modalità operativa seguita (materiale
didattico, seminari…).
OPPORTUNITÀ E FINALITÀ TERAPEUTICHE
La partecipazione ai lavori potrà influire positivamente sull’autostima e migliorerà le capacità di
socializzazione dei partecipanti, contribuendo, soprattutto per i pazienti, a superare difficoltà nei
rapporti interpersonali e tendenza all’isolamento ed aiutando i volontari e gli studenti che con loro
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lavoreranno a conoscere le persone, a rapportarsi correttamente ed approfondire in tal modo il
livello di conoscenza sul disagio psichico.
Noi crediamo, in accordo con quanto dichiara l’OMS nel 2001, che “la salute mentale debba
essere intesa come parte integrante della salute pubblica, che le conoscenze sulla malattia
mentale siano altrettanto importanti dell’integrazione sociale delle persone con disturbi mentali e
che l’educazione sanitaria debba essere indirizzata a combattere la vergogna e lo stigma”.
Sono stati attivati contatti con le istituzioni scolastiche per avviare un programma di
sensibilizzazione rivolto agli studenti delle scuole medie superiori: l’obiettivo è stato quello di
fornire informazioni sul disagio e la malattia mentale ma anche di promuovere l’impegno attivo al
fine di costruire legami positivi tra il servizio e il mondo della scuola.
Problemi/esigenze che si intendono affrontare e ambito territoriale entro il quale si sviluppa
l’iniziativa
Fra gli obiettivi primari che si intendono affrontare all’interno del progetto vi è la lotta al pregiudizio
nei confronti delle persone sofferenti per il disagio psichico. Riteniamo che la partecipazione di
persone con problemi psichici alle attività proposte possa essere uno stimolo ad uscire
dall’isolamento, a collaborare e confrontarsi con altri, a riscoprire proprie potenzialità creative e a
rafforzare in tal modo la stima di sé.
Anche per volontari e studenti questo costituisce un’occasione per lavorare insieme alle persone
con problemi ed in questo modo imparare a conoscerle meglio come persone.
Per gli operatori è un’occasione di lavoro con contenuti differenti rispetto a quelli rutinari, più
coinvolgente e perciò stesso più stimolante e gratificante.
La popolazione in generale che avrà occasione di vedere gli spot ed il DVD prodotto sarà stimolata
a riflettere su alcune problematiche legate alla malattia mentale e potrà apprezzare le capacità
creative, di lavoro e d’impegno di persone che spesso, seguendo luoghi comuni e pregiudizi,
vengono considerate incapaci e non desiderose di impegnarsi in alcunché e non affidabili per
nessun tipo di impegno.
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO
Il laboratorio si dividerà in due specifiche parti:
un laboratorio teorico di comunicazione e di pubblicità progresso che getti le basi della
comunicazione, sviscerandone gli strumenti e le regole, con specifica applicazione alle tematiche
sociali e della pubblicità progresso. Un laboratorio introduttivo essenziale per procedere poi
all’applicazione specifica della formazione di base e prendere coscienza del mondo degli spot
televisivi, comprenderne le regole sottostanti per una chiara analisi di messaggi, target, simbologie
e significati. Appropriarsi di strumenti teorici propri di uno spot dedicato alle tematiche sociali,
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tipiche della pubblicità progresso e progettare un video spot con messaggio specifico legato ad
alcuni aspetti della malattia mentale.
un laboratorio pratico di produzione audiovisiva operativo e compatto, utile a chi voglia imparare
a realizzare un prodotto audiovisivo, senza perdere la possibilità di acquisire le conoscenze di
base necessarie a costruire un buon progetto, ma a coordinare e ad organizzare le riprese, a
gestire le macchine e il lavoro di troupe.
L’obbiettivo del laboratorio è quello di creare due spot di pubblicità progresso e il messaggio vuole
trattare tematiche legate alle diverse patologie, come i disturbi alimentari e gli inserimenti lavorativi.
Nella metodologia di lavoro deve prevalere la “relazione” e la gruppalità messa in campo da parte
di chi opera nel percorso di realizzazione del progetto.
Il primo step sarà costituito dall’individuazione dei pazienti, preferibilmente giovani e con una certa
motivazione per l’uso del mezzo audiovisivo e che possano avvantaggiarsi nel loro progetto
riabilitativo di un’attività di gruppo.
Quindi verranno predisposti due gruppi, uno dedicato allo spot sui disturbi alimentari e l’altro allo
spot sugli inserimenti lavorativi.
PARTNERS e PATROCINI
Il progetto sviluppato e proposto dalla Caritas Diocesana di Cuneo in collaborazione con
l’Associazione Mente In Pace di Cuneo sarà condotto dai registi Carlo Cavallo e Paolo Ansaldi
con la partecipazione di Sergio Paruzza e Silvio Bonardo educatori professionali e con il
sostegno di Mario Silvestro presidente di “MenteInPace” e Claudio Mezzavilla direttore “Caritas
Diocesana di Cuneo” e la consulenza dei medici Ugo Palomba e Rosanna Saragò psichiatri della
Psichiatria Territoriale di Cuneo.
vede coinvolti in qualità di PARTNERS
Psichiatria Territoriale di Cuneo ASL CN1 – Comunità Terapeutica La Rocca di
Roccasparvera – Cooperativa Proposta 80 di Cuneo – Centro Servizi Volontariato “Società
Solidale” di Cuneo
e si avvale del PATROCINIO di
Camera di Commercio di Cuneo – Provincia di Cuneo e Comune di Cuneo
STRUTTURA DEL LABORATORIO
Durata e frequenza
Durata: incontri organizzativi e introduttivi maggio e giugno – inizio videolaboratorio da fine
settembre 2011 – montaggio con produzione DVD in febbraio/marzo 2012.
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Presentazione in aprile 2012.
Frequenza: 25 incontri dei due gruppi con un appuntamento settimanale ciascuno, che per motivi
logistici sarà sempre il medesimo giorno della settimana.
Luoghi di lezione e attività
Parte teorica e creativa presso un salone del Centro Diurno del dipartimento di Salute Mentale di
Cuneo. Per le riprese i luoghi dipendono dall’ideazione degli spot. I sopralluoghi per le location
saranno parte dell’attività di laboratorio.
Organico di conduttori e partecipanti
2 conduttori esterni
2 operatori (educatori professionali)
Utenti del Centro Diurno del D.S.M. CN1
Utenti della Comunità Terapeutica La Rocca di Roccasparvera
Volontari delle Associazioni interessate
Studenti del Liceo Psico-pedagogico di Cuneo
Programma didattico
Introduzione alla comunicazione pubblicitaria
Cos’è uno spot pubblicitario e cos’è la pubblicità progresso
Visione e analisi di una serie di spot televisivi
Come si costruisce un messaggio pubblicitario
Esercitazione creativa sul soggetto
Elementi di sceneggiatura
Elementi di fotografia
Introduzione alla conoscenza della telecamera
Tecniche di ripresa e prove
Cosa è la post-produzione (montaggio – sonorizzazione)
Programma operativo
Riprese backstage (dalla pre-produzione ai set video)
Scelta del soggetto e scrittura creativa
Sceneggiatura definitiva e realizzazione storyboard
Sopralluoghi per location o allestimento scenografico dei set di ripresa
Riprese definitive audio/video degli spot
La colonna sonora (scelte musicali – composizione musiche – e registrazione)
Registrazione speaker per voce fuori campo
Post-produzione: acquisizioni audio/video – montaggio e authoring DVD
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Date le oggettive difficoltà tecniche dovute alla necessità di possedere sia gli adatti strumenti
tecnologici sia la loro padronanza per procedere al montaggio del girato, questo dovrà essere
svolto in uno studio professionale dove si provvederà al lavoro di post produzione.
Si può in ogni modo prevedere un’attività di presentazione del lavoro in corso ai partecipanti
coinvolti nel progetto.
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