ARPA – Servizio Idrometeorologico – Area Agrometeorologia e Territorio ULMACEAE Fig. 1 Foto tratta da: http://www.plantidentification.co.uk Fig. 2 Le Ulmacee sono una famiglia tipica delle regioni temperate e tropicali che cresce su terreni fertili in boschi misti di latifoglie, dalle pianure fino ai 1200 metri. In Italia è presente in tutto il centro nord, raramente al sud. Gli alberi e arbusti più diffusi della famiglia appartengono a tre generi: Ulmus, tipico delle regioni nordiche e temperate, Celtis diffuso nelle zone temperate e subtropicali, e Zelkova diffuso nei climi temperati. Le foglie (Fig. 1) delle Ulmacee sono decidue, alterne oppure opposte, caratterizzate da una asimmetria alla base che, in relazione alla specie è più o meno marcata (Ulmus), da foglie maggiormente lanceolate e un po’ asimmetriche alla base (Celtis), o da foglie lanceolate, simmetriche con margine profondamente dentato (Zelkova). Alla base del picciolo vi sono delle stipole caduche. I fiori sono tipicamente minuti, ridotti (Fig. 2), di norma riuniti in infiorescenze poco vistose o talvolta solitari. I fiori possono essere ermafroditi e attinomorfi (Ulmus), ermafroditi o unisessuali (Celtis) o unisessuali (Zelkova). L’impollinazione è anemofila. Fig. 4 Fig. 5 Foto tratta da: http://botany.cs.tamu.edu Fig. 3 Foto tratta da: http://pollen.utulsa.edu Foto tratta da: http://www.nps.gov/plants Foto tratta da http://pollen.utulsa.edu Il frutto, secco e indeiscente o carnoso, è rappresentato da una samara (Fig. 3), una drupa o una noce rispettivamente nei generi Ulmus, Celtis, Zelkova. I granuli del genere Ulmus (Fig. 4) sono radiosimmetrici, pentazonoporati. Esina tettata, scabrata, cerebroide. Granuli simili sono quelli di Celtis australis (Fig. 5). ARPA – Servizio Idrometeorologico – Area Agrometeorologia e Territorio Ulmus minor Miller (Olmo minore) L’Olmo minore è un albero che cresce in pianura e in collina fino a circa mille metri d’altitudine, facilmente associato ad ontani, pioppi e farnie. Preferisce suoli freschi e fertili, ma si adatta anche a terreni compatti e pesanti. Fig. 6 L’Olmo può raggiungere i 20-30 metri di altezza ed ha chioma densa e irregolare, tronco diritto e molto ramificato, soprattutto in alto. Foto tratta da: bellquel.scuole.bo.it/.../ Ulmus%20minor.htm Fig. 7 La corteccia, di colore grigio-bruno, è suberificata e screpolata verticalmente. I rami giovani sono coperti da peli che perdono già nel secondo anno di vita diventando suberosi. Le foglie (Fig. 6) , alterne, sono caduche, semplici, ovali, lunghe da 5-10 cm con margini doppiamente seghettati; hanno apice acuminato e base asimmetrica. La lamina superiore è lucida, quella inferiore è leggermente pelosa; il picciolo è molto corto. I fiori (Fig. 7) si sviluppano su rami di due anni e fioriscono prima dell'emissione delle foglie; sono riuniti in fascetti sessili di 20-30 elementi di colore rosso scuro. I fiori sono ermafroditi, hanno un pistillo e numerosi stami contenuti con l'ovario in un involucro campanulato. Foto tratta da: http://www.unex.es/botanica I frutti (Fig. 8) sono samare ovoidali di 1-2 cm di diametro con il seme spostato verso il basso dove la membrana alata che lo circonda è profondamente incisa. Le samare di colore giallastro sono riunite in fascetti che permangono sull'albero pochi mesi poi vengono trasportati facilmente dal vento. Fig. 8 Foto tratta da: http://www.biologie.uni-hamburg.de Calendario fiorale Ulmaceae Olmo G F M A M G L A S O N D ARPA – Servizio Idrometeorologico – Area Agrometeorologia e Territorio Celtis australis L. (Bagolaro) Celtis australis è presente in tutta l'Europa mediterranea; spesso è coltivato come pianta ornamentale. E’ elemento costitutivo delle boscaglie di latifoglie termofile fino a 800 m di altitudine. E’ una specie eliofila, frugalissima, vive in ambienti aridi, su terreni calcarei, sassosi. Raggiunge anche i 25 m di altezza. La corteccia è glabra. Fig. 9 Le foglie sono decidue (fig. 9) ad inserzione alterna, lanceolate, con apice appuntito e base asimmetrica e margine seghettato, con una o più nervature principali e una fitta rete di nervature secondarie. Foto tratta da: http://www.agraria.org Fig. 10 Fig. 11 I fiori (Fig 10) sono ermafroditi o unisessuali (maschili) di piccole dimensioni, lungamente peduncolati. La fioritura avviene su rametti di un anno, tra aprile e maggio, contemporaneamente all’inizio della fogliazione. I frutti (Fig. 11) sono drupe peduncolate, nere a maturazione. Foto tratte da: http://www.piante-earbusti.it/bagolaro.htm Calendario fiorale Ulmaceae Bagolaro G F M A M G L A S O N D ARPA – Servizio Idrometeorologico – Area Agrometeorologia e Territorio Zelkova spp. (Zelkova, Olmo giapponese) Fig. 12 Il genere Zelkova ha caratteristiche simili al genere Ulmus, dal quale si differenzia per la corteccia che appare liscia ed omogenea (Fig. 12). Fig. 13 Le foglie simmetriche, più coriacee, con il margine dentato (Fig. 13). La differenziazione però più evidente, è costituita dai fiori (riuniti in infiorescenze), unisessuali. Il frutto è una noce. Foto tratta da: http://www.lindersplantskol a.se Foto di: T. Kostadinov/ W.J. Hayden Foto tratta da: http://oncampus.richmond.e du/