CONFERMA DIAGNOSTICA IN CASO DI MORBILLO Ai fini della segnalazione al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica si intende per morbillo una forma morbosa caratterizzata da: • febbre superiore a 38°C • esantema generalizzato di durata superiore a 3 giorni con la presenza di almeno 1 dei seguenti segni e sintomi: - rinite - tosse - congiuntivite - macchie di Koplik La conferma sierologica si effettua con la ricerca di IgM e IgG anti virus del morbillo, in esenzione da partecipazione alla spesa per l’assistito ai sensi dell'art. 1 comma 4 lettera a) D.Lgs 124/98, in quanto disposta nel prevalente interesse pubblico (come definito dalla Circolare della Direzione generale Sanità e Politiche Sociali n.10 del 30/7/2009) Le IgM e le IgG contro il virus del morbillo vengono generalmente effettuate dai laboratori di I livello. Il criterio diagnostico standard è l’individuazione di anticorpi IgM al morbillo (test ELISA maggiormente sensibile tra 4 e 28 giorni dalla comparsa dell’esantema), in mancanza di vaccinazione recente (nel caso del morbillo si considera recente la vaccinazione effettuata da 6 settimane – “Surveillance guidelines for measles and congenital rubella infection in the WHO european region” WHO EURO 2003). E’ possibile ricorrere a conferma di laboratorio per l’accertamento della diagnosi con altre metodiche: • sieroconversione o aumento significativo del titolo IgG contro il virus del morbillo di almeno 4 volte tra la fase acuta della malattia e la convalescenza (da 1 a 2 settimane dopo l’esordio clinico, preferibilmente a 2 settimane), in mancanza di vaccinazione recente (entro 6 settimane); • isolamento del virus del morbillo (esclusi ceppi vaccinali) in un campione clinico (tampone nasale o faringeo, sangue, urina, saliva entro 7 giorni dalla comparsa dell’esantema), in mancanza di vaccinazione recente; • individuazione dell'acido nucleico del virus del morbillo in un campione clinico, in mancanza di vaccinazione recente. Attualmente l’Istituto Superiore di Sanità non è in grado di supportare l’attività di conferma diagnostica, e pertanto il Servizio Sanità Pubblica regionale ha preso accordi con il Laboratorio di riferimento regionale per la Rosolia (U.O. di Microbiologia - Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - S. Orsola-Malpighi affinchè esegua anche le ricerche per il morbillo. Quindi per la diagnosi di morbillo si deve procedere nel modo seguente: Tipo di campione A chi inviare sangue laboratorio di riferimento aziendale urina laboratorio di riferimento regionale (UO (in contenitore sterile) Microbiologia S. Orsola-Malpighi) saliva laboratorio di riferimento regionale (UO (tramite “salivette” o tramite tampone virologico Microbiologia S. Orsola-Malpighi) con terreno di trasporto). Tutti i 3 prelievi devono essere effettuati dal 4° al 7° giorno dopo la comparsa dell’esantema. I campioni per il laboratorio di riferimento regionale, accompagnati dall’apposita “scheda per l’invio campioni”, devono essere conferiti al Laboratorio di riferimento regionale per il morbillo presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - S. Orsola-Malpighi, Via Massarenti 9, U.O. di Microbiologia, Padiglione 11, 2° piano, tel. 051 6364645 – 6363360, referente dott. Tiziana Lazzarotto, oppure dott. Liliana Gabrielli. Il Laboratorio di riferimento regionale provvederà a processare i campioni e a inviare i ceppi al Laboratorio Nazionale di riferimento per la tipizzazione virale presso l’ISS, referente dott. Nicoletti, Pagina 1 di 4 ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DELLE URINE • I campioni ideali sono rappresentati dalle prime urine eliminate al mattino in quanto contengono la quota maggiore di cellule di sfaldamento delle vie urinarie nelle quali è presente il virus del morbillo nella fase acuta dell’infezione • Il campione adeguato è pari a 10-50 ml di urine • Le urine vanno raccolte usando un qualsiasi contenitore per urino coltura (sterile). • Il contenitore deve essere etichettato con il nome del paziente, la data del prelievo e la data di esordio dell’esantema • Le urine vanno conservate a +4°-8° C e devono essere trasportate entro 24 ore al Laboratorio di riferimento ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DI SALIVA COME ESEGUIRE IL PRELIEVO DI SALIVA • La raccolta di saliva va eseguita preferibilmente al mattino, prima di lavare i denti. Durante il giorno il campione di saliva può essere raccolto non prima che siano passati 30 minuti dall’assunzione di cibo o bevande. PRELIEVO CON SALIVETTE • Stringere saldamente il bordo del contenitore interno della Salivette (c) e rimuovere il tappo (a). La rimozione del tappo è facilitata se lo si spinge lateralmente. • Estarre il rotolo di ovatta (b) dalla Salivette. • Strofinate il tampone sulla gengiva del paziente. Il tampone deve inumidirsi bene (ci vorranno uno o due minuti). • I bambini più grandi e gli adulti, possono masticare il tampone o tenerlo sotto la lingua. In questo caso, il tampone va tenuto in bocca finché il paziente sente di dover deglutire la saliva (di solito sono sufficienti 30-45 secondi) • Riporre quindi il rotolo di cotone nel contenitore interno (c), inserire quest’ultimo nel contenitore per la centrifuga (d) e chiudere la Salivette premendo saldamente il tappo. • Compilare l’etichetta e attaccarla sulla provetta PRELIEVO CON TAMPONE VIROLOGICO • Utilizzare con le stesse modalità descritte sopra un tampone virologico • Inserire il tampone imbevuto di saliva nel contenitore con il terreno di trasporto per virus • Chiudere saldamente il tappo • Compilare l’etichetta Pagina 2 di 4 SALIVETTE A: Tappo B: rotolo di ovatta C: contenitore interno sospeso D: contenitore per la centrifuga Pagina 3 di 4 CONFERMA DI LABORATORIO DI MORBILLO SCHEDA PER L’INVIO DEI CAMPIONI REGIONE EMILIA-ROMAGNA – AUSL _____________________ DISTRETTO ______________________ DATI ANAGRAFICI DEL PAZIENTE Cognome e nome Nato il / Sesso M / .a F .. Domicilio: Comune Provincia Residenza: Comune Provincia (se diversa da domicilio) DIAGNOSI CLINICA Morbillo Rosolia Data di comparsa dell’esantema: Tipo di prelievo: Urine / Saliva IgM morbillo (se disponibili) Data / / Data del prelievo: / / Esito: / Pos Neg STATO VACCINALE Precedente vaccinazione No Non noto Si, 1 dose Si, 2 dosi Se si, quando ha effettuato l’ultima dose: / / Medico che invia il campione: Nome Cognome Indirizzo N. di telefono Pagina 4 di 4