Riflessione sulla lingua

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RIFLETTERE SULLA LINGUA
ITALIANO
RETE CURRICOLI
Ipotesi di attività e contenuti
CLASSE PRIMA
Obiettivi di apprendimento
Presentazione dei caratteri di scrittura conosciuti:
• stampato maiuscolo
1. Riconoscere e utilizzare
• script
i diversi caratteri grafici e
• corsivo
l’organizzazione grafica
Porre attenzione allo sviluppo delle abilità visuo-grafemiche per aiutare
della pagina.
il bambino a sviluppare la capacità di
discriminare i tratti distintivi visivi delle varie lettere (vedi la sezione
“produrre e rielaborare testi scritti” obiettivo
2).
Uso corretto del foglio e del quaderno:
• esercizi per l’orientamento seriale da sinistra verso destra (vedi la
sezione “produrre e rielaborare testi scritti”
obiettivo 2).
2. Conoscere e rispettare
alcune convenzioni
grafiche e ortografiche.
Presentare:
• la corrispondenza tra fonema e grafemi (vedi la sezione “produrre e
rielaborare testi scritti” obiettivi 1).
• suoni dolci e duri di C e G
All’inizio, per facilitare la discriminazione di questi suoni e la
corrispondenza ai grafemi che si usano per
scriverli, si possono usare dei simboli.
Es.:
• i digrammi
All’inizio, per facilitare la discriminazione di questi suoni e la
corrispondenza ai grafemi che si usano per
scriverli, si possono usare dei simboli.
Es.:
• uso di CU e QU
• MP e MB
• doppie
Es,:
Scrivi il nome di questi oggetti. Ricorda che quando trovi la pallina nera
la parola va scritta con le doppie.
• accento
• elisione
• scansione in sillabe
3. Riconoscere la funzione
dei segni di punteggiatura
forte: punto e punto
interrogativo.
Osservazione di testi scritti.
Esercizi per comprendere la differenza della modulazione della voce in
frasi che terminano con il punto fermo e con il
punto di domanda.
Scrittura di semplici frasi.
4. Classificare le parole in
Classificare le parole per grosse categorie:
1
RIFLETTERE SULLA LINGUA
• sostantivi
base al comportamento
morfosintattico.
• azioni
Obiettivi di apprendimento
ITALIANO
Ipotesi di attività e contenuti
RETE CURRICOLI
CLASSE SECONDA
1. Conoscere ed usare le
convenzioni ortografiche
imparate.
Esercizi di riflessione ortografica su:
• suoni dolci e duri
• MP e MB
• divisione delle parole in sillabe
• uso di CU, QU, CQU
• doppie
• accento
• elisione, troncamento
• digrammi
• uso della lettera”h” nelle forme del verbo avere che la richiedono
2. Riconoscere distinguere e
classificare le parole in base
al loro comportamento
morfosintattico.
Classificare le parole per grosse categorie:
• articoli
• sostantivi
• verbi
• aggettivi qualificativi (qualità)
• parole che servono per far funzionare la frase
Analisi grammaticale di semplici frasi (nomi, verbi, articoli).
3. Manipolare la struttura
morfosintattica della frase.
Scoperta dei rapporti di concordanza che legano le parti di una frase.
Es.:
data la frase
Il gatto insegue il topo
si operano alcune sostituzioni e si analizzano le differenze di significato
Un gatto mangia un sorcio.
I gatti inseguono un topo.
Il gatto insegue i topi.
…
Esercizi graduati volti a scoprire a trasformare articoli e nomi (genere e
numero), verbi (presente, passato, futuro) e
semplici frasi.
4. Conoscere ed usare i
principali segni di
punteggiatura.
Presentazione ed uso dei seguenti segni di punteggiatura:
• punto fermo
• punto esclamativo
• punto di domanda
• virgola (negli elenchi)
Presentazione della punteggiatura del discorso diretto.
2
RIFLETTERE SULLA LINGUA
ITALIANO
Obiettivi di apprendimento
Ipotesi di attività e contenuti
1. Scrivere rispettando le
convenzioni ortografiche
imparate
2. Riconoscere, distinguere
e
classificare le parole in base
al loro comportamento
morfosintattico.
RETE CURRICOLI
CLASSE TERZA
Ripetizione delle difficoltà ortografiche imparate.
Consolidamento dell’uso dell’ “H” nel verbo avere.
Attività di autocorrezione: confronto del proprio prodotto con quello
originale per trovare eventuali errori commessi.
Riconoscere:
• il NOME (comune e proprio - di animale, di persona, di cosa - maschile,
femminile - singolare, plurale concreto, astratto, - primitivo, derivato)
• l'ARTICOLO (maschile, femminile - singolare, plurale - determinativo,
indeterminativo)
Es.:
Inserisci nel testo gli articoli: una, un, la, il, l’ al posto giusto
La volpe e la cicogna
Si racconta che ____ volpe invitò a cena ____ cicogna. Quell’astuta le
servì ____ brodo su ____ ampio piatto.
Naturalmente ____ cicogna, per ____ suo lungo becco, rimase a bocca
asciutta. Dopo alcuni giorni ____
cicogna ricambiò ____ invito: mise in tavola ____ bottiglia, che riempì di
cibo. Era alta e stretta. Essa infilò
____ suo becco, mentre ____ amica soffriva per ____ fame. “Chi la fa,
l’aspetti!”
• l'AGGETTIVO (qualificativi – determinativi: possessivi, numerali,
dimostrativi)
• Riconoscere i VERBI (modo infinito – coniugazioni - tempo passato,
presente, futuro - tempi composti azioni, stati, modi di essere - verbi ausiliari)
• il PRONOME (pronomi personali, possessivi, dimostrativi)
• le PREPOSIZIONI (semplici e articolate)
Esercizi sulla concordanza delle parole all’interno della frase.
Collocare nel tempo azioni, processi e accadimenti.
Analisi grammaticale di frasi.
3. Individuare soggetto e
predicato come elementi
che
concordano.
4. Conoscere ed usare i
principali segni di
punteggiatura.
Frasi da completare inserendo il soggetto.
Frasi da completare inserendo il soggetto ed il predicato.
Individuare in una frase soggetto e predicato.
Isolare le frasi che compongono un periodo (ad esempio utilizzando colori
diversi).
Consolidamento dell’uso dei segni di punteggiatura.
• punto fermo
• punto esclamativo
• punto di domanda
• virgola (elenchi, incisi)
• due punti per spiegare
• punteggiatura del discorso diretto
3
RIFLETTERE SULLA LINGUA
ITALIANO
RETE CURRICOLI
Esercizi per:
• notare come la posizione della punteggiatura, in frasi apparentemente
identiche, influisce sul significato
• osservare delle vignette e mettere le pause nei testi sottostanti,
apparentemente simili, in modo da renderli
significativi
• scrivere due frasi uguali e cambiarne il significato con la punteggiatura
• dividere con pause una serie di parole in modo da formare frasi sensate
• correggere la punteggiatura messa a caso in semplici testi
5. Saper consultare il
vocabolario.
Obiettivi di apprendimento
1. Scrivere rispettando le
convenzioni ortografiche
imparate.
Dare un ordine alfabetico alle parole:
• parole che iniziano con la sessa lettera
• parole che hanno le prime due lettere uguali
Tener conto delle “parole guida” che sono poste in alto a destra e a
sinistra delle pagine per velocizzare la ricerca del
termine desiderato
Imparare le più semplici abbreviazioni utilizzate (ad esempio m. =
maschile, s. = singolare…)
Ipotesi di attività e contenuti
CLASSE QUARTA
Ripetizione di difficoltà ortografiche che occasionalmente si evidenziano.
Consolidamento dell’uso dell’ “H” nel verbo avere.
Attività di autocorrezione: confronto del proprio prodotto con quello
originale per trovare eventuali errori commessi.
Riconoscere:
2. Riconoscere distinguere e • il NOME (comune e proprio - di animale, di persona, di cosa - maschile,
classificare le parole in base femminile - singolare, plurale concreto, astratto, - primitivo, derivato)
al loro comportamento
morfosintattico.
• l'ARTICOLO (maschile, femminile - singolare, plurale - determinativo,
indeterminativo)
• l'AGGETTIVO (qualificativi – determinativi: possessivi, indefiniti,
numerali, dimostrativi)
• Riconoscere i VERBI (modo infinito – coniugazioni - tempo - tempi
composti - azioni, stati, modi di essere verbi ausiliari – i modi ed in particolare il modo indicativo)
Es.: Cerchia i verbi nel testo.
Al mare
Marco e Anna vanno al mare. Entrano nell’acqua con le loro maschere.
Vedono uno strano pesciolino a pallini.
Tra le alghe notano una stella marina color corallo.
Trascrivi al passato remoto.
Trascrivi al passato prossimo.
Trascrivi il testo come se solo Anna andasse al mare e evidenzia tutte le parti del
discorso che hai cambiato.
Trascrivi il testo come se solo Marco andasse al mare e evidenzia tutte le parti del
discorso che hai cambiato.
Trascrivi come se Anna e Marco raccontassero la loro avventura e evidenzia tutte le parti
4
RIFLETTERE SULLA LINGUA
ITALIANO
RETE CURRICOLI
del discorso che hai cambiato.
…
• il PRONOME (personali – possessivi – numerali – dimostrativi –
indefiniti)
Es.:
La balena
Seduto a prua della nave scruto l’orizzonte e penso: “sarà proprio una balena bianca la
balena che ci hanno segnalato? O è una balena
nera che per il riflesso del sole sembra chiara come la luna?” Non lo sappiamo, anche se
stiamo inseguendo da mesi la balena. La
balena continua a sfuggirci piena ancora della paura che aveva quando altre navi
cercavano la balena per uccidere la balena. Noi
invece cerchiamo la balena per salvare la balena: è una delle ultime balene.
Molte navi sono partite per salvare le balene superstiti e portare le balene in un luogo
dove avrebbero potuto vivere in pace. Io mi
sono imbarcato su una di queste navi. Trascorro le mie giornate a scrutare il mare, nella
speranza di avvistare quante più balene
possibile e portare le balene in salvo.
Cosa non funziona nel testo?
• le PREPOSIZIONI (semplici e articolate)
• l’AVVERBIO (di modo – di tempo – di luogo – di quantità – di
affermazione – di negazione)
• le CONGIUNZIONI
Esercizi sulla concordanza delle parole all’interno della frase.
Analisi grammaticale di frasi.
3. Individuare soggetto e
predicato come elementi
che
concordano
4. Conoscere ed usare i
principali segni di
punteggiatura.
Obiettivi di
apprendimento
1. Scrivere rispettando
le,convenzioni
ortografiche
imparate.
Individuare in una frase soggetto e predicato.
Isolare le frasi che compongono un periodo (ad esempio utilizzando colori
diversi).
Individuare in una frase le parti (complementi) legate al soggetto e le parti
legate al predicato.
Consolidamento dell’uso dei segni di punteggiatura.
• punto fermo
• punto esclamativo
• punto di domanda
• virgola (elenchi, incisi)
• due punti per spiegare
• il punto e virgola
• punteggiatura del discorso diretto
Attività messe in atto e contenuti
CLASSE QUINTA
Ripetizione di difficoltà ortografiche che occasionalmente si evidenziano.
Consolidamento dell’uso dell’ “H” nel verbo avere.
Attività di autocorrezione: confronto del proprio prodotto con quello originale
per trovare eventuali errori commessi.
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RIFLETTERE SULLA LINGUA
2. Riconoscere
distinguere e
classificare le parole in
base
al loro comportamento
morfosintattico.
ITALIANO
RETE CURRICOLI
Riconoscere:
• il NOME (comune e proprio - di animale, di persona, di cosa - maschile,
femminile - singolare, plurale concreto, astratto, - primitivo, derivato)
• l'ARTICOLO (maschile, femminile - singolare, plurale - determinativo,
indeterminativo)
• l'AGGETTIVO (qualificativi – determinativi: possessivi, indefiniti, numerali,
dimostrativi)
• Riconoscere i VERBI (modo infinito – coniugazioni - tempi composti azioni, stati, modi di essere - verbi
ausiliari – i modi – transitivi, intransitivi – forma attiva, passiva- riflessiva)
• il PRONOME (personali – possessivi – numerali – dimostrativi – indefiniti –
interrogativi - esclamativi)
• le PREPOSIZIONI (semplici e articolate)
• l’AVVERBIO (di modo – di tempo – di luogo – di quantità – di affermazione
– di negazione)
• le CONGIUNZIONI
--Esercizi per scoprire che un verbo è transitivo, solo se subito dopo c’è un
complemento diretto e intransitivo se
è invece seguito da un complemento indiretto.
--Esercizi per comprendere la differenza che esiste fra forma attiva, quando il
soggetto compie l’azione, e forma
passiva, quando il soggetto subisce l’azione.
--Esercizi per capire come si forma il verbo riflessivo.
--Trasformazione di un testo: al tempo passato (prossimo, remoto…), al
tempo presente, al tempo futuro.
--Analisi grammaticale di frasi.
3. Individuare soggetto
e
predicato come
elementi che
concordano.
Esercizi per scoprire la concordanza fra soggetto e predicato:
Es.:
• dato il soggetto scrivere un numero x di predicati adatti
• dato un predicato scrivere un numero x di soggetti adatti
Il predicato verbale e il predicato nominale.
Trasformare semplici testi cambiando il genere e il numero del soggetto.
4. Differenziare i
complementi in base
alla
funzione a cui si
appoggiano.
Attività per capire la funzione dei complementi e per imparare a riconoscerli.
Presentazione dei complementi:
• complemento oggetto
• complemento d’agente
• complemento di luogo
• complemento di tempo
• complemento di specificazione
• complemento di termine
Individuazione dei complementi in frasi.
Analisi logica di frasi e semplici testi.
5. Riflettere sul
rapporto tra
Scoprire il diverso significato che assume un semplice testo agendo sulla
punteggiatura.
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RIFLETTERE SULLA LINGUA
ITALIANO
Segnare la punteggiatura in brevi testi
punteggiatura e
significato.
Obiettivi di
apprendimento
1. Scrivere rispettando le
convenzioni ortografiche
imparate (oppure
riconoscere,
pronunciare e trascrivere
correttamente i
suoni della lingua)
2. Riconoscere,
distinguere
e classificare le parole in
base al loro
comportamento
morfo-sintattico (analisi
grammaticale) e saperle
utilizzare correttamente
nel discorso a.
conoscenza delle varie
parti del discorso
b. uso corretto delle varie
parti del discorso
Ipotesi di attività e contenuti
RETE CURRICOLI
CLASSE PRIMA MEDIA
• Verifica della capacità di mettere in ordine alfabetico le parole per
abituarsi all’uso del vocabolario
• Lavoro di recupero su difficoltà ortografiche che occasionalmente si
evidenziano (se possibile sostenere i ragazzi con maggior difficoltà con
interventi individualizzati):
o uso corretto delle maiuscole e minuscole
o uso corretto delle lettere “q”, “c”, “cq”, “qq”, “c”, “ch”, “g”, “gh”, “gn”, “n”,
“mp”, “mb”, “h”, “s”,
“z”, ecc….
o uso corretto delle “doppie”
o uso corretto dell’accento e dell’apostrofo
o uso della punteggiatura
• Divisione in sillabe e accento tonico
• Lavoro sulla capacità di autocorreggersi attraverso:
o utilizzo del vocabolario
o correzione di elaborati a coppie o in piccoli gruppi
• ARTICOLO
o saper riconoscere articoli determinativi, indeterminativi
o inserire all’interno di una frase gli articoli mancanti, usando quelli corretti
per genere e numero e
adatti al contesto
• NOME
o analizzare i nomi sotto l’aspetto semantico (propri-comuni, concreti-astratti,
individuali-collettivi)
o modificare la forma dei nomi in rapporto al genere e al numero
o inserire all’interno di una frase gli articoli mancanti, usando quelli corretti
per genere e numero e adatti al contesto
• AGGETTIVO
o riconoscere all’interno della frase gli aggettivi qualificativi e quelli
determinativi e definire il genere
e il numero
o inserire all’interno di una frase gli aggettivi qualificativi mancanti, usando
quelli corretti per genere
e numero
o riconoscere gli aggettivi sostantivati
o individuare il grado di un aggettivo qualificativo (positivo, comparativo,
superlativo)
o utilizzare all’interno di una frase gli aggettivi qualificativi corretti per genere
e numero e adatti per
significato e funzione
o riconoscere gli altri tipi di aggettivi: possessivi, dimostrativi, indefiniti,
interrogativi ed esclamativi,
7
RIFLETTERE SULLA LINGUA
ITALIANO
RETE CURRICOLI
numerali
o inserire all’interno di una frase gli aggettivi determinativi mancanti, usando
quelli corretti e adatti al contesto
• PRONOME
o riconoscere la persona o l’oggetto a cui i singoli pronomi si riferiscono
o individuare all’interno delle frasi i pronomi personali e la loro funzione
(soggetto o complemento)
o inserire all’interno di una frase i pronomi personali mancanti, usando quelli
corretti e adatti al contesto
o riconoscere gli altri tipi di pronomi: possessivi, dimostrativi, indefiniti,
relativi, interrogativi ed esclamativi
o inserire all’interno di una frase i pronomi mancanti, usando quelli corretti e
adatti al contesto
• VERBO
o riconoscere la coniugazione, la persona e il numero delle varie forme verbali
o riconoscere il modo e il tempo delle varie forme verbali
o inserire nella frase le forme verbali corrette per persona e numero e per
modo e tempo
o in un testo, cambiare il tempo in cui è scritto (dal presente al passato
prossimo o al passato remoto o
al futuro e viceversa)
o riconoscere i verbi transitivi e quelli intransitivi all’interno di un testo
o riconoscere la forma attiva e quella passiva
o inserire all’interno di una frase le forme verbali (attive o passive) mancanti
o riconoscere all’interno di una frase le forme riflessive, i verbi impersonali,
……
• AVVERBIO
o individuare gli avverbi all’interno di una frase e riconoscerne il significato
(di modo, di tempo, di
luogo, di quantità di opinione, interrogativi)
o inserire all’interno di una frase gli avverbi mancanti, usando quelli adatti al
contesto
• PREPOSIZIONI
o riconoscere le preposizioni proprie (semplici e articolate ed eventualmente le
locuzioni prepositive)
all’interno di una frase
o riconoscere il significato delle proposizioni all’interno di una frase
o inserire all’interno di una frase le preposizioni mancanti, usando quelle
adatte al contesto
3. Comunicare in modo
adeguato, sfruttando le
risorse offerte dai vari
tipi
di linguaggio
• Riconoscere l’esistenza di più linguaggi e valutarne la specificità:
o indicare il tipo di linguaggio adatto alla diversa situazione comunicativa
o riformulare i messaggi non verbali – in particolare quelli iconici - in
linguaggio verbale
o fare esempi di comunicazione non verbale
• Riconoscere la specificità del linguaggio verbale
• Riconoscere gli elementi fondamentali della comunicazione
o rappresentare in uno schema gli elementi fondamentali della comunicazione
o individuare in un messaggio gli elementi fondamentali
o individuare in un messaggio il codice e il canale
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RIFLETTERE SULLA LINGUA
ITALIANO
RETE CURRICOLI
o individuare gli elementi della comunicazione di un messaggio non verbale
(immagine)
o dato un oggetto rappresentato scrivere il corrispondente segno linguistico
nelle lingue conosciute –
italiano, dialetto, lingue straniere
4. Riconoscere la
struttura
delle parole per
accrescere
la competenza lessicale
(oppure cogliere le
proprietà fondamentali del
lessico della lingua sul
piano della forma e del
significato)
• Comprendere la differenza fra “significato” e “significante”
• Riflettere sulla struttura delle parole: radice e desinenza:
o completare le parole mettendo la desinenza adatta
o distinguere la radice dalla desinenza
• Riflettere sul processo di formazione delle parole (parole primitive, alterate e
derivate:
o ricavare da termini primitivi le parole da loro derivate
o ricavare da una parola le alterazioni possibili
o individuare i prefissi e i suffissi in una serie di parole derivate
o distinguere i termini derivati da quelli composti
5. Riconoscere e
comprendere
i diversi tipi di significato
delle parole per
accrescere la competenza
linguistica
• Riflettere sul concetto di campo semantico:
o individuare le caratteristiche che le parole hanno in comune (tratti semantici)
o data una serie di termini individuare a quale campo semantico sono
riconducibili
o inserire dei termini nei rispettivi campi semantici
• Rilevare sinonimi e contrari:
o saper collegare termini che hanno più o meno lo stesso significato (sinonimi)
o individuare in una serie di parole i possibili sinonimi e i termini contrari
o in una serie di sinonimi evidenziare in che cosa si differenziano
• Riconoscere l’omonimia
o individuare in una coppia di frasi gli omonimi totali e spiegarne il diverso
significato
o inserire in una frase il termine adatto scelto fra due omonimi
o data una coppia di parole che si differenziano per l’accento tonico,
riconoscere il diverso significato
o scegliere fra una coppia di termini che si differenziano per l’accento tonico
quello che si adatta alla
frase
o date delle coppie di frasi con parole polisemiche, individuale e spiegane il
diverso significato
o dati dei termini polisemici scrivere i possibili diversi significati e formare
delle frasi
• Riflettere sul trasferimento di significato e in particolare sulla metafora:
o distinguere termini usati in senso proprio e in senso figurato
o individuare all’interno di una frase i termini usati in senso figurato e definire
il tipo di trasferimento
di significato (metafora, metonimia, ecc…)
o scrivere coppie di frasi in cui un termine viene utilizzato in senso proprio e
in senso figurato
9
RIFLETTERE SULLA LINGUA
ITALIANO
Obiettivi di
Ipotesi di attività e contenuti
apprendimento
1. Consolidare lo scrivere
rispettando
le convenzioni ortografiche
RETE CURRICOLI
CLASSE SECONDA
MEDIA
1. Lavoro di recupero su difficoltà ortografiche specifiche ancora
presenti (se possibile sostenere i ragazzi con maggior difficoltà
con interventi individualizzati)
2. Riconoscere e produrre
frasi minime distinguendone
gli elementi costitutivi
• Collegare soggetti e predicati in modo da formare frasi minime di
senso compiuto e logico
• Ridurre una proposizione a frase minima eliminando le parti non
essenziali
• Individuare in una proposizione gli elementi della frase minima
3. Consolidare e
approfondire la
conoscenza e l’uso dei modi e
dei tempi verbali
• In un testo individuare e classificare i verbi presenti
• Analizzare sul piano grammaticale le forme verbali (coniugazione,
modo, tempo, persona)
• Individuare e correggere le forme verbali errate
• Coniugare i verbi nel modo, tempo, persona indicati
4. Usare correttamente la
forma attiva, passiva e
riflessiva del verbo
Riconoscere la forma attiva, passiva e riflessiva di un verbo
• Trasformare le forme verbali da attive a passive e viceversa
• Dato un elenco di verbi, produrre frasi in cui il verbo sia presente alla
forma attiva, passiva e riflessiva
• Trasformare brevi testi dalla forma attiva a quella passiva e viceversa
per evidenziare i diversi
punti di vista
5. Riconoscere i complementi
più usati per l’espansione
della frase minima
Arricchire la frase minima con altre informazioni, individuandone la
funzione
• Individuare in una proposizione i complementi indicati
• Completare delle proposizioni inserendo i complementi richiesti
Produrre proposizioni in cui siano presenti i complementi richiesti
• Scegliere all’interno dei vari complementi quelli più adatti a
formulare un messaggio rispondente
all’esigenza comunicativa
6. Utilizzare i complementi
adatti per produrre frasi
articolate corrette ed efficaci
dal punto di vista
comunicativo
Obiettivi di apprendimento
1. Consolidare lo scrivere
rispettando le convenzioni
ortografiche
2. Riconoscere e saper
catalogare tutti gli elementi
costitutivi di una
proposizione
Ipotesi di Attività e contenuti
CLASSE TERZA MEDIA
• Dato un brano con errori ortografici individuarli e correggerli
• Esercizi di consolidamento su difficoltà ortografiche specifiche ancora
presenti
• Data una serie di frasi saper indicare le funzioni dei singoli elementi
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RIFLETTERE SULLA LINGUA
ITALIANO
RETE CURRICOLI
3 . Riconoscere gli elementi
costitutivi di un periodo
• Dividere i periodi nelle proposizioni che li compongono
4. Distinguere periodi
semplici, complessi e
composti
• Distinguere e trascrivere in colonne separate i periodi semplici,
composti e complessi dati
Produrre periodi semplici ,
composti e complessi
Comporre seguendo e indicazioni date periodi diversi: es.
• un periodo con una principale ed una coordinata
• un periodo con principale, coordinata e due subordinate
• un periodo con tre coordinate
• un periodo con tre subordinate
Comporre un racconto in cui siano presenti :
• tre periodi semplici
• quattro periodi composti
• cinque periodi complessi
5. Riconoscere e analizzare
vari tipi di proposizioni
principali
• Separare con una barra le proposizioni e individua la principale
• Indicare di che tipo sono le proposizioni principali date
• Trasformare le espressioni in proposizioni principali del tipo richiesto
Es.: vincere la lotteria ( desiderativa )
Costruire vari tipi di
proposizioni principali
• Completare i periodi dati con la proposizione principale adatta
• Riordinare le proposizioni date in modo da formare un periodo logico
6. Riconoscere i rapporti di
coordinazione e di
subordinazione
• Identificare e distinguere in un periodo le coordinate dalle subordinate
Produrre periodi con
coordinate e subordinate
• Comporre periodi complessi e composti inserendo le coordinate e le
subordinate richieste
• Completare gli schemi inserendo al giusto posto le proposizioni
richieste
7. Distinguere la forma
esplicita
e la forma implicita
• Dati dei periodi distinguere le implicite dalle esplicite
Trasformare dalla forma
esplicita in implicita
• Riscrivere il periodo trasformando le esplicite in implicite e viceversa
Produrre periodi con
proposizioni implicite ed
esplicite
• Completare il periodo con una proposizione esplicita o implicita
• Scrivere un breve testo che contenga almeno i tre proposizioni esplicite
e tre implicite
8. Riconoscere i diversi
• Distinguere le subordinate e sottolinearle una, due o tre volte a seconda
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RIFLETTERE SULLA LINGUA
ITALIANO
dei gradi di subordinazione
gradi di subordinazione
RETE CURRICOLI
Produrre periodi con gradi
di subordinazione diversi
• Completare schemi dati con le subordinate di grado richiesto
• Comporre periodi in base alle indicazioni date
9. Riconoscere i diversi tipi
di subordinate
• Trasformare i complementi nelle subordinate corrispondenti
• Individuare nei periodi dati i tipi di subordinate specificatamente
richieste
Produrre periodi con
diversi
tipi di subordinate
• Comporre periodi contenenti le subordinate richieste
• Analizzare un brano e individuare tutti i tipi di subordinate presenti
CONTROLLO DEL RISULTATO: VERIFICA E VALUTAZIONE
Riflessione sulla lingua: riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico.
• la correttezza ortografica
• la capacità di riflettere e di riconoscimento delle parti variabili e non variabili del discorso
• riconoscimento del soggetto e del predicato
• riconoscimento delle relazioni del soggetto e del predicato con altri elementi
• uso della punteggiatura sul lessico
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