CAPITOLO 1 UNO SGUARDO ALL’EUROPA 1 La formazione dell’Europa 5 I climi 2 I rilievi 4 I mari, i fiumi e i laghi Obiettivi Sapere • Conoscere la forma e la posizione dell’Europa. • Conoscere i principali sistemi montuosi europei. • Conoscere le pianure, i fiumi, i laghi, i mari europei. • Conoscere i climi dell’Europa. 3 Le pianure Saper fare • Individuare la posizione dell’Europa sul planisfero e metterla in relazione con le altre terre vicine. • Esaminare la carta fisica dell’Europa e descrivere i tratti fisici caratteristici. • Individuare sulla carta i principali sistemi montuosi europei e la loro disposizione. • Individuare sulla carta le pianure europee, i fiumi che le attraversano, i laghi, i mari. • Individuare i quattro assi fluviali principali del territorio europeo, i canali che li uniscono, i mari che mettono in comunicazione. • Identificare i fattori che influenzano i climi dell’Europa e descrivere brevemente le caratteristiche di ciascun clima. > L’Europa mediterranea I villaggi turistici. Negli ultimi decenni lo sviluppo del turismo ha portato alla nascita di villaggi (i più famosi sono in Costa Azzurra e in Sardegna), dove è possibile trovare abitazioni, alberghi e varie altre infrastrutture turistiche (porticcioli, piscine, locali commerciali). In alcuni casi tali villaggi sono stati realizzati nel rispetto dell’ambiente, replicando elementi architettonici tradizionali; altre volte hanno rappresentato veri e propri scempi del paesaggio. Il Mediterraneo rappresenta l’area dove si sono insediate le più antiche civiltà europee. Rispetto ad altre parti dell’Europa, il paesaggio mediterraneo conserva i segni evidenti del lungo permanere di un’economia tradizionale fondata sull’agricoltura, l’allevamento e la pesca. Le trasformazioni più recenti sono state determinate dallo sviluppo di alcune attività industriali e dall’intensa crescita del turismo. Vulcani e isole vulcaniche. L’area mediterranea rappresenta una delle maggiori zone vulcaniche e sismiche del mondo, poiché si trova lungo la linea di frattura tra la zolla euroasiatica e quella africana. Pesca tradizionale. Il Mediterraneo, essendo un mare caldo, non è così pescoso come quelli freddi dell’Europa settentrionale; presenta, invece, una maggiore varietà di specie animali. La pesca è tuttora praticata, spesso in forme ancora tradizionali, con piccoli pescherecci. Agrumi. Una coltivazione tipica dell’area mediterranea è quella degli agrumi: vennero introdotti per la prima volta in Sicilia dagli arabi come pianta ornamentale (arancio amaro). Muretti a secco. I terrazzamenti, che venivano realizzati per le coltivazioni sui terreni in pendio, erano delimitati da “muretti a secco”; tali muri di contenimento del terreno venivano realizzati incastrando tra loro le pietre senza uso di malta o cemento. Allevamento ovino. L’allevamento di pecore e capre è molto diffuso, poiché gli ovini richiedono una minor quantità di foraggio rispetto ai bovini e sono più adatti a un pascolo libero in territori scoscesi e con scarsa vegetazione. Mulini a vento. I tradizionali mulini a vento presenti in alcune isole del Mediterraneo servivano per macinare il grano oppure per spremere le olive. Case bianche. Molti villaggi tradizionali affacciati sul Mediterraneo hanno case bianche con i tetti piatti. Date le scarse precipitazioni, i tetti piatti consentivano di raccogliere l’acqua piovana in apposite cisterne da dove veniva attinta per gli usi domestici. Il colore bianco consente inoltre di riflettere i raggi solari, conservando una temperatura fresca all’interno delle abitazioni. 32 Agavi e fichi d’India. La vegetazione dell’area mediterranea è condizionata dalla scarsa presenza di acqua. Qui hanno trovato un ambiente favorevole alcune piante come l’agave e il fico d’India, che rappresentano oggi un elemento tipico del Mediterraneo, ma che sono originarie dell’America. 33 CAPITOLO 2 AMBIENTI E PAESAGGI EUROPEI 2 a > Confini e paesaggi L’Europa atlantica a Una vasta regione affacciata sull’oceano L’Europa atlantica è una vasta regione situata nella parte più occidentale del continente, comprendente le terre che si estendono dal Portogallo settentrionale fino alla penisola dello Jutland, cioè alla Danimarca. Anche l’arcipelago britannico, con le sue isole principali – Gran Bretagna e Irlanda – e le numerose isole minori, è compreso in questa regione. Osservando la cartina a lato si può notare che, della Spagna, solo le aree più settentrionali vicine alle coste appartengono all’Europa atlantica; i rilievi, infatti, e in parti- colare la Cordigliera Cantabrica, segnano a sud il passaggio a un’altra regione, in quanto bloccano le masse d’aria umida di provenienza oceanica. Procedendo verso nord, è invece parte della regione in esame tutto il grande arco di forma pianeggiante che si estende dal Golfo di Biscaglia fino ai Paesi Bassi: nella parte centrale di quest’ampia porzione d’Europa, l’assenza di importanti rilievi in prossimità delle coste fa sì che le caratteristiche climatiche atlantiche si manifestino anche nelle regioni francesi più interne. Piogge e nebbie frequenti portate dall’Atlantico Grazie alla presenza dell’oceano – una grande massa d’acqua la cui temperatura subisce oscillazioni assai contenute tra estate e inverno – e delle sue correnti, in particolare quella calda del Golfo, le condizioni climatiche risultano piuttosto uniformi, con temperature non troppo basse d’inverno (tra i 2 e i 6 °C) e non troppo alte d’estate (tra gli 11 e i 21 °C). Molte pianure attraversate da fiumi navigabili Pochi sono i rilievi che segnano i territori atlantici e quasi esclusivamente concentrati nella penisola iberica e in Gran Bretagna. Nel secondo caso, inoltre, si tratta per lo più di catene con cime poco elevate (quella del monte Ben Nevis, la più alta, si trova in Scozia e non raggiunge i 1400 m), in quanto, per la loro antichissima origine, sono state lungamente sottoposte al *processo erosivo degli agenti atmosferici. La vasta pianura che corre dalla Francia alla Danimarca, punteggiata qua e là da modesti rilievi collinari, è attraversata da Flora, fauna e natura dell’Europa atlantica. L’aria umida proveniente dall’Atlantico rende le precipitazioni abbondanti (dai 1000 ai 2500 mm di pioggia all’anno) e ben distribuite durante i 12 mesi. Per lo stesso motivo anche le nebbie si manifestano piuttosto frequentemente, in particolare nei mesi autunnali e invernali, mentre i giorni soleggiati sono mediamente la metà rispetto ai paesi mediterranei. b > Alte e basse maree Luna in opposizione (piena) Alta marea SOLE Alta marea b numerosi fiumi di notevole importanza, che sfociano nell’Atlantico con *estuari più o meno ampi. La presenza di forti maree impedisce infatti l’accumulo di detriti alla foce e quindi la nascita delle ramificazioni tipiche del *delta. Il profilo costiero si presenta piuttosto diversificato: alto e frastagliato lungo il litorale iberico come pure in Bretagna, Normandia e Inghilterra meridionale (dove falesie, cioè ripide coste rocciose alte anche parecchie decine di metri, scendono a picco sul mare), si rivela per il resto basso e sabbioso quasi ovunque. Bassa marea Bassa marea Luna in congiunzione (nuova) La presenza di forti maree è una caratteristica delle regioni atlantiche costiere. Il fenomeno è provocato dalla Luna in relazione alla sua posizione con il Sole e la Terra. Se la Luna è posta in posizione non allineata rispetto al Sole (quadratura) la marea è modesta, ma aumenta di intensità quando si trova sulla sua stessa linea e soprattutto se è lungo la linea di congiunzione. Estese brughiere e molti uccelli Anche nell’Europa atlantica rimangono poche tracce dell’ambiente naturale originario. Le foreste di latifoglie sono state in gran parte tagliate nei secoli passati per far posto ai pascoli e alle coltivazioni. In alcuni tratti costieri sono invece ancora presenti le *brughiere o le *lande: questa vegetazione, caratterizzata da specie arbustive e cespuglio34 se come le eriche e il brugo, si insedia facilmente in suoli poveri di sali. L’impoverimento della flora ha comportato una diminuzione delle specie faunistiche, in particolare dei mammiferi. Rimangono lungo le coste importantissime aree per la nidificazione e lo svernamento di un elevato numero di specie di uccelli. Alta marea Luna in quadratura (primo quarto) Bassa marea Bassa marea SOLE Alta marea Luna in quadratura (ultimo quarto) 35 Laboratorio delle competenze COMPETENZE E ABILITÀ 2. Completa la tabella con l’indicazione degli elementi naturali e delle caratteristiche climatiche di ciascun paesaggio: > riconoscere le caratteristiche dei paesaggi europei, gli elementi naturali e i vari climi che li contraddistinguono elementi naturali >I caratteristiche climatiche Europa mediterranea paesaggi europei 1. Osserva le fotografie che ti proponiamo di alcuni paesaggi europei. Stabilisci a quale area dell’Europa appartiene ciascun paesaggio, poi scrivi vicino a ogni foto la lettera corrispondente. Europa atlantica Europa centrale Europa nordica Europa alpina Europa orientale a Europa mediterranea d Europa nordica b Europa atlantica e Europa alpina c Europa centrale f Europa orientale 68 69