Liceo Scientifico Augusto Righi, Cesena Corso di Fisica Generale, AS 2014/15, Classe 3B Corso di Fisica generale Liceo Scientifico Righi, Cesena Anno Scolastico 2014/15 3B Appunti sulla Cinematica di un Punto Materiale Riccardo Fabbri 1 (Dispense ed esercizi su www.RiccardoFabbri.eu) Liceo Scientifico Augusto Righi, Cesena Corso di Fisica Generale, AS 2014/15, Classe 3B Il Moto Rettilineo Si parla di moto di un corpo quando la sua posizione rispetto ad un altro, assunto come riferimento, varia nel tempo: ==> concetto di moto è relativo e non assoluto! Punto materiale: un corpo le cui dimensioni sono piccole rispetto a quelle dello spazio in cui avviene il movimento. Traiettoria: linea descritta dal punto mobile, luogo delle sue successive posizioni nel tempo. Legge oraria: la dipendenza funzionale tra la posizione s e la variabile tempo t 1 2 s= f (t )=(v⋅t , ⋅a t ,...) , 2 Moti rettilinei sono quei moti per i quali la traiettoria del corpo è lungo una linea retta Velocità: la misura di come varia la posizione di un corpo ( Δ s ) in un intervallo di tempo Δ t ➢ Velocità media: vm= ➢ Velocità istantanea: Δs Δt v (t )= lim v m= lim Δ t →0 Δ t →0 Δs Δt (spesso è chiamata anche solo velocità) Riccardo Fabbri 2 (Dispense ed esercizi su www.RiccardoFabbri.eu) Liceo Scientifico Augusto Righi, Cesena Corso di Fisica Generale, AS 2014/15, Classe 3B Esempio di Diagramma Orario s [m] 200 100 0 0 2 4 6 8 10 12 t [s] Consideriamo in un sistema di assi cartesiani lo spazio percorso in funzione del tempo. Il diagramma spazio-tempo è chiamato anche diagramma orario. Supponiamo di misurare il rapporto in intervalli temporali sempre più piccoli: ==> A seconda dell'intervallo temporale scelto avremo diversi v m =Δ s /Δ t corrispondenti alle valori della velocità media pendenze dei segmenti che uniscono i punti. Riccardo Fabbri 3 (Dispense ed esercizi su www.RiccardoFabbri.eu) Liceo Scientifico Augusto Righi, Cesena Corso di Fisica Generale, AS 2014/15, Classe 3B In un moto a velocità variabile (moto accelerato) la velocità media nel limite di intervalli temporali infinitesimi tende alla velocità istantanea. Velocità istantanea è misurata dalla pendenza della retta tangente al diagramma orario nel punto di ascissa uguale all'istante considerato. Moto uniforme Δs tra lo spazio percorso Δ s Δt nell'intervallo Δ t e l'intervallo stesso di tempo Δ t è costante al È quel moto per cui il rapporto variare del particolare intervallo di tempo e coincide con quella istantanea: v m =v Δs =v=costante ==> Δ s=v⋅Δ t Δt Equazione oraria del moto uniforme: s (t )=v⋅t + s0 considerando t 0 =0 e Δ t =t −t 0=t Riccardo Fabbri 4 (Dispense ed esercizi su www.RiccardoFabbri.eu) Liceo Scientifico Augusto Righi, Cesena Corso di Fisica Generale, AS 2014/15, Classe 3B Il diagramma orario per un moto uniforme è una retta, e la velocità è la pendenza costante della retta che rappresenta il diagramma orario. s [m] 200 100 0 0 2 4 6 8 10 12 V [m/s] t [s] Spazio percorso come area di un triangolo: S=V•t 0 2 4 6 8 10 12 t [s] Riccardo Fabbri 5 (Dispense ed esercizi su www.RiccardoFabbri.eu) Liceo Scientifico Augusto Righi, Cesena Corso di Fisica Generale, AS 2014/15, Classe 3B Moto accelerato È quel moto per cui la velocità istantanea è una funzione del tempo: v=v (t ) Analogamente a quanto visto con la grandezza velocità definiamo: Accelerazione: è un rapporto tra una variazione di velocità ed un intervallo di tempo ➢ Accelerazione media: am = ➢ Accelerazione istantanea: Δv Δt a (t )= lim a m= lim Δ t →0 Δ t →0 Δv Δt (spesso è chiamata anche solo accelerazione) In un moto accelerato è sempre presente una accelerazione che in generale varia da un istante all'altro. Si parlerà di moto accelerato (decelerato) all'istante t per a(t )>0 ( a(t )<0 ) Riccardo Fabbri 6 (Dispense ed esercizi su www.RiccardoFabbri.eu) Liceo Scientifico Augusto Righi, Cesena Corso di Fisica Generale, AS 2014/15, Classe 3B Moto Uniformemente Accelerato È quel moto con una accelerazione costante, non dipendente dall'intervallo di tempo considerato: a m =a Δv =a=costante ==> Δ v=a⋅Δ t Δt Equazione oraria del moto uniforme: v (t )=a⋅t+ v 0 considerando t 0 =0 Δ t =t −t 0=t e Ora, sappiamo che in generale è v m = Δs . Δt Nel caso di variazione uniforme della velocità ( Δ v=a⋅Δ t ,∀ Δ t ) si dimostra che vm= vt + v 0 2 = (v 0 +at )+ v0 2 1 =v 0 + ⋅at 2 da cui lo spazio percorso in moto con accelerazione costante: Δ s=s−s 0 =v m Δ t=v m⋅t= v 0 +( v0 +at ) 1 1 2 ⋅t=(v 0 + ⋅at )⋅t=v 0 t + ⋅at 2 2 2 Riccardo Fabbri 7 (Dispense ed esercizi su www.RiccardoFabbri.eu) Liceo Scientifico Augusto Righi, Cesena Corso di Fisica Generale, AS 2014/15, Classe 3B Importante! NON dimentichiamoci mai delle dimensioni delle grandezze velocità ed accelerazione: s (t )=v⋅t + s0 [a(t )]=L⋅T −2 =ms−2 Riccardo Fabbri 8 (Dispense ed esercizi su www.RiccardoFabbri.eu)