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Analisi dei media
Parte prima – Cultura,
comunicazione e informazione.
(Selezione di diapositive)
© Angela Maria Zocchi
Internet
↓
rivoluzione digitale [01]
una rivoluzione non solo tecnologica:
Essere digitali (Negroponte)
Cultura digitale
(cultura ↔ tecnologia)
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Cultura digitale
Caratteristiche della “cultura digitale”:
1. quantità;
2. velocità;
3. centralità degli schermi;
4. standardizzazione;
5. frammentazione;
6. fluidità (cfr. A. M. Zocchi, Convergenza multimediale e analisi
sociologica, il Segnalibro, Torino, pp. 30-31).
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Internet
↓
comunicazione
e
informazione
(es.: pubblicità economica)
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Pubblicità economica
↓
Era digitale
• dalla promozione tradizionale alla
“comunicazione attrattiva”;
• il consumatore diventa finalmente attivo?
(cfr. Zocchi Del Trecco, Comunicazione e informazione: testi, contesti e
ipertesti, Ellissi, Napoli, 2003, pp.121-122).
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Pubblicità economica → comunicazione politica
SPOT
↓
piccola macchia, segno breve ma efficace
↓
È legittimo utilizzare lo spot nella
comunicazione politica?
(cfr. Zocchi Del Trecco, Comunicazione e informazione: testi, contesti e
ipertesti, Ellissi, Napoli, 2003, pp. 123-124).
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Informazione on line
↓
aumenta la quantità di notizie [-/+]
Alcuni aspetti:
• i processi di manipolazione sono più difficili;
• quantità ≠ qualità;
• sovrabbondanza → disinteresse, insofferenza;
• sovrabbondanza → metafora dell’obeso;
• sovrabbondanza → effetto S. Matteo.
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Informazione on line
↓
• “inutilità informativa” (un numero crescente di
informazioni che non offre risposte a domande
reali);
• “smog di dati” (offerta di informazione
contaminata da dati inutili e ridondanti)
(cfr. Van Dijk J., Sociologia dei nuovi media, il Mulino,
Bologna, 2002, p. 229).
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Informazione on line
↓
aumenta la quantità di notizie (allargamento)
giornale digitale personalizzato
(restringimento)
↓
daily me
(N. Negroponte)
(cfr. Zocchi Del Trecco, Comunicazione e informazione: testi, contesti e
ipertesti, Ellissi, Napoli, 2003, p. 125)
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Comunicazione on line
↓
[+/-]
Alcuni aspetti:
• possibilità di superare barriere di diverso tipo
(es.: spazio, tempo, età, malattia, handicap, etc.);
• contrazione delle interazioni face-to-face;
• fobia della presenza fisica dell’altro;
• possibilità di alterare la propria identità.
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Interazione diretta
e forme di interazione mediata (WS1, p. 127)
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Accumulazione, differenziazione, convergenza
© Angela Maria Zocchi
Convergenza
Convergenza multimediale
e analisi sociologica [cit.]
convergenza = nuovo modo di essere dei media
convergenza = paradigma di analisi → critica alle
ricerche sui media ispirate da una logica di tipo
differenzialista (cfr. pp. 9 e 81-84).
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Convergenza
↓
Politica → Aldo Moro (“convergenze parallele”);
Scienza → Michel Serres (convergenza tra saperi);
Società → Kerr et al. (convergenza strutturale come
esito del processo di industrializzazione)
(cfr. A. M. Zocchi, Convergenza multimediale e analisi sociologica, cit.,
pp. 1-4).
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Convergenza
↓
come esito del processo di
industrializzazione.
Somiglianza strutturale tra società (Kerr 1960).
Struttura:
• livello morfologico (urbanizzazione, mobilità orizzontale);
• livello organizzativo (organizzazione del lavoro, ritmi di vita);
• livello integrativo (valori, norme, ideologie, etc.).
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Convergenza
Negli anni Sessanta la parola convergenza si associa spesso a
quella di industrializzazione.
Nei decenni successivi è invece sempre più frequente
l’abbinamento “convergenza-informazione” e, dagli anni
Novanta, quello tra convergenza e “digitale”.
Anni ’70/’80: convergenza/informazione
Anni ’90: convergenza al digitale
↓
Convergenza multimediale
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Convergenza multimediale
dimensioni: tecnologica e simbolica
↓
Dimensione simbolica
Contenuti → testi (cos’è un testo? E l’ipertesto?)
Intenzionalità → intenzionalità educativa ≠ intenzionalità
commerciale (es.: Grande Fratello)
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Convergenza
Es.: Grande Fratello
© Angela Maria Zocchi
Intenzionalità commerciale
↓
Es.: Grande Fratello
2001
premio “Telegatti”
per la categoria “Cultura e società”
Premio contestato (cfr. A. M. Zocchi, Convergenza multimediale e
analisi sociologica, cit., pp. 70-71).
© Angela Maria Zocchi
Grande Fratello
Controllo/Isolamento
↓
Controllo
D. Lyon, L’occhio elettronico (1994)
D. Lyon, La società sorvegliata (2001)
G. Orwell, 1984 (1949)
↓
Isolamento dal mondo
J. Verne, L’isola misteriosa (1874)
© Angela Maria Zocchi
Isolamento (p. 68)
Grande Fratello
2001 premio “Telegatti” per la categoria
“Cultura e società”
Deterioramento dei gusti del pubblico
↓
Lazarsfeld P. F., Merton R. K., Mezzi di comunicazione di
massa, gusti popolari e azione sociale organizzata
(1948)
© Angela Maria Zocchi
Grande Fratello
deterioramento dei gusti del pubblico
↓
pubblico → sempre più interessato al privato
G. F. → indicatore di un processo di progressiva
erosione della sfera privata già visibile ai tempi della
televisione verità (p. 53).
intenzionalità emancipativa ← tv verità → intenzionalità commerciale
G. F. → intenzionalità commerciale ≠ intenzionalità emancipativa
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Vetrinizzazione
V. Codeluppi
La vetrinizzazione sociale
[Bollati Boringhieri, 2007]
© Angela Maria Zocchi
Grande Fratello
↓
esposizione pubblica del privato
↓
vetrinizzazione sociale
↓
processo sociale e culturale
Vetrina → scopo: catturare l’attenzione → mostrare ciò che è più
privato; erosione del privato [responsabilità dei media]
Messa in scena dei prodotti → spettacolarizzazione consumistica
(cfr. Codeluppi V., La vetrinizzazione sociale, cit.).
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