Analisi dei media Parte prima – Cultura, comunicazione e informazione. (Selezione di diapositive) © Angela Maria Zocchi Industria culturale Due analisi sull‟industria culturale: • Galli G., Rositi F., Cultura di massa e comportamento collettivo. Società e cinema negli anni precedenti il New Deal e il Nazismo, il Mulino, Bologna, 1967. • Horkheimer M., Adorno T.W., Dialettica dell’illuminismo, ed. or. 1947, Einaudi, Torino, 1966. © Angela Maria Zocchi Industria culturale Galli e Rositi Cultura di massa e comportamento collettivo. Società e cinema negli anni precedenti il New Deal e il Nazismo ↓ valutazione positiva [+] dell‟industria culturale americana © Angela Maria Zocchi Industria culturale Horkheimer e Adorno Dialettica dell’illuminismo, ed. or. 1947, Einaudi, Torino, 1966. ↓ valutazione negativa [-] dell‟industria culturale © Angela Maria Zocchi Horkheimer e Adorno ↓ Scuola di Francoforte 1923: nasce, a Francoforte, l’Istituto per la Ricerca Sociale; 1931: M. Horkheimer assume la direzione dell’Istituto; 1933: con l’avvento del nazismo l’Istituto chiude; 1941-1944: Horkheimer e Adorno, che vivevano nei pressi di Hollywood, lavorano a Dialettica dell’illuminismo. (cfr. Zocchi Del Trecco, Comunicazione e informazione: testi, contesti e ipertesti, Ellissi, Napoli, 2003, pp. 50-52) © Angela Maria Zocchi Dialettica dell’illuminismo ↓ Critica dell‟industria culturale Funzioni dell‟industria culturale: • distrazione dai problemi della società; • mantenimento dello status quo. (cfr. Horkheimer e Adorno, Dialettica dell’illuminismo, ed. or. 1947, Einaudi, Torino, 1966, pp. 137 e 147) © Angela Maria Zocchi Dialettica dell’illuminismo Critica dell‟industria culturale + Critica dei mezzi di comunicazione di massa ↓ “Isolamento per comunicazione” (cfr. Horkheimer e Adorno, Dialettica dell’illuminismo, ed. or. 1947, Einaudi, Torino, 1966, p. 237). © Angela Maria Zocchi Scuola di Francoforte Obiettivi: • elaborare una teoria critica della società; • mettere a fuoco le contraddizioni sociali; • modificare lo status quo. Il funzionalismo, al contrario, è considerato “l‟antitesi di ogni teoria critica della società”, anche se non mancano funzionalisti “critici”, come ad esempio R. K. Merton. © Angela Maria Zocchi Funzionalismo ↓ R. K. Merton Alcuni lavori: • Struttura sociale e anomia (1938; 1949). • Mezzi di comunicazione di massa, gusti popolari e azione sociale organizzata (1948, con P. F. Lazarsfeld). © Angela Maria Zocchi R. K. Merton ↓ Anomia: divario tra mete culturali (struttura culturale) e mezzi istituzionalizzati (struttura sociale). L’ideale americano del successo può essere perseguito, con i mezzi socialmente approvati, solo da una minoranza: quella che possiede i mezzi adeguati (istruzione, relazioni sociali, ecc.). © Angela Maria Zocchi Merton, Lazarsfeld ↓ Mezzi di comunicazione di massa, gusti popolari e azione sociale organizzata (1948) Temi fondamentali del saggio: • disfunzione narcotizzante dei media; • deterioramento dei gusti del pubblico; • media e conformismo sociale. (cfr. Zocchi A. M., Convergenza multimediale e analisi sociologica, il Segnalibro, Torino, 2005, pp. 71-74). © Angela Maria Zocchi Merton, Lazarsfeld ↓ Mezzi di comunicazione di massa, gusti popolari e azione sociale organizzata (1948) I media stimolano il conformismo sociale. Perché? Come? Perché i media “sono sostenuti dalle grandi imprese inserite nell’attuale sistema sociale ed economico […]”. Come i media stimolano il conformismo? • con ciò che viene veicolato (elementi di conferma e di approvazione della struttura sociale); • con ciò che non viene detto. Approccio che richiama alla mente l’orientamento critico della Scuola di Francoforte. © Angela Maria Zocchi Scuola di Francoforte Critica dell‟industria culturale ↓ Critica dei mass media (Apocalittici) © Angela Maria Zocchi Industria culturale ↓ valutazioni negative [-] ma anche valutazioni positive [+] Es.: Galli, Rositi (1967) Cultura di massa e comportamento collettivo. Società e cinema negli anni precedenti il New Deal e il Nazismo © Angela Maria Zocchi Cinema durante il Nazismo 1933: Ministero della cultura e propaganda (J. Goebbels) ↓ Cinema: divertimento, propaganda 1940: Süss l’ebreo → Teorema di Thomas. 1936: Lasciate fare alle donne → Accadde una notte (USA - 1934) F. Capra, con C. Colbert e C. Gable. (cfr. Zocchi Del Trecco, Comunicazione e informazione: testi, contesti e ipertesti, Ellissi, Napoli, 2003, p. 53) © Angela Maria Zocchi Cinema durante il Fascismo ↓ convivenza fra sistemi culturali diversi ↓ Testo di riferimento: F. Rositi, Contraddizioni di cultura (1971) (Cfr. Zocchi Del Trecco, Comunicazione e informazione: testi, contesti e ipertesti, Ellissi, Napoli, 2003, pp. 53-54) © Angela Maria Zocchi Cinema durante il Fascismo Cinema USA (valori) Propaganda fascista Modelli di un‟America opulenta Nazione proletaria Celebrazione di atteggiamenti ludici Valori del sacrificio e della lotta Miti dell‟individualismo e della libera espansione dell‟affettività Miti di popolo e nazione © Angela Maria Zocchi Cinema durante il Fascismo In Italia il cinema hollywoodiano ↓ consumo culturale puramente evasivo (no aspirazioni al cambiamento) ↓ Perché? Per la scarsa presenza dei divi americani nella stampa di massa del periodo fascista (Rositi 1971). © Angela Maria Zocchi Divismo ↓ E. Morin, Les Stars (1957) F. Alberoni, L’élite senza potere. Ricerca sociologica sul divismo (1963) ↓ Chi sono i divi? © Angela Maria Zocchi Concezione allargata (Morin) Divi = personaggi pubblici di cui la gente si interessa • personaggi dello spettacolo • uomini politici • scienziati • capi carismatici … © Angela Maria Zocchi Concezione ristretta ↓ Divi ↓ personaggi dello spettacolo © Angela Maria Zocchi Concezione intermedia ↓ Divi = élite senza potere (Alberoni, 1963) • • • • • oggetto del pettegolezzo collettivo; non occupano, in genere, posizioni istituzionali di potere; hanno comunque un‟influenza …; sono giudicati in base ad un sistema etico particolare; svolgono una funzione di unificazione comunitaria. © Angela Maria Zocchi Importanza dei divi Goebbels → costruzione di un sistema divistico analogo a quello di Hollywood • 1937: R. Müller muore in circostanze misteriose. • Marlene Dietrich abbandona la Germania. © Angela Maria Zocchi Anni „30 ↓ Attori, registi, studiosi, intellettuali abbandonano la Germania • 1933: S. Kracauer (1889 – 1966) abbandona la Germania → Parigi, New York. • 1933: H. Arendt (1906 – 1975) → Francia; Stati Uniti. • 1933: K. Mannheim (Budapest 1893 – 1947 Londra) abbandona la Germania → Londra. © Angela Maria Zocchi K. Mannheim (1893 Budapest – 1947 Londra) ↓ Sociologia della conoscenza ↓ Ideologia e Utopia 1929 (prima edizione) → Bonn 1936 ed. inglese notevolmente accresciuta © Angela Maria Zocchi K. Mannheim (1893 Budapest – 1947 Londra) ↓ UTOPIA 1516 - T. Moro, Utopia Mannheim: Utopia = progetto volto a scardinare l‟ordine esistente. Utopia in senso assoluto e relativo. © Angela Maria Zocchi Ideologia • • • • Principali significati del termine ideologia: distorsione delle rappresentazioni motivata da interessi inconsapevoli (ideologia ≠ errore; menzogna); strumento di mobilitazione; complesso di idee sulla struttura sociale; condizionamento storico sociale del pensiero. (cfr. Zocchi Del Trecco, Comunicazione e informazione: testi, contesti e ipertesti, Ellissi, Napoli, 2003, glossario, p. 145) © Angela Maria Zocchi K. Mannheim (1893 Budapest – 1947 Londra) ↓ IDEOLOGIA Ideologia ≠ strumento di mobilitazione Ideologia particolare (menzogne consapevoli o semicoscienti, inganni verso gli altri, autoillusioni). Ideologia totale = condizionamento storico sociale del pensiero. © Angela Maria Zocchi Ideologia ↓ Confronto tra Marx (1818-1883) e Mannheim (1893 - 1947) • Marx K., Engels F., L’ideologia tedesca (1845-1846) • Mannheim K., Ideologia e utopia (1929, 1936). (cfr. Zocchi Del Trecco, Comunicazione e informazione: testi, contesti e ipertesti, Ellissi, Napoli, 2003, p. 57) © Angela Maria Zocchi Mannheim ↓ Condizionamento storico-sociale del pensiero. Ciò significa che il pensiero è necessariamente non valido? Mannheim 1. individua negli intellettuali un “ceto disancorato” capace di un pensiero non distorto; 2. oppone al relativismo il relazionismo. «Il relazionismo non significa che manchino criteri di verità nella discussione». © Angela Maria Zocchi Verità ↓ H. Arendt, Verità e politica (1967) 1963 Reportage per la rivista “The New Yorker”: Eichmann in Jerusalem: A Report on the Banality of Evil ↓ Verità indifferenti Verità di fatto (cfr. Zocchi Del Trecco, Comunicazione e informazione: testi, contesti e ipertesti, Ellissi, Napoli, 2003, pp. 58 e 59). © Angela Maria Zocchi Europa/America Europa America Sociologia della conoscenza Sociologia delle comunicazioni di massa Es.: Mannheim Es.: Lazarsfeld e Merton Oggetto: Epistème Doxa Materiali: Fonti Dati Scopo: Problemi di ampio respiro Problemi di breve scadenza Metodi: Lavoro solitario Lavoro di équipe © Angela Maria Zocchi