ISIS “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico PORDENONE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013-2014 4^ A SCIENTIFICO DOCENTE MATERIA DI INSEGNAMENTO ITALIANO DURIGON MARCO LATINO CESCON ROBERTO STORIA/FILOSOFIA DI FUSCO CRISTINA INGLESE PIZZINATO PATRIZIA MATEMATICA LA MALFA SERGIO FISICA PILOSIO SUSI SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) PETROCCIONE FRANCESCA STORIA DELL’ARTE ZANELLA ANTONIO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE GARGANI MAURIZIO RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO COORDINATORE DI CLASSE DURIGON MARCO VERBALIZZANTE GARGANI MAURIZIO STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DE POL EDOARDO MELE ENRICO GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DEL SAVIO MANUELA (MELE) TURATTI ROBERTA (DE POL) CLASSE IV AS PREMESSA AL PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2013-2014 Situazione di partenza Nella Premessa al piano di lavoro dello scorso anno si erano evidenziate le difficoltà incontrate dalla classe all’inizio del triennio, difficoltà dovute alle nuove discipline e al cambiamento di quasi tutti gli insegnanti. A giudicare da quanto emerso fino ad oggi, tali problemi sembrano (almeno in parte) finalmente superati. Gli allievi in genere si muovono con più “disinvoltura” fra le diverse discipline e manifestano una maggiore intesa con gli insegnanti. Del resto quest’anno le novità sono poche: il numero degli studenti è diminuito per l’assenza di una allieva bocciata lo scorso anno e l’unico vero cambiamento è rappresentato dal nuovo insegnante di latino. Dire che la classe si muove “con più disinvoltura” significa riconoscere che gli allievi hanno capito cosa gli insegnanti vogliono, quali difficoltà implicano le diverse discipline, come si deve lavorare in classe per prendere appunti e interagire in modo costruttivo con gli insegnanti. Non significa però, che gli allievi abbiano ancora pienamente capito come si debba organizzare il lavoro a casa e come ci si debba preparare per affrontare senza problemi una verifica scritta o orale. L’impressione è anzi, che gli allievi studino ancora in modo poco critico (a volte troppo mnemonico) le diverse discipline, senza una adeguata rielaborazione personale dei contenuti. Nella Premessa al piano di lavoro dello scorso anno (come del resto in quelle del biennio) si era sottolineato che la classe appariva piuttosto eterogenea nel rendimento, e che il numero di allievi che lavorano poco o che si accontentano del minimo era superiore a quello degli allievi che dimostrano impegno costante e che ottengono buoni/ottimi risultati. L’impressione, già alla fine dello scorso anno, e ancora da verificare per questo, è che il numero di allievi che non si limitano al sei, e che quindi hanno aumentato impegno e qualità nello studio, sia cresciuto. In generale l’area in cui tutta la classe dovrà lavorare di più nel corso di questo anno scolastico è quella scientifica: ci si riferisce in particolare a fisica e matematica, discipline sulle quali anche le verifiche dei debiti e delle parziali lacune non hanno evidenziato grandi progressi. Non va poi dimenticato che diversi allievi mostrano ancora notevoli difficoltà nell’esposizione orale e scritta (soprattutto quest’ultima), evidenziando lacune nelle competenze sintattico-lessicali, che dovranno essere al più presto sanate. Nei primi due mesi di scuola la classe ha mantenuto relazioni positive con tutti i docenti, i quali confermano che buona parte degli allievi partecipa al dialogo educativo in modo attivo e propositivo. L’anno scorso ci sono stati alcuni problemi all’interno del gruppo classe che quest’anno però, almeno per il momento, sembrano superati. Attività didattica e formativa Considerata la situazione di partenza della classe e sulla base di quanto già stabilito dal P.O.F., i docenti si propongono di raggiungere nel corso dell’anno scolastico i seguenti obiettivi: Autovalutazione: sviluppare l’autostima, la conoscenza di sé, la capacità di valutare adeguatamente il proprio lavoro; accrescere la consapevolezza delle proprie aspirazioni e riconoscere i propri limiti Relazione: saper interagire nel gruppo classe con autocontrollo, responsabilità, spirito di collaborazione e attitudine al confronto; imparare a rispettare orari, scadenze e tempi di consegna Comunicazione: usare la lingua scritta e orale adattandola a scopo, funzione, situazione comunicativa; esprimersi in maniera chiara; esporre i concetti secondo uno sviluppo coerente dal punto di vista logico; conoscere il lessico specifico di ogni ambito disciplinare Metodo di studio: sviluppare o consolidare un metodo di studio efficace, autonomo e rigoroso; attivare opportune strategie di apprendimento e di ricerca; sviluppare la capacità di operare opportuni collegamenti fra le varie discipline; sviluppare capacità logico-analitiche e di sintesi (attraverso appunti, tabelle, schemi, riassunti, mappe concettuali); cogliere nella lettura di un testo le informazioni necessarie al raggiungimento di un obiettivo prefissato; saper trasferire in contesti nuovi conoscenze e procedure acquisite Interdisciplinarità: maturare interessi e sensibilità nei confronti di eventi e problematiche della realtà contemporanea; sviluppare capacità di individuare rapporti logici, di analizzare e costruire schemi di ragionamento, di operare collegamenti e confronti Metodi Nell’organizzazione dell’attività didattica il Consiglio di Classe ha individuato alcune linee metodologiche comuni: motivazione all’apprendimento attraverso la proposta di problemi e progetti sollecitazione al recupero di conoscenze ed esperienze pregresse e alla ricerca di collegamenti interdisciplinari presentazione di argomenti accompagnata da svolgimento di esercizi o altre attività operative per l’applicazione e il consolidamento delle conoscenze controllo del lavoro svolto in classe e a casa lezioni frontali con presentazione degli argomenti da affidare allo studio personale lezioni dialogate, discussioni che stimolino l’acquisizione di autonomia nell’apprendimento e nell’esposizione lavori di gruppo o di cooperative learning visite guidate, viaggi di istruzione, partecipazione a iniziative culturali Strumenti Le attività didattiche si potranno svolgere in classe, nei laboratori, in biblioteca, in aula-video, in palestra. Gli strumenti utilizzati saranno: libri di testo in adozione materiali/documenti forniti dagli insegnanti (appunti integrativi, fotocopie, riviste specialistiche); schemi di sintesi e mappe concettuali computer ed altri mezzi multimediali biblioteca e laboratori Criteri di verifica e valutazione Le verifiche serviranno a valutare se gli obiettivi previsti per ogni singola disciplina sono stati raggiunti; gli alunni saranno avvisati con sufficiente anticipo sui tempi e sulle modalità di ogni prova (tipo di prova, abilità e contenuti richiesti, criteri di valutazione); nei limiti del possibile si cercherà di predisporre le verifiche scritte con sufficiente anticipo e di evitare più compiti scritti nella stessa giornata. I risultati conseguiti saranno comunicati in classe agli allievi e, tramite il registro elettronico, ai genitori; i casi di insufficienze gravi e ripetute verranno segnalati tempestivamente. Le verifiche scritte avverranno sotto forma di questionari, test, relazioni su attività di laboratorio, testi descrittivi, espositivi, narrativi, analisi testuali, traduzioni, esercizi, problemi; le verifiche orali avverranno attraverso colloqui, interventi personali, dibattiti in classe, esposizioni su approfondimenti personali. Si potranno somministrare prove scritte anche per le discipline che prevedono solo la valutazione orale. La valutazione, secondo le indicazioni generali del P.O.F., terrà conto del livello raggiunto dagli alunni rispetto alla situazione di partenza, della loro partecipazione al dialogo educativo, della puntualità nelle consegne, dell’impegno e della continuità dimostrati nello studio. Progetti, attività extracurricolari, visite guidate Al momento di stendere il presente documento il Consiglio prevede la partecipazione degli allievi ai seguenti progetti ed attività integrative: Progetto “Materie scientifiche e salute” Progetto “Raccontare la scienza” Progetto “Lauree scientifiche” Progetto “Educazione alla salute” Progetto con Eupolis sul tema “Segni di attività produttiva fra ‘700 e ‘800. Lavoro e ricchezza delle acque” Visita al Planetarium di Milano Educazione fisica: uscita a Claut (pattinaggio e curling) Conferenze in L2 Il Consiglio di classe si riserva inoltre la possibilità di proporre, nel corso dell’anno scolastico, altre uscite ed attività integrative (visite guidate, partecipazione a manifestazioni culturali) che considererà utili per le diverse discipline. Attività di recupero Le attività di recupero si svolgeranno per quanto possibile nell’orario curriculare: è opportuno ricordare che anche le interrogazioni e le correzioni delle verifiche rappresentano momenti significativi per la revisione ed il chiarimento degli argomenti svolti. Qualora il Consiglio di Classe lo riterrà opportuno, ulteriori attività di recupero potranno essere effettuate in orario pomeridiano o al termine delle lezioni. Unità di Apprendimento La normativa vigente prevede che la prova orale dell’Esame di stato conclusivo del percorso liceale sia (eventualmente) introdotta dalla presentazione, da parte del candidato, di un progetto di ricerca in forma di “tesina”. Purtroppo l’esperienza insegna che, una volta arrivati al quinto anno, difficilmente alunni e docenti riusciranno a dedicare tempo sufficiente (nelle lezioni in classe e nello studio a casa) a questo tipo di lavoro. Eppure, al di là del momento specifico dell’esame, il lavoro previsto dalla normativa, se svolto con serietà e spirito critico, potrebbe contribuire a formare o consolidare nello studente un atteggiamento di ricerca nei confronti di temi e problemi, oltre che un apprendimento delle modalità e degli strumenti con cui tale ricerca si attua. Si tratta quindi di obiettivi formativi di grande importanza e anche di notevole valenza orientativa nell’ottica di una prosecuzione degli studi all’università. L’obiettivo del Consiglio di classe è quello di guidare i ragazzi nella realizzazione di un progetto di ricerca, anticipando in qualche modo ciò che in quinta sarebbe difficile da realizzare e sfruttando al meglio i tempi meno frenetici e più ampi del quarto anno. Il tema della ricerca avrà carattere pluridisciplinare, l’argomento, o gli argomenti, saranno stabiliti dagli insegnanti in accordo con tutta la classe. Durante il percorso gli alunni impareranno a fare ricerca (reperire documenti e informazioni in modo critico, selezionare, confrontare, elaborare, interpretare, schematizzare attraverso una mappa concettuale), a costruire un prodotto in forma cartacea, ipertestuale o audio-visiva (con particolare attenzione ai criteri bibliografici, alle note a piè di pagina, all’editing), a esporlo in forma orale. Il Consiglio di classe ISIS LEOPARDI MAJORANA PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE III AS DISCIPLINA: ITALIANO Docente:MARCO DURIGON Presentazione della classe e situazione di partenza L’inizio del nuovo anno è complessivamente incoraggiante. Nell’approccio alle lezioni la classe si mostra più sicura e autonoma, sembra aver capito quali sono i campi in cui deve lavorare e per ora cerca di farlo con sufficiente impegno. Anche l’interesse generale verso gli argomenti trattati (l’interesse vero, quello che non dipende solo dalle verifiche e dai voti) sembra essere cresciuto rispetto allo scorso anno. Naturalmente tutto questo non basta, soprattutto se non è accompagnato da uno studio costante e organizzato a casa. Da questo punto di vista ci si aspetta dalla classe un ulteriore salto di qualità, nella direzione soprattutto di un metodo di lavoro più efficace e di uno studio più critico e meno mnemonico degli argomenti affrontati in aula. Il punto debole della classe resta l’esposizione scritta, perché ancora troppi allievi mostrano difficoltà nello scrivere un testo che sia corretto nella forma (ortografia e sintassi), ricco nelle scelte lessicali, logico nella struttura argomentativa. Su questo bisognerà lavorare, soprattutto attraverso l’esercizio e la lettura, uniche sicure ricette per migliorare in tempi brevi e in modo significativo. Competenze Per quanto riguarda gli obiettivi e le competenze che gli alunni dovranno raggiungere alla fine del quarto anno, si rimanda in generale a quanto previsto dal P.O.F. per il secondo biennio di studi e nello specifico alla programmazione disciplinare di seguito riportata. Competenze linguistiche consolidare la conoscenza della lingua, utilizzare un’adeguata gamma lessicale, comunicare in modo ordinato, chiaro, preciso; organizzare un’argomentazione orale e scritta cogliere il significato, il punto di vista e le finalità della comunicazione comprendere, commentare testi di adeguata complessità, riferibili a diverse tipologie formali e funzionali, in relazione al destinatario e alle sue modalità di fruizione ISIS LEOPARDI MAJORANA consolidare l’uso autonomo dei testi in adozione e l’organizzazione individuale dello studio riconoscere alcuni generi letterari e il loro sviluppo storico recepire ed elaborare i raffronti operati dall’insegnante fra la realtà contemporanea e i fenomeni letterari studiati Abilità valutare/interpretare i testi letterari e collocarli nel loro contesto storicoculturale, in un quadro di confronti con altri autori. riconoscere le peculiarità del testo letterario nel suo sviluppo diacronico. riconoscere e produrre diverse tipologie di testi in forma corretta ortograficamente e sintatticamente, in relazione allo scopo e al destinatario, elaborare un testo coerente e coeso utilizzare in modo appropriato il lessico dei testi affrontati. delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al contesto. riconoscere, riassumere, spiegare e contestualizzare i testi letti. utilizzare i contenuti studiati per commentare e argomentare. Metodologie e strumenti didattici lezioni frontali con presentazione degli argomenti da affidare poi allo studio personale lezioni dialogate lettura e analisi dei testi letterari indagine guidata su argomenti di approfondimento lavoro di gruppo utilizzo di audiovisivi ed altri strumenti multimediali Strumenti e criteri di verifica e valutazione Anche per le modalità di verifica e valutazione si rimanda a quanto previsto dal P.O.F. Si ricorda in particolare che le verifiche saranno orali (colloquio, interventi personali e dibattiti in classe) e scritte (questionario, relazione, tema), la valutazione terrà conto anche dell’impegno profuso dall’allievo nel lavoro svolto a casa, dell’assiduità nella presenza e della partecipazione attiva alle lezioni. La valutazione degli elaborati scritti terrà conto soprattutto dei seguenti aspetti: ISIS LEOPARDI MAJORANA completezza e pertinenza dei contenuti coerenza e coesione dei percorsi logici padronanza linguistica correttezza ortografica, sintattica, morfologica originalità ed elaborazione critica La valutazione orale terrà conto soprattutto dei seguenti aspetti: completezza e pertinenza dei contenuti capacità di spaziare e collegare assimilazione e rielaborazione personale scioltezza dell’esposizione e proprietà di linguaggio Attività di recupero Il recupero delle lacune potrà avvenire in itinere, con attività supplementari svolte in classe e a casa, oppure attraverso attività pomeridiane, sotto forma di sportello didattico. Contenuti Si riporta di seguito l’articolazione dei contenuti che si intende sviluppare durante l’anno, con la necessaria premessa che la scansione temporale indicata è puramente orientativa e che la programmazione potrà subire alcune modifiche in relazione all’andamento generale della classe e agli obiettivi raggiunti. Laboratorio di lettura e scrittura: la struttura del testo argomentativo, le tipologie “A” e “B” previste dall’Esame di Stato. Lettura e analisi di articoli di giornale e brani letterari. Tempo: nel corso di tutto l’anno scolastico. Dante Alighieri: Il Purgatorio/Il Paradiso Tempo: una volta a settimana nel corso dell’anno scolastico La nascita della scienza politica: il Principe di Niccolò Machiavelli Tempo: settembre-ottobre Le contraddizioni del XVII secolo. Galileo Galilei e il ruolo dell’intellettuale ai tempi della Controriforma. L’età del Barocco. La poesia di Giambattista Marino. ISIS LEOPARDI MAJORANA Tempo: ottobre Dalla maschera all’individuo: il teatro fra ‘600 e ‘700. La commedia dell’arte; la riforma del teatro di Carlo Goldoni. La nascita del melodramma. Tempo: novembre L’intellettuale e l’impegno civile nel XVIII secolo. L’età dell’Illuminismo. Giuseppe Parini. Tempo: novembre-dicembre Il neoclassicismo nell’età napoleonica. L’opera di Ugo Foscolo Tempo: gennaio L’immaginario romantico in Italia e in Europa Tempo: febbraio La riflessione sulla storia di Alessandro Manzoni Tempo: marzo-aprile Felicità, natura e civiltà nell’opera di Giacomo Leopardi Tempo: aprile-maggio Progetti L’insegnante si riserva la possibilità di coinvolgere la classe in altre attività integrative eventualmente utili per il raggiungimento degli obiettivi disciplinari. L’insegnante MARCO DURIGON ISIS Leopardi-Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4AS LATINO Prof. Roberto Cescon Situazione della classe La classe partecipa alle lezioni in modo abbastanza attento (anche se la pratica degli appunti non è sempre curata) e accoglie le attività proposte con interesse, partecipando in modo quasi sempre pertinente. Il clima di lavoro risulta piacevole e sereno. Le consegne finora sono state rispettate con puntualità. I risultati delle verifiche sono assai diversificati, in quanto a fronte di un gruppo con discreta autonomia, capacità di approfondire e buoni profitti nello studio della lingua e letteratura latina, si registra un gruppo con evidenti difficoltà nell'analisi morfosintattica dei testi latini e un metodo di studio ancora da consolidare. Da curare in genere la completezza e la pianificazione argomentativa, oltre che l'uso preciso del lessico specifico. Gli studenti rivelano una incoraggiante volontà di mettersi in gioco e una discreta capacità di autovalutarsi, dimostrando consapevolezza dei propri limiti e potenzialità. Programmazione per competenze Asse dei linguaggi Competenze Abilità 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi e a r g o m e n t a t i v i indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti • Comprende il messaggio contenuto in un testo orale • Espone in modo chiaro, logico e coerente testi e/o esperienze vissute • Affronta diverse situazioni comunicative esprimendo anche il proprio punto di vista • Individua il punto di vista dell’altro nei vari contesti comunicativi 2. Leggere, comprendere • Inizia la lettura diretta del testo acquisendo autonomia e interpretare testi scritti di interpretativa, attraverso opportune operazioni di analisi vario tipo e di sintesi • Colloca i testi letterari nel loro contesto storico-culturale in un quadro di confronti con altri autori • Riconosce le peculiarità del testo letterario nel suo sviluppo diacronico • Comprende gli elementi essenziali dei testi letterari e compie operazioni di analisi almeno a livello tematico • Colloca i testi letterari nel loro contesto storico-culturale • Utilizza il testo letterario come strumento di conoscenza e riflessione sia in relazione al passato sia in relazione al presente • Riconosce le strutture morfosintattiche dei testi affrontati • Comprende ed interpreta testi anche come strumento di conoscenza e riflessione. • Riconosce i generi letterari. • Conosce un discreto numero di termini del lessico di base. 3. Produrre testi di vario • Produce testi orali e scritti coerenti, chiari, corretti e tipo in relazione ai adeguati alla situazione comunicativa richiesta, differenti scopi facendo capire la propria posizione comunicativi • Prende appunti, sa redigere sintesi e relazioni • Utilizza in modo appropriato il lessico dei testi affrontati • Sa lavorare nella classe, da solo o in gruppo, rispettando le scadenze, i ruoli e i compiti di ciascuno • Sa analizzare e argomentare anche in relazione alle diverse tipologie testuali della Prima Prova dell'Esame di Stato Asse scientifico- tecnologico 1. Osservare, descrivere e • Raccoglie dati attraverso l’osservazione diretta dei analizzare fenomeni fenomeni presi in esame o la consultazione di testi, appartenenti alla realtà manuali e fonti mediatiche naturale e artificiale e • Individua, con la guida del docente, una possibile riconoscere nelle varie interpretazione dei dati in base a semplici modelli forme i concetti di sistema • Utilizza classificazioni, generalizzazioni e/o schemi e complessità logici per riconoscere il modello di riferimento • Riconosce e definisce i principali aspetti di un sistema Asse storico-sociale 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • Sa delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al contesto • Sa riconoscere, riassumere, spiegare e contestualizzare i testi letti • Sa confrontare testi, tematiche, poetiche, esperienze letterarie e contesti, individuando le linee di continuità, analogia, discontinuità e differenza • Sa elaborare un testo coerente e coeso, utilizzando in maniera corretta la sintassi e il lessico Moduli e unità didattiche Moduli Unità didattiche Lucrezio e il poemacosmo del De rerum natura • • • • • • Cicerone • Percorsi all’interno dell’oratoria, della trattatistica filosofica e politica • La congiura di Catilina: ricostruzione problematizzata del quadro storico e politico • L'ideologia politica • Le teoria della retorica • Analisi retorica di alcuni brani della produzione oratoria (In Verrem e In Catilinam) • Analisi retorica di alcuni discorsi politici contemporanei • Le opere politiche • Le opere filosofiche Orazio • Il rapporto tra l'intellettuale e il potere durante l'età di Augusto: il compromesso tra pax e libertas • La critica sociale delle Satire • Le Odi: carpe diem e aurea mediocritas • L'Ars poetica e la concezione della poesia Virgilio • Le Bucoliche: la guerra civile nell'Arcadia mantovana • Le Georgiche: la teodicea del lavoro, la poesia didascalica come strumento di restaurazione del mos • L’Eneide Le principali strutture morfosintattiche della lingua latina. L'epicureismo a Roma Lucrezio pazzo e suicida? Analisi della biografia lucreziana Analisi linguistica del Proemio Le tematiche del poema: la fisica, l'antropologia e la cosmologia La critica alla religio: gli elogi di Epicuro, il sacrificio di Ifigenia e gli intermundia La concezione del progresso Strategie e strumenti didattici Verranno alternate diverse strategie didattiche: lezione frontale o dialogata, discussione guidata, lavoro di gruppo, attività a carattere laboratoriale (analisi testuale, ricerche), esercitazioni scritte. La varietà e la diversità dei metodi utilizzati sono volti a stimolare la motivazione degli studenti, contribuendo alla partecipazione e al loro reale coinvolgimento. Sulla base della dinamica degli apprendimenti, potranno essere elaborate strategie di recupero all’interno della attività didattica finalizzate alla correzione di errori specifici - o attività di approfondimento. Criteri di verifica e valutazione Sono previste due tipologie di verifiche: verifiche formative in itinere e verifiche sommative. Le prime saranno costituite da interrogazioni, analisi e correzione del lavoro svolto a casa e in classe, con lo scopo di verificare la continuità degli apprendimenti, le seconde si svolgeranno al termine del modulo o di unità tematiche particolarmente rilevanti. Queste ultime avranno sia carattere retrospettivo (mediante quesiti semistrutturati, strutturati e aperti) sia prospettivo, al fine di favorire l’azione di transfer sugli apprendimenti (es. analisi di un nuovo testo di carattere simile a quelli già affrontati). Sono altresì previste almeno cinque prove scritte nel corso dell’anno scolastico, le quali saranno strutturate secondo le tipologie d’esame. Sarà valutata sia l’attività domestica sia il lavoro svolto in classe. Gli alunni verranno informati sui criteri adottati per la valutazione delle prove orali e scritte, al fine di renderli consapevoli delle abilità richieste e per favorire il processo di autovalutazione. Oltre al raggiungimento degli obiettivi propri di ciascuna disciplina, verranno presi in considerazione: la continuità del lavoro svolto, l’impegno e la responsabilità nell’assunzione dei propri doveri, la progressione nell’apprendimento, la frequenza regolare e attiva alle lezioni e il metodo di studio adottato. Pordenone, 31 ottobre 2013 Roberto Cescon Isis Leopardi Majorana Piano di lavoro della classe IV As Discipline: storia e filosofia Docente: Di Fusco Cristina Presentazione della classe e situazione di partenza Per quanto riguarda l'atteggiamento in classe, si è notato un decisivo miglioramento rispetto all'inizio dell'anno precedente e sia durante la lezione frontale che durante le attività laboratoriali sono diminuiti gli interventi poco pertinenti e le distrazioni. D'altra parte però non tutti gli allievi sono ancora molto autonomi nel collegare il lavoro in classe con l'impegno domestico e questo emerge in maniera chiara dalle prime verifiche scritte e orali. Alcuni, infatti, pur avendo studiato, lo hanno fatto probabilmente solo alla vigilia della verifica e non sempre quindi le risposte risultano coerenti con i quesiti proposti. Programmazione per competenze La storia si colloca nell'ASSE STORICO-SOCIALE, le cui competenze chiave sono: imparare ad imparare; competenze sociali e civiche; spirito d'iniziativa e imprenditorialità. La conoscenza del pensiero filosofico è luogo di formazione delle abilità e competenze previste in quello che viene definito l'ASSE DEI LINGUAGGI, inoltre sviluppa in modo privilegiato le seguenti competenze chiave: imparare ad imparare, competenze sociali e consapevolezza ed espressione culturale. Sia storia che filosofia sono inoltre fondamentali per l'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. Storia Abilità (Capacità di applicare conoscenze) Acquisire il lessico specifico della disciplina Conoscere i contenuti storici e saperli riferire in modo coerente Conoscere le coordinate spazio-temporali degli eventi Individuare i nessi di causa- effetto Saper fare comparazioni Saper cogliere i nessi tra economia, società, politica, cultura Saper leggere le fonti ed i testi storiografici ( analisi, sintesi, linguaggio specifico) Saper distinguere i dati dalle interpretazioni Saper leggere e produrre mappe concettuali, tabelle,linee del tempo Competenze(Capacità di usare conoscenze, abilità….) - Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e una dimensione a.s 2013-2014 sincronica attraverso il confronto con aree geografiche e culturali - Collocare l’esperienza culturale personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. - Riconoscere le caratteristiche essenziali dei sistemi socio- economici, politici e culturali per orientarsi nel contesto attuale - Saper valutare i diversi tipi di fonti storiche, leggere documenti, confrontare diverse tesi interpretative per comprendere il modo di operare degli storici ed imparare ad orientarsi correttamente in ambito storico - Saper sviluppare un metodo di studio mirato per la disciplina Conoscenze (Il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’approfondimento) Storia Il consolidamento dell'assolutismo in Francia: Richelieu, Mazzarino, Luigi XIV L'uccisione di Carlo I e la nascita della monarchia parlamentare in Inghilterra Le teorie economiche: capitalismo, mercantilismo e colbertismo, fisiocrazia, liberismo. Filosofia e politica nell'Illuminismo europeo: Montesquieu e Voltaire L'assolutismo illuminato La guerra di indipendenza americana La Francia alla vigilia della Rivoluzione Le tre fasi della Rivoluzione francese L'ascesa politica di Napoleone L'Europa nell'età napoleonica L'Europa della Restaurazione Il Risorgimento italiano L'Europa tra il 1850 e il 1870 L'Europa industriale L'età dell'Imperialismo Filosofia Ripasso sulla terminologia specifica La filosofia nell'età ellenistica e nell'età romana. La nascita del Cristianesimo, Patristica e Scolastica L'età del Rinascimento e l' Umanesimo: la visione della Natura tra magia e scienza La filosofia politica “Utopia”, “realismo”, “giusnaturalismo” L' “assolutismo” di Hobbes, il “liberalismo” di Locke Passioni e libertà in Spinoza Le origini della scienza moderna La rivoluzione astronomica: Copernico e Bruno La rivoluzione scientifica: Galileo e Bacone Cartesio Isis Leopardi Majorana Il problema del metodo scientifico L' Empirismo di Locke e Hume Kant Hegel Filosofia Abilità (Capacità di applicare conoscenze) Saper utilizzare lessico e categorie della disciplina Saper individuare alcuni nessi con il contesto storico culturale e tra le discipline Saper ricostruire le domande e riconoscerne la ricorrenza Saper riconoscere i punti nodali Saper condurre approfondimenti Saper analizzare, confrontare, discriminare Saper argomentare una tesi Competenze (Capacità di usare conoscenze, abilità….) Riconoscere come tratto specifico della filosofia l’orientamento a problematizzare e la razionalità dell’indagine Saper identificare i problemi trattati e argomentare, confrontare e contestualizzare le principali soluzioni studiate Saper elaborare testi di varia natura argomentativa sui problemi affrontati Saper rintracciare la genesi concettuale di fenomeni culturali contemporanei Saper proporre una riflessione personale con un linguaggio appropriato Conoscenze (Il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’approfondimento) Ripasso sulla terminologia specifica La filosofia nell'età ellenistica e nell'età romana. La nascita del Cristianesimo, Patristica e Scolastica L'età del Rinascimento e l' Umanesimo: la visione della Natura tra magia e scienza La filosofia politica “Utopia”, “realismo”, “giusnaturalismo” L' “assolutismo” di Hobbes, il “liberalismo” di Locke Passioni e libertà in Spinoza La “volontà generale” in Rousseau Le origini della scienza moderna La rivoluzione astronomica: Copernico e Bruno La rivoluzione scientifica: Galileo e Bacone Cartesio Il problema del metodo scientifico L' Empirismo di Locke e Hume Kant Hegel a.s 2013-2014 Strategie e strumenti didattici Utilizzo del manuale Lettura di testi filosofici parziali e integrali ( guidata e autonoma) Utilizzo di mappe concettuali Utilizzo di mezzi audio-visivi ( filmati e power point) Utilizzo della biblioteca Cooperative learning Lavoro di coppia Lezione frontale Strumenti di verifica Interrogazione orale Verifica scritta Domande flash Esercitazioni individuali casalinghe Produzioni scritte Analisi del testo Criteri di verifica e di valutazione Le occasioni di verifica saranno per quanto possibile frequenti, anche se non sempre oggetto di valutazione La valutazione sommativa terrà presente il livello di conoscenze e competenze acquisite, la partecipazione all’attività didattica, l’impegno, il progresso nell’apprendimento Attività di recupero Il recupero viene attuato normalmente durante le ore curriculari, invitando gli allievi che avessero avuto un'insufficienza in una verifica a proporsi volontariamente nelle ore immediatamente successive alla correzione collegiale Attività di approfondimento La classe parteciperà al “Progetto storia” dela scuola e il modulo scelto rigurda le attività produttive tra 1700 e 1800 e l'archeolgia industriale nel territorio di Pordenone, che si inserisce nell'Uda stabilita dal Consiglio di classe. PIANO DI LAVORO LINGUA STRANIERA INGLESE CLASSE 4A SCIENTIFICO A.S. 2013-2014 Docente: PATRIZIA PIZZINATO Le osservazioni effettuate a fine anno scolastico sono rimaste pressoché immutate. La classe si dimostra interessata a quanto proposto in classe. A volte tende ad essere un po’ esuberante ma sempre sensibile ai richiami dell’insegnante. I livelli linguistici sono eterogenei. Premessa Il presente piano di lavoro disciplinare fa espressamente riferimento a quanto riportato nel Piano di Offerta Formativa del nostro istituto, al Quadro di Riferimento Europeo per l’apprendimento della Lingue e a quanto stabilito dalla normativa del 2007 sulla Programmazione per Assi Culturali. Abilità OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE Potenziare ed approfondire anni precedenti Comprensione orale Prodotto tutti gli obiettivi previsti negli Testi funzionali (lingua d’uso quotidiano) Saper comprendere i punti principali di un discorso chiaro su argomenti familiari e d’attualità che si incontrano a scuola, nel tempo libero, nella vita familiare e sociale a condizione che il linguaggio sia articolato in modo standard (es. telegiornali, film, dibattiti, conferenze divulgative, sia a viva voce, sia registrati in cassette, film ecc.); Saper riconoscere e comprendere informazioni specifiche (in base a compiti specifici) in testi di argomenti quotidiani anche di studio; saper comprendere l’intenzionalità di un testo utilizzando diverse strategie, quali prestare attenzione ai punti principali, all’umore e al tono di chi parla - Compilazione di tabelle - Completamento di frasi - Risposte a questionari a scelta multiple o Vero/Falso - Comprensione Scritta saper comprendere articoli di giornale e semplici testi di divulgazione scientifica che contengono lessico noto ed eventualmente con alcune parole appartenenti a un lessico tecnico (non tante da pregiudicare la comprensione globale); saper comprendere sia globalmente sia nei dettagli testi descrittivi, informativi, narrativi, argomentativi di media complessità su argomenti comuni di uso quotidiano; saper comprendere testi con funzione espressiva (emotiva) quali lettere personali, diari, narrazioni di vita vissuta, transactional letters, ecc.; saper desumere dal contesto il significato di parole sconosciute, riuscendo così a capire il senso del discorso se l’argomento è noto saper trovare informazioni importanti secondo punti di vista diversi in testi di uso quotidiano, come lettere, opuscoli e brevi documenti ufficiali; saper individuare informazioni specifiche in testi scritti e isolare le informazioni richieste o pertinenti al proprio compito; Testi letterari saper analizzare (con percorsi guidati, ma sempre più autonomi) testi narrativi, poetici o teatrali, riconoscendone gli elementi fondamentali: saper riconoscere ed individuare le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo saper analizzare testi letterari compiendo le inferenze necessarie alla loro comprensione e alla loro collocazione nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento saper comprendere il significato profondo, anche implicito (e/o simbolico) di tali testi sapere individuare le caratteristiche stilistiche di un testo saper riconoscere l’intenzione comunicativa dell’autore Produzione orale - Produzione scritta - Saper riassumere oralmente brevi estratti di notizie o servizi giornalistici Saper riassumere oralmente la trama e la successione degli eventi di un estratto da un film o di una opera teatrale Saper costruire un ragionamento logico e concatenare le idee Saper formulare supposizioni su cause e conseguenze ed esprimersi su situazioni ipotetiche Saper spiegare il proprio punto di vista riguardo a un problema, indicando i vantaggi e gli svantaggi delle diverse opzioni. Saper rielaborare appunti Saper scrivere un breve articolo Saper riassumere, la trama di un film, libro o testo letterario o di carattere generale Saper esporre il proprio punto di vista su un argomento, un quesito indicando i motivi pro o contro - Compilazione di tabelle - Risposta a questionari a scelta multipla o Vero/falso - Completamento di un testo (matching missing sentences) - Questionari a risposta aperta - Descrivere figure, di foto, di cartine ecc. - Sostenere una intervista - Scambiare idee, opinioni, suggerimenti, valutazioni - Arrivare ad una decisione attraverso una negoziazione - Sostenere una discussione - Riassumere film, libri, eventi, testi di vario genere - Presentazione in Power Point progetti personali - Riassunto - Testo argomentativo o articolo - Preparare un esposizione in Power Point Lingua Dal testo Performer FCE Tutor di M. Spiazzi, M. Tavella e M. Layton ( Zanichelli Editore) verranno analizzate le units 4-5-6-7-8-9 Saranno inoltre trattati argomenti di attualità. Cultura e Letteratura Verranno proposti i seguenti moduli, utilizzando fotocopie: - The Rise of the Novel - The Romantic Age Sono inoltre previste alcune conferenze in L2 su argomenti di carattere generale o scientifico. Quanto preventivato può subire delle variazioni o rallentamenti in relazione al ritmo di apprendimento, agli interessi degli alunni, alle uscite scolastiche o ad altre attività che possono incidere sulle ore curriculari di lingua straniera. Per quanto riguardano gli obiettivi minimi, le valutazioni, le metodologie, i mezzi, strumenti e tipi di verifiche, criteri di valutazione e attività di recupero si fa esplicito riferimento a quanto stabilito nelle riunioni di Dipartimento e pubblicato nel POF. 2 Ottobre 2013 Patrizia Pizzinato ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 4As DISCIPLINA:MATEMATICA Docente: LA MALFA SERGIO Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe si dimostra sufficientemente motivata e attenta. È migliorata soprattutto nella partecipazione al dialogo educativo . Gli interventi sono mirati e precisi. Le lezioni risultano più efficaci. I risultati nelle verifiche sono generalmente migliorati anche per alunni che presentavano una certa fragilità. Solo un gruppo ristretto di alunni ha avuto un peggioramento causato dalle lacune accumulate e dallo scarso impegno nel consolidamento delle conoscenze pregresse. Programmazione per competenze: Le competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre a sviluppare nel secondo biennio sono: 1. Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo algebrico, vettoriale, differenziale e integrale rappresentandole anche sotto forma grafica 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche del piano e dello spazio, individuando invarianti e relazioni 3. Aver compreso le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale, e usarle in particolare per individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi di varia natura, anche in ambiti disciplinari diversi 4. Utilizzare i metodi propri della matematica per analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, e utilizzare le metodologie di base per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo o le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico 5. Inquadrare criticamente le varie teorie matematiche nel contesto storico, filosofico, scientifico e tecnologico entro cui si sono sviluppate e comprenderne il significato concettuale a.s. 2013-2014 Competenze Durante l’anno scolastico l’insegnante stimolerà i collegamenti e i confronti concettuali e di metodo con altre discipline come la fisica, le scienze naturali e sociali, la filosofia e la storia e favorirà l’uso degli strumenti informatici, al fine di rappresentare e manipolare strumenti matematici ma anche in vista del loro uso nelle altre discipline 12345- Esponenziali e logaritmi Conoscenze Potenze con esponente reale Saper applicare le proprietà dei logaritmi. Funzione esponenziale e sue caratteristiche Saper disegnare grafici delle funzioni esponenziali e Equazioni e disequazioni logaritmiche e da esse deducibili esponenziali Saper risolvere equazioni e Definizione di logaritmo. disequazioni esponenziali e proprietà dei logaritmi. logaritmiche anche per via funzione logaritmica grafica. Equazioni e disequazioni logaritmiche Risoluzione grafica di equazioni e disequazioni Numero di Nepero, Goniometria: le funzioni Conoscenze 12345- Abilità Abilità Saper calcolare le funzioni goniometriche di angoli notevoli. Le funzioni seno, coseno, Saper tracciare il grafico e tangente e cotangente. individuare le proprietà delle Le funzioni goniometriche funzioni goniometriche e di inverse quelle da esse deducibili. Saper riconosce ed applicare la relazione fondamentale. Saper utilizzare il significato goniometrico del coefficiente angolare di una retta nella risoluzione di problemi. Goniometria: le formule ISIS Leopardi Majorana Conoscenze 123- Abilità Gli angoli associati Le formule di addizione e sottrazione. Le formule di duplicazione. Le formule di bisezione. Le formule parametriche. Le formule di prostaferesi e di Werner Calcolare le funzioni goniometriche di angoli associati Applicare le formule goniometriche per il calcolo di espressioni o per la verifica di identità. Applicare le formule goniometriche per la risoluzione di problemi geometrici . Goniometria: equazioni e disequazioni Conoscenze 1234- Abilità Equazioni goniometriche elementari Equazioni lineari in seno e coseno. Le equazioni omogenee e non omogenee in seno e coseno. Disequazioni goniometriche Saper risolvere le equazioni e disequazione goniometriche usando la rappresentazione delle soluzioni sulla circonferenza goniometrica. Saper risolvere una equazione lineare con il metodo grafico, con il metodo dell’angolo aggiunto e con quello algebrico e saper individuare il metodo di risoluzione più idoneo. Saper risolvere graficamente particolari equazioni e disequazioni goniometriche. Saper risolvere sistemi di disequazioni goniometriche. Saper determinare alcune proprietà di una funzione goniometrica come il dominio e segno. Saper applicare la risoluzione di equazioni e disequazioni goniometriche alla risoluzioni di problemi di fisica. La trigonometria a.s. 2013-2014 Conoscenze 12345- Abilità Relazioni tra i lati e le funzioni goniometriche degli angoli di un triangolo rettangolo Area di un triangolo Teorema della corda Teorema dei seni Teorema del coseno Saper applicare i teoremi Saper risolvere un triangolo , noti alcuni elementi. Saper costruire la soluzione di problemi di geometria piana e geometria analitica, anche parametrici, con metodi trigonometrici. Saper applicare alla realtà il metodo trigonometrico per la risoluzione di problemi. Numeri complessi Conoscenze 12345- Definizione di numero complesso e operazioni. Forma algebrica dei numeri complessi. I vettori e i numeri complessi. Coordinate polari Forma trigonometrica del numero complesso e operazioni Radici n-esime di un numero complesso Abilità Operare con i numeri complessi in forma algebrica Rappresentare i numeri complessi nel piano di Gauss Interpretare i numeri complessi come vettori Operare con i numeri complessi in forma trigonometrica Calcolare la radice n-esima di un numero complesso Operare con i numeri complessi in forma esponenziale Geometria euclidea dello spazio Conoscenze 12345- Elementi fondamentali della geometria solida euclidea Perpendicolarità tra retta e piano, teorema delle tre perpendicolari Teorema di Talete e teorema delle sezioni parallele di un angoloide Proprietà dei poliedri e dei solidi Abilità Valutare la posizione reciproca di punti, rette e piani nello spazio Acquisire la nomenclatura relativa ai solidi nello spazio Calcolare le aree di solidi notevoli Valutare l’estensione e l’equivalenza di solidi ISIS Leopardi Majorana di rotazione notevoli Calcolare il volume di solidi Equivalenza dei solidi; principio notevoli di Cavalieri Aree e volumi dei poliedri e dei solidi di rotazione notevoli Calcolo combinatorio Conoscenze 1345- 1345- Abilità Funzione fattoriale Disposizioni, permutazioni, combinazioni, semplici e con ripetizione Coefficienti binoniali Calcolare il numero di disposizioni semplici e con ripetizione Calcolare il numero di permutazioni semplici e con ripetizione Operare con la funzione fattoriale Calcolare il numero di combinazioni semplici e con ripetizione Operare con i coefficienti binomiali Calcolo delle probabilità Conoscenze Abilità Concetti fondamentali e terminologia Definizione di probabilità secondo le diverse concezioni Somma logica e prodotto logico di eventi Probabilità condizionata Teorema di Bayes Calcolare la probabilità di eventi semplici Calcolare la probabilità della somma logica e del prodotto logico di eventi Calcolare la probabilità condizionata Calcolare la probabilità nei problemi di prove ripetute Applicare il teorema di Bayes Strategie didattiche: Per il raggiungimento dei sopraindicati obiettivi e per lo sviluppo dei contenuti programmatici, si farà ricorso ai seguenti strumenti metodologici: lezioni frontali da parte dell’Insegnante;; confronti e discussioni in classe guidate dall’Insegnante;; a.s. 2013-2014 esercitazioni guidate, di gruppo o individuali; assegnazione e verifica di compiti per casa; ricerche individuali o di gruppo. Strumenti didattici: Per il raggiungimento dei sopraindicati obiettivi e per lo sviluppo dei contenuti disciplinari, si farà ricorso ai seguenti strumenti metodologici: • lezioni frontali da parte dell’Insegnante;; • confronti e discussioni in classe guidate dall’Insegnante;; • esercitazioni guidate, di gruppo o individuali;; • assegnazione e correzione dei compiti per casa;; • impiego del laboratorio d’informatica (Geogebra ed Excel); Strumenti di verifica Per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati si utilizzeranno: verifiche scritte in classe (almeno 2 nel primo quadrimestre, almeno 3 nel secondo quadrimestre); interrogazioni orali esercitazioni individuali e di gruppo . Qualora il tempo non fosse sufficiente si ritiene opportuno utilizzare anche delle verifiche scritte come integrazione dell'orale di matematica . Criteri di verifica e valutazione Le verifiche scritte tenderanno a valutare le seguenti conoscenze ed abilità: Comprensione dei quesiti; Conoscenza delle regole e dei procedimenti implicati; Correttezza dei calcoli e padronanza dei procedimenti; Completezza della risoluzione; Chiarezza e coerenza della risoluzione. Nelle verifiche orali si terrà conto anche delle capacità argomentative e della capacità di cogliere i collegamenti con altri ambiti disciplinari. I criteri di valutazione, che in ogni caso dovranno tenere conto della situazione generale della classe e della progressione di apprendimento di ciascun alunno, saranno tali da privilegiare la comprensione approfondita degli argomenti trattati e il rigore formale. Si farà particolare attenzione al lavoro svolto dall'alunno in classe e a casa. Si terrà anche conto della partecipazione alle attività proposte dall’insegnante. ISIS Leopardi Majorana Attività di recupero Per gli alunni in difficoltà verrà effettuato un recupero in itinere e verranno attivati sportelli pomeridiani per ulteriori chiarimenti. Attività di approfondimento Per favorire l’approfondimento e/o l’ampliamento di argomenti di studio di studenti particolarmente motivati verranno proposte le seguenti attività : Esercitazioni su test d’ammissione universitari. Esercitazioni su problemi e quesiti tratti dalla seconda prova dell’esame maturità. Approfondimento di tematiche legate alla storia della matematica. Coinvolgimento degli alunni nelle gare di matematica. La classe partecipa alle gare di Archimede. Eventuale partecipazione alle conferenze di matematica. Partecipazione ai corsi di approfondimento promossi dall’Istituto ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: IVA SCIENTIFICO DISCIPLINA: FISICA Docente: Pilosio Susi Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe segue con attenzione e l’attività didattica, ma solo una parte partecipa attivamente alle lezioni, con interventi e domande pertinenti. Differenziato appare il possesso delle conoscenze e delle competenze disciplinari pregresse, a causa dei diversi livelli della preparazione di base ma soprattutto del diverso grado di interesse verso la disciplina e dell’impegno. Un gruppo di studenti possiede una discreta preparazione di base e segue le lezioni in modo proficuo. Molti allievi hanno invece una preparazione di base mediamente sufficiente e diversi alunni non sono riusciti ancora a recuperare le lacune evidenziate, negli anni scolastici precedenti, in questa disciplina; in questo primo periodo dell’anno scolastico, il loro impegno personale non è stato adeguato. Diversi studenti mostrano delle difficoltà nell’esporre in modo chiaro e rigoroso, con un linguaggio specifico accurato, le conoscenze acquisite. Pur con le dovute eccezioni, gli allievi sono ancora poco autonomi nella scelta delle strategie risolutive degli esercizi e nella rielaborazione personale dei contenuti. Programmazione per competenze: Le competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre a sviluppare nel corso del secondo biennio sono: 1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità 2. Formulare ipotesi esplicative, utilizzando modelli, analogie e leggi 3. Formalizzare problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione 4. Fare esperienza e rendere ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale. 5. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui si vive, cogliendo la reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. 6. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. ISIS Leopardi Majorana Argomento Competenze 1-2-3-4-5-6 Argomento Competenze 1-2-3-4-5-6 La gravitazione Conoscenze/Contenuti disciplinari Conoscere i diversi modelli cosmologici proposti nei secoli: il modello aristotelico-tolemaico e quello di Copernico Conoscere i contributi dati da Brahe, di Keplero (le tre Leggi) e Galilei alla tesi copernicana Conoscere la Legge di Newton della gravitazione universale Conoscere il concetto di campo gravitazionale (puntiforme e uniforme) e la sua rappresentazione mediante linee di campo; interpretare la forza di gravitazione utilizzando il concetto di campo Conoscere l’energia potenziale gravitazionale Conoscere il principio di conservazione dell’energia anche per i sistemi astronomici nei fenomeni gravitazionali Competenze Saper riprodurre semplici dimostrazioni di teoremi e relazioni Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti Saper calcolare la forza gravitazionale tra due o più corpi Saper calcolare il campo gravitazionale generato da uno o più masse e l’energia potenziale Saper applicare le leggi di Keplero, la legge di gravitazione universale e il principio di conservazione dell’energia meccanica nella risoluzione di problemi relativi all’accelerazione di gravità e al moto di pianeti e satelliti Campi elettrici Conoscenze/Contenuti disciplinari Conoscere alcuni fenomeni elettrostatici elementari: elettrizzazione per contatto e per induzione; polarizzazione dei dielettrici; distribuzione della carica sulla superficie dei conduttori Forza d’interazione elettrica, legge di Coulomb, e confronto con la forza di gravitazione universale Conoscere le caratteristiche del campo elettrostatico generato da una carica puntiforme e saperlo confrontare con il campo gravitazionale generato da una massa Principio di sovrapposizione Definizione di flusso del campo elettrico attraverso una superficie e Teorema di Gauss Competenze Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e teoremi Formalizzare problemi di fisica inerenti la forza e il campo elettrostatico e applicare le relazioni note per la loro risoluzione Saper applicare il Principio di sovrapposizione per determinare la forza d’interazione tra più cariche e il campo elettrostatico generato da più cariche puntiformi Saper applicare il Teorema di Gauss per calcolare campi elettrostatici generati da semplici distribuzioni di carica ISIS Leopardi Majorana Campo di una distribuzione piana di carica, di un condensatore piano, di un filo indefinito carico Argomento Competenze 1-2-3-4-5-6 Il potenziale elettrico Conoscenze/Contenuti disciplinari Conoscere la definizione e le proprietà di una forza conservativa; energia potenziale elettrica di due cariche puntiformi Conoscere le relazioni che esprimono l’energia potenziale elettrica posseduta da una carica puntiforme posta all’interno di un campo elettrico puntiforme o all’interno di un condensatore piano Potenziale elettrico, differenza di potenziale e superfici equipotenziali. Conoscere le relazioni che esprimono il potenziale elettrico in un punto del campo generato da una carica puntiforme o del campo all’interno di un condensatore Legame tra differenza di energia potenziale, differenza di potenziale e lavoro Relazioni tra campo e potenziale, linee di campo e superfici equipotenziali Proprietà di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico Definizione di Circuitazione del campo elettrostatico e Teorema della Circuitazione. Capacità di un conduttore e di un condensatore piano Collegamento in serie e in parallelo di due condensatori; capacità equivalente Energia immagazzinata in un condensatore Competenze Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e teoremi Formalizzare problemi di fisica inerenti il campo elettrostatico e le relazioni note tra energia potenziale, potenziale e lavoro per la loro risoluzione Saper applicare il Principio di sovrapposizione per calcolare le forze, il campo, l’energia potenziale e il potenziale di un sistema di cariche Analizzare il moto di una carica all’interno di un campo elettrostatico Utilizzare il concetto di capacità di un conduttore e di un condensatore per la risoluzione di problemi ISIS Leopardi Majorana Argomento Competenze 1-2-3-4-6 Argomento Competenze 1-2-3-4-5-6 Argomento Competenze 1-2-3-4-5-6 Oscillazioni, onde meccaniche e luminose Conoscenze/Contenuti disciplinari Caratteristiche del moto armonico e sue relazioni con il moto circolare uniforme Moto del pendolo e di un sistema massa-molla Onda armonica e sua rappresentazione matematica Principio di Sovrapposizione; sua applicazione per determinare le condizioni di interferenza costruttiva e distruttiva di due onde armoniche in fase Fenomeni connessi con la propagazione delle onde: riflessione, rifrazione e diffrazione Onde stazionarie Caratteristiche delle onde sonore; eco ed effetto Doppler Caratteristiche delle onde luminose, fenomeni connessi con la loro propagazione; analisi dell’esperimento di Young della doppia fenditura Abilità Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e teoremi Formalizzare problemi di fisica relativi al moto armonico e applicare le relazioni note per la loro risoluzione Formalizzare problemi di fisica relativi a fenomeni connessi con la propagazione di onde meccaniche e luminose e applicare le relazioni note per la loro risoluzione Circuiti in corrente continua Conoscenze/Contenuti disciplinari Conoscere come si genera la corrente elettrica nei conduttori metallici Leggi di Ohm Circuiti con resistori; forza elettromotrice e potenza elettrica; energia dissipata per effetto Joule Circuiti con due resistori in serie e in parallelo; resistenza equivalente Competenze Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e teoremi Formalizzare problemi di fisica relativi a circuiti a corrente continua e applicare le relazioni note per la loro risoluzione Campi magnetici Conoscenze/Contenuti disciplinari Conoscere le caratteristiche dell’interazioni tra magneti, tra Competenze Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i ISIS Leopardi Majorana magneti e fili percorsi da corrente, tra due fili percorsi da corrente Campo magnetico generato da un filo, da una spira, da un solenoide percorsi da corrente Forze e momenti agenti su conduttori percorsi da corrente: su un filo, su una spira Conoscere la legge che esprime la Forza di Lorentz e il suo effetto sul moto di una carica in un campo magnetico uniforme Definizione di flusso del campo magnetico attraverso una superficie e Teorema di Gauss per il campo magnetico Definizione di Circuitazione del campo magnetico e Teorema della Circuitazione di Ampere Proprietà magnetiche della materia e caratteristiche del campo magnetico in loro presenza; sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche contenuti acquisiti Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e teoremi Formalizzare problemi di fisica relativi al moto delle cariche in un campo magnetico e applicare le relazioni note per la loro risoluzione Formalizzare problemi di fisica relativi al campo magnetico generato da uno o più corpi conduttori percorsi da corrente e applicare le relazioni note per la loro risoluzione Saper applicare le definizioni di circuitazione e di flusso di un campo magnetico e i rispettivi Teoremi nella risoluzione di problemi Strategie didattiche: La metodologia assunta sarà finalizzata a favorire l’apprendimento in un contesto educativo in cui ogni alunno si senta attivamente partecipe all'attività didattica. I nuovi argomenti saranno introdotti sia partendo da esperienze fatte nel Laboratorio di Fisica e applicando il metodo induttivo, sia utilizzando la lezione frontale (avvalendomi anche di filmati e presentazioni e richiamando alla memoria i necessari prerequisiti) ed utilizzando quindi il metodo deduttivo, con vari esempi esplicativi ed applicativi. Le definizioni ed i teoremi saranno enunciati in modo formale e le dimostrazioni saranno rigorose e particolareggiate, curando gli aspetti legati alla costruzione e al consolidamento del linguaggio specifico e al suo utilizzo. La trattazione teorica dei vari argomenti sarà affiancata dalla risoluzione di varie tipologie di problemi, tratti da testi scolastici diversi, che da un lato stimolano una attenta ed attiva partecipazione degli alunni all’attività didattica e dall’altro permettano il consolidamento delle conoscenze acquisite e delle diverse procedure risolutive. Il percorso didattico sarà sviluppato cercando raccordi con gli altri insegnamenti (in particolare con quelli di matematica, scienze, storia e filosofia), proponendo la lettura di brani tratti da testi storici, filosofici e scientifici e sollecitando la lettura di libri o articoli a carattere scientifico, perché gli studenti possano da un lato collocare le principali scoperte ISIS Leopardi Majorana scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale e dall’altro comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vivono. Non è superfluo sottolineare che l’acquisizione delle competenze attese sarà raggiunta e consolidata solo tramite un costante e serio impegno e studio personale. Strumenti didattici: Le attività didattiche si potranno svolgere in classe e nei laboratori di fisica e di informatica. Gli strumenti utilizzati saranno: - libro di testo in adozione - presentazioni in Power-Point, filmati, animazioni, lettura “animata” di brani a carattere scientifico - materiali/documenti forniti dall’insegnante (appunti integrativi, articoli scientifici, esercizi tratti da altri libri, fotocopie tratte da altri testi scolastici) o trovati in internet - computer ed altri mezzi multimediali - conferenze di esperti Strumenti di verifica: Le verifiche saranno articolate in forme diverse, tenendo conto anche delle tipologie previste per la terza prova dell’Esame di Stato. Vi saranno verifiche scritte (risoluzione di problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta breve o aperta) ed almeno una verifica orale in ogni quadrimestre, che meglio permette di verificare il rigore logico, la proprietà di linguaggio e la precisione formale di ciascun alunno. Criteri di verifica e valutazione: La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri: livello di conoscenza degli argomenti trattati; uso corretto del linguaggio e del formalismo specifico della disciplina; chiarezza, correttezza e rigore logico nell'esposizione; capacità di applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione di problemi; capacità di matematizzare un problema di fisica e risolverlo, con una lettura critica dei risultati ottenuti; capacità di individuare collegamenti fra i diversi argomenti, con altre discipline e con la realtà quotidiana ISIS Leopardi Majorana La valutazione globale, secondo le indicazioni generali del P.O.F, si baserà sui risultati delle prove di verifica, tenendo conto anche dell’interesse e dell’impegno profuso in classe e nello studio domestico (partecipazione al dialogo educativo, puntualità nelle consegne e costanza nello studio, autonomia ed organizzazione del lavoro personale), dei miglioramenti fatti nel corso dell’anno in base al livello di partenza e di eventuali approfondimenti personali. Attività di recupero Le attività di recupero si svolgeranno per quanto possibile nell’orario curriculare, precisando a ciascun alunno interessato gli elementi su cui deve concentrare il proprio lavoro di recupero e il tipo di lavoro da svolgere. E’ importante ricordare che anche le interrogazioni, la correzione degli esercizi assegnati per casa e delle verifiche rappresentano momenti significativi per la revisione ed il chiarimento degli argomenti svolti. Ulteriori attività di recupero potranno essere svolte in orario pomeridiano con attività di sportello, su richiesta degli studenti stessi. Attività di approfondimento La classe aderisce ai progetti: -“Raccontare la scienza”: gli studenti leggeranno libri o articoli a carattere scientifico e assisteranno a film, documentari e conferenze a carattere scientifico. La classe ha già assistito alla lettura “animata” del Copernico, tratto dalle Operette Morali di Leopardi (fatta da tre ragazzi del nostro Liceo) e alla lezione su “Il cielo di Dante” presso il Planetarium di Milano. - “Materie scientifiche e salute” in collaborazione con il C.R.O. di Aviano. I ragazzi avranno modo di conoscere alcuni argomenti di fisica moderna e alcune loro applicazioni in campo medico, con l’obiettivo di favorire degli atteggiamenti più consapevoli, uno stile di vita più sano e una maggiore sensibilità al contenuto dei messaggi pubblicitari. Assisteranno ad una conferenza, tenuta da un fisico che lavora presso il CRO di Aviano, su “Uso delle radiazioni elettromagnetiche in campo medico” e poi ci sarà una visita al reparto di radioterapia del CRO. La classe assisterà inoltre ad una lezione-conferenza sui “Determinati ambientali della salute” -UDA: le conoscenze, le competenze e le abilità relative al tema scelto, le azioni di docenti e studenti e i prodotti realizzati in tale unità didattica saranno concordati in itinere con gli studenti e con gli altri insegnanti del CdC. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4a A Scientifico DISCIPLINA: Scienze DOCENTE: Francesca Petroccione PREMESSA L'educazione scientifica mira a far acquisire conoscenze e abilità. Le conoscenze si basano su contenuti che l'allievo fa propri, su quel sapere che diviene pian piano patrimonio culturale, base per nuove conoscenze; le abilità si basano su procedimenti operativi; è il saper fare non solo manuale, guidato da intuizioni, ma anche sorretto da una mente che ragiona. La scienza è un sapere ottenuto tramite l'osservazione attenta delle cose e degli eventi, tra i quali spesso esistono connessioni logiche che portano a regole generali di causa ed effetto. Gli allievi devono allora essere guidati a osservare la realtà che li circonda in modo scientificamente corretto e sollecitati ad individuare problemi, formulare ipotesi e tentare risposte, sviluppando atteggiamenti critici nei confronti del mondo. SITUAZIONE DI PARTENZA La classe dimostra un buon livello di attenzione durante le spiegazioni ed è disponibile a collaborare. Nonostante un piccolo gruppo tenda ancora a distrarsi con facilità e persistano alcune carenze nell’impostazione di un efficace metodo di studio, in generale l’impegno appare più proficuo e costruttivo. L’esito delle prime verifiche è mediamente discreto. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Le reazioni chimiche Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni - utilizzare i coefficienti stechiometrici per determinare massa/volume delle specie chimiche coinvolte - riconoscere il reagente limitante e determinare la resa di una reazione Le proprietà delle soluzioni Competenze Indicatori Saper trarre conclusioni basate sui - riconoscere la natura di un risultati ottenuti soluto in base a prove di conducibilità elettrica - interpretare le proprietà delle soluzioni e motivarne il comportamento - stabilire, in base alle curve di solubilità, le condizioni necessarie per ottenere una soluzione satura La velocità di reazione Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni - interpretare l’equazione cinetica di una reazione e Saper trarre conclusioni basate sui definirne l’ordine risultati ottenuti - spiegare il ruolo dei fattori che determinano la velocità di reazione - definire la molecolarità di una reazione elementare - utilizzare i dati sperimentali per stabilire l’ordine di reazione L’alimentazione e la digestione Competenze Indicatori - descrivere l’organizzazione e le Saper riconoscere e stabilire relazioni funzioni dei tessuti che rivestono il tubo digerente Saper applicare le conoscenze - descrivere le fasi della acquisite alla vita reale digestione nella bocca, nello stomaco e nell’intestino tenue, indicando le funzioni delle sostanze secrete dal tubo digerente - spiegare il ruolo e le funzioni delle ghiandole esocrine ed endocrine associate all’apparato digerente - spiegare come avviene l’assorbimento dei diversi nutrienti - descrivere le principali patologie dell’apparato digerente L’equilibrio chimico Competenze Indicatori Saper trarre conclusioni basate sui - applicare la legge dell’azione di risultati ottenuti massa - riconoscere il carattere Saper formulare ipotesi in base ai endo/esotermico di una dati forniti reazione nota la dipendenza di Keq dalla temperatura - valutare gli effetti sull’equilibrio della variazione di uno dei parametri indicati dal principio di Le Chatelier - prevedere la solubilità di un composto in acqua pura o in soluzione Acidi e basi Competenze Indicatori Saper classificare - classificare una sostanza come acido/base di Arrhenius, Saper riconoscere e stabilire relazioni Bronsted-Lowry, Lewis - assegnare il carattere acido o basico di una soluzione in base ai valori di [H+] o [OH-] - calcolare il pH di soluzioni di acidi/basi forti e deboli o di soluzioni tampone - spiegare il carattere acido, neutro o basico di una soluzione salina Il controllo dell’ambiente interno e il sistema escretore Competenze Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale Indicatori - descrivere le funzioni e l’anatomia dell’apparato urinario - mettere in relazione le diverse parti del nefrone con le rispettive funzioni e spiegare i meccanismi di produzione dell’urina - spiegare in che modo i reni regolano il bilancio idrico-salino dell’organismo - mettere in relazione l’attività del rene con quella del polmone per mantenere il bilancio acidobase - spiegare come il rene artificiale ripulisce il sangue Le reazioni di ossido-riduzione Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni - individuare l’agente ossidante e l’agente riducente applicando le regole per la determinazione del n.o. - bilanciare le reazioni redox con il metodo della variazione del n.o. - utilizzare il concetto di equivalente per mettere in relazione molarità e normalità L’elettrochimica Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni - spiegare il funzionamento della pila Daniell Saper applicare le conoscenze - utilizzare la scala dei potenziali acquisite alla vita reale standard per stabilire la spontaneità di un processo - riconoscere il ruolo dei processi ossido-riduttivi nei metodi di isolamento e purificazione di specie chimiche Il sistema nervoso Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni - descrivere l’organizzazione generale del sistema nervoso Saper applicare le conoscenze dei vertebrati acquisite alla vita reale - descrivere struttura e funzione dei neuroni e delle cellule gliali - spiegare in che modo viene mantenuto il potenziale di riposo e le variazioni ioniche che determinano il passaggio dal potenziale di riposo al potenziale d’azione - spiegare come si propaga l’impulso nervoso a livello delle sinapsi e descrivere l’azione dei principali neurotrasmettitori - descrivere le divisioni del sistema autonomo, spiegando le differenze anatomiche e funzionali tra sistema ortosimpatico e parasimpatico - descrivere i principali disturbi neurologici Contenuti disciplinari Tempi di realizzazione Le trasformazioni chimiche e la loro espressione quantitativa I calcoli stechiometrici. Reagente limitante e reagente in eccesso. La resa di una reazione. Sett. Le soluzioni e le loro proprietà Elettroliti in soluzione acquosa. La concentrazione delle soluzioni: le concentrazioni %, la concentrazione in ppm, molarità, molalità e frazione molare. Proprietà colligative delle soluzioni. Fenomeni osmotici. La solubilità e le soluzioni sature. Sospensioni e colloidi. Ott. – Nov. La velocità di reazione L’equazione cinetica. I fattori che influiscono sulla velocità di reazione. La teoria degli urti e l’energia di attivazione. I catalizzatori. Il sistema digerente La digestione e l’assorbimento dei nutrienti. Il ruolo degli enzimi nella digestione. Le funzioni del fegato e del pancreas. Dic. – Gen. L’equilibrio chimico Reazioni reversibili. La costante di equilibrio. Il principio dell’equilibrio mobile. Equilibri eterogenei ed equilibrio di solubilità. Gli acidi e le basi Acidi e basi secondo le teorie di Arrhenius, di BronstedLowry e di Lewis. Autoionizzazione dell’acqua. Misura dell’acidità di una soluzione acquosa: il pH. La titolazione acido-base. L’idrolisi. Le soluzioni tampone. Feb. - Marzo Il controllo dell’ambiente interno Struttura del sistema escretore nell’uomo e funzione renale. Mantenimento dell’equilibrio acido-base del sangue. Le reazioni redox e l’elettrochimica Processi redox. Bilanciamento delle reazioni redox. Le pile. La scala dei potenziali standard di riduzione. L’elettrolisi. Le leggi di Faraday. Il sistema nervoso La genesi e la conduzione del segnale nervoso. La struttura e la funzione di una sinapsi. L’importanza dei neurotrasmettitori. L’organizzazione del sistema nervoso. Il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso periferico. Apr. - Maggio STRATEGIE DIDATTICHE 1. 2. 3. 4. Lezione frontale e dialogata Risoluzione guidata di esercizi e problemi Attività sperimentali in laboratorio Suggerimenti e indicazioni per la stesura di relazioni STRUMENTI DIDATTICI 1. Libri di testo (Valitutti Falasca Tifi Gentile “Chimica - concetti e modelli” con minerali e rocce di E. Lupia Palmieri e M. Parotto ed. Zanichelli; Campbell Reece Taylor Simon Dickey “ Il nuovo Immagini della biologia “ Tomo C ed. linx) 2. Fotocopie tratte da testi integrativi e riviste scientifiche 3. Campioni, materiali, attrezzature e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze 4. DVD e videocassette 5. Strumenti informatici STRUMENTI DI VERIFICA 1. Verifiche orali 2. Verifiche scritte a domande aperte o strutturate (test a scelta multipla, V/F, domande a completamento, esercizi e problemi) 3. Relazioni di laboratorio CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE 1. 2. 3. 4. 5. Impegno nello studio Partecipazione in classe e pertinenza degli interventi Conoscenza dei contenuti Comprensione e corretta applicazione dei concetti studiati Capacità di osservare, misurare e analizzare fenomeni, interpretare dati, di formulare ipotesi e di proporre soluzioni 6. Uso appropriato del linguaggio specifico ATTIVITA’ DI RECUPERO 1. Eventuali sportelli Pordenone, 4 novembre 2013 Firma del docente Francesca Petroccione di PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 2013/14 MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte INS.: Antonio ZANELLA CLASSE: 4^A Liceo Sc. OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI PER GLI ALUNNI Vengono strutturati sulla base delle competenze chiave di cittadinanza e tradotti nello specifico disciplinare: A. SAPER IMPARARE, scegliendo tra diverse fonti e modalità di informazione per: acquisire le conoscenze specifiche relative ai contenuti programmati; acquisire padronanza dei metodi della ricerca. B. SAPER COMUNICARE, cioè comprendere messaggi di genere e complessità diversa, su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale), al fine di: riconoscere in un'opera artistica tecniche di rappresentazione, organizzazione spaziale, uso dei linguaggi espressivi, utilizzo (o modifica) della tradizione; analizzare l'opera d'arte in termini iconologici, evidenziandone i significati evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili; cogliere di un'opera lo stile e creare opportuni collegamenti fra opere o fra personalità artistiche diverse; analizzare il contesto storico - culturale, il rapporto artista - committente, la destinazione dell'opera d'arte; C. SAPER COMUNICARE, cioè produrre messaggi, utilizzando linguaggi diversi su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale) e utilizzare correttamente uno specifico lessico tecnico e critico oltre a conoscenze disciplinari diversificate, per rappresentare ciò che si è compreso; conoscere metodi e convenzioni della rappresentazione grafica, con riferimento ai moduli programmati per il Disegno tecnico saper usare con abilità gli strumenti grafici essenziali della disciplina. saper applicare i procedimenti appresi ai tipi di lavoro richiesti. saper risolvere problemi di Assonometria, Proiezioni Ortogonali, Prospettiva consolidare le abilità operative nel proporre elaborati grafici come riproduzioni di particolari architettonico - decorativi o elaborazioni personali. D. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE, prestare ascolto, comprendere i diversi punti di vista, partecipare e contribuire all’apprendimento comune ed alle attività proposte, acquisire consapevolezza della necessità di difendere e valorizzare il patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio. METODI DIDATTICI Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini; conduzione di esercitazioni in classe, redazione di mappe concettuali e schede di lettura delle opere; affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento (su testi reperibili in biblioteca e fonti disponibili nella rete); coinvolgimento della classe sui contenuti proposti, sulla rielaborazione e sulle modalità di comunicazione dei lavori presentati dai compagni. Il libro di testo è utilizzato con sistematicità, in quanto strumento necessario da cui partire per costruire una preparazione di base condivisa. Viene però proposto agli studenti lo sviluppo consapevole delle proprie competenze attraverso una didattica attiva e partecipata, fondata sul metodo della ricerca, degli scambi documentativi in rete, dell’apprendimento basato su dinamiche d’interazione tra conoscenza e progettualità della comunicazione. L’utilizzo dell’inglese in alcune limitate attività didattiche ha lo scopo di incentivare gli allievi a ricercare fonti informative più vaste, soprattutto in internet. STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA Libro misto multimediale di testo proiettato in classe nello svolgimento delle lezioni, brani di antologia, schede di lavoro su fotocopie, lavagna e videoproiettore, biblioteca d’istituto, risorse multimediali quali presentazioni di power – point e filmati reperibili in rete. MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Per accertare il livello di padronanza della materia saranno valutati: risposte su schede con prove semi - strutturate (n.4) esposizione delle ricerche personali con presentazioni di Power Point ( 1); valutazione degli elaborati grafici di verifica. CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO 4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori espressione disorganica 5 Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsa pertinenza - lacune espressive 6 Apprendimento degli elementi essenziali espressione sufficientemente corretta e lineare 7 Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza non determinante 8 Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva 9 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva sicurezza espositiva 10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 4, ZANICHELLI Argomenti di Storia dell’Arte - Primo Quadrimestre Cap. Pag. 21.2 21.4 I caratteri del Barocco Caravaggio: Testa di Medusa, Canestra di frutta, Bacco, La Vocazione di S. Matteo, Crocifissione di S. Pietro, Morte della Vergine 21.7 Bernini: Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, Ritratto del Cardinale Scipione Borghese, Ritratto di Costanza, Estasi di Santa Teresa, Baldacchino di S. Pietro, Colonnato di S. Pietro, Scala Regia, S. Andrea al Quirinale 21.8 Borromini: S. Carlo alle quattro fontane, S. Ivo alla Sapienza, Cappella dei Re Magi 21.9 Piero da Cortona: Chiesa dei S. Martiri, Chiesa di S. Maria della Pace 22.3 Guarini: Cappella della S. Sindone, Chiesa di S. Lorenzo 23.2 I caratteri del Settecento 23.3 Juvara: Palazzina di caccia di Stupinigi 23.4 Vanvitelli: Reggia di Caserta 24.2 L'Illuminismo - Boullée: Cenotafio di Newton, Progetto di Museo, Progetto della sala per l'ampliamento della Biblioteca Nazionale 24.3 Il Neoclassicismo – Canova: Amore e Psiche, Paolina Borghese, Le Grazie; David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Napoleone valica le Alpi 24.3. Goya: Il sonno della ragione genera mostri, Maja desnuda, La 6 fucilazione del 3 maggio 24.3. Architetture neoclassiche - J. Nash: Londra neoclassica 7 Hausmann: il piano per Parigi Risorse multimed. (youtube) 1244/1247 1254/1263 1263/1282 1283/1289 1290/1295 1314/1319 1341 1342/1344 1345/1348 1383/1388 1394/1425 1450/1453 1454/1457 Fotocopie A144/146 Ulisse: Roma cinque secoli fa. Il ritorno dell’acqua a Roma tra ‘500 e ‘600 Caravaggio e la bottega del genio Il potere del genio: Caravaggio, Bernini, David Il caffè dell’arte: Goya e la luce della ragione Superquark: La Reggia di Versilles, La reggia di Caserta Libro di testo: Pinotti, Taddei, Tecniche grafiche, Atlas Disegno geometrico - Primo Quadrimestre Generalità sulla prospettiva, metodi esecutivi Esercitazioni Dalle proiezioni ortogonali alla prospettiva Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 4, ZANICHELLI Argomenti di Storia dell’Arte - Secondo Quadrimestre Cap. Pag. 25.2 Il Romanticismo, Neoclassicismo e Romanticismo – Caspar 1471/1503 25.3 David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, Mare Artico; 1506/1515 Turner: Sei paesaggi, Ombre e tenebre; Gericault: Ritratti di alienati, La zattera della Medusa; Delacroix: La libertà che guida il popolo, Le donne di Algeri; Hayez: I profughi di Parga, Pensiero malinconico, Il bacio. 25.5 Courbet: Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla 1520/1531 riva della Senna;; Millet: Le spigolatrici, L’Angelus 25.6 Il fenomeno dei Macchiaioli – Fattori: La rotonda di Plamieri, 1532/1541 In vedetta; Lega: Il canto dello stornello, Il pergolato. 25.8 La nuova architettura del ferro in Europa – Paxton: Palazzo di 1551/1556 cristallo, Eiffel: Torre Eiffel; Galleria delle macchine a Parigi 26.1 L’Impressionismo – La fotografia 1565/1577 26.2 26.3 Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies 1578/1596 26.4 Bergere; Monet: Impressione sole nascente, Donna con parasole, La Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee 26.5 Degas: La lezione di danza, L’assenzio;; Renoir: Moulin de la 1597/1607 26.6 Galette, Colazione dei canottieri; Caillebotte: I rasieratori di 1613/1615 parquet 27.1 Tendenze postimpressioniste – Cezanne: Le grandi bagnanti, 1629/1637 27.2 I giocatori di carte, La montagna Sainte Victoire; 27.6 Van Gogh: Autoritratto, Il ponte di Langlois, Iris, Notte stellata, 1655/1670 Campo di grano con volo di corvi 27.3 Seurat: Un bagno ad Asnieres, Una domenica pomeriggio 1638/1647 27.4 all’isola della Grande Jatte;; Signac: Notre Dame de la Garde; 1676/1679 27.8 Divisionismo italiano – Segantini: Mezzogiorno sulle Alpi; Morbelli: In risaia Risorse Il potere del genio: Turner multim. Il caffè dell’arte: Monet e la delicatezza della luce, Van Gogh e (youtube) forza del colore La Torre Eiffel raccontata da Piero Angela History Channel: Postimpressionisti Van Gogh e Gaugain Libro di testo: Pinotti, Taddei, Tecniche grafiche, Atlas Disegno Geometrico - Secondo Quadrimestre Generalità sulle ombre, ombre in proiezioni ortogonali, ombre in assonometria, ombre in prospettiva Esercitazioni Corso Autocad ISIS Leopardi Majorana PIANO di LAVORO della Classe 4^ As SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Maurizio Gargani Analisi della situazione di partenza La classe dimostra un comportamento sempre corretto, un buon interesse verso la materia e ottime capacità in alcuni elementi. Le lezioni si svolgono presso la palestra del Centro Studi e dell’ex Fiera. Programmazione per competenze: Al termine dell’anno lo studente deve essere in grado di: padroneggiare i propri movimenti ed esprimersi in modo naturale. utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.) utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità). padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività affrontate. assumere corretti stili di vita per la tutela della salute. sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale. Abilità L’alunno : coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento. realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune discipline. si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi ISIS Leopardi Majorana adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente. Conoscenze L’alunno conosce: gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo il linguaggio specifico della materia i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti Strategie didattiche Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie e a piccoli gruppi. Si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità di ogni studente. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modo autonomo che in gruppo. Strumenti didattici Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi di ed. fisica ecc.). Strumenti di verifica Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno anche prove scritte e/o orali. Criteri di verifica e di valutazione La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni alunno. Prende poi in considerazione il percorso individuale effettuato da ogni studente nei diversi ambiti affrontati, rispetto alla propria situazione di partenza. Infine anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento ISIS Leopardi Majorana da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, anche non strettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione. Attività di recupero Non sono previste attività di recupero in quanto si ritiene che le competenze minime possano essere raggiunte da tutti gli alunni seguendo le indicazioni dell'insegnante. Attività di approfondimento Partecipazione individuale al C.S.S. - Progetto “A Scuola di Sport”, ai G.S.S. (se organizzati), e come gruppo-classe al torneo interno di pallavolo e di calcetto. Possibile intervento di istruttori qualificati o di esperti per la trattazione di argomenti specifici. Uscita "sportiva" in ambiente naturale (Piancavallo o Claut). ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 AS DISCIPLINA:RELIGIONE Docente: Marco Tagliapietra Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe è composta da 14 alunni che si avvalgono dell’insegnamento dell’ora di religione. La classe si presenta motivata e interessata alle lezioni. Il numero contenuto di alunni permette una buona partecipazione e confronto da parte di tutti. L’atteggiamento è positivo e costruttivo. Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomenti specifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza di educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, alla conoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità, di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescita umana e sociale, con particolare attenzione all’educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il contributo dell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità della scuola e a confrontarsi con i problemi dell’adolescenza. Si privilegerà soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra i contenuti da proporre e le esigenze concrete e vitali dell'alunno. Per quanto qui non specificato, si rimanda al POF d’Istituto. Programmazione per competenze: Al termine del triennio l’IRC metterà lo studente in condizione di: sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. a.s. 2013-2014 Conoscenze: • La società di oggi e analisi di alcuni problemi giovanili tra cui: dipendenze e condizionamenti; discriminazione e violenza; dubbi e incertezze sul futuro. • Attese future e realismo; desiderio di autonomia e indipendenza a confronto con i costi della vita. • Vizi e virtù; il peccato. • I valori della giustizia e della legalità, un dovere del cittadino. La lotta alla criminalità organizzata: l’opera e la vita di Don Puglisi. • Rapporto tra fede e cultura locale, tra credere e praticare. • Il disegno di Dio e il libero arbitrio nella concezione cristiana. • Le relazioni interpersonali e la relazione di coppia; convivenza e matrimonio. • Nuove espressioni di spiritualità cristiana nell’epoca moderna per l’educazione, la carità e la testimonianza di vita • Giustizia e pace, libertà e fraternità nelle attese dei popoli e nell’insegnamento del cristianesimo Abilità - Riconoscere la tensione tra realtà ed ideali, tra limiti dell’uomo e azione dello Spirito nella vita personale, sociale ed ecclesiale. - Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie. - Riconoscere diversi atteggiamenti dell’uomo nei confronti di Dio e le caratteristiche della fede matura - Individuare il rapporto fra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali dei cattolici - Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive. Strategie didattiche: Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo orale e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming. Strumenti didattici: Uso di tutti gli strumenti possibili nella scuola in particolare: libro di testo e altre fonti, VHS e DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica. ISIS Leopardi Majorana Strumenti di verifica Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte o orali, questionari. Criteri di verifica e valutazione Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguate alle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per la riflessione; capacità di prendere appunti in modo autonomo; dialogo corretto tra compagni e con l’insegnante; capacità di collaborazione con i compagni; svolgimento di ricerche assegnate. Osservazione continua e complessiva della corrispondenza dell'alunno alle proposte dell'insegnante; verifica dell'attenzione, della partecipazione critica, dell'apprendimento dei contenuti essenziali, delle abilità e delle competenze raggiunte. Attività di recupero Inserire le attività di recupero. Attività di approfondimento Inserire le attività di approfondimento.