Come gestire al meglio il rischio di cambio - Cc-Ti

Camera di commercio,
dell’industria, dell’artigianato
e dei servizi del Cantone Ticino
Corso Elvezia 16
Casella postale 5399
CH-6901 Lugano
Seminari
Conferenze
Come gestire al meglio il rischio di cambio
Come gestire al meglio il rischio di cambio
Lunedì 29 novembre 2010, dalle ore 16.30 alle ore 17.45
(networking apero 17.45-18.30)
presso la Camera di commercio, dell’industria,
dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino (Cc-Ti)
(6° piano, sala dott. Papa)
In collaborazione con:
Seminari
Conferenze
Come gestire al meglio il rischio di cambio
Lunedì 29 novembre 2010, dalle ore 16.30 alle ore 17.45
(networking apero 17.45-18.30)
Introduzione
Programma
Il rischio di cambio è direttamente correlato alla volatilità dei rapporti di cambio tra le varie
divise estere. In quest’ottica, a seconda delle variazioni determinate dal mercato, chi è attivo
nel commercio con l’estero può trovarsi nella situazione di subire perdite o di beneficiare di
guadagni. Infatti, queste variazioni hanno degli effetti diretti sull’operatività delle aziende visto
che gli acquisti ex-ante e le vendite ex-post intaccano chiaramente il margine di profitto sul
prodotto.
A tal proposito, è più che lecito chiedersi in che modo sia possibile minimizzare gli effetti
non desiderati attraverso una gestione attiva ed efficace della problematica, impostando gli
atteggiamenti giusti ed utilizzando gli strumenti finanziari di copertura più adatti.
16.30
Saluto di benvenuto
Marco Passalia, Vice Direttore, Cc-Ti
presso la Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato
e dei servizi del Cantone Ticino (Cc-Ti)
(6° piano, sala dott. Papa)
16.40
Intervento sul tema «Come gestire al meglio il rischio di cambio»
Luca Pellanda e Stefano Putelli, Credit Suisse, FX SALES Private and Business Banking Switzerland
Nome...............................................................................................................
Destinatari
La manifestazione è aperta a tutti gli interessati. Entrata libera.
Relatori
Marco Passalia, Vice Direttore, Cc-Ti
Luca Pellanda, Private and Business Banking Switzerland, Credit Suisse
Stefano Putelli, Private and Business Banking Switzerland, Credit Suisse
Contenuti dell’intervento:
• la guerra dei cambi in atto nel mondo
• il cambio: rischio o opportunità?
• misurazione e controllo del rischio valutario in azienda
• gli strumenti di copertura di ultima generazione
17.45
Networking apero
Cognome........................................................................................................
Funzione.........................................................................................................
Azienda...........................................................................................................
Via....................................................................................................................
Altre informazioni
CAP/Luogo.....................................................................................................
Per iscrizioni prego rivolgersi entro lunedì 22 novembre 2010,
alla Cc-Ti, Signora Veljkovic, tel. 091911 51 11, fax 091 911 51 12,
[email protected], www.cc-ti.ch
Telefono.........................................................................................................................
E-mail.............................................................................................................................
Data.................................................................................................................
Invia
Firma...............................................................................................................................
La manifestazione è aperta a tutti gli interessati. Entrata libera.
Per iscrizioni prego rivolgersi entro lunedì 22 novembre 2010,
alla Cc-Ti, Signora Veljkovic, tel. 091 911 51 11, fax 091 911 51 12,
e-mail [email protected].
Come gestire al meglio il rischio
di cambio
Lugano, 29 novembre 2010
produced by: Luca Pellanda & Stefano Putelli
Agenda
 la guerra dei cambi in atto nel mondo
 il cambio: rischio o opportunità
- cosa è il rischio di cambio?
 misurazione e controllo del rischio valutario in azienda
 gli strumenti di copertura di ultima generazione
- strumenti tradizionali
- Risk reversal
- Knock into Forward
- Ratio knock out Forward
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Date: November, 2010 Page 2
La guerra dei cambi in atto nel mondo
Cos'è?
 Questa frase è stata usata la prima volta dal ministro delle finanze brasiliano Guido
Mantega all'inizio di ottobre:
"the world is in an international currency war as governements manipulate their
currencies to improve their export competitiveness".
Questa dichiarazione è stata rilasciata prima della decisione della Federal Reserve di
acquistare ulteriori Treasury americani ed introdurre il "Quantitative Easing 2“.
 Aumentando la liquidità in USD che viene veicolata in altri mercati, in particolare nei
mercati emergenti, si crea una pressione al rialzo di queste valute che alleggeriscono la
politica monetaria globale: monete più forti, diminuiscono l'inflazione importata e riducono
la necessità mettere in atto una politica monetaria più restrittiva.
Il rischio è quello che forti afflussi di capitale, soprattutto se investiti a corto termine, ad un
determinato momento possano defluire rapidamente, provocando un aumento della
volatilità delle valute con ripercussioni sull'economia.
 Noi non abbiamo l'impressione che le valute stiano reagendo come se ci fosse una guerra
dei cambi, secondo noi oscillano semplicemente a dipendenza del cross-bording dei flussi
di capitale ed alle politiche monetarie divergenti dei paesi sviluppati ed emergenti.
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Date: November, 2010 Page 3
La guerra dei cambi in atto nel mondo
Tra paesi sviluppati e EM e tra EM internamente
 L'America sta allentando la politica monetaria e l'effetto dovrebbe essere quello di
indebolire l'USD. Parallelamente i Paesi dei mercati emergenti sono confrontati con un
aumento dell'inflazione (gli alimentari ad esempio) e sono obbligati ad adottare una
politica monetaria più aspra
 Conseguenze:
- Le valute dei Paesi dove la politica monetaria deve essere inasprita a causa
dell'aumento dell'inflazione tenderanno a sovra performare rispetto al loro "fair value"
(es.: AUD, NZD, CAD)
- Le Banche Centrali di alcuni Paesi dei mercati emergenti (specialmente in Asia)
intervengono sui mercati valutari al fine di ridurre la volatilità e rallentare l'aprezzamento.
Ciò dovrebbe portare un'inflazione dei prezzi degli assets in questi Paesi o
all'introduzione
di misure amministrative come tasse alla fonte o incentivi per l'esportazione di capitali.
Queste valute tenderanno a rimanere sottovalutate prolungando il processo di
allineamento
- Altri paesi emergenti hanno affidato alle forze del libero mercato i movimenti delle
proprie valute (es.:BRL) con una conseguente ed ulteriore sopravalutazione della propria
divisa
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Date: November, 2010 Page 4
Fair Value (modello CS) – Deviation in % vs USD
Deviation in %
50
Overvaluation vs. USD
40
30
20
10
0
-10
-20
-30
-40
Undervaluation vs. USD
CZK
NZD
AUD
NOK
HUF
ZAR
PLN
CHF
CAD
EUR
JPY
GBP
MXN
SEK
THB
SGD
TWD
KRW
CNY
-50
23-Nov-10
Last data point: 24.11.2010
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Date: November, 2010 Page 5
Global FX Reserves
Global FX reserves have continued to increase, especially in Asia.
Index: 1.1.95=100
4'800
4'400
4'000
3'600
3'200
2'800
2'400
2'000
1'600
1'200
800
400
0
1995
FX Reserves (in USD)
1997
Japan
1999
China
2001
Korea
2003
Asia
2005
2007
2009
(ex J,Ch,K)
Source: Bloomberg, Credit Suisse / IDC
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Date: November, 2010 Page 6
Il cambio: rischio o opportunità?
 Cosa è il rischio di cambio ?
-Il rischio che un eventuale movimento sfavorevole di una o più valute
penalizzi in modo compromettente gli utili, il cash flow o l'asset value.
"Gli utili per il periodo in questione sono stati influenzati negativamente dalle
esposizioni in valuta estera. Le perdite subite ammontano a usd. 1.5 mio,
pertanto l'utile per il secondo trimestre 2003 è pari a usd. 1.2 mio."
Nu Skin Enterprises, 2004
"Abbiamo avuto tre situazioni che hanno influenzato negativamente il nostro
risultato del I trimestre......Il terzo è stato l'apprezzamento del dollaro nei
confronti dell'euro che ha causato forti perdite sulla parte di contratti per i quali
non erano state fatte le coperture."
MTS System
"La Uroplasty nel II trimestre fiscale annuncia un aumento delle vendite pari al
22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tuttavia le perdite
sono più che raddoppiate a causa di forti perdite sui cambi ed investimenti
nella ricerca e sviluppo."
Uroplasty, 2002
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Previsioni dei maggiori Istituti Finanziari a livello globale
Parità
Spot Nov10
 EUR/USD
1.3500


 USD/CHF
0.9890


 EUR/CHF


1.3350
3 mesi
12 mesi
high
1.4600
1.5500
low
media
1.2500
1.4000
1.1500
1.3300
high
1.0760
1.2100
low
media
0.9000
0.9600
0.8600
1.0160
high
1.4220
1.5890
low
1.3020
1.2400
media
1.3560
1.4350
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Date: November, 2010 Page 8
Misurazione e controllo del rischio valutario in azienda

Gestire al meglio il rischio valutario in 5 punti
1. Definizione del rischio
-definire il tipo di rischio valutario da gestire
2. Quantificare il rischio
-creare il modello al fine di misurare l'esposizione valutaria da
gestire
3. Valutare l'entità dell'esposizione
-calcolo e valutazione dell'esposizione
4. Strategie di copertura
-determinare in che misura e quali esposizioni si vogliono coprire
5. Eseguire la copertura
-effettuare la copertura per il tramite di operazioni plain vanilla o
altri prodotti
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Date: November, 2010 Page 9
Misurazione e controllo del rischio valutario in azienda
1. Definizione del rischio
Economic
Exposure
Transaction
Exposure
Currency
Risk
Forecasted
Exposure
Translation
Exposure
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Date: November, 2010 Page 10
Misurazione e controllo del rischio valutario in azienda
1. Definizione del rischio (risultato di un sondaggio)
 Quasi tutte le aziende danno alta priorità alle coperture dei contratti già firmati
 Molte aziende considerano le esposizioni previste, ma faticano a gestire un
adeguato programma di copertura del rischio valutario
 Diverse aziende tengono conto del rischio valutario del loro bilancio e conto
economico
100%
80%
60%
40%
20%
0%
High
Medium
Low
Transaction Forecasted Translation
Economic
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Misurazione e controllo del rischio valutario in azienda
1. Definizione del rischio
 Rischio Forex nei confronti dei diversi Paesi controparte
 Spazio commerciale
- produzione in CH (costi in chf)
- vendita all'estero (ricavi in eur, usd, jpy, ecc.)
 Rischio di cambio in caso di indebolimento delle valute in questione nei
confronti del chf
 Esposizione valutaria del saldo del conto economico
 Esposizione al netto degli investimenti
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Misurazione e controllo del rischio valutario in azienda
2. Misurazione dell'esposizione
Metodologia di
misurazione
Tipo di
Esposizione
Come si misura
Risultato da
sondaggio
Impegni sottoscritti
Transaction
Assets e passivi
Viene effettuato dalla
in valuta estera
Translation
contabilizzati
> parte delle aziende
Pagamenti/incassi
Forecasted
Impegni valutari
Viene effettuato dalla
stimati
> parte delle aziende
Inv. in valuta estera
Di regola non
per progetti futuri
praticato
previsti
Investimenti
Translation
previsti
Averi a rischio
Translation
Valutazione ultime
Di regola non
Entrate a rischio
Transaction
chiusure contabili
praticato
Recessione
Economic
Analisi correlazione
Di regola non
Costi/Ricavi e
praticato
oscillazione valute
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Misurazione e controllo del rischio valutario in azienda
3. Valutare l'entità dell'esposizione
Treasury WS
Hedge Trading
Applicazione
gest.posizioni
Contabilità
Pianificazione
delle risorse
Tabella Excel
E-mail
Web
File upload
Applicaz.
Telefono
Esposizione
Hedge Admin.
Valutaria
Executive
Dashboard
Netting
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Misurazione e controllo del rischio valutario in azienda
3. Valutare l'entità dell'esposizione
 Costi/Ricavi
- effettivi al netting in valuta estera da convertire
 Previsioni annuali
- da valutare l'esposizione per ogni trimestre
 Monitorare l'andamento attuale rispetto alle previsioni
 Altre opportunità
- gestire le attività di copertura
- adattare le coperture alle modifiche dell'andamento commerciale
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Misurazione e controllo del rischio valutario in azienda
4. Strategie di copertura
Strategia
Caratteristiche
Rischio
Currency Forwards
Operazione a termine
Basso
Currency Options
Copertura ad un prezzo svantaggioso,
non vincolante
Functional Currency Compenso razionale dei debiti/crediti
Debt Issuance
"Exotics"
Derivatives
nella stessa valuta
Basso/Medio
Medio
Coperture su misura in base alle
previsioni di mercato, la propensione al
Medio/Alto
rischio ed alle necessità aziendali
Functional Currency Trasferire il rischio cambio su clienti e
Invoicing
fornitori
Revenue/Expense
Ricerca di concentrare i costi nella
Matching
stessa valuta di fatturazione
Medio/Alto
Medio/Alto
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Misurazione e controllo del rischio valutario in azienda
5. Eseguire la copertura
Conclusione delle
Op. di copertura
Riconoscere e
Decidere la
Proposte
Quantificare
Politica di
Operazioni di
l'Esposizione
Copertura
Copertura
-Controllo efficienza
della copertura
-Rapporto finanziario
-Rivalutazione dell'
Esposizione regolare
Confermare le
Operazioni
concluse
Contabilizzare le
Operazioni
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Misurazione e controllo del rischio valutario in azienda
In sintesi
 Definizione del Rischio
- concetto soggettivo a dipendenza della propensione al rischio dell'azienda
 Raccogliere i dati e misurare l' Esposizione
- analizzare il bilancio aziendale e leggerne l'esposizione (ricavi, acquisti,
ammortamenti, investimenti)
 Prevedere il Worst Case
- indipendentemente dalle convinzioni personali è utile determinare con
anticipo lo scenario più sfavorevole ed agire di conseguenza
 Determinare la strategia di copertura idonea
- una volta definita la propria propensione al rischio e valutati gli impatti sul
risultato aziendale, si determina la strategia più appropriata
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Hedging "tradizionali"
 cosa conosciamo ….
… operazioni spot
… operazioni a termine
… opzioni plain vanilla
 Quali altre possibilità esistono ?
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Strumenti di copertura
Risk Reversal
 Come responsabile delle finanze state pianificando il vostro fabbisogno di EUR/CHF
per il prossimo anno
 Questi i dati a vostra disposizione:
Cambio di budget EUR/CHF
1.3800
Uscite previste
EUR 1.2 Mio
Data di scadenza
31.12.2011
EURCHF
P&L
CHF
Posizione senza
protezione
+100'000
1.4000
Cambio
di budget
1.3800
1.3600
1.3400
1.3200
1.30
1.35
1.40
1.45
1.3000
EURCHF
1.2800
1.2600
1.2400
-100'000
01.01
31.03
30.06
30.07
31.12
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Strumenti di copertura
Risk Reversal
 Una possibilità è quella di acquistare un'opzione Call Strike 1.38 finanziandola
con la vendita di un'opzione Put.
Questa è la strategia Risk Reversal
Valuta
31.12.11
Acquisto Call (prezzo max)
1.3700
Vendita Put (prezzo minimo)
1.2700
Premio
Spot di riferimento
Diritto
Obbligo
Costo zero
1.3300
 Il RR permette una copertura a costo zero
 Al contrario del forward il RR offre un'opportunità di acquisto ad un livello
più conveniente
 Per il tramite della strategia RR si fissano un top ed un bottom
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Valeur 31.12
Vente Cal /
1.4 10 Obligation
Taux maximum
Achat put /
1.40 0 Droit
Taux minimum
Prime en CHF Zéro-coût
Strumenti di copertura
Risk Reversal
 Se il cambio si trovasse tra i due Strikes (scenario verde): il
cliente potrà acquistare euro al prezzo di mercato il 31.12.11
EURCHF
1.4000
1.3800
Strike
Call
Scenario Blu
1.40
1.37
1.3400
Scenario Verde
1.32
1.32
1.3200
Scenario Rosso
1.24
1.27
1.3600
1.3000
1.2800
Strike
Put
1.2600
Prezzo di mercato Prezzo di acquisto
1.2400
01.01
31.03
30.06
30.07
31.12
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Strumenti di copertura
Risk Reversal
 Costo acquisto call 1.3700 + Utile vendita Put 1.2700 = zero
P&L
P&L
Short Put 1.27
EURCHF
1.2700
1.27
1.37
EURCHF
P&L
1.3700
Long call 1.37
EURCHF
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Strumenti di copertura
Risk Reversal
Vantaggi
° Copertura del rischio di cambio
al prezzo stabilito
° Possibilità di acquistare ad un
prezzo migliore in caso di
evoluzione favorevole dello
spot EUR/CHF
Svantaggi
°
Potenziale di utile limitato
°
Obbligo d'acquisto ad un
prezzo meno vantaggioso rispetto
al prezzo di mercato se il corso
alla scadenza si trova al di sotto
di 1.2700
° Nessun premio a carico del
cliente
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Strumenti di copertura
Knock into Forward
 Come responsabile delle finanze state pianificando il vostro fabbisogno di EUR/CHF
per il prossimo anno
 Questi i dati a vostra disposizione:
Cambio di budget EUR/CHF
1.3800
Uscite previste
EUR 1.2 Mio
Data di scadenza
31.12.2011
EURCHF
P&L
CHF
Posizione senza
protezione
1.4000
Cambio
di budget
1.3800
+100'000
1.3600
1.3400
1.3200
1.30
1.35
1.40
1.45
1.3000
EURCHF
1.2800
1.2600
1.2400
-100'000
01.01
31.03
30.06
30.07
31.12
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Strumenti di copertura
Knock into Forward
 Un'altra possibilità: acquistare un'Opzione Call Strike 1.3500 finanziandola con la vendita
di un'Opzione Put esotica Strike 1.3500 (un put con Knock-in a 1.1400)
Valuta
31.12.11
Acquisto Call (prezzo max)
1.3500
Vendita Put con Knock-in
1.3500
Knock-in
Premio
Spot di riferimento
1.1400
Diritto
Obbligo
Costo zero
1.3300
 La vendita del Put non contempla nessun obbligo fino al raggiungimento del livello
Knock-in che, se toccato, trasforma il prodotto in un acquisto forward sintetico
 Adatto se si prevede una flessione contenuta della partià EUR/CHF
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Strumenti di copertura
Knock into Forward
 Scenari possibili alla scadenza:
FX Rate
Budget rate
Conversion Rate
acquisto a 1.3500
acquisto a 1.2000
acquisto a 1.3500
KI Level
Trade Date
Expiry
Time
Source: Credit Suisse
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Strumenti di copertura
Knock into Forward
P&L
RKI
1.1400
P&L
Short Put 1.35
RKI 1.1400
1.3500
EURCHF
RKI
1.1400
1.30
1.20
1.40
EURCHF
P&L
Long call + Short Put RKI
1.3500
EURCHF
Long call 1.35
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Strumenti di copertura
Knock into Forward
 Il KiF permette in questo caso di coprire l'esposizione con profitto rispetto al
Budget, beneficiando di un indebolimento parziale della parità EUR/CHF
Corso di
mercato
Budget
Cambio finale Acq. Eur 1.2 mio Utile vs Budget
1.3800
Chf. 1'656'000
Scenario Verde
1.4300
1.3500
Chf. 1'620'000
Chf. 36'000
Scenario Blu
1.2000
1.2000
Chf. 1'440'000
Chf. 216'000
Scenario Rosso
1.1200
1.3500
Chf. 1'620'000
Chf. 36'000
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Strumenti di copertura
Knock into Forward
Svantaggi
Vantaggi
° Copertura del rischio cambio
ad un livello prefissato
° Possibilità di generare degli
utili se non venisse toccato
il livello Knock-in
° Nessun premio a carico
°
Limita il potenziale di utile
rispetto ad un'opzione vanilla
° Nel caso venisse toccato
il livello Knock-in il prezzo d'
esercizio potrebbe essere
svantaggioso rispetto
al mercato
del cliente
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RKOF - Introduzione
Il Ratio Knock-Out Forward (RKOF) è un’alternativa alla tradizionale operazione a
termine, che da la possibilità al contraente di acquistare o vendere una determinata
valuta contro un‘altra ad un prezzo più conveniente rispetto all’operazione a termine
.
Ratio Knock-Out Forward-Esempio: Acq. EUR/CHF
Knock-Out
Barrier
 Il RKOF da la possibilità al cliente di acquistare
Profit/
Loss
regolarmente EUR contro CHF ad un cambio inferiore
(strike) rispetto al cambio a termine, fino a quando,
durante il periodo di osservazione, la barriera Knock-out
definita precedentemente non viene superata o toccata
EUR/CHF
exchange rate
 Con questa strategia, il cliente ha la possibilità di
migliorare il cambio di copertura rispetto al prezzo a
termine a condizione che la parità EUR/CHF abbia dei
Knock-out never reached or
breached
movimenti laterali o si apprezzi moderatamente
 Leverage modulabile
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RKOF – Acquisto EUR/CHF
Come funziona
 Ad ogni “fixing date” dove la parità EUR/CHF quota al di sopra dello Strike, il
contraente RKOF acquista EUR, per il nominale sottoscritto, al prezzo Strike
 Se invece ad ogni “fixing date” dove la parità EUR/CHF quota il o al di sotto del
prezzo Strike il contraente è obbligato ad acquistare EUR, in base alla leva
stabilita nel contratto, al prezzo Strike
 Se la barriera Knock-out viene raggiunta o superata, da quel momento diritti
e/o obblighi vengono a cadere (KO)
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RKOF – Esempio
Necessità
Strike
Knock-Out Barrier (KO)
Durata
Importo
Corsi di riferimento
Periodo di Osservazione
Buying EUR/CHF
1.2800
1.4750
12 months (with 12 monthly fixings, first 31.01.11)
EUR 100.000 vs. EUR 200.000 per montly fixing
Spot 1.3300, average fwd 1.3245
Trade date until final fixing (continuous)
RKOF
Before KO Event
After KO Event
 Fino a quando non viene toccato il livello di knock-out il contraente del RKOF
acquista mensilmente EUR contro CHF a 1.2800 (Strike)
- se il giorno della scadenza EUR/CHF è quotato al di sopra dello Strike,
il contraente acquista EUR 100’000
- mentre, se EUR/CHF è quotato allo stesso prezzo o sotto lo Strike,
il contraente acquista EUR 200’000
 Se venisse toccato il livello di knock-out il RKOF scadrebbe e da quel
momento non verrebbero più acquistati EUR
Condizioni indicative del 26 novembre 2010
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Date: November, 2010 Page 33
RKOF – Esempio
Month
Strike
Fixing
Spot Rate
Position of RKOF holder
P/L
1
1.2800
1.3275
Buy EUR 100‘000 @ 1.2800
+CHF 4'750
2
1.2800
1.2380
Buy EUR 200‘000 @ 1.2800
-CHF 8'400
3
1.2800
1.2800
Buy EUR 200‘000 @ 1.2800
0
4
1.2800
1.2950
Buy EUR 100‘000 @ 1.2800
+CHF 1'500
5
1.2800
1.3400
Buy EUR 100‘000 @ 1.2800
+CHF 6'000
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Date: November, 2010 Page 34
RKOF In sintesi
Vantaggi
Svantaggi/Rischi
 Rischio Knock-out (KO): se lo Spot toccasse
 L’RKOF ha uno Strike molto più attrattivo
o superasse anche una sola volta questo
del rispettivo prezzo a termine al momento
livello durante la durata del contratto, i diritti
della conclusione
e gli obblighi sottoscritti verrebbero a cadere
 L’RKOF non è un Bond o un Investimento
legato ad un deposito. Il contraente non
immendiatamente
 Rischio Leva: a causa della leva (1x2) il
deve anticipare l’intero importo del RKOF.
cliente del RKOF potrebbe essere obbligato
 Trattandosi di una copertura a costo zero il
ad acquistare in leva ad un cambio in quel
cliente non viene addebitato di nessuna
spesa
momento sfavorevole
 Se ad ogni scadenza il prezzo Spot fosse
inferiore allo Strike, l’acquisto (in leva 2:0),
se pareggiato immediatamente sul mercato
causerebbe perdita netta. Se non pareggiato
comporterebbe
comunque
una
perdita
provvisoria mark-to-market
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Date: November, 2010 Page 35
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