Bepi Delle Vedove, artista friulano di Premariacco, attivo nel Centro Arti Plastiche ma vivissimo nella sua comunità per impegno organizzativo e intellettuale, da qualche tempo mancato, sarà ricordato con una mostra personale a Cividale nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti a partire dal 24 marzo (inaugurazione alle ore 18) . L'artista scultore e pittore, sara' riproposto con alcune tra le sue piu' significative opere che richiamano quella tensione particolare dell'autore che seppe coniugare i cromatismi caldi con quelli freddi e la sintesi astratta con la visione sognata di un mondo carico di simboli . Talvolta la componente geometrica si compenetra di forze dinamiche che entrano con prepotenza nella tela e che si appropriano dei suoi oli. Talvolta il senso onirico di appartenenza ad un mondo che non accetta razionalismi, se non apparentemente, pervade la scelta del pittore . Talvolta anche l'impegno politico si intravede, come nel celebre monumento alla Resistenza di viale della Vittoria a Udine, per cui il richiamo ai valori civili è leggibile nella valenza simbolica. Ma val la pena ricordare la ricca scelta creativa che lo ha portato alla composizione di centinaia di quadri e di moltissimi disegni preparatori che lo pongono all'attenzione degli studiosi dell'arte figurativa contemporanea con sempre crescente interesse. Il Comune di Cividale, che firma questa mostra, rende omaggio anche al maestro, al docente di arte, quale Bepi Delle Vedove fu nella scuola friulana. vito sutto