Ermete Trismegisto dio della matematica e della geometria Stamattina, dopo aver zappato le fave, non avendo un cacchio da fare, sono andato a trovare l’amico cabalista Leon alla sua masseria di Scicli. L’ho trovato sotto il suo carrubo preferito, seduto sul suo sedile di pietra e indaffaratissimo a consultare alcuni volumi antichi, presumibilmente scoperti nella bibblioteca comunale di Modica ( che sappia io Scicli non ha una bibblioteca all’altezza di quella antichissima di Modica, patria del premio Nobel Salvatore Quasimodo ). “ Fai una bella cosa…” mi disse “ vai in casa a prendere una bella bottiglia di Nero d’Avola, con relativo cavatappi e due bicchieri robusti. La porta è aperta.Sto finendo la ricerca e sono tutto orecchi per ascoltare le tue cazzate ! “ Ero di casa e feci quel che aveva suggerito Leon, perché me la cavo ancora bene col vino, riesco a stanare le bottiglie nascoste e riesco sempre ad aprirle senza aiuto. Riuscìi egregiamente nell’impresa e con poco spargimento di vino, riuscìi a versare due bicchieri, uno per Leon e uno per me. Dopo aver assaporato il vino facendo schioccare la lingua contro la dentiera, Leon aprì bocca e disse: “ Pochi conoscono il potere di Ermete Trismegisto. Mi piace questa antica divinità. Ermete Trismegisto significa letteralmente «Ermes il tre volte grandissimo». Con questo nome si voleva assimilare Ermete, dio greco del logos e della comunicazione, a Thot, dio egizio delle lettere, dei numeri e della geometria. ( la parola Totale deriva da Thot ? ) Essendo costume degli egizi iterare l'aggettivo «grande» davanti al nome delle divinità, Ermete era quindi appunto indicato come il "grandissimo" per tre volte (trismegisto). Confronta il francese : très bon che vuol dire buonissimo ! Questo é un nome che secondo l'astronomo Massimo Teodorani, viene appioppato a molti romagnoli appena nati ( quando non possono ancora lamentarsi ). Secondo l'erudito del XVII secolo Athanasius Kircher: « Gli Arabi lo chiamano Idris, dall'ebraico Hadores, i fenici Tauto, gli Egizi Thot ma lo chiamano anche Ptha e i Greci Ermete Trismegisto. » Penso che lo adotterò come mio Santo Tutelare....in quanto io sono una geometrageologico che si diletta di esoterismo metafisico.” “ Mai sentito nominare … “ risposi io. “ In Romagna ci sono molti contadini con nomi strani. Conoscevo anch’io un Gisto, ma ci sono anche dei Weginto ( Washington ), degli Edele, come il contadino di mio cugino, dei Circoncis, dei Nicodemo come il mio prozio e dei Ricciotti, come mio nonno. Esistono anche degli Ermes e degli Eros perché i contadini romagnoli non mancavano di inventiva, quando si trattava di mettere nomi che facessero incazzare il parroco. Un mio amico mise nome a suo figlio Taul, invece di Raul, per fare dispetto al prete che insisteva che quello non era un nome cristiano.” Io risi sganasciandomi e dovetti versarmi un altro bicchiere per riprendere conoscenza e per non strozzarmi. Leon finì il suo vino e aprì un libro mostrandomi un’immagine del dio Trismegisto poi continuò: “Eccolo qua. Non è lui il responsabile di Tutto, ma la Probabilità e la Legge di Ψ ( detta anche Legge del Menga ) che tutto comanda. Lui è soltanto il dio del Logos matematico e geometrico e non ha dogmi, leggi e comandamenti, ma s'incazza solo se voi non rispettate gli assiomi della matematica e della geometria...” Altra risata mia, seguita da un gran sorso del secondo bicchiere, per non affogarmi. Io sono un contadino letterato, ho fatto il liceo classico e sono completamente digiuno di matematica e di geometria, mentre Leon aveva fatto diverse scoperte di matematica e si era specializzato sullo zero e sull’infinito. Finimmo di bere il secondo bicchiere compiaciuti di quell’informazione, io di riceverla e Leon di darmela, poi Leon continuò a predicare quella nuova verità. “ Devi sapere che Ermete fu fin dall’antichità associato a Thot, il dio Egiziano. Entrambi sono al servizio di una divinità superiore (Ermete è messaggero di Zeus, Thot è lo scriba di Osiride); Ermete è dio della parola, cioè del Logos, e quindi del pensiero scritto e della logica matematica e geometrica e Thot è dio della parola, cioè del Logos orale, ma anche dei pensieri matematici astratti; entrambi sono accompagnatori delle anime dei defunti nell'oltretomba. Sia Ermete che Thot sono inoltre, nelle loro rispettive culture, gli dèi della magia. Nell'Impero romano, Ermete Trismegisto divenne il dio rivelatore della verità matematica e geometrica e mediatore tra gli uomini, che di quella roba con ci capiscono una sacra minchia, e gli dei, per i quali la verità scientifica è ovvia.” Io cominciavo a divertirmi e a Leon, che preoccupato dal mio silenzio, mi guardava perplesso, dissi: “ Interessantissimo… va avanti !” Leon non aspettava altro e continuò: “ Secondo alcuni studiosi, ispirate da Ermete vi sono tantissime opere appunto di letteratura ermetica di grande antichità ed immensa importanza, anteriori persino a Pitagora e Platone, che a quei testi avrebbero attinto. L'origine egiziana delle dottrine ermetiche è stata poi ribadita da alcuni studiosi odierni come Martin Bernal. Furono attribuiti a questo dio Ermete Trimegisto l’ispirazione di un insieme di scritti iniziatici e filosofici, raccolti in epoca bizantina nel Corpus hermeticum, parte dei quali rinvenuti anche tra i Codici di Nag Hammâdi e risalenti intorno al IV secolo d.C. assieme al vangelo apocrifo di Tommaso, sul quale si fonda il mio Panteismo.” Io mi rendevo conto che tutto quel che diceva Leon era la copia di materiale pubblicato nell’Internet, che evidentemente aveva imparato a memoria, ma chiesi: ” Hai trovato tutte queste informazioni nei libri che stai leggendo ? “ “ In parte sì, in parte le ho imparate da Google e le so a memoria !” Rispose Leon compiaciuto dal mio evidente interesse per quel che diceva. “ Ma andiamo avanti. Ermete Trismegisto mi interessa soprattutto per la teoria, ispirata a lui, della “ Teologia negativa”. Secondo il Corpus hermeticum: la teologia positiva non è appropriata per cogliere l'Assoluto, perché nasce dalla capacità della ragione che si muove nella pluralità e diversità, a differenza dell'Uno che è totale unità e totale uguaglianza. Nominare Dio con i nomi che provengono dal mondo sensibile, può farci cadere nell'idolatria. Ermete Trismegisto in quel libro ha detto:" Poiché Dio è l'universo delle cose, nessun nome gli è proprio, giacché o bisognerebbe che Dio fosse chiamato con tutti i nomi o che tutte le cose fossero chiamate con il suo nome". Ciò significa che nessun nome a Lui può essere attribuito. Quindi dalla teologia positiva che nomina Dio sulla base di definizioni e proprietà che provengono dal mondo sensibile, si passa alla teologia negativa : nessun nome può nominare Dio (Nicola Cusano rielabora questi aspetti del pensiero di Ermete nella sua opera del 1400 "La dotta ignoranza" Libro I cap. XXIV; secondo Cusano i nomi positivi convengono a Dio solo in modo approssimativo perché Egli è infinità, egli è oltre a ciò che le parole esprimono).” Io feci finta di aver capito, e per tutta risposta versai il terzo bicchiere di Nero d’Avola. “ Bestiale ! “ fu il mio unico commento, mentre guardavo Leon con ammirazione sincera ed occhi “ sbottonati “. Leon continuò: ”Per il cristianesimo l’ermetismo ebbe un’influenza decisiva, poiché nel concilio di Nicea del 325 anno Dei , vinse la dottrina ermetica (che affermava la convivenza di umano e divino) su quella ariana (che separava le due realtà). Debbo confessare però che io, pur ammirando la teoria dell’Unità del Logos, sono più un seguace dell’arianesimo, perché non sono mai riuscito a credere che Gesù esistesse in Dio ancor prima di nascere e non ho mai digerito la teoria della trinità. Sono un eretico incallito !” A questo punto per me Leon avrebbe potuto anche essere un Marziano, perché avevamo scolato la bottiglia, così colsi l’occasione per dire: “ Sei grande Leon, sei profondo come sempre. Grazie del vino e della dritta su Ermete Trismegisto. Debbo scappare. " E un po’ traballante mi misi in macchina e partìi, campagna - campagna, tanto la polizia siciliana aveva ben altro da fare che controllare un vecchio contadino come me.