COMPOSIZIONE CHIMICA DEL CORPO UMANO SALI MINERALI 4% VITAMINE tracce ACQUA 60- 65% PROTEINE 20% GLUCIDI 1% LIPIDI 15% PERCHE’ MANGIAMO? Gli alimenti ci forniscono i principi nutritivi di cui necessitiamo per vivere. Parte dei principi nutritivi vengono poi utilizzati dal nostro corpo per produrre energia, per costituire sostanza di riserva e infine una parte per costruire o sostituire i tessuti deteriorati. Il comportamento alimentare di ognuno di noi è influenzato da fattori biologici e acquisiti. FAME, APPETITO FATTORI BIOLOGICI GUSTO, ODORE CONTRAZIONE/DISTENSIONE STOMACO ABITUDINI FAMILIARI FATTORI CULTURALI COMPORTAMENTO ALIMENTARE MODE CONDIZIONAMENTI FATTORI ACQUISITI FATTORI POLITICOECONOMICI FATTORI PSICOLOGICI DISPONIBILITA’ COSTO RAPPORTI INTERPERSONALI EMOZIONI/ SIMBOLISMO COME SI DIFFERENZIANO GLI ALIMENTI Gli alimenti si distinguono in gruppi in base alla necessità dell’uomo e al contenuto di principi nutritivi essenziali: 1° GRUPPO: pasta, riso, cereali e tuberi 2° GRUPPO: frutta e ortaggi 3° GRUPPO: carne, pesce, uova e legumi 4° GRUPPO: latte, yogurt e latticini 5° GRUPPO: grassi da condimento (olio, burro) La suddivisione da origine alla piramide alimentare da consultare per una corretta alimentazione. LA PIRAMIDE ALIMENTARE PORZIONI CONSIGLIATE • • • • • • CEREALI FRUTTA VERDURA CARNE LATTE -( YOGURT- LATTICINI ) GRASSI DA CONDIMENTO 6 - 11 PORZIONI DIE 2 - 4 PORZIONI “ 3 - 5 PORZIONI “ 1 - 2 PORZIONI “ 1 -2 PORZIONI “ 3 -4 PORZIONI “ I PRINCIPI NUTRITIVI I principi nutritivi sono i componenti degli alimenti necessari per l’uomo assimilatati mediante la digestione. I principi nutritivi, in misura diversa, sono fondamentali per la vita dell’uomo. Hanno svariate funzioni nell’organismo, tra le quali energetica, plastica e regolatrice. La necessità dei principi nutritivi varia perlopiù in base al fabbisogno energetico di ognuno di noi e quindi in base a età, sesso e struttura corporea. ACQUA SALI MINERALI PRINCIPI NUTRITIVI VITAMINE PROTEINE GLUCIDI LIPIDI LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE Istituto Nazionale della Nutrizione CONTROLLA IL PESO E MANTIENITI ATTIVO PIU’ CEREALI, LEGUMI, ORTAGGI E FRUTTA GRASSI: SCEGLI LA QUALITA’ E LIMITA LA QUANTITA’ ZUCCHERI, DOLCI E BEVANDE ZUCCHERATE: NEI GIUSTI LIMITI BEVI OGNI GIORNO ACQUA IN ABBONDANZA IL SALE? MEGLIO POCO BEVANDE ALCOLICHE: SOLO IN QUANTITA’ CONTROLLATA VARIA SPESSO LE SCELTE A TAVOLA FABBISOGNO ENERGETICO DI BASE M.B. = 1 cal x Kg. x h. individuo adulto 70Kg. M.B. = 70x24 = Cal 1680 bambino di un anno cal 100 x Kg. Die adolescente cal 50 x Kg. Die FABBISOGNO ENERGETICO TOTALE M.B. + fabbisogno energetico in base attività fisica e peso ideale PESO IDEALE (ragionevole) I.M.C. = PESO h I.M.C. < 18,5 = sottopeso I.M.C. 18,5 – 25 = normopeso I.M.C. > 25 = sovrappeso I.M.C. > 30 = obesità Bilancio energetico • Entrate eccessive e scarse uscite SOVRAPPESO -OBESITA • Uscite eccessive e scarse entrate MAGREZZA – CACHESSIA L'ALIMENTAZIONE IN ALCUNE PATOLOGIE • • • • • • • • OBESITA' DIABETE INSUFFICIENZA RENALE DISLIPIDEMIE IPERTENSIONE DISFAGIA CELIACHIA NUTRIZIONE ENTERALE / PARENTERALE OBESITA' • OBIETTIVI - riduzione del peso corporeo - mantenimento del peso raggiunto • TERAPIA DIETETICA – dieta ipocalorica - dieta ricca in fibre - incremento attività fisica DIABETE • DIABETE TIPO 1 (insulino-dipendente) • DIABETE TIPO 2 • DIABETE GESTAZIONALE • RIDOTTA TOLLERANZA AL GLUCOSIO • DIABETE SECONDARIO OBIETTIVI DELLA DIETA NEL DIABETE • Fornire una corretta alimentazione • Permettere crescita regolare • Mantenere/ raggiungere il peso forma • Mantenere /raggiungere equilibrio glicemico accettabile • Prevenire / ritardare le complicanze REGIME DIETETICO • Dieta equilibrata • Aumentato apporto di fibre • Almeno il 50% delle calorie date da I.C. Complessi • Solo il 5% di I.C. Semplici • Suddivisione dei nutrienti in almeno tre pasti principali (+ due spuntini) INSUFFICIENZA RENALE • Dieta ipoproteica (preferire proteine ad alto valore biologico – prot.vegetali ridotte) • Importo calorico maggiore (25 – 35 Cal/Kg.die) • Ridotto apporto in sale DISLIPIDEMIE • Controllare il peso • Aumentare l'attività fisica • Limitare l'introito di alimenti ricchi in colesterolo • Incrementare l'uso di pesce azzurro • Aumentare l'apporto di fibre IPERTENSIONE • Mantenere/ raggiungere il peso forma • Aumentare l'attività fisica • Ridurre l'apporto di sale ( occhio a quello nascosto) DISFAGIA • DIFFICOLTA' ALLA DEGLUTIZIONE • COLPISCE IL 45% DEGLI ANZINI • PASSAGGIO DI PARTICELLE SOLIDE/LIQUIDE NELLE VIE RESPIRATORIE PRINCIPALI CAUSE • Ictus, sclerosi multipla,Parkinson, Alzheimer, demenza • Neoplasie S.N.C., neoplasie della testa e del collo • Interventi chirurgici cavità orale • Distrofia muscolare, dermatomiosite, sindrome di Sjogren • Invecchiamento OBIETTIVI DELLA DIETA • MANTENERE UN BUONO STATO DI SALUTE • PREVENIRE RISTAGNI NELLA CAVITA' ORALE • PREVENIRE IL PASSAGGIO DEL CIBO NELLE VIE AEREE • INDICARE PIETANZE CHE POSSONO STIMOLARE IL RIFLESSO DELLA DEGLUTIZIONE NORME COMPORTAMENTALI • • • • • • Far riposare il paziente prima del pasto Consumare il pasto in luogo tranquillo Tronco eretto, spalle in avanti, piedi sul pavimento Numerosi piccoli pasti Piccoli bocconi (iniziare con un cucchiaino) Controllare la presenza residui alimentari nella cavità orale • Controllare i movimenti della cartilagine tiroidea • Far riposare il paz.in posizione eretta dopo il pasto • Non mescolare alimenti diversi per mantenere il gusto COME RAGGIUNGERE LA GIUSTA CONSITENZA • DA SOLIDI A FLUIDI tritarli a piccoli pezzi, frullarli portarli con acqua, brodo, latte alla consistenza voluta • DA LIQUIDI A FLUIDI usare addensanti del commercio OPPURE creme di riso, fiocchi di patate, maizena, gelatine insapori CELIACHIA • INTOLLERANZA PERMANENTE AL GLUTINE - cause genetiche – immunologiche ambientali - incidenza maggiore nei paesi nord Europa - sintomatologia tipica atipica silente potenziale COME SI CURA LA CELIACHIA • DIETA RIGOROSAMENTE PRIVA DI GLUTINE (permessi 20 ppm) • DOVE SI TROVA IL GLUTINE (proteina dei cereali) - grano - orzo - segale - farro - triticale - spelta, kamut, sorgo - SOSPETTI amaranto, teff, quinoa NUTRIZIONE ARTIFICIALE • NUTRIZIONE ENTERALE • NUTRIZIONE PARENTARALE NUTRIZIONE ENTERALE • VIE DI SOMMINISTRAZIONE - sondino naso – gastrico - stomia • TIPI DI SOMMINISTRAZIONE - nutripompa - gravità o caduta - boli con siringa • ALIMENTI IN USO - naturali frullati - dietetici del commercio N.B. Negli alimenti del commercio acqua insufficiente IGIENE DEL PERSONALE • CONTAMINAZIONI DA - secrezioni naso, gola, cute, forfora (stafilococco) - feci (salmonelle, clostridium) - contaminazioni crociate • MANI BEN PULITE E LAVATE DOPO: - aver usato il wc - prima/dopo aver manipolato alimenti crudi - prima/dopo preparazione dei cibi - dopo essersi soffiato il naso - prima/dopo aver fumato IGIENE DEL PERSONALE • • • • • • • NON STARNUTIRE O TOSSIRE SUGLI ALIMENTI LEGARE E COPRIRE I CAPELLI (barba?) USARE FAZZOLETTI A PERDERE USARE ASCIUGAMANI MONOUSO USARE EROGATORI DI SAPONE RUBINETTERIA A PEDALE ABITI E GREMBIULI PULITI