Lezione 1 Andrea Vittadini Dip. di Scienze Chimiche via Marzolo, 1. Tel: 049 8275235 Email*: [email protected] www: http://chimica.unipd.it/andrea.vittadini *per favore, scrivere da [email protected] Fig. A Quadrilatero - II piano SCALE SCALE P T1 Fig. B Quadrilatero - I piano T2 x Arrivo Come si arriva al mio studio (uno dei modi possibili): 1. 2. 3. 4. Si sale al primo piano del Seminario Chimico di via Marzolo 1 (P nella Fig. A) Attraverso il secondo tunnel a sinistra (T2) si entra nel secondo piano del “quadrilatero”. Si segue il corridoio come nella Fig. A fino alle SCALE Si scende di un piano, si gira a destra e si segue il corridoio come nella Fig. B. 1 Lezione 1 http://www.chimica.unipd.it/andrea.vittadini Testi di riferimento: Petrucci et al. “Chimica Generale” Piccin ed. 2 Lezione 1 Oxtoby et al. “Chimica Moderna” Edises ed. Atkins & Jones. “Principi di Chimica” Zanichelli. Zanichelli 3 Lezione 1 http://chemwiki.ucdavis.edu/ SCOPO DEL CORSO - ATOMI E MOLECOLE Conoscere la struttura dell’atomo. Comprendere le interazioni fra atomi e molecole: il legame chimico. Conoscere il sistema periodico degli elementi Dare un nome ai composti chimici (inorganici) Scrivere la formula dei composti chimici (inorganici) Prevedere la struttura e le proprietà molecolari in base alla formula chimica. - PROPRIETA’ CHIMICO-FISICHE DELLA MATERIA Stati di aggregazione e trasformazioni fisiche della materia. Leggi dei gas. Proprietà delle soluzioni. - TRASFORMAZIONI CHIMICHE Scrivere le equazioni chimiche; Utilizzare il concetto di mole per fare previsioni quantitative; Comprendere il concetto di equilibrio chimico e i fattori che lo governano. Comprendere il concetto di velocità di reazione e i fattori che la influenzano (Cinetica chimica). Trasformazioni con trasferimento di elettroni (Elettrochimica) 4 Lezione 1 A. A. 2006/07 Appello del 29/08/2007 Nome e cognome Esame di Chimica 1° anno 1° trimestre _____ numero di matricola PARTE 1: QUESTIONARIO (RISPONDERE SUL FOGLIO) 1. Quanti protoni ci sono in 208Pb? □ A 208 □ B 126 □ C 82 □ D 84 2. Quale dei seguenti elementi è un alogeno? □ A Bismuto □ B Berillio □ C Bromo □ D Boro 3. i. Scrivere la configurazione elettronica completa dei seguenti elementi: A Zolfo _____________________ B Potassio _____________________ ii. Scrivere la configurazione elettronica utilizzando il simbolo del gas nobile opportuno: C Cloro _____________________ D Ferro _____________________ 4. Dire in quale sequenza i seguenti legami sono in ordine di polarità crescente. □ A O-H, C-H, N-H, F-H □ B N-H, C-H, O-H, F-H □ C C-H, N-H, O-H, F-H □ D F-H, O-H, N-H, C-H 5. Scegliere la descrizione più appropriata per il doppio legame del’etene (H2C=CH2) □ A Si tratta di due legami “sigma” paralleli. □ B Si tratta di due legami “pi greco” fra loro perpendicolari. □ C Si tratta di un legame centrale “pi greco” con due legami “sigma” laterali. □ D Si tratta di un legame “sigma” e di uno “pi greco”. 5 Lezione 1 6. Scrivere i nomi dei seguenti composti. HClO NH3 KClO4 Fe2S3 _________________ _________________ _________________ _________________ 7. Scrivere le formule dei seguenti composti: acido nitrico _____________ pentossido di dicloro _____________ acido perclorico _____________ cloruro di rame (II) _____________ PARTE 2: ESERCIZI DA SVOLGERE PER ESTESO 8. Prevedere sulla base della teoria dell’orbitale molecolare quale sarà la specie più stabile (cioè con il legame chimico più forte) tra gli ioni molecolari O2+ e O2− 9. La sequente reazione avviene in soluzione acquosa basica: [Fe(CN)6]3− + Cr2O3 Æ [Fe(CN)6]4− + CrO42− Scrivere l’equazione bilanciata usando il metodo delle semireazioni. 10. a) bilanciare la seguente reazione: H2S + O2 Æ H2O + SO2 b) Se 4L di H2S vengono fatti reagire con 10L di O2 a T e P costanti, in condizioni in cui tutte le sostanze coinvolte sono gassose, quale sarà il volume finale della miscela gassosa? 11. Da dati tabulati, si sa che per un dato processo chimico ΔH° = 40.63 kJ/mol, ΔS° = 108.8 J/mol·K. Prevedere se il processo sarà spontaneo a 27 °C. 6 Lezione 1 La Chimica è la scienza che studia la materia dell’universo, ed in particolare la sua composizione, le sue proprietà e le sue trasformazioni Cambiamento fisico: l’identità è conservata Piccin Nuova Libraria S.p.A. 7 Lezione 1 Cambiamento chimico: l’identità cambia Δ fisico vs. Δ chimico Tagliare la carta Bruciare la carta Sciogliere zucchero Scaldare zucchero Sbattere un uovo Bollire un uovo Bollire l’acqua Elettrolizzare acqua Rompere un vetro Drogare un vetro 8 Lezione 1 FIGURA 1-3 Classificazione schematica della materia Sostanze, elementi, composti, & miscele Piccin Nuova Libraria S.p.A. La chimica moderna Robert Boyle “The Sceptical Chymist” (1661) 1661) Compie numerosi esperimenti sui gas, elabora una definizione operativa di elemento, rispolvera le teorie atomistiche Antoine Lavoisier “Traité élémentaire de chimie” (1789) 1789) Considerato il padre della chimica moderna (Legge Legge di conservazione della massa) massa John Dalton “A New System of Chemical Philosophy” (1808) Teoria atomica e nuova definizione di elemento 9 Lezione 1 La chimica moderna Robert Boyle “The Sceptical Chymist” (1661) 1661) Compie numerosi esperimenti sui gas, elabora una definizione operativa di elemento, rispolvera le teorie atomistiche Antoine Lavoisier “Traité élémentaire de chimie” (1789) 1789) Considerato il padre della chimica moderna (Legge Legge di conservazione della massa) massa John Dalton “A New System of Chemical Philosophy” (1808) Teoria atomica e nuova definizione di elemento Legge di conservazione della massa (di Lavoisier) La massa delle sostanze che si formano in una reazione chimica è uguale alla massa delle sostanze che partecipano alla reazione A1 + A2 + A3 + … ⇒ B1 + B2 + B3 + … ∑ m ( A ) = ∑ m( B ) i i j j 10 Lezione 1 Piccin Nuova Libraria S.p.A. La chimica moderna Robert Boyle “The Sceptical Chymist” (1661) 1661) Compie numerosi esperimenti sui gas, elabora una definizione operativa di elemento, rispolvera le teorie atomistiche Antoine Lavoisier “Traité élémentaire de chimie” (1789) 1789) Considerato il padre della chimica moderna (Legge Legge di conservazione della massa) massa John Dalton “A New System of Chemical Philosophy” (1808) Teoria atomica e nuova definizione di elemento 11 Lezione 1 John Dalton Nuova definizione di elemento: Gli elementi sono fatti di atomi, che sono indistruttibili (⇒ conservazione della massa), e identici per lo stesso elemento. I composti secondo Dalton I composti sono fatti di atomi diversi combinati fra loro in rapporti fissi. 12 Lezione 1 I composti secondo Dalton I composti sono fatti di atomi combinati fra loro in rapporti fissi. Moderni “modelli molecolari” dell’ossido e biossido di carbonio 13 Lezione 1 Dalton 1808 Binnig Rohrer 1981 Premio Nobel Fisica, 1986 Miscroscopio a effetto tunnel (STM) I simboli degli elementi 14 Lezione 1 E poi ?? L’esistenza degli atomi sembra ragionevole, ma… Cosa sono gli atomi? Come si legano tra loro? Hanno una struttura interna? 15 Lezione 1 1) L’atomo è piccolo (∼10-10 m = 1 Å) 2) L’atomo è vuoto! La maggior parte della massa e tutta la carica positiva dell’atomo sono concentrate in una parte molto ristretta dell’atomo detta nucleo, di dimensioni ∼10-15 m I costituenti dell’atomo Particella Massa carica e- elettrone p+ protone 9.109x10-31 kg 1.673x10-27 kg - 1.602x10 -19 C + 1.602x10 -19 C n neutrone 1.675x10-27 kg 0 16 Lezione 1 Elementi e particelle Un elemento è determinato dal numero dei suoi protoni (Moseley, 1913) •X •Z Z X simbolo dell’elemento numero atomico = n. di protoni (determina l’identità). ¾ Elemento: è costituito da atomi con lo stesso Z Elementi e particelle Un elemento è determinato dal numero dei suoi protoni (Moseley, 1913) •X •Z •A A Z X simbolo dell’elemento numero atomico = n. di protoni (determina l’identità). numero di massa = n. di protoni + n. di neutroni (=n. “nucleoni”) ¾ Elemento: è costituito da atomi con lo stesso Z ¾ Atomi con lo stesso Z ma diverso A si chiamano isotopi dell’elemento. 17 Lezione 1 Elementi e particelle Un elemento è determinato dal numero dei suoi protoni (Moseley, 1913) •X •Z •A •chg A Z X chg simbolo dell’elemento numero atomico = n. di protoni (determina l’identità). numero di massa = n. di protoni + n. di neutroni (=n. “nucleoni”) carica dell’atomo = n. protoni – n. elettroni La caratteristiche chimiche di un atomo (isotopo) cambiano profondamente modificando il numero dei suoi elettroni. Unità di misura per la massa • Unità di massa atomica (u o Da o amu/uma) = 1 12 m (1 atomo 12C) = 1.660538782(83) ×10−27 Kg • Massa (isotopica) di un isotopo AX: la sua massa espressa in u. • Massa (isotopica) relativa di un isotopo AX: M (AX) = m (1 atomo AX ) 1 12 m (1 atomo 12C) 18 Lezione 1 Come si contano gli atomi (e non solo!) • Numero di Avogadro: NA ≈ 6.02214 1023 mol-1 = n. atomi in 12 g di 12C • 1 NA di particelle è contenuta in “1 mole” (mol) di sostanza 1 mol = quantità di elemento la cui massa in g uguaglia numericamente la massa atomica • “massa molare” di 12C: M(12C) = 12 g/mol 29.8 0% 6.85 % 13.2 2% 0.14 6% 10.0 2% 16.8 4% 23.1 3% Miscele isotopiche naturali massa atomica relativa (Ar) di un elemento Ar (X) = Somma ( abbondanza fraz. isotopo Ar(Hg) = 200.59 ⇒ x massa relativa isotopo ) M(Hg) = 200.59 g/mol 19 Lezione 1 FIGURA 2-16 Tavola periodica degli elementi Piccin Nuova Libraria S.p.A. Numero atomico Z FIGURA 2-16 Tavola periodica degli elementi Massa atomica Ar Piccin Nuova Libraria S.p.A. 20