la preistoria e l`essere umano - Nuovi Corsi on Line

LA PREISTORIA E L’ESSERE UMANO
Le origini dell’umanità
La Terra esiste da circa 5 miliardi di anni. Il periodo che va dalla nascita della
Terra all’invenzione della scrittura si chiama PREISTORIA. Gli antenati
dell’uomo sono gli Ominidi, cioè esseri viventi molto simili all’uomo che
provengono dal gruppo delle scimmie. Il primo uomo capace di costruire
strumenti di pietra si chiama HOMO HABILIS.
I suoi resti sono stati trovati nell’Africa meridionale, cioè a sud, e nell’Africa
settentrionale, cioè a nord. Questi resti sono di circa 3 milioni di anni fa.
La comparsa dell’essere umano
4 milioni di anni fa è nato l’australopithecus, cioè una scimmia che aveva
forme molto simili alle forme dell’uomo. La caratteristica più importante
dell’australopithecus è che era capace di stare in equilibrio, quindi stare in
piedi solo con le gambe senza cadere, le mani le usava per tenere oggetti o
lavorare la pietra.
La specie HOMO è nata circa 3 milioni di anni fa. Il primo homo è stato l’HOMO
HABILIS. La caratteristica più importante dell’homo habilis è che era capace di
usare le mani.
Dopo di lui c’è stato l’HOMO ERECTUS che era alto quasi come l’uomo
moderno, cioè dei nostri giorni, ed è stato il primo HOMO ad uscire dall’Africa.
L’HOMO SAPIENS è nato circa 10000 anni fa. L’homo sapiens sapeva
accendere il fuoco, sapeva costruire capanne e oggetti di pietra, sapeva
creare vestiti con la pelle degli animali. I resti dell’homo sapiens
sono stati trovati in Germania a Neander.
Circa 4000 anni fa è nato l’HOMO SAPIENS SAPIENS e i suoi primi resti sono
stati trovati in Francia.
4 milioni di anni fa
 3 milioni di anni fa 
1500000 anni fa
AUSTRALOPITHECUS
500000 anni fa
anni fa
HOMO ERECTUS e il fuoco
HOMO HABILIS

100000 anni fa
HOMO SAPIENS
HOMO ERECTUS

40000
HOMO SAPIENS
SAPIENS.
L’età della pietra
L’età della pietra è il periodo in cui l’uomo impara a lavorare la pietra. Questo
periodo viene diviso in 3 parti: Paleolitico, Mesolitico e Neolitico.
Il Paleolitico va da 3 milioni di anni fa fino al 10000 a.C.. Nel Paleolitico l’uomo
usa le risorse della natura, per esempio il fuoco che scaldava, difendeva gli
uomini dagli animali feroci e cuoceva il cibo. Nel Paleolitico è nata la prima
forma di organizzazione sociale, infatti i gruppi di uomini si dividono il lavoro,
la caccia viene svolta dal maschio, la donna si occupa della raccolta e
dell’allevamen.
Nel Paleolitico ci sono state 4 glaciazioni¹. Le glaciazioni hanno cambiato
l’ambiente e l’uomo ha cercato altri luoghi dove vivere meglio. Al nord l’uomo
non poteva più vivere perché gli animali, per esempio renne e mammut sono
scomparsi, e le regioni sono diventate deserte.
¹Glaciazione: il ghiaccio si espande, cioè si diffonde, in un territorio molto
grande, e quando la glaciazione finisce il territorio e l’ambiente subiscono dei
cambiamenti
Il Mesolitico va dal 10000 a.C. all’8000 a.C. Nel Mesolitico nascono meno
persone e la civiltà non cresce. L’uomo inventa l’arco, aumenta cioè fa crescere
l’attività della pesca e dell’allevamento, infatti l’uomo impara ad allevare, cioè
far crescere, capre e bovini. Gli animali allevati davano all’uomo carne e latte.
Il Neolitico nasce in momenti diversi nel mondo. Nel Neolitico nasce
l’agricoltura. Grazie all’agricoltura si sviluppa, cioè cresce l’allevamento, nasce
la tessitura e nascono le imbarcazioni. Verso l’8000 a.C. l’uomo ha cominciato
a coltivare il grano e i cereali.
È molto importante il territorio della mezzaluna fertile, cioè il territorio che va
dalla Palestina alla Mesopotamia dove si coltivano cereali selvatici. Si passa
dalla raccolta alla coltivazione.
Verso il 5000 a.C. c’è stata la produzione di recipienti, cioè contenitori, in
ceramica per contenere i cibi.
Nascono i lavori della filatura e della tessitura, vengono realizzati vestiti con 2
nuovi tessuti, il lino e la seta.