LEZIONE 1 - LA PREISTORIA
1- Storia della preistoria?
Preistoria: epoca in sui l’uomo non conosceva ancora la scrittura
Homo Sapiens Sapiens: unico essere vivente che manifestò nella preistoria tutte le caratteristiche
dell’intelligenza umana.
Prima di lui: OMINIDI = parenti più o meno stretti dell’uomo
> Australopitechi
> Homo
Scienze per lo studio della P.
 Archeologia
 Antropologia
 Paleoantropologia
 Paleontologia
(che si avvalgono di chimica, biologia, genetica, geologia) per interpretare i segni lasciati dagli ominidi e
dall’uomo preistorico.
Le FONTI non sono testi scritti ma: pietre, metalli lavorati, tombe, ossa, forme di abitazione, resti di cibo,
ceneri…
Periodi della P:
3 milioni di anni fa______________________________________________________________3000 anni fa
Evoluzione industria litica (lavorazione della pietra):
 Paleolitico (dal 400 000 anni fa)
 Mesolitico (dal 10 000 al 8000)
 Neolitico (dal 8000 al 3000)
Nel Paleolitico comparve Homo Sapiens Sapiens (100 000 anni fa)
2- I primi ominidi: gli Australopitechi
Primati = mammiferi che camminano su 2 piedi, vivono sulla terra o sugli alberi
I primati più antichi (ALTIATLASIUS) risalgono a circa 60 milioni di anni fa (estinti i dinosauri)
Poi OURANOPITECUS 10 milioni di anni fa. Non sono ominidi ma SCIMMIE.
Non sappiamo cosa accadde tra i 10 milioni e i 4 milioni di anni fa (non abbiamo fossili significativi),
quando comparvero i primi ominidi.
Ominidi = primati che hanno presentato alcune caratteristiche umane
Di essi abbiamo documentazione fossile da 4,2 milioni di anni fa
Australopiteco vuol dire “scimmia del sud”, comparve in Africa.
Periodo dal 4,2 a 1,2 milioni di anni fa Afarensis
Boisei
Africanus
- assai piccoli
- si cibavano di vegetali
- stazione quasi eretta
- vivevano in branco
- impugnavano armi ma non le lavoravano
- capacità cranica esigua (500 cc)
- non attestano attività che dimostrino intelligenza consapevole (sono animali)
3- Gli ominidi “Homo”
Periodo da 2,5 milioni di anni fa.
Discendono da Australopitecus??? DUBBIO
 Habilis (da 2,5 milioni, modificava rozzamente la pietra, creando i choppers)
 Ergaster (da 1,7 milioni)
 Erectus (da 1,8 milioni, levigava la pietra, creando le amigdale)
 Sapiens Neandertalensis (da 130 000 anni fa, convisse a lungo con Homo Sapiens Sapiens)
Non è possibile che derivino linearmente l’uno dall’altro.
Caratteristiche fisiche diversificate: volume del cranio e altezza.
Importantissima la lavorazione della pietra, che offriva numerosi vantaggi.
Homo Sapiens: uso del fuoco, caccia di piccoli animali, sepoltura dei morti, trasporto di pietre
La sua parentela con Homo S.S. è molto discussa (affinità fisiche)
4- La vita dell’Homo Sapiens Sapiens
Compare circa 100 000 anni fa, ma indizi copiosi da 40 000 anni fa.
- ricchissima varietà di industrie litiche
- vita comunitaria con cura dei componenti
- caccia con tecniche complesse
- pesca con armi
- capanne ben costruite
- riscaldavano l’acqua
- alimentazione carnivora ma raccolta dei frutti (donne)
Primi documenti dell’attività umana:
 Produzione artistica: statuette (veneri) e pittura rupestre
 Culti sacri
 Culto della morte
Tutto ciò documenta in questi primi uomini l’esistenza del senso religioso.
5- Il passaggio dal Paleolitico al Neolitico
Intorno al 10 000: nuovo modo di lavorare la pietra levigandola per fabbricare strumenti
Mesolitico (10 000 – 8 000)
- radicale mutamento di clima
- aumento della temperatura terrestre e scioglimento dei ghiacci
- innalzamento livello dei mari, sommersione distese di terre
- formazione di isole
- agibilità delle vaste pianure continentali
6- La svolta del Neolitico (8 000 - 3 000)
Si trasforma lo stile di vita:
1) domesticazione degli animali: allevamento di ovini, bovini, suini
2) domesticazione delle piante: agricoltura. Pare una intuizione delle donne!!
3) passaggio dalla vita nomade alla vita sedentaria
4) creazione di insediamenti stabili: villaggi, spesso in prossimità di corsi d’acqua
5) nasce una vera vita sociale
6) si trasformano gli edifici che assumono diverse funzioni
7) cambiano le tecniche edilizie
8) sviluppo della metallurgia: prima rame, poi bronzo (rame più stagno)
9) si creano arnesi più raffinati
10) il centro del villaggio è il luogo sacro destinato al culto della divinità e sede del sacerdote
11) le funzioni e le attività lavorative si differenziano
12) rivoluzione urbana: nasce la città, vicino ai corsi d’acqua. Nasce la città-stato
13) agricoltura idraulica
8- La scrittura e lo scriba
Intorno al 3000 in Mesopotamia sono attestati sistemi di scrittura.
La scrittura consentì di preservare e trasmettere le conoscenze tra generazioni. Agevolò le comunicazioni.
- pittografica
- ideografica
- fonografica
Avvento della figura dello scriba, che divenne personaggio centrale nell’ambito delle prime città.